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    Giro degli Emirati Arabi Uniti, Longo Borghini trionfa in classifica generale

    Elisa Longo Borghini ha vinto il Giro degli Emirati Arabi Uniti femminile al termine dell’ultima tappa (119 km completamente pianeggianti con arrivo ad Abu Dhabi) in cui si è imposta in volata l’olandese Charlotte Kool. Longo Borghini, 31enne piemontese che in carriera ha vinto due bronzi olimpici (Rio e Tokyo) e due mondiali, una Parigi-Roubaix e un giro delle Fiandre, ha costruito il successo in terra emiratina aggiudicandosi la tappa di ieri con arrivo in salita a Jebel Hafeet. Nella classifica generale finale sale sul gradino più alto di un podio tutto italiano, visto che dietro di lei si sono piazzate la compagna di squadra nella Trek-Segafredo Gaia Realini, staccata di 7″. Al terzo posto Silvia Persico ( (UAE Team) con un ritardo di 1’18”. 

    Longo Borghini: “Mi sposerò a ottobre”
    Tanta la gioia dell’azzurra al termine della corsa negli Emirati, confermata dalle sue parole riprese da “Tuttobiciweb”: “Voglio dire ringraziare in modo particolare il mio fidanzato, Jacopo, ci sposeremo in ottobre e confesso che non vedo l’ora. Gli devo molto, è sempre vicino a me anche se siamo sempre costretti a giocare a tetris per incastrare i nostri impegni e riuscire a vederci. Per me significa molto averlo al mio fianco e voglio festeggiare con lui la vittoria ottenuta all’UAE Tour Woman” LEGGI TUTTO

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    Europei ciclismo su pista 2023, Consonni argento nell'omnium

    Simone Consonni si conferma l’assoluto protagonista degli Europei di ciclismo su pista a Grenchen. Dopo l’oro nella corsa a punti e nell’inseguimento, il pistard di Ponte San Pietro ha conquistato la medaglia d’argento nell’omnium, confermando così il risultato conquistato pochi mesi fa a Monaco di Baviera. Quarto dopo le prime due prove, Consonni (ripescato dopo la rinuncia di Viviani causa influenza) ha guadagnato due posizioni grazie alle ottime prestazioni nella corsa a eliminazione e nella corsa a punti, concludendo così le 4 gare con 146 punti alle spalle del francese Benjamin Thomas. Medaglia di bronzo, invece, all’inglese William Perrett. LEGGI TUTTO

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    Ciclismo su pista, europei: Jonathan Milan oro nell'inseguimento individuale

    Jonathan Milan, noto anche come il ‘corazziere di Tolmezzo’ per il suo metro e 94, ha bissato la vittoria del 2021 riprendendosi l’oro dell’inseguimento individuale, agli Europei di ciclismo su pista in corso a Grenchen (Svizzera), dove aveva vinto già due anni fa. In finale il 22enne friulano del team Bahrain Victorious ha lasciato sfogare il britannico Daniel Bigham, dato per favorito. A tre giri dal termine Milan ha scatenato le sue lunghe leve e risucchiato il leggero vantaggio di Bigham, tagliando il traguardo in 4’03″744, contro il 4’05″860 dell’ex detentore del record dell’ora prima dell’avvento di Ganna. In precedenza, nella ‘finalina’ per il bronzo, il tedesco Tobias Buck-Gramcko aveva beffato il francese Corentin Ermenault, in vantaggio di quasi un secondo e mezzo fino ad un paio di giri dal termine e ‘bruciato’ dallo sprint dell’avversario. Con l’oro nell’inseguimento individuale, Milan ha bissato anche quello della gara a squadre, vinto ieri insieme a Filippo Ganna, Francesco Lamon e Manlio Moro. Per l’Italia è il terzo titolo continentale, considerato quello ottenuto da Simone Consonni nella corsa a punti. L’Italia dell’inseguimento si conferma paese di riferimento, anche grazie al settimo posto di Moro che, nelle qualifiche, ha corso in 4’12″023. Nella velocità uomini già questa mattina si era chiuso il torneo per i due italiani in gara. Nei 200 metri lanciati Mattia Predomo è 18° (10″098), Moro 21° (10″205) LEGGI TUTTO

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    Europei ciclismo su pista, Consonni oro nella corsa a punti

