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    F1, GP Australia: una storia di velocità, passione e spettacolo

    Il Gran Premio d’Australia di Formula 1 è uno degli eventi più prestigiosi e iconici del calendario automobilistico mondiale. La sua storia, iniziata nel lontano 1928, è un intreccio di coraggio, innovazione e rivalità, che ha visto sfrecciare sul circuito di Melbourne i più grandi piloti di tutti i tempi.

    F1, Gp Australia: le origini e i primi anni
    Le prime edizioni del Gran Premio d’Australia si disputarono su circuiti improvvisati, spesso ricavati da strade cittadine o sterrate. Nonostante le difficoltà logistiche e le condizioni precarie, l’evento attirò un pubblico appassionato e divenne rapidamente un appuntamento imperdibile per gli amanti dello sport a motore.
    L’era moderna e il circuito di Albert Park
    Nel 1985, il Gran Premio d’Australia entrò a far parte del campionato mondiale di Formula 1, segnando una svolta nella sua storia. La competizione acquisì prestigio internazionale e il numero di spettatori crebbe esponenzialmente. Nel 1996, il Gran Premio si trasferì sul nuovo circuito di Albert Park, un tracciato moderno e spettacolare, situato nel cuore di Melbourne.
    Il circuito di Albert Park
    Circuito Australia – credit: racingcircuits.infoIl circuito di Albert Park è un tracciato semi-permanente, ricavato dalle strade che circondano l’omonimo lago. Con una lunghezza di 5.303 metri, il circuito presenta un mix di curve veloci e tratti tortuosi, che mettono alla prova le capacità di guida dei piloti. La sua posizione, a pochi passi dal centro di Melbourne, lo rende uno degli eventi più suggestivi del calendario di Formula 1.
    F1, Gp Australia: i momenti indimenticabili
    La storia del Gran Premio d’Australia è costellata di momenti indimenticabili, dalle vittorie leggendarie di campioni come Ayrton Senna e Michael Schumacher, ai sorpassi mozzafiato e agli incidenti spettacolari. Ogni edizione è un capitolo nuovo di una storia appassionante, che continua ad affascinare milioni di persone in tutto il mondo.
    Il Gran Premio d’Australia oggi
    Oggi, il Gran Premio d’Australia è uno degli eventi più attesi della stagione di Formula 1. La sua atmosfera unica, la bellezza del circuito di Albert Park e la passione del pubblico australiano lo rendono un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di motorsport.
    Alcune curiosità

    Il pilota più vittorioso nella storia del Gran Premio d’Australia è Michael Schumacher, con quattro successi.

    Il record del circuito di Albert Park appartiene a Charles Leclerc, che nel 2024 ha fermato il cronometro sull’1:19.813.

    Il Gran Premio d’Australia è stato teatro di alcuni degli incidenti più spettacolari della storia della Formula 1.

    Il Gran Premio d’Australia è destinato a rimanere uno degli eventi di punta del calendario di Formula 1. Grazie alla sua formula unica, che combina sport, spettacolo e intrattenimento, la competizione continuerà ad attrarre un pubblico sempre più vasto e appassionato.

    GP Australia F1 2024: Sainz trionfa in una gara ricca di colpi di scena
    Il Gran Premio d’Australia 2024, terzo appuntamento del campionato mondiale di Formula 1, è stata una gara emozionante e ricca di colpi di scena, che ha visto il trionfo di Carlos Sainz su Ferrari. Lo spagnolo ha conquistato la sua terza vittoria in carriera, precedendo il compagno di squadra Charles Leclerc e Lando Norris su McLaren.
    La vigilia e le prove
    Il weekend di Melbourne era iniziato con le prove libere che avevano visto le Ferrari di Leclerc e Sainz in grande forma, con il monegasco che aveva fatto segnare il miglior tempo nella seconda sessione. Tuttavia, in qualifica, è stato Max Verstappen a conquistare la pole position, davanti a Sainz e Leclerc.
    La gara
    La partenza è stata relativamente tranquilla, con Verstappen che ha mantenuto la testa della corsa. Tuttavia, la gara è stata subito animata da diversi colpi di scena. Al quarto giro, Verstappen ha iniziato a lamentare problemi ai freni ed è stato costretto a ritirarsi, lasciando via libera a Sainz, che si è portato al comando della gara.
    Sainz ha mantenuto la leadership fino al traguardo, conquistando una vittoria importante per la Ferrari e per la sua carriera. Leclerc ha completato la doppietta per la scuderia di Maranello, mentre Norris ha conquistato il terzo gradino del podio, davanti al compagno di squadra Oscar Piastri.
    La gara è stata caratterizzata anche da altri episodi, come l’incidente tra George Russell e Fernando Alonso, che ha causato il ritiro del pilota britannico e una penalità di 20 secondi per Alonso.
    Curiosità e statistiche

