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    MotoGP, Ducati chiude a Marquez: “Non rientra nei nostri piani”

    ROMA – Ducati chiude ancora una volta, e forse in maniera definitiva, all’ipotesi di accogliere tra le proprie fila Marc Marquez. Il nome dello spagnolo è stato di recente nuovamente accostato alla scuderia di Borgo Panigale come possibile rimpiazzo di Johann Zarco, il quale ha lasciato il team Pramac per passare alla Honda LCR. A commentare la situazione è stato il direttore sportivo della Ducati, Paolo Ciabatti, che ai microfoni di AS ha dichiarato: “Marquez non rientra nei nostri piani, e in questo momento è molto probabile che sia Morbidelli ad andare in Pramac”. LEGGI TUTTO

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    F1, Lo stress degli pneumaici sulle sopraelevate di Zandvoort

    Pirelli, le mescole per il Gp d’Olanda F1 2023

    Al Gran Premio d’Olanda sarà utilizzata la mescola C1 come P Zero White hard, C2 come P Zero Yellow medium e C3 come P Zero Red soft. È la stessa scelta da Pirelli negli ultimi due anni da quando la pista è tornata nel calendario di Formula 1, con la differenza che l’attuale mescola C1 è più morbida rispetto alla precedente.
    Sul circuito di Zandvoort sono stati disputati 32 Gran Premi di Formula 1, a partire dal 1952. La pista è ritornata nel calendario dal 2021 dopo 35 anni di assenza. La scuderia più vincente è la Ferrari con 8 primi posti e il pilota con più successi (4) nella storia del tracciato è Jim Clark.
    La maggior parte dei piloti ha concluso la gara 2022 dopo aver effettuato tre soste. Sulla carta, la strategia più veloce a Zandvoort è a due soste, con la possibilità anche di effettuare un solo pitstop nel caso si riescano a gestire al meglio le gomme. Lo scorso anno, l’opportunità della sosta aggiuntiva, con la parte finale della gara corsa su Soft, è stata offerta dalla safety-car, entrata in pista prima virtualmente e poi fisicamente.
    I sorpassi non sono certamente facili per via dei continui cambi di direzione dovuti alle numerose curve e alla sede stradale a tratti molto stretta. Le qualifiche sono quindi ancora più importanti per poter ottenere un buon piazzamento in gara.
    Pirelli, Gp d’Olanda F1 2023
    La pista di Zandvoort è stata inaugurata nel 1948 e si trova tra dune di sabbia, a poche decine di metri dal Mare del Nord. Come succese anche a Sakhir, può accadere che il vento proveniente dalla costa spinga della sabbia sulla pista, diminuendo l’aderenza degli pneumatici.

    “La seconda parte della stagione inizia con un appuntamento particolarmente affascinante – ha commentato Mario Isola – . Il Gran Premio d’Olanda si corre infatti a Zandvoort, una delle piste più tradizionali e impegnative dell’automobilismo sportivo, tornata nel calendario della Formula 1 da tre anni sull’onda dell’entusiasmo creato nei Paesi Bassi dai successi di Max Verstappen, che ha ripagato i suoi tifosi con due vittorie nelle ultime due edizioni. Il tracciato è molto sinuoso e presenta due curve sopraelevate, la 3 e la 14, con una pendenza maggiore rispetto a quelle di Indianapolis, tanto per offrire un termine di paragone. Sulle curve con queste caratteristiche cresce lo stress sulle gomme in quanto le normali forze esercitate verticalmente aumentano perché la velocità di percorrenza è molto maggiore rispetto a curve senza pendenza. Per questa gara abbiamo scelto di presentare nuovamente, almeno come denominazione, le stesse mescole dello scorso anno (C1, C2 e C3): va tenuto presente che l’attuale C1 è stata introdotta in questa stagione e si posiziona fra la C2 e la vecchia C1, ora nota come C0. Sotto il profilo delle strategie, nel 2022, in una gara dove ci furono anche due neutralizzazioni, ben 14 piloti, fra cui i primi tre classificati, utilizzarono tutte e tre le mescole, a conferma dell’ampio ventaglio di opzioni disponibili per i muretti delle squadre”. LEGGI TUTTO

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    Historic Minardi Day: i 30 campioni del motorsport presenti a Imola

    Saranno oltre trenta tra campioni e protagonisti del Motorsport che nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 agosto arriveranno all’Autodromo Internazionale di Imola in occasione della settima edizione dell’Historic Minardi Day.

    La settima edizione dell’Historic Minardi Day sarà l’occasione per incontrare personaggi che hanno scritto pagine importanti del motorsport mondiale e che da sempre sono legati al mondo Minardi, non facendo mancare la loro presenza a Imola.
    Aldo Costa, Gabriele Tredozi, Laurent Mekies, Alessandro Nannini, Alister Yoong (figlio di Alex Yoong e oggi protagonista del Campionato Italiano GT), Angelo Ancherani, Arturio Merzario, Benito Battilani, Beppe Gabbiani, Bruno Giacomelli, Carlo Facetti, Emanuele Pirro, Fabio Babini, Francesco Bergami, Gabriele Lancieri, Gianni Giudici, Gianni Morbidelli, Giorgio Francia, Giovanna Amati, Giovanni Lavaggi, Luca Badoer, Marco Apicella, Massimo Ciccozzi, Miguel Angel Guerra, Niccolò Piancastelli, Paolo Delle Piane, Riccardo Patrese, Roberto Farneti, Roberto Ravaglia, Sergio Campana, Siegfried Stohr, Thierry Boutsen e Thomas Biagi.
    Tra i protagonisti anche la Sig.ra Brenda Vernon, segretaria di Enzo Ferrari, il noto disegnatore e vignettista “Matitaccia” Giorgio Serra, Davide Cassani attuale Presidente Apt Servizi ed ex Commissario tecnico Nazionale ciclismo.

