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    Hamilton in Ferrari? Vigna smentisce: “Abbiamo Leclerc e Sainz”

    ROMA – E’ iniziata ufficialmente la settimana del Gran Premio d’Italia 2023 di Formula 1, un appuntamento attesissimo soprattutto da tutti i tifosi della Ferrari, che sperano di poter vedere la scuderia rialzare la testa dopo la delusione dell’Olanda. L’obiettivo di Carlos Sainz e Charles Leclerc è abbastanza chiaro, entrambi infatti hanno voglia di salire sul podio davanti alla marea rossa anche se non sarà affatto semplice. In occasione della gara sulla pista di Monza anche il CEO della Ferrari, Benedetto Vigna, ha espresso il proprio pensiero.
    Vigna: “Vogliamo macchina più veloce”
    Il CEO della Ferrari, Benedetto Vigna, nel corso di un’intervista rilasciata alla CNBC, ha commentato le insistenti voci che vorrebbero in futuro un passaggio di Lewis Hamilton nel team di Maranello: “In questo momento abbiamo già Charles e Carlos, che stanno svolgendo un lavoro fantastico. Loro due sono amici, ma anche in competizione tra loro. La nostra principale priorità è avere una macchina più competitiva. Finora abbiamo la macchina più veloce per noi, ma non la migliore in pista”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, il desiderio di Quartararo: “Vorrei un motore più potente”

    ROMA – L’attuale stagione di MotoGP si sta dimostrando un campionato quasi totalmente controllato dalle Ducati, con qualche eccezione fornita dalle KTM e dell’Aprilia. Le moto più in difficoltà sono sicuramente Honda e Yamaha, che sono lontanissime dai tempi d’oro in cui dominavano in lungo e in largo giocandosi tra di loro il titolo piloti e costruttori. A farne le spese sono soprattutto piloti come Fabio Quartararo che, proprio nel momento in cui sembrava lanciato verso una carriera incredibile, è stato costretto ad un’imprevista battuta d’arresto. Il francese ha deciso di dare un’altra chance alla Yamaha, nella speranza di rialzare la testa il prossimo anno. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Quartararo, che bordata a Yamaha: “Siamo indietro di anni”

    ROMA – Fabio Quartararo è sicuramente uno dei grandi scontenti in questa stagione di MotoGP, dato che non è mai riuscito ad essere in lotta per la vittoria. Il francese sembra essere lontano anni luce dal fenomeno che conquistò il titolo nel 2021 e paga soprattutto le difficoltà della Yamaha. Il team giapponese, infatti, al momento si trova nelle retrovie esattamente con i connazionali della Honda, che hanno da tempo ceduto il passo a Ducati, Aprilia e KTM. Ora è il momento di trovare una svolta, altrimenti Quartararo potrebbe davvero prendere decisioni drastiche e lasciare il team nipponico per un progetto per lui più competitivo.
    Quartararo: “Si nota la differenza”
    Il pilota della Yamaha, Fabio Quartararo, nel corso di una recente intervista concessa ai media esteri, ha raccontato ed espresso tutta la propria frustrazione per il momento che sta vivendo: “Secondo me siamo indietro di qualche anno in termini di sviluppo. Gli altri sono andati molto avanti, noi no. Solo guardando le moto si nota la differenza. Se dovessi scegliere una cosa, vorrei un motore più potente. È ciò che ci manca se vogliamo davvero lottare con gli altri. È difficile restare nelle retrovie e non poter lottare per vincere”. LEGGI TUTTO

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    Gp Italia F1 2023, FANZONE: quando e come accedere gratis. Il programma completo

    Da giovedì 31 agosto a domenica 3 settembre, all’Autodromo di Monza, sarà allestita una speciale FANZONE riservata ai tifosi. L’ingresso sarà libero giovedì 31 agosto, mentre per l’accesso negli altri tre giorni occorrerà avere un biglietto per i giorni del Gp.FANZONE Monza Gp F1 21023