    La vittoria di Sainz è stata la prima per la Ferrari a Melbourne dal 2018.

    Il Gran Premio d’Australia 2024 ha fatto registrare un nuovo record di presenze, con 452.055 spettatori nel corso del weekend.

    Charles Leclerc ha fatto segnare il giro più veloce della gara, con un tempo di 1:19.813.

    Un successo importante per la Ferrari
    La vittoria di Sainz a Melbourne ha rappresentato un successo importante per la Ferrari, che dimostrò di essere competitiva su un circuito difficile come quello di Albert Park. La doppietta ottenuta in Australia fu un segnale incoraggiante per il resto della stagione.
    Il Gran Premio d’Australia si conferma uno degli eventi più importanti del calendario di Formula 1. La sua atmosfera unica, la bellezza del circuito di Albert Park e la passione del pubblico australiano lo rendono un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di motorsport. LEGGI TUTTO

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    F1, Colapinto: “Prima di me, Briatore ha trovato Schumacher e Alonso”

    Franco Colapinto – via x.com/FranColapinto
    L’edizione in lingua spagnola di Caranddriver.com ha parlato in esclusiva con Franco Colapinto, che ha raccontato il suo percorso verso la Formula 1 e quali saranno i suoi prossimi passi. Il pilota argentino, lanciato dalla Williams e ora terzo pilota di Alpine, ha detto: “Flavio Briatore ha trovato Michael Schumacher e Fernando Alonso, ora sono il prossimo sulla sua lista”.

    Colapinto volevo arrivare in Formula 1, come tanti giovani piloti però. Il pilota argentino ha coltivato questo sogno da quando aveva otto o nove anni.
    A differenza della stragrande maggioranza dei piloti che arrivano in F1, che hanno dedicato anni alla preparazione con programmi specifici che includono molti chilometri su vetture di quella categoria, Colapinto è arrivato acerbo, poiché oltre al simulatore, era salito su una Williams solo in alcuni test post-stagione e nelle prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna.
    A scommettere su di lui fu James Vowles, il Team Principal della Williams, che prese la decisione di promuovere l’argentino in F1, al posto di Logan Sargeant.
    “Ti chiamano e tu cosa dici… no, perché è rischioso? È una sciocchezza”, ha detto Colapinto che poi ha anche aggiunto: “Direi che è stata una bellissima opportunità; mi è piaciuto molto poter realizzare il sogno della Formula 1. Dopo tanto lavoro, è stato un piacere poter godere di questa opportunità e aver potuto fare bene e aver ottenuto ottimi risultati”.

    “Ovviamente – ha voluto precisare Colapinto – è stata un’operazione complicata, ho fatto solo 450 o 500 chilometri in Formula 1 prima della mia prima gara e beh, è ​​sempre complicato. Penso che Antonelli avesse fatto 15.000 chilometri prima del suo debutto. Ovviamente è stato complicato, ma è stato anche sorprendente quanto velocemente mi sono adattato, che ho fatto punti, che ho fatto un Q3, e penso che tutto questo abbia aggiunto molto. Alla fine penso che sia stato meglio fare poca preparazione e adattarsi rapidamente. Fortunatamente in Williams sono stati molto bravi, erano a mia disposizione e mi hanno aiutato a imparare, e tutto ciò di cui avevo bisogno”.
    E parlando di Briatore ha detto: “Posso solo dire che per me è un onore. Ha trovato Michael Schumacher e Fernando Alonso, che poi sono diventati campioni, quindi per me il suo arrivo è stato molto speciale. Il fatto che mi notino e che io possa essere il prossimo sulla lista è ovviamente molto bello. Ha fatto uno sforzo per avermi dopo aver visto cosa sono in grado di fare”.
    Intervista completa su Caranddriver.com LEGGI TUTTO

