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    Ferrari, Shwartzman dopo i test: “Utili per informazioni preziose”

    ROMA – Il terzo pilota della Ferrari, Roberto Shwartzman, è stato uno dei protagonisti della giornata di test di Formula 1 andata in scena ieri sul tracciato di Abu Dhabi. Il russo, che attualmente corre sotto la bandiera israeliana, è riuscito a chiudere con l’ottavo crono, davanti a Charles Leclerc che, invece, non è andato oltre la decima piazza. Shwartzman, dunque, ha avuto modo di raccogliere dei dati preziosi in vista dello sviluppo della nuova monoposto, che nel 2024 avrà il compito di dare filo da torcere alla Red Bull.
    Shwartzman: “Giornata molto intensa”
    “La giornata è stata molto intensa e abbiamo testato molte cose con un totale di 123 giri. Siamo molto contenti per come è andata, è stato davvero divertente guidare una macchina di Formula 1 per una giornata intera. Questi giri ci hanno permesso di verificare il nostro ritmo e di monitorare il degrado delle gomme, in modo tale da raccogliere preziose informazioni”. Queste le dichiarazioni del terzo pilota della Ferrari, Robert Shwartzman, al termine dei test di Formula 1 di Abu Dhabi. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bagnaia punta già al tris iridato: “C’è grande margine di crescita”

    ROMA – Il due volte campione del mondo di MotoGP, Francesco Bagnaia, dopo aver conquistato il suo secondo titolo consecutivo nella gara di domenica, è tornato in pista a Valencia per effettuare i classici test di fine stagione. Il piemontese si è classificato all’undicesimo posto alle spalle di Luca Marini, ma ha raccolto delle preziose informazioni sul nuovo motore della Ducati. Le sensazioni del centauro italiano fanno bene sperare in vista del prossimo anno, in cui proverà a calare uno storico tris iridato.
    Bagnaia: “Sono soddisfatto”
    Il pilota della Ducati, Francesco Bagnaia, al termine del test di MotoGP svolti a Valencia, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport MotoGP: “Ho rivisto la gara di domenica e h sentito che i telecronisti ogni tanto si lasciavano andare dopo la caduta di Martin. Posso ritenermi soddisfatto del nuovo motore della Ducati, mi sono trovato bene e questo è già un buon punto di partenza. Sono certo che abbiamo un grandissimo margine di miglioramento perché quando le cose nascono bene…” LEGGI TUTTO

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    Mercato F1, Terruzzi: “C’è un’offerta pronta per Leclerc” [ PODCAST ]

    Il mondiale F1 si è appena concluso e non mancano i primi rumors di mercato. Vi riportiamo la fantasia di Giorgio Terruzzi che, nel suo ultimo podcast “Terruzzi racconta la Formula 1”, parla di una delle possibili destinazioni di Charles Leclerc.Leclerc- credit: @Scuderia Ferrari Press Office“Continuo a pensare, nella mia fantasia, che, conoscendo i polli, nella testa di Lawrence Stroll c’è un’offerta pronta per Charles Leclerc, quando scadrà il suo contratto con la Ferrari”, ha commentato Terruzzi nel podcast di commento al Gran Premio di Abu Dhabi.
    Parlando di Aston Martin, Terruzzi ha poi aggiunto: “E’ uno dei team che ha più futuro, nel frattempo loro prenderanno il motore Honda”, riferendosi al 2026.
    Terruzzi racconta la Formula 1: Abu Dhabi, bilancio e premi di fine stagione LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia 11° nei test di Valencia. Comanda Vinales, Marquez 4°

    VALENCIA – Il due volte campione del mondo di MotoGP, Francesco Bagnaia, non va oltre l’undicesimo posto nei test di MotoGP effettuati sulla pista di Valencia. Ad ogni modo il pilota della Ducati è sembrato soddisfatto dopo aver provato il nuovo motore. A guidare la classifica dei tempi è Maverick Vinales che, in sella alla sua Aprilia, ha firmato il miglior tempo in 1.29.253 davanti alla KTM di Brad Binder e alla Ducati Mooney VR46 di Marco Bezzecchi. Buona la prima in Ducati anche per Marc Marquez, che ha chiuso la giornata di test in quarta posizione. Riesce ad entrare tra i primi dieci della graduatoria anche Luca Marini, fresco di approdo alla Honda HRC. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz quinto nei test di Abu Dhabi. Ocon è il più veloce

