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    F1, Sainz valuta un contratto 1+1 con Mercedes

    Non è una novità che Carlos Sainz stia parlando con diversi team per trovare la miglior soluzione per il prossimo anno. Tra questi Mercedes che avrebbe messo sul piatto un contratto 1+1.SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Rolex Australian Grand Prix 2024, 3rd round of the 2024 Formula One World Championship from March 22 to 24, 2024 on the Albert Park Circuit, in Melbourne, Australia – Photo Xavi Bonilla / DPPI

    Mercedes, Red Bull, Audi. Carlos Sainz è al centro del mercato piloti, dopo il “divorzio” non consensuale da Ferrari.
    Il team anglo-tedesco guidato da Toto Wolff avrebbe messo sul tavolo un accordo per il 2025 con un’opzione per il successivo. Anche se strano per la sua durata, questo consentirebbe sia a Mercedes che a Sainz di mantenere aperte le rispettive opzioni per il futuro.
    In caso di accordo, Mercedes potrebbe valutare con calma Andrea Kimi Antonelli nel 2025 per vedere se è pronto per la promozione nel 2026.
    Per quanto riguarda Sainz invece, un contratto di questo tipo gli consentirebbe di poter gareggiare per un Top Team nel 2025 e di mantenere aperte altre opzioni per il 2026, in primis un accordo con Audi, che sarà in griglia al posto di Sauber tra due anni.

    Inoltre Sainz, con questa opzione, rimarrebbe potenzialmente in corsa per qualsiasi altro posto che si potrebbe liberare; primo fra tutti un sedile in Red Bull, se Max Verstappen o Sergio Perez dovessero lasciare.
    Lo spagnolo non ha fretta di decidere ma le prossime settimane potrebbero comunque essere decisive per il suo futuro in F1. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen in Cina per puntare ad un record di Hamilton

    Nelle ultime due stagioni, Max Verstappen ha battuto molti record in Formula 1 e, al prossimo Gran Premio di Cina, il pilota olandese potrà avvicinarsi a un altro record che appartiene a Lewis Hamilton.BAHRAIN, BAHRAIN – MARCH 01: Pole position qualifier Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates in parc ferme during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Bahrain at Bahrain International Circuit on March 01, 2024 in Bahrain, Bahrain. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202403010634 // Usage for editorial use only //

    Nell’ultimo Gran Premio di Cina che si corse nel 2019, Lewis Hamilton ottenne la sua settantacinquesima vittoria in Formula 1, mentre Max Verstappen ne aveva ottenute solamente cinque.
    A distanza di cinque anni, il pilota inglese della Mercedes è fermo a quota 103 mentre l’olandese della Red Bull ha scalato la classifica ed è ora il terzo pilota di tutti i tempi con 57 vittorie in carriera.
    Verstappen però non ha mai vinto il Gran Premio di Cina. Nelle sue precedenti edizioni della gara sul circuito di Shanghai, Verstappen ha ottenuto un terzo, un quarto e un ottavo posto, rispetto alle sei vittorie di Hamilton.

    Se domenica Verstappen dovesse conquistare la sua vittoria numero 58, si tratterebbe del successo numero 26 su un circuito diverso in F1, avvicinandosi al record assoluto di Hamilton (31). Verstappen non può battere il record quest’anno: l’unica altra pista in cui non è riuscito a vincere infatti è quella di Singapore. LEGGI TUTTO

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    Acosta promosso in stile Verstappen: Ktm può portarlo subito nel team ufficiale

    Le vesciche alle mani mostrate con il sorriso alle telecamere e il malore nel retro podio, volutamente non inquadrato dalla Dorna. Le uniche concessioni alla fatica della MotoGP, uno sforzo che sulla pista-anaconda (cit. Simone Battistella nella rubrica a fianco) di Austin metterebbero in ginocchio (e spingerebbero a miti consigli di gestione) qualsiasi rookie. Non Pedro Acosta, il Tiburon che in appena tre weekend ha già fatto capire a tutti di essere davvero lo Squalo delle due ruote pronto a prendersi tutto. Sicuramente anche il titolo della top class dopo quello della Moto3 all’esordio (2021) e quello della scorsa stagione nella Moto2, pretendendo (giustamente) in anticipo di essere promosso. Scelta che ha messo la Ktm con le spalle al muro, costringendola di fatto a prepensionare Pol Espargaro (spinto nel test team al fianco di Dani Pedrosa) e a rinunciare all’affondo su Marc Marquez per fargli posto. LEGGI TUTTO

