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    F1, Marko strizza l’occhio a Norris: “E’ un candidato per la Red Bull”

    ROMA – Il Gran Premio d’Italia di Formula 1 ha permesso a Sergio Perez di rialzare la testa e di salire sul podio insieme al due volte campione del mondo Max Verstappen e al pilota della Ferrari, Carlos Sainz. Questo, però, potrebbe non essere sufficiente per essere confermato in Red Bull anche nella prossima stagione, poiché il team austriaco sta valutando diverse opzioni per il 2024. Tra queste c’è anche Lando Norris, come ammesso dal consigliere della Red Bull, Helmut Marko: il britannico, però, ha un contratto con la McLaren fino al 2025. 
    Marko: “Norris adatto a noi”
    “Norris è sicuramente un candidato. Ai tempi della Toro Rosso avevamo già raggiunto un accordo con lui, ma poi il suo manager si accorse di un’opzione a favore della McLaren. Per quanto riguarda gioventù e velocità, sarebbe molto adatto a noi rispetto a Perez, che ha trenta anni ed aspetta il quarto figlio”. Queste le dichiarazioni che il consigliere della Red Bull, Helmut Marko, ha rilasciato ai microfoni di Servus TV in merito al grande interesse che la scuderia austriaca ha nei confronti del pilota della McLaren Lando Norris. LEGGI TUTTO

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    FIA WEC 2023: Alla 6 ore del Fuji è lotta per il titolo tra Ferrari e Toyota. Orari e programma

    Il FIA World Endurance Championship (WEC) approda questa settimana in Giappone per la 6 Ore del Fuji. Il penultimo appuntamento della stagione del WEC 2023 si svolgerà dall’8 al 10 settembre al Fuji International Speedway, il famoso circuito nelle vicinanze dell’iconico Monte Fuji.WEC 2023 – Ferrari Hypercar 499P

    Trentasei vetture affronteranno i 4.563 metri del Fuji International Speedway, il circuito più corto tra quelli presenti quest’anno nel calendario del WEC, che è situato a 100 km a ovest di Tokyo ed è famoso per il suo velocissimo rettilineo di partenza e di arrivo di 1,5 km, dove le hypercar arrivano a raggiungere velocità dell’ordine di 320 km/h.
    La Toyota vanta un eccellente curriculum sul circuito di casa, avendo vinto tutte le cinque gare precedenti.
    La Toyota è attualmente in testa alla classifica generale di campionato con 152 punti e 26 di vantaggio su Ferrari, che è seconda. Tuttavia, con un totale di 65 punti ancora da assegnare (25 per la gara di Fuji e 38 per quella in Bahrain, più un punto extra per la pole position in ciascuna tappa), la Ferrari può ancora ampiamente raggiungere la testa della classifica. Dietro Toyota e Ferrari, Cadillac cercherà di tenere ben stretta la sua terza posizione nella categoria delle hypercar.
    Saranno 12 le Hypercar che si affronteranno a Fuji nella classe regina del WEC, ossia una in meno rispetto al precedente appuntamento di Monza, visto che Glickenhaus Racing ha deciso di saltare la tappa giapponese.
    Per quanto riguarda la classifica dei piloti, è l’equipaggio della Toyota GR010 Hybrid n. 8 (Sébastien Buemi, Brendon Hartley, Ryō Hirakawa) a essere in testa con 23 punti di vantaggio. Tutti gli occhi saranno in ogni caso puntati anche sull’accesa battaglia per il secondo posto, che vede l’equipaggio della Toyota n. 7 (Jose Maria Lopez, Mike Conway e Kamui Kobayashi) a pari punti con quello della Ferrari n. 51, ossia il trio vincitore di Le Mans composto da James Calado, Alessandro Pier Guidi e Antonio Giovinazzi.
    L’azione in pista prenderà il via venerdì 8 settembre, mentre le qualifiche si svolgeranno sabato pomeriggio. La gara avrà inizio alle 11 di domenica 10 settembre.

    Programma FIA WEC 2023 – 6 Ore del Fuji (orari in Italia)
    Venerdì 8 settembre04:00 – 05:30: FP108:30 – 10:00: FP2
    Sabato 9 settembre03:20 – 04:20: FP307:40: Qualifiche
    Domenica 10 settembre04:00: inizio gara
    Per ulteriori informazioni: fiawec.com
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    Gp Monza F1 2023: cos’è cambiato un anno dopo il disastro organizzativo?

