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    Leclerc, Horner: “Se non lo fa la Ferrari sarebbe pazza…”

    ROMA – Charles Leclerc è reduce da una stagione deludente con la Ferrari, soprattutto considerando le aspettative di inizio anno. Il monegasco è stato spesso colpito dalla sfortuna, che non gli ha permesso di esprimersi al meglio e di sfruttare tutto il proprio potenziale. Il finale del 2023, però, ha lasciato buone sensazioni e segnali incoraggianti in vista del futuro, che per il monegasco dovrebbe essere ancora con la Rossa. Il suo contratto è in scadenza nel 2024, ma la Ferrari dovrebbe presto annunciare il rinnovo.
    Horner: “Rinnovo naturale”
    “Il rinnovo di contratto di Leclerc con la Ferrari è una cosa del tutto naturale. E’ un grande pilota e sono sicuro che faranno di tutto per tenerlo, anche perché sarebbero dei pazzi se non formalizzassero l’accordo. Io non sono a conoscenza della sua situazione contrattuale, ma credo che si troverà l’intesa”. Queste le dichiarazioni del team principal della Red Bull, Christian Horner, rilasciate nel corso di un’intervista concessa ai microfoni di Sky Spors, in merito alla vicenda legata al possibile rinnovo di Charles Leclerc con la Ferrari.  LEGGI TUTTO

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    Lorenzo boccia Marini alla Honda: “E’ stato un errore sportivo”

    ROMA – Luca Marini ha ufficialmente iniziato la sua nuova avventura in sella alla Honda, ottenendo un decimo posto nei test effettuati a Valencia una settimana fa. Il pilota italiano è reduce dall’addio alla Ducati del Team Mooney VR46 e ora è pronto per tentare il grande salto di qualità in un team ufficiale. Le difficoltà della Honda sono note a tutti, ma l’offerta era talmente importante per Marini, che non poteva praticamente rifiutare. Soltanto la pista esprimerà il suo verdetto, ma nel frattempo c’è chi ha già bocciato questo nuovo matrimonio…
    Lorenzo: “Offerta impossibile da rifiutare”
    “Ritengo che dal punto di vista sportivo sia stato un errore, che è arrivato per via della situazione disperata della Honda. Questo ha creato una nuova occasione contrattuale ed economica per Marini che, altrimenti, sarebbe rimasto in Mooney VR46. Quella della Honda per lui era una proposta difficile da rifiutare”. Questo il pensiero dell’ex pilota di Honda, Yamaha e Ducati, Jorge Lorenzo, che ha commentato il passaggio alla Honda di Luca Marini nel corso di un’intervista concessa ad AS. LEGGI TUTTO

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    F1 2024, Ferrari: il timore di poter fare un altro passo indietro

    Diciamo la verità: per la Ferrari, il terzo posto nel campionato mondiale 2023 di Formula 1, è da considerarsi un risultato negativo, se non addirittura un fallimento. Questo perché gli obiettivi dichiarati di inizio stagione erano quelli di fare meglio del 2022. Così purtroppo non è andata e ora non ci resta che analizzare la sconfitta e guardare al prossimo anno.1 – GP ABU DHABI F1/2023 – GIOVEDÌ 23/11/2023 – credit: @ Ferrari SpaIl campionato mondiale 2023 di Formula 1 si è chiuso con la straripante vittoria della Red Bull che, guardando la classifica costruttori, ha più che doppiato tutti i suoi più diretti avversari. Agli 860 punti del team austriaco, Mercedes ha “risposto” con 409, Ferrari con 406 mentre McLaren e Aston Martin hanno chiuso al 4° e 5° posto, rispettivamente con 302 e 280 punti.
    Al di là del dominio Red Bull, oggi vogliamo fare una mini analisi della stagione della Scuderia di Maranello, con uno sguardo agli avversari e al prossimo anno.
    Esattamente un anno fa cominciarono ad intensificarsi i rumors che poi portarono al licenziamento di Mattia Binotto da Team Principal Ferrari e al successivo ingaggio di Fred Vasseur. I primi segnali di “insoddisfazione” per i risultati della Scuderia di Maranello, l’Amministratore Delegato Benedetto Vigna li aveva già chiaramente espressi il 2 novembre 2022, in occasione della presentazione sui risultati del Q3 agli investitori: “Anche se quest’anno siamo tornati a essere competitivi, non possiamo essere soddisfatti dei risultati di quest’anno. Ora ci concentriamo sulle ultime gare della stagione e sul prepararci al meglio per la prossima”.
    L’AD di casa Ferrari, in un’intervista a Milano Finanza – Class CNBC, aveva poi anche precisato: “Non sono soddisfatto del secondo posto anche perché il secondo è primo dei perdenti”, riferendosi sempre al secondo posto tra i costruttori 2022 e utilizzando una celebre frase di Enzo Ferrari.
    Ora, se 12 mesi fa, Vigna non poteva dirsi soddisfatto di una medaglia d’argento, cosa può dire oggi, dopo il bronzo di quest’anno? Nel 2022 la Ferrari conquistò 4 vittorie e 12 pole position. A inizio anno era anche in corsa per il mondiale, anche se poi sappiamo tutti come andò a finire. Nel 2023, con lo stesso numero di gare, le vittorie si sono ridotte a una e anche le pole si sono quasi dimezzate (7). Tra i costruttori, Mercedes è riuscita a fare meglio, nonostante un progetto sbagliato e cambiato in corsa.
    Al di là dei risultati poi, ad alcune importanti uscite di uomini chiave, non è corrisposto nessun arrivo “di peso”, per rinforzare un organigramma che ha dimostrato sicuramente qualche limite. Sul fronte aerodinamica e strategia i due punti più deboli dell’attuale Reparto Corse di Maranello. Dopo però 11 mesi, Vasseur non ha ancora annunciato né una riorganizzazione né qualche nuovo importante ingresso.