    FANZONE MONZA – GIOVEDI’ 31 AGOSTO
    La FANZONE di Monza sarà inaugurata giovedì 31 agosto con la presenza dei piloti di Formula 2 e Formula 3. L’apertura dell’area, allestita tra il rettifilo opposto a quello dei box e quello dell’anello da Alta Velocità, è fissata per le ore 14:00. L’ingresso sarà libero, con accesso esclusivamente da viale Mirabello. I piloti dei due campionati saranno sul palco dalle ore 15:30 alle 16:30.
    VENERDI’ 1 SETTEMBRE
    Da venerdì, la FANZONE darà ampio spazio ai protagonisti della Formula 1 con la partecipazione di piloti e team principal. Il calendario degli incontri prevede il seguente programma:– 10.45-10.55: Aston Martin (piloti)– 10.55-11.05: AlphaTauri (piloti)– 11.55-12.05: Williams (piloti)– 12.05-12.15: Alfa Romeo (piloti)– 12.15-12.25: McLaren (piloti)– 14.40-15.00: Ferrari, McLaren e Aston Martin (team principal)
    Gli orari di apertura saranno i seguenti: 9.00-19.00 con accesso consentito solo a chi possiede un biglietto per i giorni del GP. I cancelli dell’impianto, invece, si apriranno al pubblico a partire dalle ore 7.30.
    SABATO 2 SETTEMBRE
    Sabato mattina saliranno sul palco i piloti Ferrari. L’appuntamento da non perdere è fissato tre le 10.25 e le 10.35. A seguire i piloti Mercedes (10.35-10.45), Red Bull (10.45-10.55), Alpine e Haas (10.55-11.05). Da venerdì – apertura 9-19 – l’accesso sarà consentito solo a chi possiede un biglietto per i giorni del GP. I cancelli dell’impianto, invece, si apriranno al pubblico a partire dalle ore 7 (7.30 venerdì 1° settembre).
    Gli orari di apertura saranno i seguenti: 9.00-19.00 con accesso consentito solo a chi possiede un biglietto per i giorni del GP. I cancelli dell’impianto, invece, si apriranno al pubblico a partire dalle ore 7.00.

    FANZONE MONZA – CAMBI GOMME E SIMULATORI
    Alla FANZONE di Monza tutti gli appassionati potranno cimentarsi nel cambio gomme, testare la propria abilità al simulatore, vivere l’emozione del podio e compiere un salto nella Formula 1 del futuro. Ma sarà anche l’occasione per ammirare alcune monoposto made in Italy del passato come l’Alfa Romeo 182 (1982), la Minardi 189 (1989), la BMS/Dallara-Cosworth 190 (1990), la Lambo 291 (1991), la Fondmetal GR02 (1992). La colonna sonora sarà garantita da otto DJ targati M2O – radio partner della Fanzone – i quali, alternandosi, scandiranno il ritmo del fine settimana monzese. Sabato sera live con Carola Campagna. Domenica pomeriggio, gran finale dopo la tradizionale invasione di pista a fine gara.
    FANZONE MONZA – TRIBUTO FERRARI CON LA 499P VINCITRICE DI LE MANS
    Ferrari fornisce un doveroso tributo alla sua gara di casa con una prestigiosa presenza nella FANZONE con monoposto e vetture a ruote coperte. Di particolare rilevanza, la 499P, la Hypercar, che ha regalato alla Scuderia del Cavallino Rampante una vittoria alla 24 Ore di Le Mans che mancava da 58 anni, con l’equipaggio formato da Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado. Proprio Giovinazzi, impegnato a Monza come pilota di riserva della rossa, sarà tra i protagonisti in FANZONE. Ma le Ferrari sono anche vere e proprie opere d’arte e come tali verranno esposte carrozzerie di alcuni esemplari che hanno fatto storia: 750 Monza, che segnò l’inizio della collaborazione tra il Cavallino e Scaglietti; 250 GTO del 1962, forse la Ferrari più leggendaria; Testa Rossa Pontoon Fender e tre P4, tre per raffigurare, plasticamente, il celebre arrivo in parata della 24 Ore di Daytona del 1967: una delle vittorie più significative per la Casa di Maranello.
    AUTO STORICHE E FRECCE TRICOLORI
    In FANZONE si potranno, inoltre, ammirare le vetture storiche con le quali i piloti saluteranno il pubblico, durante la tradizionale parata della domenica mattina: la particolarità, adottata per la prima volta a Monza, è che i piloti saranno a bordo di auto della casa che fornisce loro la power unit. Verstappen e Perez (Red Bull), Ricciardo e Tsunoda (AlphaTauri) gireranno con Ford d’epoca. I motori della Casa statunitense equipaggeranno, infatti, le vetture schierate dalla nota azienda austriaca di bevande energetiche a partire dal 2026.
    Il suggestivo pre-gara sarà caratterizzato da una danza tricolore sulle note del violino elettrico suonato da Andrea Casta. A cantare l’inno di Mameli, a pochi minuti dal via, il Volo. Il trio – eccellenza del bel canto italiano nel mondo – sarà accompagnato dalle note della banda della Polizia di Stato. A suggellare l’evento, l’ormai tradizionale sorvolo delle Frecce Tricolori.
    More info: monzanet.it LEGGI TUTTO

