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    Diretta qualifiche e Sprint GP San Marino 2023: dove vederle in tv

    MISANO ADRIATICO – Tutto pronto per le qualifiche del GP di San Marino 2023, dodicesimo appuntamento del Mondiale 2023 di MotoGP. Sul circuito di Misano, occhi puntati soprattutto sui due acciaccati in casa Ducati, con Marco Bezzecchi che è riuscito a firmare il nuovo record della pista nonostante i forti dolori alla mano; buone sensazioni anche per Francesco Bagnaia, che sembra riuscire a convivere bene con la gamba malconcia dopo l’incidente di Barcellona. Si comincia alle 10:10 con le ultime prove libere, mentre alle 10:50 e alle 11:15 il via, rispettivamente, a Q1 e Q2 per definire la griglia di partenza della Sprint, che scatterà alle ore 15. La giornata sarà trasmessa interamente in diretta tv sui canali di Sky Sport dedicati alla MotoGP (canale 208) e in streaming su NowTV e Sky Go. In chiaro, le qualifiche e la Sprint saranno trasmesse in diretta su TV8.  LEGGI TUTTO

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    Ecco quale sarà il futuro della Formula 1 a livello tecnico

    Nikolas Tombazis, Direttore Monoposto della FIA, in un’intervista con Franco Nugnes e Giorgio Piola di Motorsport.com, ha parlato di quale sarà il futuro della Formula 1 a livello tecnico. Nel breve con la stretta sulle ali flessibili mentre in vista del 2026 ha fornito qualche anticipazione su telaio, dimensioni e pesi.

    L’intervista completa la trovate su Motorsport.com
    La nuova Direttiva Tecnica TD018 sulle ali flessibili
    A partire dal prossimo Gran Premio di Singapore sarà introdotta una nuova Direttiva Tecnica (TD018) che ha l’obiettivo di limitare la flessibilità delle ali, sia anteriori che posteriori. Da quanto si evince dalla parole di Tombazis, la FIA si è finalmente accorta del fatto che alcune squadre siano riuscite ad eludere i controlli statici sulle ali. L’ex direttore tecnico di Ferrari, McLaren e Benetton, ha espressamente parlato di “meccanismi” che permettono una movimento relativo tra due elementi adiacenti e quindi una deflessione. I particolari che cita Tombazis sono riconducibili al punto di ancoraggio tra musetto e ala anteriore e tra l’alettone posteriore e la struttura di crash posteriore.
    “Nel regolamento di F1 – ha detto Tombazis – abbiamo tanti criteri di flessibilità: ci sono carichi che applichiamo e deflessioni permesse. Sono le prove statiche che facciamo noi in verifica. È ovvio che questi test non sono mai perfetti perché comunque la direzione del carico che tu applichi è sempre un po’ diversa rispetto al carico che si trova in pista rispetto alla genuina forza aerodinamica. Ci possono essere delle differenze e per questo nel regolamento esistono alcune ulteriori specificazioni più generiche e concettuali che, in sostanza, vietano dei meccanismi. Uno potrebbe disegnare un’ala che quando vengono applicate le forze del test FIA risulta fissa e, magari, quando si applica qualsiasi altro carico potrebbe risultare più flessibile. Per questo motivo già da anni abbiamo chiarito che i meccanismi non sono legali e abbiamo scritto diversi chiarimenti su cosa consideriamo un meccanismo”.
    Alla domanda poi se c’è collaborazione con i team, Tombazis ha precisato: “Non che vogliano, ma devono. Ultimamente abbiamo visto dei disegni in cui stavano esagerando: il trend era evidente e allora siamo intervenuti con un chiarimento più severo”.

