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    Superbike, Ducati annuncia Bulega: prenderà il posto di Rinaldi

    ROMA – Il quadro della Superbike 2024 continua a prendere forma. Dopo il cambio di sella del sei volte campione del mondo Jonathan Rea, trasferitosi in Yamaha, anche la Ducati Aruba Racing ha deciso di sciogliere le riserve in merito ai piloti che schiererà in pista nella prossima stagione. Alvaro Bautista è già stato confermato tempo fa, ma c’erano dubbi sulla presenza di Micheal Ruben Rinaldi al suo fianco e adesso il team di Borgo Panigale ha annunciato che, al fianco dello spagnolo, ci sarà Nicolò Bulega. Quest’ultimo raccoglierà l’eredità di Rinaldi, che dovrà intraprendere una nuova esperienza altrove. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Bulega arriva in Ducati: sarà il compagno di Bautista

    ROMA – Settimana di grandi cambiamenti per quanto riguarda la Superbike che, dopo il passaggio di Jonathan Rea alla Yamaha, vedo un’altra grossa novità in arrivo per la stagione 2024. La Ducati, infatti, ha annunciato che nella prossima stagione Nicolò Bulega, attualmente in Supersport, sarà il nuovo pilota del team Aruba Racing. L’ex centauro di Moto3, dunque, prenderà il posto di Michael Ruben Rinaldi e avrà l’occasione di essere al fianco del campione del mondo in carica Alvaro Bautista. 
    Bulega: “Un sogno che si avvera”
    Il nuovo pilota della Ducati Aruba, Nicolò Bulega, nel corso di un’intervista rilasciata al sito ufficiale del team, si è detto entusiasta di questa nuova avventura: “Questo è un sogno che si avvera. Correre per un team ufficiale è il desiderio di ogni pilota. Voglio ringraziare Ducati e Aruba.it Racing. Sono anche estremamente riconoscente per l’opportunità che mi è stata data già nella passata stagione da Aruba.it e Feel Racing. Mi hanno scelto per guidare una Ducati Panigale V2 fantastica, su cui mi sono sentito subito a mio agio. So quanto importante sia questa opportunità e darò sempre il massimo per migliorami. Sono molto felice di poter condividere il box con Alvaro Bautista. Averlo come compagno di squadra sarà un grosso stimolo”. LEGGI TUTTO

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    Sainz, i rapinatori restano in cella: la richiesta del gip

    ROMA – Nella serata di domenica scorsa, al termine del Gran Premio d’Italia 2023 di Formula 1, il pilota della Ferrari, Carlos Sainz è stato vittima di una tentata rapina a Milano. Il pronto intervento delle forze dell’ordine ha permesso che tutte le cose di risolvessero per il meglio con l’arresto dei tre uomini. Ora la gip Sofia Fioretta, per due dei tre accusati, ha accolto la richiesta di convalida dell’arresto in flagranza di reato e di custodia cautelare in carcere avanzata dal pm Silvia Bonardi ritenendo sussistano le esigenze cautelari.
    La richiesta del gip
    La gip Fioretta, inoltre, ha parlato di un possibile affievolimento della pena in caso di condanna per i coinvolti, nel caso in cui i due, che hanno ammesso gli addebiti, decidessero di collaborare alle indagini facendo nome e cognome di chi, questo è il sospetto, sarebbe stato il ‘regista’ del colpo che, avrebbe strappato a Carlos Sainz un orologio Richard Mille del valore di 315 mila euro. Per quanto riguarda il terzo arrestato, un sedicenne che è già stato scarcerato, il fascicolo è finito in mano alla Procura per i minorenni. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff assente al GP Giappone: subirà un intervento al ginocchio

    ROMA – La Formula 1, dopo lo spettacolo del Gran Premio d’Italia 2023, si prende una settimana di pausa per poi mettere nel mirino la gara di Singapore. Questo appuntamento sarà momentaneamente l’ultimo per il team principal della Mercedes, Toto Wolff, che una volta terminata la corsa subirà un intervento chirurgico al ginocchio per risolvere un problema di vecchia data. Non si tratta di nulla di grave, ma chiaramente il numero uno della Mercedes non potrà presenziare al Gran Premio del Giappone.
    Wolff salta il Giappone
    Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, dunque sarà costretto a saltare la gara che si svolgerà sul tracciato di Suzuka nel weekend dal 22 al 24 settembre. Presumibilmente il dirigente austriaco dovrebbe tornare a seguire da vicino le gesta di Lewis Hamilton e George Russell già a partire dalla corsa successiva, prevista il prossimo 8 ottobre in Qatar, una prima volta assoluta per la Formula 1. Nel frattempo a fare le veci di Wolff in Giappone dovrebbe esserci Jerome D’Ambrosio, che svolge il ruole di Driver Development Director in Mercedes LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bastianini out per altre tre gare: interventi chirurgici ok

