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    F1, Wolff assente al GP Giappone: subirà un intervento al ginocchio

    ROMA – La Formula 1, dopo lo spettacolo del Gran Premio d’Italia 2023, si prende una settimana di pausa per poi mettere nel mirino la gara di Singapore. Questo appuntamento sarà momentaneamente l’ultimo per il team principal della Mercedes, Toto Wolff, che una volta terminata la corsa subirà un intervento chirurgico al ginocchio per risolvere un problema di vecchia data. Non si tratta di nulla di grave, ma chiaramente il numero uno della Mercedes non potrà presenziare al Gran Premio del Giappone.
    Wolff salta il Giappone
    Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, dunque sarà costretto a saltare la gara che si svolgerà sul tracciato di Suzuka nel weekend dal 22 al 24 settembre. Presumibilmente il dirigente austriaco dovrebbe tornare a seguire da vicino le gesta di Lewis Hamilton e George Russell già a partire dalla corsa successiva, prevista il prossimo 8 ottobre in Qatar, una prima volta assoluta per la Formula 1. Nel frattempo a fare le veci di Wolff in Giappone dovrebbe esserci Jerome D’Ambrosio, che svolge il ruole di Driver Development Director in Mercedes LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bastianini out per altre tre gare: interventi chirurgici ok

    ROMA – Il Gran Premio di Catalogna 2023 di MotoGP è stato molto tormentato per la Ducati che, oltre al terribile spavento per l’incidente del campione del mondo Francesco Bagnaia, ha dovuto fare i conti anche con un nuovo infortunio per Enea Bastianini. IL riminese sembra essere uscito pressoché indenne dal contatto di gara, ma invece ha riportato problemi alla caviglia sinistra e alla mano sinistra; per questo motivo è finito sotto ai ferri e dovrà essere assente per diverso tempo, dopo aver già saltato tante gare ad inizio stagione. 
    Il comunicato Ducati
    La Ducati, attraverso un comunicato ufficiale, ha fornito un aggiornamento sulle condizioni di Enea Bastianini, che sarà costretto a saltare le prossime tra gare di Misano, India e Giappone: “Enea Bastianini ha subito un intervento chirurgico alla caviglia sinistra e si è fratturata la mano sinistra nell’incidente di domenica al Gran Premio di Catalogna . I 2 interventi, eseguiti dal Prof Catani e Tarallo presso il Policlinico di Modena, si sono conclusi con successo, e a breve Enea inizierà il recupero post-operatorio. Il pilota del Ducati Lenovo Team dovrà saltare il prossimo GP di casa a Misano e i due appuntamenti in programma a fine mese in India e Giappone”. LEGGI TUTTO

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    Bastianini, doppio intervento riuscito: quando tornerà a correre

    ROMA – Il pilota della Ducati, Enea Bastianini, dopo lo straordinario Mondiale disputato la scorsa stagione è approdato nel team Ducati ufficiale, ma le cose non stanno andando come sperava. Il riminese, infatti, è stato costretto a saltare tutta la stagione a causa di un infortunio rimediato nella prima gara a Portimao ed è tornato in pista al Mugello. Adesso proprio quando stava cercando di riprendere il ritmo si vede costretto ad un nuovo lungo periodo di stop, in seguito all’incidente che lo ha visto coinvolto nel Gran Premio di Catalogna 2023. Bastianini salterà le gare di Misano, India e Giappone e dovrebbe tornare il 15 ottobre in Indonesia.
    Il comunicato Ducati
    “Il nostro pilota Enea Bastianini ha subito un intervento chirurgico alla caviglia sinistra e si è fratturata la mano sinistra nell’incidente di domenica al Gran Premio di Catalogna. I due interventi, eseguiti dal Prof Catani e Tarallo presso il Policlinico di Modena, si sono conclusi con successo, e a breve Enea inizierà il recupero post-operatorio. Il pilota del Ducati Lenovo Team dovrà saltare il prossimo GP di casa a Misano e i due appuntamenti in programma a fine mese in India e Giappone”. Questo il comunicato ufficiale rilasciato dalla Ducati in merito alle condizioni di Enea Bastianini. LEGGI TUTTO

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    Gp Italia F1 2023, le pagelle: Sainz commovente, Red Bull invincibile, ottimo Lawson