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    Autodromo Nazionale Monza: il calendario 2025 con tutti gli eventi in programma

    Da marzo a dicembre: una serie di eventi, agonistici e non, all’Autodromo Nazionale Monza. Momento clou il 7 settembre con il Gran Premio di Formula 1.
    Autodromo Nazionale di Monza: il calendario 2025

    Nove mesi, da marzo a dicembre, caratterizzati da una serie di appuntamenti nazionali e internazionali, motoristici e non: è ricco il calendario 2025 di Autodromo Nazionale Monza, presentato questo pomeriggio presso la Sala Giunta del Comune di Monza. All’evento sono intervenuti il Sindaco di Monza, Paolo Pilotto, l’Assessore allo Sport, Viviana Guidetti, il Presidente di Sias-Autodromo Nazionale Monza, Giuseppe Redaelli e il Direttore Generale Alfredo Scala.
    I motori. La lunga cavalcata inizia con il Ferrari Challenge Europe, il monomarca del Cavallino giunto ormai all’edizione numero 33, che inaugura la propria stagione proprio sul circuito brianzolo dal 27 al 30 marzo.
    Ad aprile un lungo fine settimana per gli amanti delle auto storiche: si comincia giovedì 10 aprile con la partenza della XVI edizione della Rievocazione Storica della Coppa Milano-Sanremo e si prosegue con il primo appuntamento dell’anno di ACI Historic Racing Weekend (11-13 aprile) che comprende il Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche, Top Jet F2000 Trophy, Mitjet Italia Racing Series, Colmore YTCC (vetture Turismo e GT sino al 1990), Colmore NRCC (Turismo, GT, Sport Prototipi, V8 Saloons, Nascar e Can AM sino al 2000) e Von Trips.
    Supercar da sogno e piloti di fama internazionale saranno protagonisti di un evento che è ormai tradizionale nel calendario dell’impianto monzese: la 3 Ore del GT World Challenge Europe powered by AWS in programma dal 30 maggio all’1 giugno.

    Il 20-22 giugno appuntamento con ACI Racing Weekend 1: in pista le vetture del Campionato Italiano GT Endurance, del TCR Italy Sequenziale e DSG, del Campionato Italiano Sport Prototipi e della F4 Italian Championship. Ma all’interno del programma una importante novità: perché quest’anno Autodromo Nazionale ospiterà una prova del Kumho FIA TCR World Tour, una sorta di Mondiale Turismo.
    Ai primi di luglio (4-6) altro inedito con la Eurocup – 3, accompagnata da una serie di categorie di supporto che provengono da diversi Paesi Europei (XGT,  Boss GP, Lotus Cup e Legend Cars).
    Prima della pausa estiva, che consente di allestire il tracciato per la Formula 1, fine settimana con il Porsche Club Suisse (17-19 luglio).
    Il Gran Premio e le gare autunnali. Settembre si apre con il momento più atteso da parte degli appassionati: la 96esima edizione del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2025 in programma dal 5 al 7 settembre. In pista anche Formula 2, Formula 3 e Porsche Supercup.
    A ottobre, dal 17 al 19, sarà la volta della tappa conclusiva dell’International GT Open con la Endurance Race GT Open 500. Nel fine settimana successivo secondo appuntamento con gli ACI Racing Weekend 2 (24-26 ottobre): in pista le vetture del Campionato Italiano GT Sprint, le Euro F4 Championship, le Formula Regional European Championship by Alpine e Porsche Carrera Cup.