    ROMA – Il Gran Premio di Catalogna 2023 di MotoGP è stato molto tormentato per la Ducati che, oltre al terribile spavento per l’incidente del campione del mondo Francesco Bagnaia, ha dovuto fare i conti anche con un nuovo infortunio per Enea Bastianini. IL riminese sembra essere uscito pressoché indenne dal contatto di gara, ma invece ha riportato problemi alla caviglia sinistra e alla mano sinistra; per questo motivo è finito sotto ai ferri e dovrà essere assente per diverso tempo, dopo aver già saltato tante gare ad inizio stagione. 
    Il comunicato Ducati
    La Ducati, attraverso un comunicato ufficiale, ha fornito un aggiornamento sulle condizioni di Enea Bastianini, che sarà costretto a saltare le prossime tra gare di Misano, India e Giappone: “Enea Bastianini ha subito un intervento chirurgico alla caviglia sinistra e si è fratturata la mano sinistra nell’incidente di domenica al Gran Premio di Catalogna . I 2 interventi, eseguiti dal Prof Catani e Tarallo presso il Policlinico di Modena, si sono conclusi con successo, e a breve Enea inizierà il recupero post-operatorio. Il pilota del Ducati Lenovo Team dovrà saltare il prossimo GP di casa a Misano e i due appuntamenti in programma a fine mese in India e Giappone”. LEGGI TUTTO

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    Bastianini, doppio intervento riuscito: quando tornerà a correre

    ROMA – Il pilota della Ducati, Enea Bastianini, dopo lo straordinario Mondiale disputato la scorsa stagione è approdato nel team Ducati ufficiale, ma le cose non stanno andando come sperava. Il riminese, infatti, è stato costretto a saltare tutta la stagione a causa di un infortunio rimediato nella prima gara a Portimao ed è tornato in pista al Mugello. Adesso proprio quando stava cercando di riprendere il ritmo si vede costretto ad un nuovo lungo periodo di stop, in seguito all’incidente che lo ha visto coinvolto nel Gran Premio di Catalogna 2023. Bastianini salterà le gare di Misano, India e Giappone e dovrebbe tornare il 15 ottobre in Indonesia.
    Il comunicato Ducati
    “Il nostro pilota Enea Bastianini ha subito un intervento chirurgico alla caviglia sinistra e si è fratturata la mano sinistra nell’incidente di domenica al Gran Premio di Catalogna. I due interventi, eseguiti dal Prof Catani e Tarallo presso il Policlinico di Modena, si sono conclusi con successo, e a breve Enea inizierà il recupero post-operatorio. Il pilota del Ducati Lenovo Team dovrà saltare il prossimo GP di casa a Misano e i due appuntamenti in programma a fine mese in India e Giappone”. Questo il comunicato ufficiale rilasciato dalla Ducati in merito alle condizioni di Enea Bastianini. LEGGI TUTTO

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    Gp Italia F1 2023, le pagelle: Sainz commovente, Red Bull invincibile, ottimo Lawson

    MONZA, ITALY – SEPTEMBER 02: Pole position qualifier Carlos Sainz of Spain and Ferrari and Second placed qualifier Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing talk in parc ferme during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Italy at Autodromo Nazionale Monza on September 02, 2023 in Monza, Italy. (Photo by Peter Fox/Getty Images) // Getty Images /Tra passione, tifo rosso e una gara tutt’altro che noiosa, anche nel 2023 Monza non delude le aspettative. Uno degli appuntamenti più tradizionali del mondiale di Formula 1 va in archivio con l’ennesimo dominio della Red Bull, timbrato dalla doppietta di Max Verstappen e Sergio Perez. Ma, stavolta, la Ferrari non ha reso la vita facile, almeno per il primo quarto di gara. Commovente, in tal senso, la prova di Carlos Sainz, che porta la SF-23 sul podio. Bene anche la Williams con Albon e un ottimo Lawson con l’AlphaTauri. Impalpabile la Mercedes, mentre è crisi nera per la Haas e Lance Stroll. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio d’Italia.
    VOTO 9 A SAINZ, DIFENSORE COMMOVENTE
    La Ferrari, come da attese, si rivela in palla sulla pista di casa, centrando il quarto podio stagionale e dimostrandosi nettamente la seconda forza in pista. Merito, in particolare, di un Carlos Sainz mai visto a questo livello sulla Rossa. Lo spagnolo, sin dal venerdì, è in gran forma, tanto sul giro secco quanto nella consistenza sul passo gara. Da pelle d’oca il giro che gli consegna la pole position, magistrale la strenua difesa contro le Red Bull e il compagno di squadra in gara. Il podio sospeso sulla “marea rossa” è il meritatissimo riconoscimento per un week-end (finalmente) da protagonista.
    VOTO 8 ALLA RED BULL, INVINCIBILE OVUNQUE
    A inizio stagione George Russell disse: “La Red Bull vincerà ogni gara”. Ebbene, mai previsione fu più azzeccata. Un dominio del genere nemmeno ai tempi della Mercedes si era visto. Anche se la Ferrari ci prova a lottare, sia Verstappen che Perez alla fine la spuntano; troppa la superiorità, troppa la differenza. L’olandese entra nella leggenda con il decimo successo consecutivo (mai nessuno come lui), il messicano per una volta fa il suo dovere e completa l’en plein per il team austriaco. Insaziabili.

