More stories

  • in

    Ciclismo: Tour de France 2024 terminerà a Nizza con una cronometro e non a Parigi

    Il Tour de France 2024 arriverà a Nizza, sulla Costa Azzurra, il 21 luglio. Per la prima volta dal 1905 non nella capitale, a causa della concomitanza dei preparativi per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Lo hanno annunciato gli organizzatori della corsa.

    L’ultima tappa, tradizionalmente una volata sugli Champs-Elysées, questa volta sarà una cronometro individuale. Sarà la prima volta che il Tour finirà con una crono dal leggendario 1989 quando il francese Laurent Fignon perse la maglia gialla per otto secondi, il più piccolo distacco della storia, contro l’americano Greg Lemond. LEGGI TUTTO

  • in

    Morte Rebellin, annullata la presentazione della Maglia Rosa per il Giro d'Italia 2023

    “Non ci sembrava il momento giusto. Questo è un momento che ci deve far riflettere su ciò che sta accadendo sulle strade in Italia, e avere un momento di ricordo”. Lo dice il direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni, che doveva presentare la nuova Maglia Rosa per il Giro 2023, evento annullato.Sulla sicurezza in strada per i ciclisti, e la conseguente mancanza di nuove leve italiane nello sport delle due ruote a pedali, Vegni osserva: “il problema vero è che queste cose hanno bisogno di cultura trasversale, di rispetto tra utenti. poi esistono anche situazioni imprevedibili ma che non dipendono dalla volontà di nessuno. Però -dice Vegni all’Adnkronos- ora cominciano a essere un po’ troppi i morti, ed è un problema serio che va affrontato e discusso in maniera decisa”.  
    In strada, risponde a chi osserva l’impari confronto tra mezzi pesanti e biciclette, “i rapporti di forza sono quelli che sono e  bisogna rispettarsi tutti. Il ciclista è in strada e deve saper cosa si può fare e cosa no. Poi quello che succede ci prende tutti in maniera particolare, e Rebellin era un uomo di esperienza, ne aveva tanta: vedremo cosa diranno le indagini. Sicuramente c’è bisogno di fare qualcosa di più rispetto a quanto fatto finora, un ciclista è comunque un soggetto debole, per quanto sia esperto”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Ciclismo, morto Davide Rebellin: travolto in bici da un camion nel vicentino

    L’ex ciclista Davide Rebellin, 51 anni, è morto oggi in un incidente stradale nel vicentino. Rebellin era in sella alla bicicletta quando è stato urtato e travolto da un camion, nei pressi dello svincolo autostradale di Montebello Vicentino. Il camionista non si sarebbe accorto dell’incidente, proseguendo la sua corsa. Rebellin, veronese, aveva vinto in carriera, tra l’altro, una Amstel Gold Race, tre edizioni della Freccia Vallone, ed una tappa del Giro d’Italia. Argento ai Giochi di Pechino, la medaglia gli fu poi revocata per una positività al doping. LEGGI TUTTO

  • in

    Giro d'Italia 2023, Evenepoel annuncia la sua partecipazione

    Remco Evenepoel sarà al via del Giro d’Italia nel 2023, tornando a disputare la corsa che ha rappresentato il suo debutto in un grande giro nel 2021. Dopo un 2022 da protagonista, che lo ha visto conquistare quindici vittorie, tra cui Liegi-Bastogne-Liegi, Clasica San Sebastián, due tappe e la classifica generale a La Vuelta a España e i Campionati del mondo di corsa su strada, il belga nella prossima stagione ha messo nel mirino la corsa rosa.

    Il 22enne belga sarà alla partenza di Fossacesia Marina il 6 maggio. L’edizione del prossimo anno vedrà i corridori percorrere 3.448 chilometri nelle sue 21 tappe, con un dislivello di 51.300 metri, e presenta salite mitiche come il Monte Bondone, le Tre Cime di Lavaredo e Monte Lussari.
    L’annuncio di Evenepoel
    “Sono in Italia in questo momento e sto facendo le ricognizioni – annuncia il campione del mondo – Farò il Giro 2023 e non vedo l’ora. Sarà una edizione speciale per me visto che indosso la maglia iridata. Spero di vedervi presto qui in Italia e che siate al mio fianco e del team perché vogliamo fare bene e non vediamo l’ora di esserci”. LEGGI TUTTO