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    MotoGP, GP Catalogna: doppietta Aprilia in FP1, Bagnaia 5°

    BARCELLONA – È Aleix Espargaro a far segnare il miglior tempo nelle FP1 del Gran Premio di Catalogna, undicesimo appuntamento del mondiale di MotoGP. Lo spagnolo precede il connazionale e compagno di squadra all’Aprilia, Maverick Vinales, di poco più di due decimi. A completare il tris iberico è Jorge Martin, con Brad Binder e Francesco Bagnaia a seguire. In top-10 anche le Yamaha con Franco Morbidelli 8° e Fabio Quartararo 9°, mentre sono decisamente più lontani Enea Bastianini (13°), Marco Bezzecchi (16°) e Marc Marquez (21°). LEGGI TUTTO

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    MotoGP, le Aprilia volano nelle FP1 in Catalogna. Bagnaia 5°

    BARCELLONA – Il Gran Premio di Catalogna di MotoGP si aprono nel segno dell’Aprilia, che firma una doppietta in FP1 per cominciare al meglio il weekend. È Aleix Espargaro a firmare il miglior tempo in 1:39.809, precedendo di oltre due decimi il compagno Maverick Vinales e di quasi mezzo secondo la Ducati Pramac di Jorge Martin. Al quinto posto ecco Francesco Bagnaia con la Ducati ufficiale, a oltre 1″ dal primo posto. In top-10 anche le Yamaha con Franco Morbidelli 8° e Fabio Quartararo 9°, mentre sono decisamente più lontani Enea Bastianini (13°), Marco Bezzecchi (16°) e Marc Marquez (21°). LEGGI TUTTO

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    Mick Schumacher fidanzato: lei è l’ex di un giocatore della Bundesliga

    Mick Scumacher ha un nuovo amore. Il pilota tedesco ha intrapreso una relazione con la modella danese Laila Hasanovic. La ragazza, che ha origini bosniache ed è stata finalista a Miss Danimarca, è stata avvistata per la prima volta al fianco del filgio di Schumi circa un mese fa in occasione del Gran Premio del Belgio. 
    Mick Scumacher, chi è la nuova fidanzata
    La coppia ha finalmente deciso di venire allo scoperto, pubblicando sui rispettivi profili social alcuni scatti che li ritraggono insieme in atteggiamenti intimi ed inequivocabili. Negli scatti si vedono Mick e Laila su uno yacht mentre la 22enne appoggia la testa sulla sua spalla. A questa immagine ne segue un altra in cui la modella riceve un bacio sulla guancia dall’ex star di Haas. Laila Hasanovic ha frequentato in passato il calciatore del Wolfsburg Jonas Wind. I due si sono lasciati a inizio del 2023.  LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bagnaia e il tabù Barcellona: “Pista che adoro, ma sempre sfortunati”

    ROMA – Il mondiale di MotoGP fa tappa in Catalogna, pista dove Francesco Bagnaia, nonostante i grandi successi con Ducati degli ultimi tempi, non ha mai ottenuto grandi risultati, non riuscendo nemmeno a salire sul podio. “È una delle mie piste preferite, adoro venire qui, ma non ho mai ottenuto buoni risultati: il miglior piazzamento è stato un sesto posto nel 2020. Di sicuro è un qualcosa su cui dobbiamo migliorare. Lo scorso anno eravamo competitivi, sono partito davanti e il passo era veloce, e tutti sanno cosa è successo alla prima curva”, ha dichiarato in conferenza stampa, con il riferimento all’incidente causato da Nakagami. Ora, però, l’occasione di sfatare questo tabù è ghiotta, grazie a una confidenza cresciuta per un insieme di motivi: “Penso di essere migliorato in termini di velocità e consistenza; poi, mi sento bene con il team, perché anche quando partiamo male, il team riesce a darmi quello che chiedo; infine, siamo in otto in griglia ad avere la stessa moto, cosa che rende facile capire perché un pilota riesce a fare meglio di me. Ma il punto più importante è il feeling con il team e con la moto”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton rinnova con Mercedes per altri due anni