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    Costo della benzina in crescita: i nuovi prezzi dei carburanti

    I nuovi prezzi di benzina, Diesel e non solo
    La benzina al self service arriva a 1,914 euro al litro (registrando un +2 millesimi, con le compagnie a 1,920 e le pompe bianche che si attestano attorno a 1,900). Il Diesel al self service invece scende a 1,808 euro al litro, con le compagnie che praticano un prezzo medio di 1,814, mentre i distributori senza logo si attestano a 1,795).
    Attenzione alla benzina al servito che arriva addirittura a 2,051 euro al litro (compagnie 2,095, pompe bianche 1,964), mentre il Diesel servito è introno a 1,948 euro al litro (compagnie 1,992, pompe bianche 1,860).
    Il Gpl servito si aggira intorno a 0,715 euro al litro (con le diverse compagnie 0,724, mentre i senza logo arrivano a 0,704). Il metano servito a 1,321 euro al kg (compagnie 1,342, pompe bianche 1,304). Il Gnl invece mostra valori intorno a 1,155 euro al kg (compagnie 1,149 euro/kg, pompe bianche 1,159 euro al kg).
    I più alti sono ovviamente i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,996 euro al litro (servito 2,255), Diesel self 1,911 euro al litro (servito 2,176), Gpl 0,851 euro al litro, metano 1,472 euro al kg, Gnl 1,176 euro al kg.
    Prezzo, manutenzione e assicurazione: quanto costa avere una supercar?
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    Audi, pronta una super offerta per avere Carlos Sainz

    Dalla svizzera giungono notizie di una forte pressione da parte di Audi per convincere Carlos Sainz a firmare per Sauber per il 2025.SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Rolex Australian Grand Prix 2024, 3rd round of the 2024 Formula One World Championship from March 22 to 24, 2024 on the Albert Park Circuit, in Melbourne, Australia – Photo Florent Gooden / DPPI

    Ferrari e Sauber hanno avuto un inizio di stagione 2024 molto diverso. La Ferrari ha ottenuto una doppietta, tre podi e alcuni altri piazzamenti a punti che la collocano in classifica al secondo posto, dietro solamente alla Red Bull.
    La Sauber, invece, ha faticato molto nelle prime quattro gare. I problemi ai dadi delle ruote hanno rallentato le monoposto di Vallteri Bottas e Zhou Guanyu, durante i pit stop. Il pilota cinese poi si è qualificato in ultima posizione, nelle ultime tre gare. La squadra che dal 2026 diventerà Audi occupa il 9° posto in classifica, davanti solo ad Alpine.
    Al di là dei risultati, i due piloti sono sul banco degli imputati e, da fonti vicine al team elvetico, Audi avrebbe già messo sotto contratto un pilota per il 2025 e starebbe facendo “carte false” per ingaggiare Carlos Sainz.
    Ma perché Sainz dovrebbe firmare con Audi quando ancora ci potrebbe essere un sedile libero in Mercedes e forse uno anche in Red Bull? Sulla carta, l’ingresso in Formula 1 del colosso automobilistico tedesco potrebbe essere una scommessa vincente per lo spagnolo della Ferrari.
    Suo papà poi, Carlos Sainz Sr, ha vinto la Dakar guidando per Audi ed è strettamente legato alla casa dei 4 anelli. Se anche il figlio dovesse legarsi ad Audi in F1, sarebbe perfetto.
    Secondo quanto riportato da Blick, Sainz è diventato l’obiettivo numero uno di Audi per la prossima stagione. Correndo per Sauber nel 2025, lo spagnolo si ambienterebbe e sarebbe più pronto per il debutto ufficiale dell’Audi nel 2026.