    MONZA, ITALY – SEPTEMBER 02: Pole position qualifier Carlos Sainz of Spain and Ferrari and Second placed qualifier Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing talk in parc ferme during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Italy at Autodromo Nazionale Monza on September 02, 2023 in Monza, Italy. (Photo by Peter Fox/Getty Images) // Getty Images /Tra passione, tifo rosso e una gara tutt’altro che noiosa, anche nel 2023 Monza non delude le aspettative. Uno degli appuntamenti più tradizionali del mondiale di Formula 1 va in archivio con l’ennesimo dominio della Red Bull, timbrato dalla doppietta di Max Verstappen e Sergio Perez. Ma, stavolta, la Ferrari non ha reso la vita facile, almeno per il primo quarto di gara. Commovente, in tal senso, la prova di Carlos Sainz, che porta la SF-23 sul podio. Bene anche la Williams con Albon e un ottimo Lawson con l’AlphaTauri. Impalpabile la Mercedes, mentre è crisi nera per la Haas e Lance Stroll. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio d’Italia.
    VOTO 9 A SAINZ, DIFENSORE COMMOVENTE
    La Ferrari, come da attese, si rivela in palla sulla pista di casa, centrando il quarto podio stagionale e dimostrandosi nettamente la seconda forza in pista. Merito, in particolare, di un Carlos Sainz mai visto a questo livello sulla Rossa. Lo spagnolo, sin dal venerdì, è in gran forma, tanto sul giro secco quanto nella consistenza sul passo gara. Da pelle d’oca il giro che gli consegna la pole position, magistrale la strenua difesa contro le Red Bull e il compagno di squadra in gara. Il podio sospeso sulla “marea rossa” è il meritatissimo riconoscimento per un week-end (finalmente) da protagonista.
    VOTO 8 ALLA RED BULL, INVINCIBILE OVUNQUE
    A inizio stagione George Russell disse: “La Red Bull vincerà ogni gara”. Ebbene, mai previsione fu più azzeccata. Un dominio del genere nemmeno ai tempi della Mercedes si era visto. Anche se la Ferrari ci prova a lottare, sia Verstappen che Perez alla fine la spuntano; troppa la superiorità, troppa la differenza. L’olandese entra nella leggenda con il decimo successo consecutivo (mai nessuno come lui), il messicano per una volta fa il suo dovere e completa l’en plein per il team austriaco. Insaziabili.

    VOTO 7 AD ALBON E A UNA WILLIAMS DI ALTO LIVELLO
    Anche a Monza si conferma in gran forma Alexander Albon. Il pilota thailandese sta vivendo la sua miglior stagione, per concretezza e ritmo, tenuto conto del mezzo a disposizione. Encomiabile la difesa in gara contro Lando Norris, che gli legge la targa per tantissimi giri. Ma per un pilota che sembra aver trovato la chiave di volta, c’è una macchina, la Williams, che ha finalmente intrapreso la giusta direzione. Macchina velocissima sul dritto e, ora, anche efficace nella gestione delle gomme in gara. Il tutto unito a un’ottima competitività in qualifica. Risultato: 4 a punti nelle ultime 7 gare. Sempre più in crescita.
    VOTO 6 A LAWSON, OTTIMO IMPATTO CON L’ALPHATAURI
    L’infortunio di Daniel Ricciardo in Olanda ha permesso all’AlphaTauri di scoprire Liam Lawson. Il nativo della Nuova Zelanda, dopo un esordio in sordina, stupisce tutti a Monza. Soprattutto in gara, il classe 2002 si dimostra molto efficace, sfruttando appieno il setup della macchina, che gli ha permesso di trattare con gentilezza le gomme e giungere al traguardo ai piedi della zona punti. Una bella scoperta per il team di Faenza: chissà che non possa insinuare qualche dubbio sul futuro dell’infortunato australiano…
    VOTO 5 ALLA MERCEDES, IMPALPABILE E PENALIZZATA
    Se non altro, a Monza la Mercedes non scende dal podio delle gerarchie in pista. Per distacco la terza forza, la scuderia anglo-tedesca non è mai della lotta, però, con Red Bull e Ferrari. In particolare Lewis Hamilton paga, ancora una volta, una qualifica sottotono, frutto delle difficoltà della vettura a trovare la giusta finestra di temperatura per le gomme. E anche la gara (stavolta per entrambi), non è proprio pulitissima: Russell paga la penalizzazione per un’uscita troppo avventata dai box, mentre l’ex campione del mondo provoca l’incidente con Piastri. Nessun cambiamento per le posizioni finali, ma una doppia macchia su una gara piuttosto anonima.
    VOTO 4 ALLA HAAS, ORMAI ULTIMA FORZA IN GRIGLIA
    In un equilibrio molto sottile che varia di gara in gara, da qualche tempo sembra ormai chiaro che il fanalino di coda in pista sia la Haas. Il team americano non arriva in top-10 in gara da Miami, mentre gli ultimi punti risalgono alla Sprint Race di Spielberg. Gli aggiornamenti scarseggiano e, nelle zone basse della classifica, anche AlphaTauri e Alfa Romeo sembrano aver fatto uno step in avanti. Risultato: Magnussen e Hulkenberg occupano gli ultimi due posti al traguardo. Epilogo amaro di un week-end molto complicato.
    VOTO 3 A STROLL: LA F1 NON E’ COSA SUA
    Va detto che l’Aston Martin vista a Monza è nettamente inferiore anche a McLaren e Williams. Però, nel confronto tra Fernando Alonso (9°) e Lance Stroll (16°), c’è ancora un abisso. Il canadese è protagonista di una qualifica imbarazzante, che lo vede chiudere desolatamente all’ultimo posto. E in gara non va tanto meglio. La situazione sta diventando insostenibile, e l’unico che potrebbe risolvere la questione è papà Lawrence: se vuole il meglio per suo figlio, deve essere lui a intervenire e consigliargli un futuro altrove. Per il bene di Lance e del team. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Rea firma con la Yamaha: è addio con la Kawasaki