    Oltre a quanto sopra, per il prossimo anno non sono previsti altri cambiamenti regolamentari: “Non facciamo più in tempo, ma stiamo studiando delle soluzioni per il 2025”, in particolare per quanto riguarda la crescente difficoltà per chi segue di restare in scia.
    Monoposto 2026
    Tombazis ha parlato delle aree della monoposto sulle quali si potrà lavorare: “Sulle dimensioni delle ruote che saranno più strette, sull’ala posteriore e in generale abbiamo l’obiettivo anche di ridurre il peso delle vetture di una cinquantina di chili, per cui sarà possibile vedere monoposto più piccole: meno lunghe e più strette. Parliamo di soluzioni che devono essere ancora discusse. Con la macchina sottoposta a una dieta noi riusciremmo a ridurre un po’ le velocità di percorrenza in curva, perché essendo più leggere andranno più forte in rettilineo, ma genereranno un minore carico aerodinamico. Dovremo aumentare il recupero di energia dell’ibrido per assicurare una prestazione sul giro adeguata”.
    Anche l’effetto suolo sarà ridotto: “Le monoposto saranno ground effect, ma con dimensioni più piccole”.
    L’intervista completa la trovate su Motorsport.com LEGGI TUTTO

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    Italian Motor Week, dall’11 al 17 settembre si celebra la passione per i motori in 40 città d’Italia

    I motori sono da sempre un’eccellenza del nostro paese e per celebrarne il prestigio si sta per alzare il sipario su una manifestazione unica nel suo genere. Italian Motor Week è un evento che andrà in scena la prossima settimana e coinvolgerà ben 40 città d’Italia, da nord a sud. Siamo stati alla conferenza di presentazione a Monza, della prima edizione di un evento che si pone l’obiettivo di valorizzare e promuovere il Made in Italy motoristico.
    Come ha spiegato Carlo Abbà, assessore alle attività produttive del Comune di Monza, si tratta di una manifestazione organizzata da Città dei Motori e promossa dal Ministero del Turismo, che vede il coinvolgimento di 40 comuni in tutta Italia. Le città che faranno da cornice all’evento sono tutte accomunate da una stretta relazione con il panorama motoristico nazionale, sia sul fronte sportivo, che produttivo. Monza, Imola, Maranello, Modena, Torino e tante altre città sparse nelle 10 regioni coinvolte. In tutto il territorio sarà una settimana di assoluta passione, in cui si potrà assistere ad esposizioni, dimostrazioni e numerosi eventi statici e dinamici, per toccare con mano una delle eccellenze del tricolore nel mondo.
    Una delle città maggiormente coinvolte è proprio Monza che, dopo il Gran Premio d’Italia, resta sotto i riflettori grazie ai numerosi eventi che coinvolgeranno la città e l’Autodromo. Nel weekend del 15-17 settembre sul circuito brianzolo andrà in scena il secondo Aci Racing Weekend della stagione, con numerose gare in programma nel weekend. Formula Regional, Euro 4, Campionato Italiano GT e Porsche Carrera Cup Italia sono soltanto alcune delle tante categorie che gareggeranno sul circuito brianzolo. Per celebrare il legame fra Monza e l’Autodromo, nella giornata di giovedì 14 settembre ci sarà una parata di vetture TCR dal circuito alle vie del centro. Tutti avranno quindi la possibilità di osservare da vicino alcune sfaccettature del motorsport, dalle macchine ai piloti.

    Una delle punte di diamante sarà l’esposizione di un modello in scala della 777 Hypercar, il progetto nato da un’idea di Andrea Levy. Una Hypercar che verrà prodotta in soli sette esemplari a partire dal 2025 e che avrà la propria casa all’interno del Tempio della Velocità, da qui il motto “Born in Monza”. Una vettura sviluppata appositamente per l’utilizzo in pista e che si stima possa abbassare di ben due secondi il tempo della pole position della Toyota alla scorsa 6 Ore di Monza. Questo sarà possibile in quanto la vettura non seguirà alcun tipo di regolamento, ottimizzando le performance e rendendola un concentrato di pura adrenalina.
    Tanto sarà lo spazio dedicato anche alla tecnologia, con la presenza dei simulatori di crash test, con lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul fronte della sicurezza stradale. Presente anche la storia con un’esposizione di vetture storiche e una mostra dedicata a Michele Alboreto e Fabrizio Pirovano. Questi sono soltanto alcuni dei tanti eventi della manifestazione, scopri tutte le città coinvolte e i relativi programmi su italianmotorweek.it. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bezzecchi da record nella Practice a Misano. Bagnaia 7°