    L’Italia conquista la prima medaglia agli Europei di ciclismo su pista a Grenchen, in Svizzera, e si tratta di un oro. Merito di Simone Consonni che si è laureato campione europeo nella corsa a punti. Una gara tatticamente perfetta da parte del 28enne di Porto San Pietro che prima dell’ultimo sprint era a pari punti con il francese Grondin. Bastava arrivare davanti a lui, ma Consonni è riuscito a far meglio sprintando anche nell’ultimo giro. Grondin si accontenta così della medaglia di bronzo mentre l’argento è andato allo spagnolo Albert Torres. Per Consonni si tratta del primo titolo individuale in carriera in un 2023 già ricco di soddisfazioni visto che lo scorso 3 febbraio, su strada, ha vinto la 5^ tappa del Saudi Tour. LEGGI TUTTO

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    Europei ciclismo su pista, Viviani solo 5° nella gara a eliminazione

    Il ciclista veneto, campione europeo e del mondo in carica, ha chiuso al quinto posto nella gara vinta dal tedesco Teutenberg. Stesso risultato per Martina Fidanza nello scratch. Grande attesa giovedì per l’inseguimento con l’Italia che parte con i favori del pronostico al maschile e punta al podio anche tra le donne

    Prima giornata di gare senza medaglie per l’Italia agli Europei di ciclismo su pista a Grenchen, in Svizzera. C’era grande attesa per la gara a eliminazione diretta maschile, ma Elia Viviani non è riuscito a confermare il titolo europeo conquistato meno di un anno fa a Monaco di Baviera. Il ciclista veneto, campione del mondo in carica nella specialità, ha chiuso al quinto posto, rimasto chiuso all’interno nel giro con eliminazione. L’oro è andato al tedesco Teutenberg, seguito dal portoghese Oliveira e l’olandese Heijnen.

    Fidanza quinta nello scratch

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    Giro, -100 al via: i luoghi simbolo diventano rosa

    Non è arrivata la medaglia anche nello scratch femminile. Erano alte le aspettative su Martina Fidanza, campionessa del mondo in carica, ma la 23enne lombarda ha chiuso al quinto posto. A 9 giri dalla fine è partita la fuga decisiva con la portoghese Maria Martins e la spagnola Eukene Larrarte che non sono state seguite da Fidanza. Le fuggitive hanno guadagnato quasi un giro di vantaggio, senza che nessuno da dietro riuscisse a ricucire il gap. Martins ha poi vinto la volata con Larrarte, mentre la polacca Pikulik ha conquistato la medaglia di bronzo.

    Medaglia vicina nell’inseguimento

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    Van der Poel campione del mondo ciclocross

    L’Italia cercherà di rifarsi domani. Tra le finali in programma giovedì, i riflettori saranno puntati sull’inseguimento con l’Italia che si è garantita un posto tra le migliori quattro sia con gli uomini che con le donne. Al maschile, il quartetto campione olimpico composto da Ganna, Consonni, Lamon e Milan ha chiuso le qualificazioni con il miglior tempo in 3’49”582, con 0.932 di vantaggio sulla Gran Bretagna. L’Italia affronterà in semifinale la Francia, mentre dall’altra parte i britannici se la vedranno con la Danimarca. Sarà Italia-Francia anche al femminile: le azzurre Fidanza, Balsamo, Guazzini e Paternoster sono arrivate seconde nelle qualificazioni, in ritardo di 2”633 sulla Gran Bretagna.  LEGGI TUTTO

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    Ciclocross, Van der Poel campione del mondo per la quinta volta

    Mathieu Van der Poel trionfa a Hoogerheide (Olanda) e si laurea per la quinta volta campione del mondo di ciclocross, battendo allo sprint il rivale di sempre Wout Van Aert. Il corridore olandese, con il successo casalingo di oggi ai danni del belga, è riuscito ad agganciare l’italiano Renato Longo e il francese André Dufraisse, anche loro fermi a cinque successi. A questo punto il figlio e nipote d’arte andrà all’assalto del record del belga Eric De Vlaeminck – fratello di Roger – che di trionfi iridati ne ha collezionati sette. Van der Poel si è imposto dopo 1h07′ e per farlo ha dovuto aspettare la volata finale che lo ha incoronato LEGGI TUTTO