    Hamilton, Wolff and Russell

    Il Team Mercedes ha annunciato oggi che Lewis Hamilton e George Russell continueranno a guidare una freccia d’argento per le prossime due stagioni. Il duo fa coppia dall’inizio della stagione 2022 e saranno insieme fino alla fine del mondiale 2025.
    Il sette volte campione del mondo continuerà un rapporto storico che ha garantito sei Campionati del Mondo Piloti e otto Campionati del Mondo Costruttori. Da quando è entrato a far parte del team, Hamilton ha conquistato 82 vittorie e 78 pole position, diventando il pilota di maggior successo nella storia di questo sport.
    Russell ha prolungato un rapporto iniziato nel 2017 fino alla fine della stagione 2025. L’allora diciottenne entrò a far parte del programma Junior del team prima di fare la gavetta in F1. Dopo essere stato protagonista alla Williams, è stato promosso accanto ad Hamilton nel 2022 e ha ottenuto la sua prima vittoria in un Gran Premio del Brasile lo scorso anno.
    Hamilton ha così commentato: “Sogniamo ogni giorno di essere i migliori e abbiamo dedicato gli ultimi dieci anni insieme a raggiungere questo obiettivo. Essere al top non si ottiene da un giorno all’altro o in un breve periodo di tempo, ma richiede impegno, duro lavoro e dedizione ed è stato un onore entrare nei libri di storia con questa incredibile squadra”.
    Il sette volte campione del mondo di F1, ha poi anche aggiunto: “Non siamo mai stati così affamati di vincere. Abbiamo imparato da ogni successo ma anche da ogni battuta d’arresto. Continuiamo a inseguire i nostri sogni, continuiamo a lottare a prescindere dalle sfide e vinceremo ancora. Sono grato al team che mi ha sostenuto sia in pista che fuori. La nostra storia non è finita, siamo determinati a raggiungere altri traguardi insieme e non ci fermeremo finché non ci riusciremo”.
    Russell ha così commentato: “Sono cresciuto con questa squadra da quando sono entrato a far parte del programma Junior nel 2017. È la mia casa ed è fantastico estendere il nostro rapporto speciale attraverso il 2025”.

    Toto Wolff ha detto: “Continuare con la nostra attuale formazione di piloti è stata una decisione semplice. Abbiamo la coppia più forte sulla griglia di partenza ed entrambi i piloti svolgono un ruolo cruciale nella squadra per farci progredire. La forza e la stabilità che ci forniscono saranno elementi fondamentali per il nostro successo futuro”.
    Parlando di Hamilton, il Team Principal di Mercedes, ha così commentato: “La nostra partnership con Lewis è una delle più riuscite nella storia di questo sport. È sempre stata una formalità il fatto che avremmo continuato a lavorare insieme, ed è molto stimolante per tutti noi confermarlo pubblicamente. Le sue qualità di pilota puro sono illustrate dai suoi notevoli precedenti in pista; ma nel corso degli anni trascorsi insieme, è cresciuto fino a diventare un pilastro e un leader della nostra squadra. Queste qualità di leadership sono cruciali quando ci concentriamo sulla lotta per il campionato del mondo. In qualità di più grande star globale della F1, ha anche svolto un ruolo fondamentale nel definire i nostri impegni in materia di diversità, inclusione e sostenibilità, che saranno le basi del nostro successo negli anni a venire”. LEGGI TUTTO

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    F1 Leclerc, carica Ferrari: “Imprevedibile, ma a Monza per il podio”

    ROMA – Il mondiale di F1 è giunto all’attesissimo weekend del Gran Premio d’Italia, in cui la Ferrari spera di ottenere un risultato importante davanti al proprio pubblico. Charles Leclerc ha parlato nella consueta conferenza stampa che precede il weekend di Monza, dichiarando: “Si tratta di una gara molto speciale e diversa rispetto alle altre. Per noi piloti e per il team rappresenta una settimana impegnativa e stimolante”. Una pista su cui il monegasco ha anche ottenuto una vittoria nel 2019, risalendo sul podio anche nella scorsa edizione.
    Leclerc e le aspettative per Monza
    Tornando alla pista, la Ferrari deve certamente riscattarsi dopo il weekend molto negativo di Zandvoort. E, per le caratteristiche della pista, secondo Leclerc a Monza dovrebbe andare decisamente meglio: “In Olanda siamo stati penalizzati dall’incidente del primo giro. Ma durante le prove libere avevamo trovato buone soluzioni, anche se l’imprevedibilità della macchina è un fattore molto variabile per noi. Le caratteristiche della pista sono simili al circuito di Spa, dove sono salito sul podio. Sicuramente il feeling con la pista sarà maggiore, e per questo spero di poter ottenere un buon risultato”. LEGGI TUTTO

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    Formula 1, Gran Premio d’Italia: numeri e curiosità