    4 – GP ITALIA F1/2023 – DOMENICA 03/09/2023 – credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeUn anno fa lasciai l’autodromo di Monza con l’idea che non ci sarei mai più tornato. Nonostante la predisposizione alla fatica, al caldo e alla scarsa visibilità alle quali è preparato ogni acquirente di un biglietto “circolare prato”, era troppa la rabbia post gara, un po’ per il “contesto giungla“, un po’ per gli infiniti disagi dell’autodromo, ma soprattutto per il clima da panico generalizzato che si respirava tra le curve del circuito brianzolo. Poi però la passione e l’amore per questo sport, uniti alla volontà di fare pace con un circuito quale Monza, in cui si respira la storia e la bellezza della Formula Uno, hanno vinto anche sulla rabbia. E allora c’ho riprovato, sono tornato a Monza. Ed ecco a distanza di un anno cosa è cambiato e cosa no.
    A PICCOLI PASSI
    Premettendo che l’autodromo di Monza rimane, anche nel 2023, un contesto altamente inadeguato a ospitare un evento come un gran premio di Formula Uno, rispetto al disastro dis-organizzativo dello scorso anno qualcosa, bisogna riconoscerlo, è stato fatto. Nel 2022 i sigilli della procura avevano bloccato l’allestimento e di conseguenza l’apertura della Fanzone fino alla giornata di sabato, causa: “violazioni delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali”. Ecco, quest’anno la Fanzone era aperta e operativa sin dal giovedì, giorno in cui, tra l’altro, era accessibile anche agli appassionati non muniti di biglietto. Una bella iniziativa. Un’altra boccata d’aria fresca è arrivata dall’abbandono del sistema token. Il fantomatico gettone, in cui si cambiava il denaro per acquistare cibo e bevande negli stand lungo il tracciato, è stato fortunatamente abolito. Ci volevano 90 minuti, lo scorso anno solo per cambiare il denaro, e per scoprire che nella giornata di domenica (un’ora prima della gara), quei gettoni sarebbero stati inutilizzabili, dal momento che presso gli stand era già terminato tutto, ma proprio tutto! Con l’abbandono di questo sistema folle i 90 minuti si sono trasformati giusto in una manciata, tempo di pagare con carta o contanti e attendere di essere serviti. Per concludere, bisogna riconoscere che lungo il tracciato è stato installato qualche maxischermo in più, e menomale!

    TANTO DA FARE
    La pecca principale del Tempio della Velocità rimane sicuramente l’accessibilità del circuito e la gestione dell’afflusso e del deflusso dei tifosi. Troppe poche le navette (stazione-autodromo) e ancora meno i treni. Domenica rientrare a Milano era una vera e propria Via Crucis. Un serpentone di tifosi affollava la piazza antistante la stazione di Monza. Una calca pericolosa, una gestione della sicurezza totalmente inadeguata, uniti ai classici ritardi del sistema ferroviario lombardo con Trenord. Insomma, tanto lavoro da fare. Così come tanto lavoro necessita anche l’autodromo, troppo fatiscente e troppo lontano dagli standard di altri circuiti, compresi quelli europei, come Spielberg (Austria) ad esempio.E poi aleggia sempre quella sensazione, quella percezione di estrema distanza tra il gran premio del paddock, dei vip e delle tribune che vediamo in televisione e quello reale. Un gran premio che vive nascosto tra gli alberi del parco di Monza, che abbracciano il tracciato tra la variante della Roggia e la Parabolica. A Monza esiste un gran premio di Serie A, visibile e ne esiste uno di Serie B, totalmente invisibile.
    Tirando le somme, qualcosa si è mosso, ma basterà a salvare il nostro gran premio di casa?Domenicali l’ho scorso anno l’aveva dichiarato: “Il Gran Premio di Monza è a rischio, gli organizzatori si devono svegliare!”. A breve dovrebbero iniziare i lavori di manutenzione del circuito in vista dei prossimi appuntamenti, sempre che ci siano questi appuntamenti, perché si vive sul filo, vedremo… per ora verrebbe da dire bene ecco, ma non proprio benissimo.
    Monza F1 2023 – Le Foto LEGGI TUTTO

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    Superbike, Ducati annuncia Bulega: prenderà il posto di Rinaldi

    ROMA – Il quadro della Superbike 2024 continua a prendere forma. Dopo il cambio di sella del sei volte campione del mondo Jonathan Rea, trasferitosi in Yamaha, anche la Ducati Aruba Racing ha deciso di sciogliere le riserve in merito ai piloti che schiererà in pista nella prossima stagione. Alvaro Bautista è già stato confermato tempo fa, ma c’erano dubbi sulla presenza di Micheal Ruben Rinaldi al suo fianco e adesso il team di Borgo Panigale ha annunciato che, al fianco dello spagnolo, ci sarà Nicolò Bulega. Quest’ultimo raccoglierà l’eredità di Rinaldi, che dovrà intraprendere una nuova esperienza altrove. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Bulega arriva in Ducati: sarà il compagno di Bautista