    Tutte le informazioni sono disponibili sul sito minardiday.it. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso ripensa alla Ferrari: “Mi è dispiaciuto non vincere il titolo”

    Alonso: “Se potessi tornare indietro…”
    “Se potessi tornare indietro nel tempo, sicuramente sceglierei di vincere il Mondiale con la Ferrari come prima cosa. In due occasioni, nel 2010 e nel 2012, mancavano pochi giri alla vittoria del Mondiale, che avrebbe potuto cambiare molte cose. Mi è dispiaciuto molto non vincere, ma in questi casi entrano in gioco diversi fattori che sono difficili da prevedere e controllare”. Il due volte campione del mondo di Formula 1, Fernando Alonso, ha parlato così del suo passato in Ferrari al podcast High Performance. LEGGI TUTTO

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    Red Bull, Verstappen non si muove: “Addio ipotesi remota”

    Verstappen: “Non lotto per il centro-classifica”
    “Ci sarebbe la possibilità di lasciare la Red Bull solo nel caso la situazione diventasse drammatica. Questo però al momento è uno scenario che ritengo abbastanza remoto, non penso che il nostro team possa perdere così tanto terreno rispetto agli avversari. Certo che se fossi costretto a lottare per il centro-classifica, non lo farei assolutamente per tre anni”. Queste le dichiarazioni rilasciate dal pilota della Red Bull, Max Verstappen, nel corso di un’intervista al De Telegraaf, nella quale ha parlato del suo futuro. LEGGI TUTTO

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    Red Bull, Verstappen allontana l’addio: “Solo in situazione drammatica”

    ROMA – Max Verstappen è il leader indiscusso di questa stagione di Formula 1 e viaggia spedito verso la conquista del suo terzo titolo iridato. L’olandese, con ogni probabilità, è destinato ad entrare tra le leggende di questo sport e potrebbe davvero dominare anche nei prossimi anni. Verstappen ha un contratto fino al 2028 con la Red Bull, un sodalizio che si preannuncia vincente almeno quanto quello avuto con Sebastian Vettel in passato. Il tedesco poi, viste le difficoltà del team, decise di prendere altre strade e chissaà cosa farebbe Max qualora si trovasse in una situazione simile.
    Verstappen: “Scenario remoto”
    Il due volte campione del mondo di Formula 1, Max Verstappen, nel corso di un’intervista rilasciata al De Telegraf, ha allontanato la possibilità di un suo addio alla Red Bull prima del 2028: “Andrei via dalla Red Bull soltanto se la situazione fosse davvero drammatica, uno scenario che ritengo abbastanza remoto visto. Credo che la nostra scuderia non possa perdere troppo terreno rispetto alle rivali. Personalmente non lotterei mai per tre anni al centro-gruppo, perché a quel punto preferirei fare altro”. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Olanda 2023: orari, diretta tv e programmazione

    ROMA – Dopo la gara in Belgio, che ha visto l’ennesima affermazione stagionale del due volte campione del mondo Max Verstappen e conclusa la lunga sosta estiva, la Formula 1 torna in pista a Zandvoort per il Gran Premio d’Olanda 2023.  Il principale obiettivo dell’olandese sarà monopolizzare ancora una volta l’intero weekend, mentre le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz andranno a caccia del podio, anche se non sarà affatto semplice. Nella giornata di venerdì 25 agosto prima sessione di prove libere alle ore 12:30 , mentre alle 16:00 prenderà il via la seconda sessione di libere. Sabato 26 agosto terza sessione di prove libere alle 11:30, mentre alle ore 15:00 sono in programma le qualifiche. La gara, invece, andrà in scena alle ore 15:00 di domenica 27 agosto.
    F1, ecco come seguire il GP Olanda             
    Il Gran Premio d’Olanda 2023 di Formula 1 andrà in onda integralmente su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport F1 (canale 207), mentre lo streaming sarà affidato a SkyGo e NOW. E’ prevista anche la trasmissione in chiaro su TV8 in differita delle qualifiche di sabato 26 agosto alle ore 21:00 e la gara di domenica 27 agosto alle 18:00 per tutte le persone che non hanno sottoscritto abbonamenti. I lettori avranno anche la possibilità di seguire il live della gara del tracciato olandese su corrieredellosport.it. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Zarco lascia la Ducati Pramac: “Progetto Honda interessante”

    Campinoti: “Sono dispiaciuto”
    Il team principal della Ducati Pramac, Paolo Campinoti, ha ringraziato Zarco per il lavoro svolto, augurandogli il meglio per il futuro: “Insieme a Johann abbiamo passato tre anni favolosi dove il team, anche grazie al suo grande talento, ha potuto fare uno step molto importante, che l’ha portato ad essere in questo momento il team leader del campionato MotoGP. Per questo motivo non posso che essere dispiaciuto per non averlo più nella nostra famiglia la prossima stagione ma gli auguro tutta la fortuna del mondo per il suo futuro. Adesso non posso far altro che ‘godermelo’ fine alla fine del campionato”. LEGGI TUTTO