    MISANO ADRIATICO – È Marco Bezzecchi il più veloce nella Practice del GP di San Marino, dodicesimo appuntamento del mondiale di MotoGP: sulla pista di casa, il riminese firma il tempo di 1:30.846, che vale il nuovo record della pista di oltre due decimi. Alle sue spalle, ecco Maverick Vinales con un’Aprilia ancora ottima e poi Daniel Pedrosa, che si conferma performante con la sua KTM. Settima posizione per Francesco Bagnaia, che sembra efficace sulla Ducati, a nemmeno sette giorni dall’incidente di Barcellona, in cui è stato investito da Brad Binder. Dovranno passare per il Q1, invece, le Yamaha di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli, oltre ai fratelli Espargaro, Pol e Aleix, Johann Zarco e Jack Miller.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ducati protagoniste nelle FP1 di Misano: Pirro il più veloce, poi Marini e Martin

    MISANO ADRIATICO – Le FP1 di Misano, sessione che ha aperto il Gran Premio di San Marino di MotoGP, ha visto le Ducati assolute protagoniste. Il più veloce è stato Michele Pirro, che con la sua wild card con il team Aruba ha chiuso con il tempo di 1:31.909, precedendo di poco più di un decimo Luca Marini e Jorge Martin. Quarto posto per Marco Bezzecchi, che si è però dovuto fermare in anticipo per l’eccessivo dolore alla mano. Alle prese con gli acciacchi anche Francesco Bagnaia, alla prima volta in pista dopo l’incidente di Barcellona: Pecco, che in questa sessione non ha spinto eccessivamente, ha chiuso 20° a 690 millesimi dalla vetta.  LEGGI TUTTO

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    Stellantis e Aramco, in arrivo gli eFuel per 24 motori termici

    Stellantis e Aramco continuano a collaborare per fare ulteriori passi avanti nel settore dell’automotive green. Le due aziende infatti hanno intenzione di sviluppare la compatibilità degli eFuel per 24 motori termici prodotti fino al 2014, un obiettivo conseguibile attraverso un lungo lavoro di collaudi e test per quanto riguarda le emissioni, la diluizione del lubrificante, tubazioni e filtri.
    Piemonte, cambio programma: blocco auto diesel euro5 rimandato al 2024
    A breve la divulgazione della lista
    Secondo quanto affermato da Stellantis, “in occasione della 24 Ore di Le Mans Classic, abbiamo testato gli eFuel anche su vetture d’epoca. Ma questo mercato partirà solo dopo che sarà stata avviata la mass production”. Non solo veicoli “classici” quindi, il progetto riguarda anche auto ad alte prestazioni e da gara. Per una maggiore trasparenza, da Stellantis e Aramco verranno resi noti tutti i modelli che potranno utilizzare gli eFuel. Per quanto riguarda i prezzi, il “retrofitting delle raffinerie di petrolio” potrebbe essere la soluzione. “Non sono un’alternativa alla elettrificazione ma una soluzione per intervenire sul parco circolante”, hanno affermato le due aziende.
    Scania, l’autocarro ibrido alimentato a energia solare in prova su strada LEGGI TUTTO

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    F1, Gli obiettivi Ferrari nelle ultime 8 gare della stagione

