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    Lorenzo sicuro: “Se la Honda avesse preso Dall’Igna, ora …”

    ROMA – In questo momento la Ducati è la squadra migliore in MotoGP e lo ha ampiamente dimostrato a suon di grandi prestazioni e, soprattutto, di successi. Le avversarie del team di Borgo Panigale attualmente sono molto indietro, in particola modo Honda e Yamaha, che hanno dato dei segnali di risveglio soltanto nella parte finale della stagione. Jorge Lorenzo ha avuto la fortuna di correre per tutte le squadre sopra citate e, stando a quanto rivelato da lui stesso, aveva previsto la crescita esponenziale della Ducati.
    Lorenzo: “Scommetterei su Marquez”
    “Sono sicuto che se la Honda avesse ingaggiato Luigi Dall’Igna due-tre anni fa, in questo momento avrebbe la moto migliore e non avrebbe perso Marquez. Quest’ultimo in Ducati non avrà certamente vita facile, ma se dovessi scommettere su qualcuno per la vittoria del titolo, scommetterei proprio su di lui“. Questo il pensiero dell’ex pilota Jorge Lorenzo che, ai microfoni di Dazn Espana, ha commentato il cambiamento delle gerarchie in MotoGP avvenuto nelle ultime due stagioni, con la Ducati a dominare incontrastata. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo e il passato in Ducati: “Sapevo che sarebbe diventata la migliore”

    ROMA – La Ducati nelle ultime due stagioni si è confermata la moto migliore vincendo il Mondiale piloti con Francesco Bagnaia e quello costruttori. Nessuno è stato in grado di impensierire la squadra di Borgo Panigale, che ha avuto modo di staccare in maniera netta nelle gerarchie le case giapponesi Yamaha e Honda. Queste prestazioni della Ducati erano state già previste da un grande ex come Jorge Lorenzo, che decise di sposare il progetto del team italiano proprio perché credeva fortemente in una crescita.
    Lorenzo: “Exploit Ducati troppo tardi per me”
    Il tre volte campione del mondo di MotoGP, Jorge Lorenzo, nel corso di un’intervista concessa ai microfoni di Dazn Espana, ha è tornato a parlare del suo passato con la Ducati: “Decisi di lasciare la Honda perché avevo bisogno di nuovi stimoli, di lavorare con persone nuove e con una moto diversa. Scelsi Ducati perché sapevo che prima o poi Dall’Igna avrebbe avuto la moto migliore. Sfortunatamente, ci è riuscito troppo tardi. Se avessi vinto la gare del Mugello un mese prima, avrebbe cambiato la mia storia con la Ducati”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez non dimentica la Honda: “Sarà sempre nel mio cuore”

    ROMA – La stagione di MotoGP si è ormai conclusa da circa una settimana e i tutti i piloti si stanno godendo un meritato periodo di riposo, prima di incominciare a mettere nel mirino il 2024. Il prossimo anno sarà caratterizzato da diverse novità, soprattutto per quanto riguarda la griglia di partenza, che vedrà ben sette movimenti di mercato. Il più eclatante è sicuramente quello che riguarda Marc Marquez, il quale si è trasferito alla Ducati del team Gresini per tentare il rilancio in ottica lotta per il Mondiale.
    Marquez: “Honda, forse ci incontreremo ancora”
    “Senza ombra di dubbio in queste undici stagioni, con sei titoli mondiali vinti, abbiamo raggiunto qualcosa di fantastico. Per me è sempre stato un piacere far parte di questa grande famiglia. In ogni caso, chissà cosa ci riserverà il futuro, forse ci incontreremo di nuovo. La Honda resterà per sempre nel mio cuore e spero che questo non sia il mio ultimo Honda Thanks Day”. Queste le dichiarazioni del pilota della Ducati del team Gresini, Marc Marquez, pronunciate in occasione del Thanks Day organizzato dalla Honda. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez e l’amore per la Honda: “Spero di tornare come pilota”

    ROMA – Il più grande trasferimento degli ultimi anni in MotoGP si è concretizzato qualche mese fa, con Marc Marquez che ha salutato la Honda per passare alla Ducati del Team Gresini. Alla base della di un rapporto idilliaco durato ben undici anni c’è la scarsa performance che la moto giapponese ha avuto in questa ultima stagione, che ha spinto lo spagnolo a cambiare aria nella speranza di tornare a lottare per il titolo Mondiale. Nonostante questo, però, Marquez coltiva già il sogno di ritornare in futuro a guidare la moto nipponica, a cui è legato da un vincolo di grande affetto per quanto fatto negli anni passati.
    Marquez: “Honda sempre nel mio cuore”
    L’otto volte campione del mondo di motociclismo, Marc Marquez, in occasione del Thanks Day organizzato dalla Honda, ha confessato il suo profondo amore per il team giapponese che ha appena lasciato: “La Honda avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. Mi auguro di poter tornare qui un giorno come pilota Honda. Questa edizione degli Honda Thanks Day è molto speciale per me, perché io e Honda prenderemo strade diverse nel 2024. Non sappiamo se le nostre strade si incroceranno di nuovo, ma spero che questo non sia il mio ultimo Thanks Day”. LEGGI TUTTO