    Terminata l’attività di pista tradizionale, l’Autodromo Nazionale Monza cambia aspetto per ospitare i rally: appetitoso antipasto con il 9° Special Rally Circuit by Vedovati Corse (15-16 novembre), poi il piatto forte a dicembre con il Monza Rally Show (5-7 dicembre).
    Le manifestazioni. Nel ricco calendario delle manifestazioni, dopo un anno di stop, torna a fine giugno (27-29) la quarta edizione di MIMO: festival motoristico internazionale con ingresso gratuito. Confermata, in questa occasione, la Indy Autonomous Challenge, una gara unica al mondo tra auto completamente a guida autonoma.
    Tra gli eventi extra motori da segnare sul calendario sabato 24 e domenica 25 maggio il ritorno del Monza Sport Festival: 50 le discipline praticate, circa 90 le società coinvolte, oltre a diverse federazioni nazionali. Poi sabato 27 settembre la suggestiva F1RE – 12H Cycling Marathon (endurance ciclistica) e domenica 28 la Monza21 (la mezza maratona che in realtà comprende cinque corse: 30 km e 21 km competitive, 10 km competitiva e non competitiva e 5 km non competitiva).
    Autodromo Nazionale Monza ospiterà, come di consueto, importanti eventi a scopo benefico o di grande interesse sociale: il 9 marzo la decima edizione della Run For Life, che per la prima volta si disputa in autodromo (il ricavato verrà investito per la ripiantumazione di un’area del Parco di Monza); l’8 giugno sarà in programma la corsa o camminata non competitiva di LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori), Handcycling GP Monza PD3R e Ride Beat. Sempre nel solco della solidarietà la 6 Ruote di Speranza l’1 novembre.
    Grande attenzione quest’anno anche all’inclusione grazie alla partnership con WeGlad: azienda che ha realizzato una mappatura integrata all’app Monza Circuit in grado di fornire dati e indicazioni alle persone con disabilità sull’intera struttura.
    “L’Autodromo è per Monza un elemento simbolico di grande rilievo: un marchio che rende la città riconoscibile in tutto il mondo – spiegano il Sindaco Paolo Pilotto e l’Assessore alla Sport Viviana Guidetti -. L’impianto, per il suo fascino centenario e per la sua spinta verso l’innovazione, si sta aprendo sempre più verso la città, diventando patrimonio dello Sport del territorio. Lo dimostrano le numerose iniziative sportive che integrano il calendario motoristico e che ampliano la fruizione del circuito a diverse discipline: a breve, per esempio, grazie alla collaborazione del Comitato provinciale di Monza e Brianza della Federazione Ciclismo Italiana, la pista sarà usufruibile per gli allenamenti delle società per due sere alla settimana”.
    “Presentiamo il nostro calendario 2025 presso il Comune di Monza come segno tangibile di vicinanza della comunità nella quale siamo inseriti e con la quale vogliamo avere rapporti sempre più stretti – ha dichiarato il Presidente di Autodromo Nazionale Monza, Giuseppe Redaelli – Per quanto riguarda la stagione vorrei sottolineare il ritorno a Monza del monomarca Ferrari dopo tre anni di assenza;  la disputa, in occasione del primo dei due ACI Racing Weekend, di una tappa del TCR World Tour, una sorta di mondiale e la conferma di due, importanti gare per le ruote coperte: GT World Challenge Europe e International GT Open, senza dimenticare la sfida del Monza Rally Show di dicembre dopo il buon successo dell’edizione dello scorso anno. Mi piace anche ricordare che dopo un anno di assenza, dovuto ai lavori di ristrutturazione del tracciato, torna un evento molto attraente per il pubblico come il Mimo. Al suo interno un appuntamento che ci proietta al futuro dell’Automotive: Indy Autonomous Challenge: una gara unica al mondo tra auto completamente a guida autonoma. Il nostro fiore all’occhiello resta ovviamente il Gran Premio d’Italia di Formula 1. Da questo punto di vista esprimo tutta la mia soddisfazione per il recente rinnovo del contratto con Formula 1 che garantirà il Gran Premio almeno sino al 2031”.
    Il Presidente Redaelli, nel suo intervento, ha riferito un messaggio del Presidente di Automobile Club Milano, Geronimo La Russa, che non ha potuto essere presente: “Dopo un 2024 a mezzo servizio, per via dei lavori che ci hanno restituito un Autodromo Nazionale Monza rinnovato e sicuramente più funzionale e in linea con i tempi, il nostro circuito si prepara a un anno di grandi emozioni con un 2025 ricco di appuntamenti entusiasmanti. Sin dal 1922, anno in cui l’Automobile Club Milano ha fondato l’Autodromo Nazionale Monza, abbiamo sempre lavorato in sintonia con il territorio e con tutti gli interlocutori e ora, con ancora più entusiasmo, ci impegneremo affinché Monza continui a essere una certezza internazionale e una tappa importante del Mondiale di Formula 1. Tutto questo senza dimenticare le altre gare, gli eventi collaterali e i test in pista che attireranno sul nostro territorio centinaia di migliaia di appassionati”.
    Per gli ultimi aggiornamenti: monzanet.it
    Autodromo Nazionale Monza, calendario 2025
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    F1, Leclerc parla del suo rapporto con Hamilton e svela cosa lo ha sorpreso!