    ABU DHABI – Il 2023 della Formula 1 si è ufficialmente concluso. Dopo il Gran Premio di Abu Dhabi vinto domenica dall’imprendibile Max Verstappen, nella giornata odierna i piloti sono tornati sulla pista di Yas Marina per svolgere i classici test di fine stagione, che hanno visto protagonisti tanti giovani. Il più veloce della giornata è stato il francese Esteban Ocon a bordo dell’Alpine in 1.24.393, un crono che gli ha permesso di battere quello realizzato dalla Ferrari di Carlos Sainz, che aveva resistito per quasi l’intera sessione. Lo spagnolo alla fine ha chiuso quarto alle spalle di O’Ward e Vesti, mentre Charles Leclerc non è andato oltre il decimo posto. LEGGI TUTTO

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    “Ducati, ci attende uno scontro fra titani”

    VALENCIA – Se Pecco Bagnaia dovesse selezionare un manipolo di uomini fidati per andare nella giungla, Davide Tardozzi sarebbe certamente tra i prescelti. La definizione di team manager sta infatti stretta al 64enne due volte campione tricolore delle derivate dalla serie, tra le anime di quel team ufficiale Ducati salito nuovamente sul tetto del mondo proprio grazie a Bagnaia, del quale Davide conosce ormai ogni movimento, e con il quale ha vissuto sia l’amarezza della sconfitta che la dolcezza della vittoria. «Il titolo ha un sapore dolcissimo, assolutamente – dice – il giorno dopo realizzi ancora di più quanto hai ottenuto. Siamo già in parte focalizzati sul 2024, dato che in seno alla Ducati ci attende uno scontro titanico». Ripercorrendo la stagione non si può non citare il GP di Barcellona, con l’incidente spaventoso di Bagnaia. Cosa ricorda di quell’ora tremenda e di quando vi hanno detto che il pilota fratturato non era Pecco ma Enea Bastianini, arrivato al Centro Medico sulle proprie gambe? «Barcellona mi ha lasciato una forte angoscia, ma fortunatamente è andata bene. Rivedendo le immagini ammetto che quell’incidente ha segnato in negativo la stagione di Pecco, che nonostante questo è riuscito a gestire tutto ottimamente, ottenendo tanti podi e vincendo gare. Lui tende a negarlo, ma penso che quell’incidente abbia lasciato un piccolo segno: spero, anzi ne sono certo, che recupererà del tutto durante l’inverno, così avremo ancora una volta un Pecco super competitivo». Avere tutti i favori del pronostico ha creato problemi nel corso della stagione? «Non direi. Pecco è cresciuto dal punto di vista mentale, quindi la consapevolezza derivante dal numero 1 è stata un’imposizione a fare bene. Bagnaia è maturo: le cadute iniziali in Argentina e Texas sono state una grande lezione, relativamente a ciò che non deve accadere nel 2024, quando più di quest’anno si vincerà anche grazie ai piazzamenti». È stato più entusiasmante vincere il titolo rincorrendo, come nel 2022, o difendendosi dagli attacchi dei rivali come quest’anno? «Metterei i due titoli sullo stesso piano. Anche se pathos e sapore sono differenti». Se ripensa alle stagioni con Andrea Dovizioso, quando solo un alieno come Marc Marquez vi ha impedito di iniziare a vincere prima, aumenta la soddisfazione? «Certo. Essere stati al livello di Marc in quegli anni è fonte di soddisfazione. Abbiamo combattuto con uno dei piloti più veloci della storia, quindi ci onora aver battagliato e a volte vinto con lui. Essere alla sua altezza ha fatto capire a tutti quanto il lavoro della Ducati fosse buono». Bagnaia come Valentino Rossi e Marquez che effetto le fa? «Per arrivare a loro servono altri campionati (sorride ndr), ma già viviamo una grande soddisfazione». Il Tardozzi pilota, terzo nel mondiale Superbike 1988, cosa avrebbe voluto rubare a Pecco? «Davide Tardozzi pilota era un brocco rispetto a questi (ride ndr), non c’è paragone. Direi comunque la velocità, anzi la sua serenità in certe situazioni, con la quale è riuscito in poco tempo a uscire da situazioni complicate. Come proprio a Valencia fra venerdì e sabato. Il Tardozzi pilota aveva dei punti positivi, dei quali a volte parlo a Pecco, ma non mi metto certo al suo livello». Il Tardozzi team manager invece cosa apprezza del suo pilota e cosa vorrebbe migliorare? «Di questo parlo con Pecco qualche volta all’anno, faccia a faccia. Ha decisamente necessità di crescere in alcune situazioni, ma non posso rivelarle. A volte ascolta i suggerimenti, in altri casi controbatte o vuole spiegare il motivo delle cose. Mi fa piacere, comunque, quando mi dà retta». Abbiamo visto Tardozzi rincuorare la futura signora Bagnaia, Domizia, nell’angoscia di Barcellona, oppure incitare Pecco, in altri casi invitare la squadra alla calma, mettendoci sempre la faccia. Quanti ruoli ricopre? «Se uno dovesse svolgere questo mestiere seguendo regole scritte, non farebbe bene. Seguo l’istinto: sono così, non ho le istruzioni su come si fanno certe cose. Mi vengono, a volte bene, altre male. Non si studia per svolgere questo mestiere». Gigi Dall’Igna ha messo nel mirino la Red Bull in termini di successi. Non essere mai sazi è la chiave per dominare a lungo? «Assolutamente sì. Quando stai vincendo devi cercare di farlo con un distacco maggiore». 2024: quanto sarà difficile gestire tutti i vostri purosangue? «È un bel casino (detto in romagnolo ndr)». Cosa risponderebbe a chi dice che Marc Marquez potrebbe rompere l’idillio all’interno della pattuglia Ducati? «Che noi sappiamo gestire anche i problemi più grossi». LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso punta in alto: “Nel 2024 voglio essere protagonista”