    Il Gran Premio d’Italia a Monza ha chiuso le gare europee. Il Circus della Formula 1 si prepara ora alle ultime otto trasferte dell’anno, tra Asia e Americhe. Si partirà con Singapore e Giappone, in programma rispettivamente il 17 e il 24 settembre. A ottobre si andrà poi in Qatar, Stati Uniti (Austin) e Messico per poi chiudere la stagione a novembre con gli appuntamenti in Brasile, Stati Uniti (Las Vegas) e Abu Dhabi.
    Otto gare dunque nelle quali, quasi tutti i team, non porteranno modifiche sostanziali alle loro monoposto. Qualche componente, ancora in lavorazione nelle loro sedi, potrebbe essere portata in pista ma, per tutte le squadre, la priorità ora è quella di finalizzare la progettazione della vettura per il prossimo anno e concentrare lì sforzi e investimenti.
    In questo finale di stagione sono però in palio parecchi punti che potrebbero anche modificare l’attuale “equilibrio” che vediamo sia nella classifica costruttori che in quella piloti. Per quanto riguarda i Team, la lotta per il secondo posto finale dietro a Red Bull, è tutto aperta. Ad una Mercedes (273 punti) favorita e con un vantaggio di 45 punti sulla Ferrari (228) si contrappone una Scuderia di Maranello in crescita, soprattutto dopo la gara di casa che ha visto la Ferrari stessa superare in classifica Aston Martin (217).
    A centro classifica c’è una McLaren che, con 115 punti all’attivo, aspira a rientrare nella lotta per una posizione migliore del quinto posto che occupa oggi ma, sarà molto difficile. Il team inglese ha dimostrato di avere ora una monoposto che permette ai suoi piloti di competere con Mercedes, Ferrari e Aston Martin ma i punti di ritardo sono comunque molti: 102 da Aston Martin, 113 da Ferrari e 158 da Mercedes.
    Gli ultimi cinque posizioni nella classifica riservata ai costruttori vedono Alpine a 73 punti, con un buon margine su Williams (21), Haas (11), Alfa Romeo (10) e AlphaTauri (3). La lotta vera sarà tra Haas e Alfa Romeo per l’ottava posizione in quanto la Williams ha dimostrato sul campo un buon miglioramento che gli ha consentito di cominciare ad andare a punti con una certa regolarità, mentre AlphaTauri fatica ad uscire dall’ultima posizione della classifica.

    Ma quali sono i reali obiettivi della Ferrari in queste ultime otto gare della stagione? Senza sviluppi alla SF-23, in casa Ferrari dovranno concentrare, ancora di più, tutti i loro sforzi sulla preparazione del week end di gara e sulla perfetta gestione delle strategie. Lo ha ribadito anche Carlos Sainz, al termine del Gp di Monza che lo a visto protagonista di una splendida gara dove ha conquistato un indimenticabile podio: “Ora abbiamo un po’ di tempo – ha detto lo spagnolo dopo il Gp d’Italia – , che sfrutteremo per iniziare subito a preparare Singapore”. La preparazione dunque, così come anche Fred Vasseur ricorda spesso sia ai suoi che nelle comunicazione ai media, sarà fondamentale per provare a battere Mercedes.
    Anche Charles Leclerc è consapevole di questo e si augura di avere anche altri Gp come quello di Monza: “Spero che vedremo altre gare avvincenti come questa, magari a cominciare dalla prossima a Singapore”, ha detto il monegasco.
    L’obiettivo dunque sarà quello di dare l’assalto al 2° posto nella classifica mondiale costruttori, ora occupato dalla Mercedes. Non sarà facile ma questo “mini campionato” di otto gare, sarà la cartina di tornasole per capire quanto la Scuderia di Maranello sia maturata in questi mesi di gestione Vasseur. Una rimonta sui rivali di Mercedes potrebbe essere fondamentale per dare agli uomini di Maranello quella consapevolezza delle loro capacità e nel contempo dare la giusta carica ad un gruppo che è chiamato ad un pronto riscatto, già dal prossimo anno. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi, paura per Bagnaia: “Incidente? È stato bravo a fare una cosa”

    A Tavullia c’erano oltre 7mila appassionati di motociclismo all’evento-festa che ha visto Valentino Rossi protagonista. L’ex campione mondiale, 44 anni, ha ricevuto simbolicamente le chiavi della città della provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche. Sul palco, insieme al Dottore, sono saliti diversi piloti della sua Academy, ovvero la “VR46”. Ma anche Pecco Bagnaia, numero uno della classifica di MotoGp, reduce da un brutto incidente Gp di Catalunya, comunque già messo in archivio perchè a Misano, tra tre giorni scenderà di nuovo in pista a caccia di punti.  LEGGI TUTTO