    Charles Leclerc ha parlato del suo rapporto con Lewis Hamilton e ha svelato cosa lo ha sorpreso! Le parole del monegasco della Ferrari.Leclerc e Hamilton – credits: FerrariCharles Leclerc ha raccontato a Formula1.com la sua esperienza di lavoro con Lewis Hamilton alla Ferrari: il monegasco ha ammesso di essere rimasto “sorpreso” dalla somiglianza dei loro stili di guida, che considera un fattore positivo per la squadra.
    Durante i giorni di test in Bahrain, a Leclerc è stato chiesto cosa si prova nel vedere Hamilton vivere le emozioni che derivano dall’ingresso in Ferrari, cosa che lui stesso ha vissuto quando ha debuttato per la scuderia nel 2019: “È davvero bello vederlo”, ha risposto Leclerc che poi ha anche aggiunto: “Ovviamente è molto diversa la situazione in cui si trova Lewis adesso. Quando sono arrivato (in Ferrari, ndr), avevo fatto solo un anno in Formula 1 (con la Sauber, ndr), quindi tutto era ancora nuovo per me e dovevo imparare come funzionava una squadra come la Ferrari in Formula 1, anche se conoscevo la fabbrica e tutto il resto essendo stato nella Ferrari Driver Academy prima”.

    Leclerc non ha negato di aver “sofferto” un po’ la presenza ingombrante di una star come Hamilton: “Per me questo ha significato che l’off-season è stata un po’ più in ombra, ma mi sono divertito. Mi sono concentrato su me stesso e sto spingendo al massimo per essere pronto per la prima gara e non vedo l’ora che arrivi quest’anno. Spero di iniziare l’anno in modo più positivo rispetto all’anno scorso”.
    Dalle parole del mongasco trapela anche un po’ di timore di non essere all’altezza del suo nuovo compagno di squadra.
    Tornando al rapporto con Hamilton, Leclerc spera che possano “spingere nella stessa direzione”, dato che entrambi hanno in comune alcuni aspetti del loro stile di guida: “Sono rimasto sorpreso: il nostro stile di guida è molto simile”, ha ribadito il 27enne pilota al suo settimo anno a Maranello che poi ha anche aggiunto: “A entrambi piace spingere molto, soprattutto nelle entrate, e su questo siamo abbastanza simili”. LEGGI TUTTO

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    F1 2025, Pirelli: le scelte e le novità per i primi 5 Gp dell’anno

    Pirelli ha confermato oggi la selezione delle gomme da asciutto per i Gran Premi di Giappone, Bahrain e Arabia Saudita. Dopo che per le prime quattro gare la scelta della tipologia di mescola ha ricalcato quella dello scorso anno, ecco che per il quinto appuntamento del campionato 2025 arriva la prima novità. Per il Gran Premio dell’Arabia Saudita, che si disputerà sul circuito cittadino di Gedda dal 18 al 20 aprile, sarà protagonista un tris di uno step più morbido rispetto al 2024: C3 come Hard, C4 come Medium e C5 come Soft.
    “Sulla base dell’esperienza dello scorso anno e sulle indicazioni raccolte nella fase di sviluppo delle nuove mescole abbiamo voluto andare in questa direzione con l’obiettivo di mettere a disposizione delle squadre e dei piloti un ventaglio di strategie più ampio”, ha spiegato Mario Isola, Direttore di Pirelli Motorsport che poi ha anche aggiunto: “Nel 2024, una neutralizzazione nei primi giri aveva spinto 14 dei piloti partiti con la C3 che era la Medium (18 su 20) a passare subito alla C2, all’epoca la Hard, mantenuta poi fino alla fine. Con un tris più morbido pensiamo appunto che si possano creare condizioni tali per cui ci possa anche essere un mix fra strategie ad una o due pit-stop”.