    ROMA – Fernando Alonso, dopo essere tornato in Formula 1 per guidare l’Alpine, si è reso protagonista di un’ottima stagione a bordo dell’Aston Martin. Il pilota spagnolo, nonostante abbia superato i quaranta anni d’età, si è dimostrato ancora tra i migliori del circus, tanto che in molti hanno addirittura ipotizzato un suo trasferimento in Red Bull al posto di Sergio Perez per fare coppia con il tre volte campione del mondo Max Verstappen. Alonso, però, è felice con l’Aston Martin e punta in alto in vista della prossima stagione.
    Alonso: “4° posto un regalo”
    “Se mi avessero detto che sarei arrivato quarto nel Mondiale, non ci avrei creduto. Questo traguardo è un vero regalo. Sono molto soddisfatto della mia stagione, per livello di guida è stata la migliore dal 2012. Adesso, però, siamo concentrati sul 2024 e voglio essere assolutamente protagonista. Dobbiamo essere pronti per lottare con i primi della classifica. Tutto il team Aston Martin ha lavorato intensamente e non vedo l’ora che arrivo l’inverno”. Queste le dichiarazioni del pilota dell’Aston Martin, Fernando Alonso, che ha tracciato un bilancio della stagione di Formula 1 appena conclusa. LEGGI TUTTO

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    FIA WEC 2024: 14 costruttori e un numero record di Hypercar al via

    La stagione 2024 del FIA World Endurance Championship sarà caratterizzata dai numeri record di 19 Hypercar, 18 LMGT3 e ben 14 costruttori, come mai era accaduto finora nella storia del FIA WEC. Tra i nuovi costruttori anche Lamborghini e Isotta Fraschini. Non mancheranno nomi importanti tra i nuovi piloti: uno su tutti Valentino Rossi.Ferrari Hypercar 499P – 24 Ore di Le MansDa quando la classe Hypercar è stata introdotta nel 2021, il WEC è cresciuto di anno in anno in modo significativo fino a raggiungere i numeri record della stagione 2024
    Saranno ben nove i costruttori che parteciperanno al Campionato Mondiale Hypercar il prossimo anno, tra cui il campione del mondo in carica Toyota, oltre a Cadillac, Ferrari, Peugeot e Porsche. Alpine farà il passaggio da LMP2 a Hypercar e si unirà ai nuovi arrivati BMW, Lamborghini e Isotta Fraschini.
    Tra le case che parteciperanno al WEC il prossimo anno figurano anche Aston Martin, Corvette, Ford, Lexus e McLaren. Quest’ampia partecipazione giunge a conferma della continua crescita che la più importante serie di gare endurance a livello mondiale sta vivendo in questi anni. La stagione 2024 sarà caratterizzata da un numero record di auto e case automobilistiche: 19 Hypercar, 18 LMGT3 e ben 14 costruttori, come mai era accaduto finora nella storia del FIA WEC.
    Hypercar e LMGT3
    Il WEC sarà composto da due classi: Hypercar e la nuovissima categoria LMGT3. Quest’ultima sostituisce la classe LMGTE che era stata presente sulla griglia del WEC sin dalla prima stagione nel 2012. La nuova classe GT si baserà sull’attuale piattaforma tecnica GT3 della FIA.
    FIA WEC 2024: IL CALENDARIO
    Il FIA WEC 2024 si articolerà su otto gare con l’aggiunta di San Paolo (Brasile), segnando così anche il gradito ritorno del WEC in Sud America. Ci saranno poi nuovi appuntamenti a Doha (Qatar) e Imola (Italia), oltre al ritorno al COTA in Texas (USA). Il campionato toccherà cinque diverse aree del mondo: Europa, Medio Oriente, Asia, Stati Uniti e Sud America.Le tappe dunque saranno: Doha, Imola, Spa-Francorchamps, Le Mans, San Paolo, COTA, Fuji e Bahrain.