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    Incidente in tangenziale: elicottero si schianta al suolo tra le auto

    Si piastra i capelli sul treno: manda in tilt tutta la linea ferroviaria
    Elicottero in frantumi, indagini in corso
    Il velivolo, con a bordo due membri dell’equipaggio di 69 e 71 anni, si è schiantato a forte velocità sullo spartitraffico che divideva le carreggiate. Immediato l’arrivo dei soccorsi, tra medici, Vigili del Fuoco e Polizia che ha ovviamente bloccato il traffico sull’arteria. L’elicottero, uno di quelli che recentemente aveva partecipato alla nota fiera dell’aviazione European Rotors, volava a bassa quota quando si è frantumato al suolo, ma non è ancora chiara la motivazione per cui si sia accartocciato sul suolo. Tutte le ipotesi sono al vaglio della Commissione investigativa sugli incidenti dell’aviazione civile e della Polizia nazionale spagnola. “È un miracolo che nessuno abbia perso la vita”, hanno commentato i soccorritori, ancora increduli per lo scenario che si sono trovati di fronte agli occhi.
    La nuova truffa del parcheggio: cosa succede se trovate questo verbale sull’auto LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Vasseur promette: “Il prossimo anno saremo ancora più motivati”

    ROMA – Il 2023 della Ferrari è stato un anno pieno di alti e bassi, ma allo stesso tempo anche di costante crescita per una vettura che è arrivata a ridurre il gap con la Red Bull. L’unica vittoria che il team campione del mondo non è riuscito ad ottenere, infatti, se l’è assicurata proprio la Ferrari con il trionfo di Carlos Sainz a Singapore. In virtù di queste importanti indicazioni, il team principal della Rossa, Frederic Vasseur, si è detto molto fiducioso in vista della prossima stagione, nella quale l’obiettivo sarà fare un ulteriore step in avanti. 
    Vasseur: “C’è margine di miglioramento”
    “Dopo il periodo di pausa faremo certamente l’analisi della stagione. Abbiamo un grande margine di miglioramento in tante aree e in tanti dipartimenti. Nella prossima stagione cercheremo di fare un lavoro migliore, come tutte le squadre da corsa, è nel loro DNA. Sono convinto che l’anno prossimo ci presenteremo ancora più motivati e che chiuderemo con un buon risultato”. Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, ha parlato così nel corso di un’intervista concessa a Motorsport.com. LEGGI TUTTO

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    Russell sfida Hamilton: “Non mi basta essere al suo livello, voglio batterlo”

    Russell: “Statistiche uguali a Hamilton”
    Il pilota della Mercedes, George Russell, nel corso di una recente intervista rilasciata al Telegraph, ha voluto tracciare un bilancio della stagione 2023: “Nel corso di quest’anno sono stato mediamente a livello di Hamilton, anche se non mi basta essere al suo livello perché voglio batterlo. Se andiamo ad includere tutte le statistiche, credo sia perfettamente uguali. Mi sto confrontando costantemente con uno dei migliori piloti della storia. Sicuramente ora siamo in una posizione migliore rispetto allo scorso anno. LEGGI TUTTO

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    Pol Espargaro e l’evoluzione della MotoGP: “In 10 anni è cambiato tutto”

    ROMA – La MotoGP nel corso degli anni ha subito un’importante evoluzione sotto praticamente ogni aspetto e questo ha portato i piloti a doversi ambientare ed adattare. Sicuramente per alcuni è stato più facile come l’otto volte campione del mondo Marc Marquez, mentre per altri ci sono state maggiori difficoltà, come nel caso di Pol Espargaro. Lo spagnolo ha cambiato diversi team nella speranza di trovare una moto che gli permettesse di lottare per la vittoria, ma soltanto nel team ufficiale della KTM ha avuto queste chance.
    Espargaro: “Cambiamento abissale”
    “Da quando sono arrivato in MotoGP dieci anni fa è cambiata l’elettronica, ma sono cambiati anche le gomme, l’aerodinamica, i motori, il modo di guidare. Il cambiamento è abissale, incredibile, e adattarsi a tutti questi cambiamenti è difficile. Da come veniva guidata la KTM quando ero lì a come va adesso, è bianco e nero”. Queste le dichiarazioni del pilota della KTM del Team Gas Gas, Pol Espargaro, rilasciate nel corso di un’intervista concessa al sito spagnolo motosan.es. LEGGI TUTTO