    Audi quindi starebbe spingendo su Sainz e il suo entourage per firmare un contratto a lungo termine. Il pilota spagnolo però vorrebbe continuare a vincere anche nel 2025 e, almeno il prossimo anno, Sauber gli consentirebbe di fare forse qualche punto.
    Con un sedile già assegnato a Nico Hulkenberg, Sainz sarebbe il pilota perfetto per la crescita della squadra e per arrivare preparati al 2026.
    Le prossime settimane rischiano di essere decisive, per il futuro del pilota spagnolo che molto bene ha fatto in questo inizio di stagione con la Ferrari. LEGGI TUTTO

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    F1, Quale pilota ha fatto più punti nelle gare Sprint?

    Al Gran Premio di Cina farà il suo debutto quest’anno il format Sprint che prevede l’assegnazione di punti sia nella gara Sprint del sabato che nella gara classica la domenica. Vediamo, da quando il nuovo format è stato introdotto, quali piloti hanno fatto più punti.credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Il formato sprint sarà utilizzato per la prima volta in questa stagione F1 2024 al Gran Premio di Cina. Sarà esattamente la tredicesima volta che il Circus della Formula 1 utilizzerà questo format.
    Introdotto per la prima volta nel 2021, in quell’anno si disputarono solo tre gare sprint sperimentali. Lo stesso accadde nella stagione successiva, il 2022, prima che il numero di gare sprint fosse raddoppiato, a partire dal 2023.
    Furono infatti sei le gare sprint che si svolsero durante la stagione 2023, composta da 22 gare, e sei sono quelle previste anche nel calendario F1 2024,quello dei record con ben 24 appuntamenti.
    Il Circuito Internazionale di Shanghai ospiterà la prima di queste gare sabato 20 aprile. Andiamo a scoprire quale pilota è attualmente in testa alla classifica dei punti conquistati nelle gare sprint F1.
    Il primo anno, il 2021, i punti venivano assegnati solo ai primi tre piloti mentre dal 2022, ottengono punti i primi otto piloti all’arrivo.
    Non sorprende che il campione del mondo in carica Max Verstappen abbia ottenuto il maggior numero di punti nel formato sprint. Max Verstappen guida questa speciale classifica con 73 punti in tutte le gare sprint, contro i 41 di Carlos Sainz, secondo.
    Sergio Perez è a due punti di distanza in terza posizione, mentre Charles Leclerc e George Russell completano le prime cinque posizioni.

    Classifica piloti F1: punti gara sprint
    Pos. Pilota Team P.ti
    1 Max Verstappen Red Bull 73
    2 Carlos Sainz Ferrari 41
    3 Sergio Perez Red Bull 39
    4 Charles Leclerc Ferrari 38
    5 George Russell Mercedes 31
    6 Lando Norris McLaren 27
    7 Lewis Hamilton Mercedes 26
    8 Oscar Piastri McLaren 15
    9 Valtteri Bottas Stake F1 9
    10 Fernando Alonso Aston Martin 8
    Oltre ai Gran Premio di Cina (Shanghai) dal 19 al 20 aprile e degli USA (Miami) dal 3 al 5 maggio, nel calendario F1 2024, sono previsti altri quattro fine settimana con il nuovo format Sprint. Dal 28 al 30 giugno il nuovo formato farà il suo debutto in Europa, nel Gran Premio d’Austria sul circuito di Spielberg. A Ottobre, Novembre e Dicembre, sono invece in programma i Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin, del Brasile a San Paolo e del Qatar a Lusail. LEGGI TUTTO

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    Formula 1, bufera Ecclestone: l’incredibile paragone tra il caso Horner e gli ebrei

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    ePrix Misano, Porsche vince gara-2 con Wehrlein dopo i problemi Nissan

    Cruciale il dettaglio dell’energia residua: al giro 23 dei 26, il vantaggio di Wehrlein è del 3% su Rowland, che però allunga al giro 25, apre un gap e si invola verso il successo. Invece, no. Ultimo giro e la Nissan si pianta, in pista, senza più energia. Wehrlein passa al comando e mette a segno la vittoria.

    NOTHING LEFT This was the moment @oliverrowland1 ran out of energy on the final lap of the #MisanoEPrix, allowing @PWehrlein to take the win! pic.twitter.com/zx4C6GKOK2
    — Formula E (@FIAFormulaE) April 14, 2024

    Lotta in volata per il podio
    Alle spalle del pilota Porsche è il gruppetto Dennis-Mueller-Cassidy a contendersi il podio. Dennis conserva la seconda posizione, mentre la Abt di Mueller è scavalcata sotto la linea del traguardo dalla Jaguar di Cassidy, che ha la meglio per 50 millesimi. Delusione per Abt, protagonista di un ottimo week end e di un ePrix gara-2 solido con il pilota elvetico.