    VOTO 7 AD ALBON E A UNA WILLIAMS DI ALTO LIVELLO
    Anche a Monza si conferma in gran forma Alexander Albon. Il pilota thailandese sta vivendo la sua miglior stagione, per concretezza e ritmo, tenuto conto del mezzo a disposizione. Encomiabile la difesa in gara contro Lando Norris, che gli legge la targa per tantissimi giri. Ma per un pilota che sembra aver trovato la chiave di volta, c’è una macchina, la Williams, che ha finalmente intrapreso la giusta direzione. Macchina velocissima sul dritto e, ora, anche efficace nella gestione delle gomme in gara. Il tutto unito a un’ottima competitività in qualifica. Risultato: 4 a punti nelle ultime 7 gare. Sempre più in crescita.
    VOTO 6 A LAWSON, OTTIMO IMPATTO CON L’ALPHATAURI
    L’infortunio di Daniel Ricciardo in Olanda ha permesso all’AlphaTauri di scoprire Liam Lawson. Il nativo della Nuova Zelanda, dopo un esordio in sordina, stupisce tutti a Monza. Soprattutto in gara, il classe 2002 si dimostra molto efficace, sfruttando appieno il setup della macchina, che gli ha permesso di trattare con gentilezza le gomme e giungere al traguardo ai piedi della zona punti. Una bella scoperta per il team di Faenza: chissà che non possa insinuare qualche dubbio sul futuro dell’infortunato australiano…
    VOTO 5 ALLA MERCEDES, IMPALPABILE E PENALIZZATA
    Se non altro, a Monza la Mercedes non scende dal podio delle gerarchie in pista. Per distacco la terza forza, la scuderia anglo-tedesca non è mai della lotta, però, con Red Bull e Ferrari. In particolare Lewis Hamilton paga, ancora una volta, una qualifica sottotono, frutto delle difficoltà della vettura a trovare la giusta finestra di temperatura per le gomme. E anche la gara (stavolta per entrambi), non è proprio pulitissima: Russell paga la penalizzazione per un’uscita troppo avventata dai box, mentre l’ex campione del mondo provoca l’incidente con Piastri. Nessun cambiamento per le posizioni finali, ma una doppia macchia su una gara piuttosto anonima.
    VOTO 4 ALLA HAAS, ORMAI ULTIMA FORZA IN GRIGLIA
    In un equilibrio molto sottile che varia di gara in gara, da qualche tempo sembra ormai chiaro che il fanalino di coda in pista sia la Haas. Il team americano non arriva in top-10 in gara da Miami, mentre gli ultimi punti risalgono alla Sprint Race di Spielberg. Gli aggiornamenti scarseggiano e, nelle zone basse della classifica, anche AlphaTauri e Alfa Romeo sembrano aver fatto uno step in avanti. Risultato: Magnussen e Hulkenberg occupano gli ultimi due posti al traguardo. Epilogo amaro di un week-end molto complicato.
    VOTO 3 A STROLL: LA F1 NON E’ COSA SUA
    Va detto che l’Aston Martin vista a Monza è nettamente inferiore anche a McLaren e Williams. Però, nel confronto tra Fernando Alonso (9°) e Lance Stroll (16°), c’è ancora un abisso. Il canadese è protagonista di una qualifica imbarazzante, che lo vede chiudere desolatamente all’ultimo posto. E in gara non va tanto meglio. La situazione sta diventando insostenibile, e l’unico che potrebbe risolvere la questione è papà Lawrence: se vuole il meglio per suo figlio, deve essere lui a intervenire e consigliargli un futuro altrove. Per il bene di Lance e del team. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Rea firma con la Yamaha: è addio con la Kawasaki

    ROMA – Alvaro Bautista si avvia verso la conquista del suo secondo titolo mondiale di Superbike in sella alla Ducati, ma per farlo dovrà battere la concorrenza di Toprak Razgatlioglu che, a partire dalla prossima stagione lascerà la Yamaha. La squadra giapponese perderà un pezzo da novanta, ma proprio in questi minuti ha annunciato chi sarà il sostituto del turco e, con ogni probabilità, difficilmente avrebbe potuto trovare di meglio. Il sei volte campione del mondo Jonathan Rea, infatti, dal 2024 correrà con la Yamaha, dicendo così addio allo storico legame con la Kawasaki. LEGGI TUTTO