    Infine i timori che serpeggiano tra i corridoi degli edifici di Maranello. Le preoccupazioni legate al prossimo anno di poter fare un ulteriore passo indietro in classifica, sono reali. Se da un lato Mercedes difficilmente potrà “sbagliare” monoposto per il terzo anno consecutivo, dall’altra c’è una McLaren che ha dimostrato di aver imboccato un’ottima strada per lo sviluppo della sua monoposto.
    Dal Gran Premio d’Austria di inizio luglio, il Team inglese guidato da Andrea Stella, ha totalizzato più punti della Ferrari, nella classifica mondiale costruttori. La sua media punti è passata da poco più di 5 a gara nei primi 8 Gran Premi a oltre 20 nelle restanti 14 gare.
    La possibilità di chiudere il 2024 al 4° posto tra i costruttori c’è ma a questo punto si aprirebbe una profondissima crisi a Maranello, cui seguirebbe una vera rivoluzione che toccherebbe tutti, piloti inclusi. Come evitare tutto questo? Portando in Ferrari tecnici di valore, snellendo processi farraginosi e inutile burocrazia, per cominciare a lavorare come una moderna e agile squadra corse F1. LEGGI TUTTO

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    F1, bufera su Toto Wolff: indagato dalla FIA per conflitto di interessi

    Wolff in possesso di informazioni non consentite?
    Dopo le lamentele arrivate da altri team principal della Formula 1, la FIA non ha potuto ignorare la situazione e ha deciso di avviare un’indagine. Toto Wolff, come noto, è il team principal della Mercedes in F1, mentre sua moglie Susie è l’amministratore delegato della F1 Academy, categoria gestita dai detentori dei diritti commerciali della Formula 1, quindi indipendente rispetto alla Federazione Internazionale. L’accusa riguarderebbe la possibilità che la coppia abbia avuto uno scambito di informazioni che i rispettivi ruoli non renderebbero regolari. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Martin mette in guardia Bagnaia: “Nel 2024 mi vedo campione”

    ROMA – Jorge Martin è stato il grande sconfitto della stagione 2023 di MotoGP, nonostante una lotta intensa con il due volte campione del mondo Francesco Bagnaia. Il pilota spagnolo ha fatto qualcosa di eccezionale nel corso di tutto l’anno, ma è innegabile che ora ci siano ancora un po’ di delusione in lui per quanto accaduto a Valencia, dove si sono infranti i suoi sogni di gloria. In ogni caso Martin pensa già al 2024 e ha intenzione di strappare lo scettro di campione a Bagnaia.
    Martin: “Istinto mio punto di forza”
    Il pilota della Ducati Pramac, Jorge Martin, nel corso di un’intervista rilasciata ai media spagnoli, ha commentato la serrata lotta per il titolo poi conquistato da Francesco Bagnaia: “L’anno prossimo mi vedo in lotta per il campionato, mi vedo campione, ma questo richiede di mettere insieme molte cose. Il livello sarà altissimo, ogni anno aumenta. Ma dobbiamo tenere duro ed essere sempre migliori rispetto al giorno prima. Ho visto tante gare sprint perché sono fatte di pura velocità ed istinto che sono i miei punti di forza, mentre nelle gare lunghe bisogna gestire di più”. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso in F1, FIA apre un’indagine su Toto Wolff: ufficiale. Il motivo

