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    Egan Bernal, dopo l'incidente quinto intervento chirurgico in dieci giorni

    ll due volte vincitore del Tour de France Egan Bernal è pronto per un ulteriore intervento chirurgico alla colonna vertebrale mentre si riprende da un terribile incidente di allenamento in Colombia. Il vincitore del Tour de France 2019 e campione del Giro d’Italia 2021 rimane in terapia intensiva presso la Clinica Universidad de La Sabana di Bogotà dopo aver colpito un autobus fermo ad alta velocità mentre era in sella alla sua bici da cronometro il 24 gennaio. Il corridore dell’Ineos Grenadiers ha subito la frattura delle vertebre, si è rotto il femore destro, la rotula destra e le costole e ha anche subito un trauma toracico e una perforazione del polmone nell’incidente.

    In un post sulla sua pagina social, il 25enne aveva rivelato quanto fosse vicino a rimanere paraplegico. Dopo il suo trattamento di emergenza iniziale, l’ospedale di Bogotà ha detto che Bernal avrebbe dovuto sottoporsi a procedure secondarie alla mano e alla bocca ma stava facendo buoni progressi, tuttavia, un successivo aggiornamento ha poi confermato che la nuova diagnostica per immagini aveva rivelato la necessità di un secondo intervento chirurgico alla colonna vertebrale. “Questo intervento favorirà il suo processo di riabilitazione”, si legge nel comunicato. “Andiamo avanti con il paziente in tutti i suoi processi di guarigione, fiduciosi in un rapido miglioramento” LEGGI TUTTO

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    Tour de France 2023, partenza da Bilbao: le prime tre tappe nei Paesi Baschi

    Il Tour de France 2023 partirà ancora una volta dall’estero. Dopo la partenza in Danimarca dello scorso anno, gli organizzatori hanno svelato che la corsa a tappe francese 2023 prenderà il via il primo luglio da Bilbao, nei Paesi Baschi. La prima frazione Bilbao-Bilbao di 185 chilometri prevede ben cinque Gran Premi della Montagna. Il 2 luglio è prevista la Vitoria-San Sebastian (210 km), che ricalcherà il percorso della Clasica di San Sebastian compreso il passaggio sullo Jaizkibel. La terza tappa, in programma il 3 luglio, sarà una frazione per velocisti. La partenza è prevista da Amorebieta-Etxano, da dove i ciclisti seguiranno la costa prima di attraversare il confine vicino a Irún per poi tornare in Francia. Il luogo di arrivo verrà svelato in un secondo momento. 

    E’ la seconda volta che la Grande Boucle partirà dai Paesi Baschi: l’ultima volta nel 1992 con un cronoprologo a San Sebastian vinto da Miguel Indurain (che poi conquisterà anche la vittoria finale davanti a Claudio Chiappucci e Gianni Bugno. L’ultimo passaggio in terra basca è invece stato nel 1996. Secondo il direttore del Tour Christian Prudhomme, “da quando il Tour è arrivato a San Sebastián nell’estate del 1992, le autorità dei Paesi Baschi hanno desiderato ospitare nuovamente la Grande Boucle. Siamo entusiasti di tornare in questa terra ospitale. Non ho dubbi che i corridori, scontrandosi su ogni singola salita, sostenuti dall’entusiasmo della folla, metteranno in scena un grande spettacolo”.
    Ipotesi partenza dall’Italia nel 2024
    Nel 2024 il Tour de France potrebbe prendere il via dall’Italia: nei giorni scorsi i sindaci di Firenze e Bologna si sono incontrati, confermando l’ipotesi di ospitare le prime tappe della corsa tappe. L’ipotesi sarebbe quella di una prima tappa nel capoluogo toscano, una seconda in Emilia-Romagna e la terza in provincia di Cuneo per poi fare ritorno in territorio francese. Se il progetto dovesse andare in porto sarebbe la prima partenza dall’Italia del Tour de France. LEGGI TUTTO