    A DRAMATIC battle for the final spot on the podium @NickCassidy_ beat @nico_mueller to the line by just five hundredths of a second!!#MisanoEPrix pic.twitter.com/JzjLZz2lGI
    — Formula E (@FIAFormulaE) April 14, 2024

    Il copione dell’ePrix di Misano è stato profondamente diverso dalla gara al risparmio corsa al sabato, caotica per due terzi del suo sviluppo. I due giri in meno previsti sulla distanza di gara hanno permesso ai piloti una corsa più fluida e su un ritmo più rapido sin dall’avvio.
    Al giro 7, la safety car ha neutralizzato la corsa per l’incidente di Frijns, finito nella via di fuga. Un giro e mezzo per raggruppare i piloti, recuperare la Envision e, a sorpresa, neutralizzazione non recuperata con giri extra nel finale. Una scelta che avrebbe potuto premiare chi era stato un po’ meno accordo con la gestione dell’energia, rispetto ad esempio a Wehrlein e Cassidy, con più energia residua nelle ultime tornate.

    SAFETY CAR @PorscheRaces @RFrijns is off! The @Envision_Racing driver runs into the gravel at Turn 7 and is unable to continue running.#MisanoEPrix pic.twitter.com/yG1p00KHcn
    — Formula E (@FIAFormulaE) April 14, 2024

    Quarto il poleman Hughes
    Giù dal podio, alle spalle di Mueller, quarto, conclude Hughes, autore della pole ma in gara senza il ritmo per poter reggere alla distanza nelle posizioni avanzate. In realtà 5″ di penalità, per track limits, lo arretrano in ottava posizione. Così, a confermare la competitività del powertrain Nissan, Fenestraz Quinto, poi Sette Camara su Ert, Vergne, e le Maserati di Guenther e Daruvala, nono e decimo.
    I dubbi di Wehrlein sui “conti” Porsche
    “Ieri poteva andare meglio, oggi all’inizio è stata di nuovo una gara caotica fino a metà. Nel finale non sapevo se restare in testa o gestire il passo”, ha dichiarato Wehrlein. “Mi ha sorpreso un po’ Rowland e la gestione dell’energia, non sapevo se il team avesse fatto i conti correttamente. 
    In Formula E si passa in fretta dalle stalle alle stelle, ieri purtroppo siamo stati vittime, con i danni che ho subito all’ala anteriore, oggi ci riscattiamo”.
    I dubbi di Nissan 
    Conti sui quali Tommaso Volpe ha sottolineato come i dati a disposizione di Nissan non anticipassero un problema di esaurimento dell’energia: “Stiamo cercando di capire, perché i dati erano tutti sotto controllo, su temperatura batteria ed energia. Dovremo analizzare tutti  i processi e dati. 
    Il team ha compiuto enormi passi in avanti, il dato positivo è il risultato di Sacha oltre alla gara corsa in testa per la vittoria. È un week end molto positivo ed è chiaramente frustrante che Oliver fosse a poche curve dalla vittoria. A volte può capitare una foratura o altri fattori che nel motorsport non puoi controllare”.
    Dennis in ottica campionato
    Il podio conquistato da Dennis lo conferma in testa al campionato in coabitazione, nonostante un week end che il pilota inglese non bolla certo come dei migliori. “Ho faticato non appena davanti hanno iniziato ad alzare il ritmo e mi sono staccato. Ho corso semplicemente in modalità limitazione danni, è un buon modo per salvare punti. 
    Merito al powertrain Porsche, che è molto efficiente, nel complesso c’è molto lavoro da fare adesso verso Monaco e il ritmo in qualifica, poi entrerà nel vivo il campionato”.
    ePrix di Montecarlo che attende la Formula E tra due settimane, il 27 aprile. Wehrlein e Dennis si presenteranno in testa al mondiale con 89 punti, seguiti da Rowland a 80 (nonostante lo zero rimediato in gara-2 a Misano), Cassidy a 76 e Guenther a 65. LEGGI TUTTO