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    F1, Russell attacca Red Bull: “Una cosa così non la vedi in altri team”

    ROMA – Il mondiale di F1 sta vedendo ancora una Red Bull dominante, ma il team di Milton Keynes è stato anche al centro del dibattito per una scelta controversa, ovvero quella di cacciare Nyck De Vries dall’AlphaTauri dopo nemmeno mezza stagione per affidare il sedile a Daniel Ricciardo. Una mossa che George Russell ha commentato senza mezzi termini dopo il Gran Premio d’Olanda: “Non ha avuto l’opportunità che si sarebbe meritato. Un trattamento del genere non te lo aspetti da parte di un altro team, mentre sappiamo come lavora la Red Bull e bisogna rispettarlo”. 
    Russell: De Vries non poteva essere considerato un rookie
    In particolare, al britannico non è andata giù la pressione a cui è stato sottoposto De Vries, nominato leader della squadra solo per una questione anagrafica: “Non ho seguito Nyck da vicino durante il suo periodo in AlphaTauri, ma ho letto i report e i commenti di Helmut Marko, ed è un posto difficile in cui andare se ti manca confidenza. Di sicuro non l’hanno aiutato a guadagnare fiducia al via della stagione dicendo che sarebbe stato il leader del team nonostante fosse un rookie. Non importa se hai 27 o 28 anni, Nyck è un rookie in Formula 1 e non puoi dire a un rookie che è il leader solo perché ha corso più campionati del proprio compagno – ha sottolineato Russell -. Si è ritrovato in una posizione difficile fin dal suo arrivo, quindi mi dispiace per lui. È al livello della Formula 1, ma non ha avuto la possibilità di dimostrarlo”.  LEGGI TUTTO

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    Un ciclista a terra, poi il furto: è tornato il trucco con cui rubano le auto

    Per rubare l’auto i criminali se ne inventano di tutti i tipi. Dall’intrufolarsi nei terreni privati fino a delle vere e proprie truffe studiate in ogni minimo dettaglio: una di queste è conosciuta come “il ciclista ferito” e potrebbe lasciare l’automobilista senza alcun bene personale e addirittura senza vettura. 
    Ha un incidente con l’auto: un benzinaio la aiuta…e le chiede 10 euro
    Di cosa si tratta
    La tecnica impiegata dai malviventi è davvero ingegnosa: un complice simula un ferimento o un’emergenza utilizzando una bicicletta, facendosi trovare a terra al centro della strada per costringere gli automobilisti a fermarsi. Mentre uno di loro si avvicina per prestare soccorso, altri ladri entrano in azione, sfruttando il momento di distrazione per rubare oggetti di valore o addirittura l’intero veicolo. Come fare per proteggersi dai rischi? Evitare di scendere dall’auto è sicuramente la scelta migliore e soprattutto è importante contattare immediatamente le Forze dell’Ordine per spiegare la situazione e indicare il luogo esatto dell’accaduto. 
    Folle gesto a Napoli: ragazzo sopra l’auto mentre va a 130 km/h LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Martin fissa l’obiettivo: “Team factory nel 2025, con o senza Ducati”