    ROMA – Arriva un importante scossone nel mondo della Formula 1. Nelle ultime ore, infatti, la FIA ha avviato un’indagine sul team principal della Mercedes Toto Wolff e su sua moglie Susie per un potenziale conflitto di interessi. Ad annunciarlo è stata la stessa FIA attraverso una nota ufficiale, nella quale si è detta a conoscenza delle speculazioni dei media in merito all’accusa di uno scambio di informazioni riservate tra un team principal ed un membro della Formula One Management.
    Wolff, la FIA apre un’indagine
    La FIA, dunque, ha deciso di esaminare la questione del dettaglio facendo partire un’indagine in merito ai ruoli che Toto e Susie Wolff svolgono nell’ambito della Formula 1. Il primo ricopre il ruolo di team principal della Mercedes, mentre la seconda ha assunto la carica di amministratore delegato della F1 Academy, che viene gestita dai detentori dei diritti commerciali della Formula 1. Tra Toto e Susie, secondo l’accusa, ci sarebbe stato uno scambio di informazioni private, che sarebbe vietato dai rispettivi ruoli che ricoprono. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Martin e il rimpianto Indonesia: “Fa ancora male”

    ROMA – Dopo una serrata lotta per il titolo, la MotoGP alla fine ha incoronato Francesco Bagnaia come un due volte campione del mondo della classe regina. Niente da fare, invece, per Jorge Martin che ora deve leccarsi le ferite e mandare giù questa delusione, trasformando la rabbia in energia positiva da investire nella prossima stagione. Nella testa del pilota della Ducati Pramac, però, restano dei rimpianti relative ad alcune delle ultime gare dell’anno, in particolar modo di quella in Indonesia, dove per lui arrivò una caduta mentre era in nettamente in teste, mentre Bagnaia portò a casa il successo.
    Martin: “Avrei vinto il Mondiale”
    “La gara in Indonesia mi fa ancora molto male perché avevo tre secondi di vantaggio, ma poi sono caduto. Con quel risultato avrei sicuramente vinto il Mondiale. Mi sono sentito superiore in quel momento e questo mi ha fatto fallire. La situazione mi è servita da lezione perché ho imparato che si può vincere una gara per un secondo o due decimi, ma alla fine i punti sono sempre gli stessi”. Queste le dichiarazioni dello spagnolo Jorge Martin, rilasciate nel corso di un’intervista ai media spagnoli. LEGGI TUTTO

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    F1 2024, il calendario delle sei Sprint: date e location

    La Formula 1 ha ufficializzato oggi le sei location che ospiteranno il format Sprint nel 2024. Calendario F1 2024 – source: FIA.com

    Le novità in calendario per le Sprint, rispetto a quanto visto nel 2023, sono i Gran Premio di Cina e USA (Miami), che prendono il posto di Azerbaijan e Belgio Una sola Sprint in Europa che si disputerà in Austria a Spielberg il 29 giugno 2024. Si confermano poi Austin, San Paolo e Lusail.
    Durante le discussioni in occasione della riunione della F1 Commission di novembre, è emerso un consenso generale per un aggiornamento del format Sprint per il 2024, al fine di razionalizzare ulteriormente il fine settimana separando le attività Sprint da quelle del Gran Premio.
    Lo Sporting Advisory Committee lavorerà su dettagli specifici, in particolare per quanto riguarda i tempi e le regole del parco chiuso, per una proposta finale da presentare alla F1 Commission per la prima riunione del 2024.
    Le sei Sprint, in calendario nel Mondiale F1 2024
    20 aprile: Shanghai (Cina)
    04 maggio: Miami (Stati Uniti)
    29 giugno: Spielberg (Austria)
    19 ottobre: Austin (Stati Uniti)
    02 novembre: San Paolo (Brasile)
    30 novembre: Lusail (Qatar)

    IL CALENDARIO COMPLETO F1 2024
    Data – Gran Premio Località
    02 Marzo – Bahrain Sakhir
    09 Marzo – Arabia Saudita Jeddah
    24 Marzo – Australia Melbourne
    07 Aprile – Giappone Suzuka
    21 Aprile – Cina Shanghai
    05 Maggio – Miami Miami
    19 Maggio – Emilia Romagna Imola
    26 Maggio – Monaco Monaco
    09 Giugno – Canada Montreal
    23 Giungo – Spagna Barcellona
    30 Giungo – Austria Spielberg
    07 Luglio – Gran Bretagna Silverstone
    21 Luglio – Ungheria Budapest
    28 Luglio – Belgio Spa-Francorshamps
    25 Agosto – Olanda Zandvoort
    01 Settembre – Italia Monza
    15 Settembre – Azerbaijan Baku
    22 Settembre – Singapore Singapore
    20 Ottobre – USA Austin
    27 Ottobre – Messico Messico City
    03 Novembre – Brasile San Paolo
    23 Novembre – USA Las Vegas
    01 Dicembre – Qatar Lusail
    08 Dicembre – Abu Dhabi Yas Marina LEGGI TUTTO