    Il tracciato di Monza propone un’alternanza di curve veloci e lunghi rettifili, con chicane che rallentano il ritmo e sottopongono piloti e vetture a brusche frenate. È il caso della prima variante in cui nel breve volgere di 150 metri la velocità scende da 340 a 80 km/h, ma anche della chicane della Roggia. La curva più celebre è la Parabolica, dal 2021 dedicata a Michele Alboreto, un grande e velocissimo tornante che immette sul traguardo per la cui percorrenza sono fondamentali trazione ed efficienza della vettura.
    Gran Premio d’Italia: numeri e curiosità
    14. I miliardi di tazzine di caffè che vengono consumate in Italia ogni anno. Secondo le ultime statistiche i momenti che gli italiani prediligono per concedersi un buon caffè sono alla mattina e dopo pranzo, e gli uomini consumano mediamente più caffè (1,7 tazzine al giorno) rispetto alle donne (1,5). Quasi una persona su quattro beve quotidianamente almeno un caffè al bar, cosicché circa il 60% della spesa per questa bevanda è relativa proprio a quanto acquistato nei locali pubblici. Infine, più dell’80% dei consumatori di caffè rimane al di sotto della soglia di tre tazzine al giorno.
    38. I gradi di inclinazione delle due sopraelevate dell’Anello da Alta Velocità della pista di Monza, utilizzato per l’ultima volta dalla Formula 1 nell’edizione 1961 vinta dalla Ferrari di Phil Hill, laureatori in quell’occasione campione del mondo, edizione però funestata dalla morte dell’altro pilota della Scuderia, Wolfgang Von Trips. Le due curve furono costruite nel 1955 e i loro progettisti furono gli ingegneri Antonio Beri e Aldo Di Renzo: su di esse si potevano con relativa facilità superare i 300 km/h.
    72. I piloti italiani che hanno preso parte ad almeno un Gran Premio d’Italia di Formula 1 (nel 1950, alla prima edizione valida per il Mondiale ce ne erano al via ben nove). Di questi solo tre sono riusciti a vincere a Monza: Giuseppe Farina nel 1950 con l’Alfa Romeo, Alberto Ascari nel 1951 e nel 1952, rispettivamente con le Ferrari 375 F1 e 500 F2, e Ludovico Scarfiotti nel 1966, con la Ferrari 312 F1-66. L’ultimo italiano a prendere il via a Monza è stato Antonio Giovinazzi con l’Alfa Romeo nel 2021.

    142. Le varietà di pasta riconosciute in Italia. Alcune di esse sono prodotte solo a livello regionale, mentre altre sono conosciute con nome diverso a seconda della regione in cui ci si trova. La pasta ha ormai da tempo conquistato spazio sulle tavole di tutto il mondo. Negli ultimi dieci anni il suo consumo nel mondo è praticamente raddoppiato, passando da 9 a 17 milioni di tonnellate annue. Gli italiani ne mangiano 23 chilogrammi pro capite all’anno corrispondenti a circa 3,5 tonnellate di prodotto.
    158. I piloti italiani che hanno vinto una gara a Monza al volante di una Ferrari. Il capostipite è stato l’italiano Bruno Sterzi, che trionfò alla Coppa Inter Europa del 1949 al volante di una 166 S. Gli ultimi sono il sanmarinese Thomas Biagi e l’italiano Leonardo Del Col, capaci di vincere la gara GT Cup del Campionato Italiano GT a bordo di una 488 Challenge Evo del team Easy Race. Per quanto riguarda i modelli, sono ben 53 le Ferrari capaci di primeggiare all’Autodromo Nazionale. LEGGI TUTTO

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    F1, Fred Vasseur: “A Monza dobbiamo essere perfetti”

    Le parole di Frédéric Vasseur, Team Principal della Scuderia Ferrari, alla vigilia del Gran Premio d’Italia F1 2023 che si correrà domenica 3 settembre sul circuito dell’Autodromo Nazionale di Monza.

    Si corre questo weekend a Monza il Gran Premio d’Italia, l’unica gara italiana del Mondiale dopo la cancellazione di quella di Imola a causa dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna in primavera.
    Quello di Monza rimane l’ultimo circuito superveloce ancora in calendario tra quelli storici del motorsport dopo le modifiche apportate negli anni a piste come Hockenheim, Silverstone e Ӧsterreichring, e per questo è noto anche come “tempio della velocità”.
    Per la Scuderia c’è la marcia in più rappresentata dalla marea di tifosi che arriverà sulle tribune dell’Autodromo Nazionale. Tifosi che daranno la giusta carica anche a Vasseur, alla sua prima gara in casa da Team Principal della Scuderia: “Attendevamo con impazienza di correre qui a Monza, la nostra unica gara di casa dopo la cancellazione di quella di Imola, e finalmente ci siamo. Per tutta la squadra scendere in pista davanti ai tifosi è un incentivo a mettere l’anima in tutto quello che facciamo: c’è la volontà di ripagare chi ci sostiene sempre – sia quando le cose vanno bene che, soprattutto, quando vanno male – e vogliamo offrire un bello spettacolo e una prestazione di carattere. Per me si tratta del primo Gran Premio d’Italia in questo ruolo con la Scuderia, per cui l’emozione è ancora maggiore”.

    Parlando degli obiettivi della Ferrari per il Gran Premio di Monza, Vasseur ha poi aggiunto: “Per centrare l’obiettivo che ci siamo prefissati dobbiamo mettere da parte il lato emotivo e concentrarci sulla preparazione della migliore esecuzione possibile del weekend, dal primo giro del turno iniziale di prove libere all’ultima tornata della corsa. Abbiamo visto in Belgio che, su certi tipi di piste, la SF-23 sa essere competitiva. Noi dobbiamo essere perfetti: Charles e Carlos sono due tra i piloti più forti del mondo ed è nostro dovere metterli in condizione di far valere il loro talento. Alle spalle della Red Bull i valori sono estremamente ravvicinati e ogni dettaglio potrà fare la differenza. Mettiamocela tutta”. LEGGI TUTTO