    La gara di Gedda quest’anno si svolgerà nel terzo fine settimana di aprile mentre le quattro edizioni passate si sono tenute una volta a dicembre (quella inaugurale del 2021) e tre a marzo.
    Suzuka e Sakhir sono due fra le piste tradizionalmente più severe per i pneumatici: la prima per le forze laterali cui sono sottoposti nei vari curvoni veloci che caratterizzano l’unico circuito a forma di otto del Mondiale, la seconda per il degrado termico generato dall’asfalto. Naturale quindi mantenere per questi due appuntamenti il tris di mescole più duro della gamma (C1 come Hard, C2 come Medium e C3 come Soft). Visto che a Melbourne (C3, C4, C5) e a Shanghai (C2, C3 e C4) sono state confermate le scelte del 2024, soltanto una mescola della nuova gamma, la debuttante C6, mancherà all’appello in questo scorcio iniziale di stagione.

    F1 2025, Pirelli: Giappone

    F1 2025, Pirelli: Bahrain

    F1 2025, Pirelli: Arabia Saudita LEGGI TUTTO

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    Steiner non ha dubbi sulla potenza della Ferrari e fa un pronostico per il Mondiale F1

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    F1, Mansell scommette sul successo di Hamilton in Ferrari

    Nigel Mansell scommette sul successo di Lewis Hamilton alla Ferrari e prevede “un anno straordinario” per il Circus della Formula 1.Lewis Hamilton – credits: Ferrari

    L’ex pilota della Ferrari Nigel Mansell – su Formula1.com – ha espresso il suo sostegno a Lewis Hamilton dopo il passaggio del sette volte campione del mondo alla Scuderia di Maranello.
    Hamilton ha concluso una permanenza di oltre un decennio alla Mercedes per intraprendere una nuova sfida con la Ferrari, ufficializzando il passaggio il 2 febbraio 2024.
    Parlando dopo la tre giorni di test in Bahrain, Hamilton ha spiegato che si sta “divertendo molto” al volante della SF-25 e che il suo unico obiettivo è vincere con la Ferrari.
    Mansell, che ha parlato prima di queste uscite in occasione dell’evento di lancio di F1 75 Live a Londra, ritiene che il suo esperto collega britannico abbia le carte in regola per scrivere un altro capitolo di successi in questo sport: “Penso che sia assolutamente brillante. Credo che la maggior parte dei fan lo sostenga. Io sono sicuramente dalla sua parte”.

    Il pilota inglese, campione del mondo con la Williams, ha poi aggiunto: “Penso che possa farcela. È molto emozionante per lui e per la Ferrari. Penso che sarà l’anno più bello da vedere”.
    Un altro ex pilota della Ferrari, Jean Alesi, aveva condiviso pensieri simili a quelli di Mansell: “Conosco molte persone in Ferrari – ha detto il francese – e ha impressionato tutti”. Alesi, in Ferrari dal 1991 al 1995 e con una sola vittoria in carriera ha poi aggiunto: “Ha impressionato tutti con la sua presenza e il modo in cui si presenta alla squadra. È stato davvero uno shock culturale per la Ferrari avere un campione del genere. Senza nulla togliere a Charles e Carlos”.
    In merito a come potrebbe essere il rapporto tra Hamilton e Leclerc, Alesi ha aggiunto: “Charles sarà sicuramente più competitivo, avendo con sé un campione del genere. Lewis gli darà sicuramente più motivazione”. LEGGI TUTTO

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    Hakkinen: “Hamilton alla Ferrari? Tanta motivazione”

    Chi vince il Mondiale di Formula 1 ascende al vertice dello sport mondiale, e anche quest’anno Max Verstappen è, per esempio, tra i finalisti per il premio di migliore sportivo nei Laureus Awards (che saranno assegnati il 21 aprile a Madrid) sfidando Tadej Pogacar, Carlos Alcaraz, Mondo Duplantis e Leon Marchand. Se i finalisti sono selezionati dai media di tutto il Mondo, la Academy che decreterà i vincit LEGGI TUTTO