    ROMA – Settimana di grandi cambiamenti per quanto riguarda la Superbike che, dopo il passaggio di Jonathan Rea alla Yamaha, vedo un’altra grossa novità in arrivo per la stagione 2024. La Ducati, infatti, ha annunciato che nella prossima stagione Nicolò Bulega, attualmente in Supersport, sarà il nuovo pilota del team Aruba Racing. L’ex centauro di Moto3, dunque, prenderà il posto di Michael Ruben Rinaldi e avrà l’occasione di essere al fianco del campione del mondo in carica Alvaro Bautista. 
    Bulega: “Un sogno che si avvera”
    Il nuovo pilota della Ducati Aruba, Nicolò Bulega, nel corso di un’intervista rilasciata al sito ufficiale del team, si è detto entusiasta di questa nuova avventura: “Questo è un sogno che si avvera. Correre per un team ufficiale è il desiderio di ogni pilota. Voglio ringraziare Ducati e Aruba.it Racing. Sono anche estremamente riconoscente per l’opportunità che mi è stata data già nella passata stagione da Aruba.it e Feel Racing. Mi hanno scelto per guidare una Ducati Panigale V2 fantastica, su cui mi sono sentito subito a mio agio. So quanto importante sia questa opportunità e darò sempre il massimo per migliorami. Sono molto felice di poter condividere il box con Alvaro Bautista. Averlo come compagno di squadra sarà un grosso stimolo”. LEGGI TUTTO

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    Sainz, i rapinatori restano in cella: la richiesta del gip

    ROMA – Nella serata di domenica scorsa, al termine del Gran Premio d’Italia 2023 di Formula 1, il pilota della Ferrari, Carlos Sainz è stato vittima di una tentata rapina a Milano. Il pronto intervento delle forze dell’ordine ha permesso che tutte le cose di risolvessero per il meglio con l’arresto dei tre uomini. Ora la gip Sofia Fioretta, per due dei tre accusati, ha accolto la richiesta di convalida dell’arresto in flagranza di reato e di custodia cautelare in carcere avanzata dal pm Silvia Bonardi ritenendo sussistano le esigenze cautelari.
    La richiesta del gip
    La gip Fioretta, inoltre, ha parlato di un possibile affievolimento della pena in caso di condanna per i coinvolti, nel caso in cui i due, che hanno ammesso gli addebiti, decidessero di collaborare alle indagini facendo nome e cognome di chi, questo è il sospetto, sarebbe stato il ‘regista’ del colpo che, avrebbe strappato a Carlos Sainz un orologio Richard Mille del valore di 315 mila euro. Per quanto riguarda il terzo arrestato, un sedicenne che è già stato scarcerato, il fascicolo è finito in mano alla Procura per i minorenni. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff assente al GP Giappone: subirà un intervento al ginocchio

    ROMA – La Formula 1, dopo lo spettacolo del Gran Premio d’Italia 2023, si prende una settimana di pausa per poi mettere nel mirino la gara di Singapore. Questo appuntamento sarà momentaneamente l’ultimo per il team principal della Mercedes, Toto Wolff, che una volta terminata la corsa subirà un intervento chirurgico al ginocchio per risolvere un problema di vecchia data. Non si tratta di nulla di grave, ma chiaramente il numero uno della Mercedes non potrà presenziare al Gran Premio del Giappone.
    Wolff salta il Giappone
    Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, dunque sarà costretto a saltare la gara che si svolgerà sul tracciato di Suzuka nel weekend dal 22 al 24 settembre. Presumibilmente il dirigente austriaco dovrebbe tornare a seguire da vicino le gesta di Lewis Hamilton e George Russell già a partire dalla corsa successiva, prevista il prossimo 8 ottobre in Qatar, una prima volta assoluta per la Formula 1. Nel frattempo a fare le veci di Wolff in Giappone dovrebbe esserci Jerome D’Ambrosio, che svolge il ruole di Driver Development Director in Mercedes LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bastianini out per altre tre gare: interventi chirurgici ok

    ROMA – Il Gran Premio di Catalogna 2023 di MotoGP è stato molto tormentato per la Ducati che, oltre al terribile spavento per l’incidente del campione del mondo Francesco Bagnaia, ha dovuto fare i conti anche con un nuovo infortunio per Enea Bastianini. IL riminese sembra essere uscito pressoché indenne dal contatto di gara, ma invece ha riportato problemi alla caviglia sinistra e alla mano sinistra; per questo motivo è finito sotto ai ferri e dovrà essere assente per diverso tempo, dopo aver già saltato tante gare ad inizio stagione. 
    Il comunicato Ducati
    La Ducati, attraverso un comunicato ufficiale, ha fornito un aggiornamento sulle condizioni di Enea Bastianini, che sarà costretto a saltare le prossime tra gare di Misano, India e Giappone: “Enea Bastianini ha subito un intervento chirurgico alla caviglia sinistra e si è fratturata la mano sinistra nell’incidente di domenica al Gran Premio di Catalogna . I 2 interventi, eseguiti dal Prof Catani e Tarallo presso il Policlinico di Modena, si sono conclusi con successo, e a breve Enea inizierà il recupero post-operatorio. Il pilota del Ducati Lenovo Team dovrà saltare il prossimo GP di casa a Misano e i due appuntamenti in programma a fine mese in India e Giappone”. LEGGI TUTTO