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    Parigi-Roubaix femminile, trionfa Elisa Longo Borghini

    Sempre più nella storia Elisa Longo Borghini: la campionessa italia in carica ha aggiunto infatti un altro successo nella sua bacheca. E non uno qualsiasi, ma una delle classiche più dure, la Parigi-Roubaix. L’azzurra (che tra gli altri successi, ha conquistato due volte il bronzo olimpico, nel 2016 e nel 2021) ha vinto per distacco sul percorso di 124 km, grazie a un attacco a 30 km dall’arrivo. E’ il successo numero 30 per la trentenne italiana. Squalificata invece per traino Elisa Balsamo. Periodo comunque positivo per il ciclismo femminile: la scorsa settimana, infatti, la 24enne Marta Cavalli aveva vinto l’Amstel Gold Race.

    “Non volevo venire per fare la comparsa”
    A fine gara tutta la gioia di Elisa Longo Borghini, che ha anche parlato della vigilia complicata da problemi fisici: “Tutto questo è fantastico. Un risultato straordinario che voglio condividere con la mia famiglia, con il mio fidanzato Jacopo Mosca. Un grazie particolare alla mia squadra, la Trek Segafredo. Non è stato un periodo facile quello che mi ha avvicinato a questa corsa. Ho preso antibiotici e alla vigilia avevo comunicato alla squadra che non me la sentivo di venire alla Roubaix, non volevo fare la comparsa. La squadra invece ha insistito perché io fossi presente. ‘Tu vieni perché puoi vincere’ mi hanno detto. E così è stato. È fantastico” LEGGI TUTTO

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    Parigi-Roubaix, il percorso e i favoriti: l'Italia spera in Ganna. FOTO

    Con l’assenza forzata di Colbrelli, trionfatore nel 2021, l’Italia punta su Ganna, Ballerini e Trentin, ma il favorito assoluto alla vittoria della Parigi-Roubaix 2022 non può che essere Mathieu Van der Poel. La corsa – come da tradizione – prenderà il via da Compiègne e sarà caratterizzata da 55 chilometri di pavé, suddivisi in 30 settori LEGGI TUTTO

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    Amstel Gold Race, Kwiatkowski batte Cosnefroy al fotofinish

    Il polacco Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers) ha vinto la 56/a edizione della Amstel Gold Race, 254 chilometri con partenza da Maastricht e arrivo a Berg En Terblijt, battendo al fotofinish il francese Benoit Cosnefroy (AG2R Citroen). Terza posizione per il belga Tiesj Benoot.

    Arrivati da soli sul rettilineo finale dopo aver staccato il gruppo, i due si sono sfidati in volata, dove per qualche centimetro si è imposto il polacco, già vincitore della corsa  nel 2015. Per decretare il vincitore è stato necessario ricorrere al fotofinish e ad un primo annuncio il successo è stato assegnato al francese, ma il controllo ufficiale ha ribaltato il verdetto con gran delusione di Cosnefroy, che sperava di essere il primo transalpino a trionfare nella corsa dal lontano 1981. LEGGI TUTTO

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    Amstel Gold Race femminile, storica vittoria di Marta Cavalli

    Marta Cavalli ha vinto l’Amstel Gold Race femminile. L’azzurra- che gareggia con la maglia del team francese FDJ / Nouvelle-Aquitaine – ha tagliato il traguardo precedendo l’olandese Demi Vollering e la tedesca Liane Lippert, al termine dei 128,5 chilometri. E’ andata all’attacco dopo la vetta del Cauberg, a 1.700 metri dal traguardo, dopo il forcing dell’olandese Annemiek van Vleuten che non è riuscita a superare le rivali nella quarta e ultima salita di Valkenburg.

    Per il secondo posto, Vollering (SD Worx) ha regolato per un soffio il forte gruppo di sei concorrenti mentre la campionessa del mondo, l’italiana Elisa Balsamo (Trek), ha conquistato l’8/o posto.

    “Mi sono sentita abbastanza stanca negli ultimi 15 chilometri” ha ammesso la vincitrice di giornata. “Devo ringraziare il mio direttore sportivo che mi ha incoraggiato ad attaccare quando ci siamo ritrovati in otto-nove in cima al Cauberg. Ho deciso di andare, era tutto o niente!”. “Avevo immaginato di vivere questo al momento della ricognizione del percorso, sapevo che era il momento decisivo della gara”, ha aggiunto Cavalli, campionessa italiana 2018 all’età di 20 anni. LEGGI TUTTO

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    Giro dei Paesi Baschi, l'olandese Vader ricoverato dopo una caduta: condizioni stabili

    Nella quinta tappa del Giro dei Paesi Baschi, brutta caduta per Milan Vader. Il ciclista olandese, 26 anni, è ricoverato a Bilbao: nell’incidente, avvenuto durante una discesa a un centinaio di km dal traguardo, ha subito fratture alle vertebre, a una clavicola e a una scapola. Attualmente Vader si trova in coma farmacologico. La sua squadra (Jumbo-Visma) su twitter: “è in condizioni stabili”

    L’olandese Milan Vader (Jumbo-Visma) è in condizioni gravi, ma “stabili”, a causa di una caduta durante la quinta tappa del Giro dei Paesi Baschi (Zamudio-Mallabia di 163 km). Il ciclista 26enne è stato ricoverato in ospedale a Bilbao e gli sono stati inseriti degli stent nelle arterie carotidee, danneggiate dall’impatto. Nell’incidente, avvenuto durante una discesa ad un centinaio di chilometri dall’arrivo, Vader ha subito fratture alle vertebre, ad una clavicola e a una scapola. Attualmente è tenuto in stato di coma farmacologico per mantenere sotto controllo la funzionalità cerebrale. La squadra Jumbo-Visma su twitter ha confermato solo che Vader – proveniente dalla mountain bike ed al primo anno nel ciclismo su strada – è ricoverato a Bilbao, in condizioni “stabili”.  LEGGI TUTTO