    ROMA – Il mondiale di MotoGP riparte dal Gran Premio di Catalogna, dove Jorge Martin e Marco Bezzecchi proveranno a cominciare la loro scalata verso la prima posizione di Francesco Bagnaia, lontana attualmente 62 e 68 punti, rispettivamente. Ma lo spagnolo del team Pramac guarda già più avanti: “Il mio obiettivo è avere un sedile in un team factory nel 2025: penso di meritarmelo. Ho il potenziale per vincere anche su un’altra moto: la mia prima scelta è Ducati, ma se non apprezzano fino in fondo il mio lavoro e il mio talento, cambiare è l’unica opzione che ho”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: a Monza ci sarà la marea rossa?

    3 – GP OLANDA F1/2023 – SABATO 26/08/2023 – credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeÈ arrivata la tempesta, quella d’acqua che ha allagato curve e rettilinei del circuito olandese sulle coste del mare del Nord, portando confusione, spettacolo e bandiere rosse.È arrivata pure la tempesta orange, quella dei tifosi olandesi che hanno invaso gli spalti di Zandvoort inneggiando e spingendo l’idolo locale, Max Verstappen.Un Max fenomenale, indiscutibile e indiscusso, che aggancia il record di nove vittorie consecutive appartenente a Sebastian Vettel (2013). Un Max che strapazza tutti, pure il suo coinquilino Perez, sabotato e pasticcione, lasciato lì sotto la pioggia all’uscita dei box (complice la bandiera rossa), come un leone in gabbia. Ne esce una scena casuale, ma iconica e indicativa del momento no del messicano. Lui che un leone non è, ma che quest’anno anche nel giorno che poteva sembrare il suo giorno, si vede girare tutto storto. Sì perché il Checo si era ritrovato catapultato in prima posizione, dopo la partenza sotto la pioggia, in virtù del rapido passaggio su gomme intermedie. Poi però il disastro: in Red Bull decidono di infliggerli un undercut da volponi con Max, in seguito gli sbagliano il pit e infine ci pensa lui a completare la frittata con uscita di pista e bacino al muro annesso. Niente da fare, alla fine tocca riascoltare lo stesso inno e la stessa canzoncina, quella del “Max Max Max, SuperMax“.
    Come detto è arrivata la tempesta, ma tra meno di una settimana sarà tempo di marea?Nessuna profezia meteorologica, anche se le previsioni sono quelle, ma la marea di cui parliamo è quella rossa che dovrebbe, usiamo il condizionale, invadere il circuito di Monza fra meno di una settimana. Dovrebbe sì, perché facendo un giro su monzanet.it viene lo sconforto, i posti liberi in tribuna sono molti, anzi troppi.Colpa di una Ferrari deludente, amarissima, troppo brutta per essere vera.Forse complice anche l’organizzazione del circuito, che lo scorso anno ha inscenato un vero e proprio disastro dis-organizzativo. L’auspicio è che quest’anno le cose, almeno da quel punto di vista, vadano meglio (per lo meno la Fanzone sembrerebbe pronta a ospitare i tifosi già dal giovedì), una normalità anormale per Monza.

    Speriamo sia marea, anche perché ad oggi solo l’amore del tifo italiano può curare e lenire la delusione di Charles e Carlos, cavallini depressi, piloti sull’orlo della rassegnazione, del crollo emotivo. Monza sarà un test di appartenenza, ma non puoi chiedere se non dai e allora Ferrari è chiamata a prendersi per lo meno un podio, perché lo deve a quel popolo lì, perché vederla arrivare dietro all’Alpine di Gasly fa veramente troppo male.
    Parlare di riscossa, risposta o reazione sembra inutile ad oggi, ora che le parole d’ordine sono dignità e soprattutto rispetto. Rispetto verso chi, ancora una volta, affollerà il tempio della velocità sventolando con orgoglio e passione le bandiere del cavallino. LEGGI TUTTO