    Fatti e numeri principali, elenco iscritti al FIA WEC 2024
    – Trentasette iscritti in rappresentanza di otto nazioni: Italia (10); Francia (6); Gran Bretagna (6); Germania (5); Belgio (4); USA (2); Giappone (3) e Lituania (1)– Diciannove partecipanti in Hypercar; 18 in LMGT3– Il 2024 vedrà l’attesissimo arrivo delle Hypercar di Alpine, BMW, Lamborghini e Isotta Fraschini– Un totale di 14 costruttori rappresentati in tutte le categorie (Alpine, Aston Martin, BMW, Cadillac, Corvette, Ferrari, Ford, Isotta Fraschini, Lamborghini, Lexus, McLaren, Peugeot, Porsche e Toyota).– La nuovissima classe LMGT3, che sostituisce la precedente categoria GTE Am, vedrà un totale di 18 iscritti nel suo primo anno
    Hypercar
    – La Ferrari consolida la sua presenza nella classe regina del WEC con l’aggiunta di una terza Ferrari 499P Hypercar (la n. 83 di AF Corse). Alla guida di questa vettura sarà l’ex stella della F1 Robert Kubica.– Toyota Gazoo Racing, il costruttore campione del mondo in carica, difenderà il suo titolo nella classe Hypercar con una coppia di Toyota GR010 Hybrid. Nyck De Vries sostituirà Jose Maria Lopez sulla vettura numero 7 (Lopez passerà alla GT3 per gareggiare nel team Akkodis ASP con la Lexus RCF GT3)– Porsche Penske Motorsport prosegue la sua partecipazione al WEC con due Porsche 963 Hypercar. L’unico cambio di pilota è Matt Campbell, che sostituisce Dane Cameron sulla Porsche 963 numero 5.– Alpine trasferisce per il 2024 il proprio impegno nell’endurance dalla categoria LMP2 alla Hypercar con la nuovissima A424. La formazione completa dei piloti include Mick Schumacher, ex pilota di GP, e Ferdinand Habsburg, che passa dalla LMP2 alla classe regina del WEC.– Cadillac Racing torna con la Cadillac V-Series.R, la vettura preferita dai fan. Il team ha inserito nell’entry list due piloti (Earl Bamber e Alex Lynn).– Peugeot TotalEnergies presenta due Hypercar Peugeot 9X8 Hybrid alla sua terza stagione al WEC. L’ex campione del mondo di Formula E Stoffel Vandoorne entra nella squadra piloti.– Altre tre Porsche 963 Hypercar figurano nell’elenco, tra cui due auto dell’Hertz Team JOTA, più una Proton– Il BMW M Team WRT si unisce al gruppo con due delle sue BMW M Hybrid V8, che hanno partecipato all’IMSA in questa stagione. Dries Vanthoor sarà alla guida della vettura n. 15, mentre SheldonVan Der Linde sulla vettura gemella n. 20.– La Lamborghini fa il suo atteso ingresso nella classe Hypercar del WEC con la Lamborghini SC63 e Mirko Bortolotti come unico pilota confermato finora– L’Isotta Fraschini, con l’iscrizione della Isotta Tipo 6-C, completa l’elenco delle Hypercar 2024, con Alejandro Garcia e Jean-Karl Vernay come i due piloti confermati.
    LMGT3
    – La nuovissima classe LMGT3 sarà composta da 18 iscritti nella sua stagione di debutto– Nove costruttori: Aston Martin (2); BMW (2); Corvette (2); Ferrari (2), Ford (2), Lexus (2), Lamborghini Huracan (2), McLaren (2) e Porsche (2).– Il Team WRT (BMW M4 GT3) entra nella competizione con Valentino Rossi, sette volte campione del mondo della MotoGP, che guiderà la vettura con l’iconico numero 46. Il brasiliano Augusto Farfus sarà alla guida della vettura gemella n. 31– La casa britannica McLaren unisce le proprie forze con quelle degli esperti di endurance United Autosports debuttando nella LMGT3 con una coppia di McLaren 720S GT3 Evo– Gli esperti GT del Team Akkodis ASP entrano nel WEC con due Lexus RCF, con Jose Maria Lopez e Kelvin Van Der Linde alla guida delle due auto.– Iron Lynx e Iron Dames saranno in pista con una Lamborghini Huracan GT3 Evo2.– Il team GTE Am di grande successo TF Sport correrà su due Corvette Z06 GT3.R– Si assisterà poi al ritorno di alcuni team già noti, come AF Corse, ribattezzato Vista AF Corse per il 2024 (Ferrari 296 GT3), Heart of Racing Team e D’Station Racing (Aston Martin Vantage GT3), Proton Competition (Ford Mustang GT3) e MantheyPureRXRacing/Manthey EMA (Porsche 911 GT3 Rs).
    FIA WEC 2024: LA ENTRY LIST
    FIA WEC 2024 Entry List LEGGI TUTTO