    ROMA – Alvaro Bautista si avvia verso la conquista del suo secondo titolo mondiale di Superbike in sella alla Ducati, ma per farlo dovrà battere la concorrenza di Toprak Razgatlioglu che, a partire dalla prossima stagione lascerà la Yamaha. La squadra giapponese perderà un pezzo da novanta, ma proprio in questi minuti ha annunciato chi sarà il sostituto del turco e, con ogni probabilità, difficilmente avrebbe potuto trovare di meglio. Il sei volte campione del mondo Jonathan Rea, infatti, dal 2024 correrà con la Yamaha, dicendo così addio allo storico legame con la Kawasaki. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Rea lascia la Kawasaki: ufficiale il suo passaggio in Yamaha

    ROMA – La prossima stagione di Superbike vedrà un cambio epocale nella sua griglia di partenza. Il sei volte campione del mondo Jonathan Rea, infatti, lascerà la Kawasaki dopo ben nove stagioni nelle quali ha costruito un sodalizio incredibilmente vincente con il team giapponese. Il trentaseienne britannico, però, non resterà certamente senza una sella poiché è già stato ufficializzato il suo passaggio alla Yamaha a partire dal 2024. Una nuova avventura, dunque, per Rea che è desideroso di tornare sul tetto del mondo. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz tranquillizza tutti: “Rapina solo uno spiacevole episodio”

    ROMA – Giornata turbolenta quella di domenica per il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, che dopo essere salito sul terzo gradino del podio nel Gran Premio d’Italia 2023 di Formula 1, è stato suo malgrado protagonista anche al di fuori della pista. Lo spagnolo, infatti, una volta terminata la gara di Monza si è recato a Milano per andare a cena e poi riposare in albergo, ma è stato vittima di un tentativo di rapina da parte di tre uomini. Sainz ha inseguito i ladri, che poi sono stati prontamente arrestati dalla Polizia.
    Sainz: “Importante stare bene”
    “Come tanti di voi già sapete, ieri a Milano abbiamo avuto uno spiacevole episodio. Quello più importante è che stiamo tutti bene e che questo sarà ricordato solo come una spiacevole storiella. Grazie a tutte le persone che ci hanno aiutato ieri, alla Polizia di Milano per il suo velocissimo intervento e grazie per tutti i vostri messaggi”. Queste le dichiarazioni del pilota della Ferrari, Carlos Sainz, che ha voluto rassicurare tutti i tifosi attraverso X dopo la tentata rapina subita nella serata di ieri a Milano.  LEGGI TUTTO

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    Rapina Sainz, quanto vale l’orologio che hanno provato a rubare al pilota Ferrari

    Una brutta disavventura per Carlos Sainz che, poco dopo aver conquistato il terzo posto nel GP di Monza, è stato rapinato a Milano. Il pilota è stato avvicinato da due malviventi che, con la scusa di scattarsi un selfie, gli hanno sfilato l’orologio dal polso. Un orologio dal prezzo da capogiro, che per fortuna il pilota della rossa è riuscito a recuperare bloccando i rapinatori.
    Sainz, quanto vale l’orologio che hanno tentato di rubare
    L’orologio che i ladri hanno provato a rubare a Sainz è infatti un Richard Mille RM 67-02 “Alexander Zverev” dal valore di quasi mezzo milione di euro. Un orologio ideato proprio per il tennista tedesco che il pilota della Ferrari ha indossato durante questo weekend e che, per fortuna, è riuscito a recuperare. LEGGI TUTTO