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    Strade bianche, Pidcock vince a Siena. La classifica

    Il britannico della Ineos-Grenadiers trionfa in Piazza del Campo al termine di una cavalcata lunga 50 km, diventando così il primo inglese a vincere la corsa senese. Secondo posto per il francese Madouas, terzo il belga Benoot

    La Strade Bianche sorride a Thomas Pidcock. È l’inglese della Ineos-Grenadiers il vincitore della 17^ edizione della corsa senese, al termine di una cavalcata solitaria simile a quella del 2022 di Tadej Pogacar. Una gestione di gambe, ma soprattutto di testa da parte di Pidcock che negli ultimi km ha stretto i denti e respinto il rientro da dietro degli inseguitori. Il capolavoro dell’inglese è iniziato a 50 km dal traguardo, quando Pidcock ha seguito Bettiol e Bagioli sullo sterrato del Monte Sante Marie. Proprio questo allungo si è rivelato il trampolino di lancio per il britannico che ha prima raggiunto i fuggitivi De Marchi e Bystrom e poi andato via da solo. A guidare l’inseguimento sono stati Mohoric, Benoot, Valter, Rui Costa, Madouas, ma senza trovare mai l’accordo e accontentandosi della volata per il secondo posto, vinta da Madouas davanti a Benoot.

    Strade Bianche, l’ordine d’arrivo

    Thomas Pidcock (Ineos-Grenadiers) 4h31’33”
    Valentin Madouas (Groupama-FDJ) +20”
    Tiesj Benoot (Jumbo-Visma) +22”
    Alberto Faria Rui Costa (Intermarché-Circus-Wanty) +23”
    Attila Valter (Jumbo-Visma) +23”

    Donne: doppietta SD Worx con Vollering e Kopecky
    Demi Vollering (Team SD Worx) ha vinto la nona edizione della Strade Bianche Women. Sul traguardo finale di Piazza del Campo l’olandese ha preceduto al fotofinish la compagna di squadra Lotte Kopecky. Terza, invece, l’americana Kristen Faulkner (Team Jayco AlUla). “Penso che la mia vittoria sia stata una sorpresa anche per Lotte ma nel finale ho dato il massimo – ha spiegato Vollering all’arrivo – È stato un epilogo molto emozionante. Negli anni precedenti ho sempre lavorato per le mie compagne di squadra in questa corsa quindi per me questo successo vale tantissimo”. 

    Un cavallo irrompe nella corsa femminile
    Proprio nella gara femminile è accaduto un fatto curioso quando mancavano 15 km al traguardo. Poco prima dell’ingresso nel tratto sterrato de “Le Tolfe”, un cavallo imbizzarrito ha fatto irruzione in strada e per un chilometro circa ha corso davanti all’olandese Demi Vollering, in quel momento all’inseguimento di Kristen Faulkner. Il cavallo, spaventato dai rumori e dalla presenza dell’elicottero, ha poi ripreso la via della campagna.

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    Trofeo Laigueglia, trionfo di Nans Peters. Secondo Vendrame, terzo Covi

    Parla francese la prima gara italiana della stagione ciclistica 2023, che si appresta a entrare nel vivo con le classiche corse di primavera, tra cui la Milano-Sanremo del prossimo 17 marzo. Nans Peters ha vinto, infatti, la 60^ edizione del Trofeo Laigueglia, con partenza e arrivo nella cittadina della provincia di Savona, su un percorso lungo 201,3 chilometri. Sotto una pioggia battente, il corridore della Ag2R Citroën ha attaccato sul Capo Mele, durante il secondo dei quattro passaggi in programma, con un’azione vincente a 30 km dal traguardo. L’ultima affermazione di Peters risaliva al Tour de France 2020. Peters ha preceduto il compagno di squadra Andrea Vendrame, che ha battuto allo sprint Aleessandro Covi, terzo, e Lorenzo Rota, rimasto ai piedi del podio. La stagione proseguirà sabato con la disputa della 17^ edizione della Strade bianche, con partenza e arrivo a Siena. LEGGI TUTTO

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    Giro degli Emirati Arabi: Evenepoel è campione, Yates vince l'ultima tappa. Tiberi 8^

    E’ il campione del mondo Remco Evenepoel a vincere il giro degli Emirati Arabi. Il ciclista belga ha vinto al termine dell’ultima tappa, lunga 153 km., che si è conclusa sulle strade del monte Jebel Hafeet, in cui si è piazzato al secondo posto, con 10″ di distacco dal vincitore di giornata Adam Yates. Decisivo l’allungo piazzato dal britannico a tre chilometri dal traguardo. Il migliore degli italiani è stato Antonio Tiberi, della Trek Segafredo, piazzatosi ottavo a 1’16” da Yates. Anche nella classifica generale finale, Tiberi primeggia fra gli italiani, al settimo posto a 2’33” da Evenepoel.  Al termine della gara, Evenpoel ha commentato così il finale della gara: “Il suo scatto mi ha costretto a dare tutto, ansando oltre i miei limiti, al punto che ancora adesso respiro a fatica”.    LEGGI TUTTO

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    Vuelta Andalucia, show Pogacar: vince anche la 2^ tappa

    È un inizio di stagione da protagonista assoluto per Tadej Pogacar. Dopo l’esordio vincente alla Clasica Jaen Paraiso Interior dello scorso 13 febbraio (successo con una azione in solitaria di quasi 50 km), il fuoriclasse sloveno della UAE Emirates si è ripetuto alla Vuelta Andalucia vincendo le prime due tappe. Mercoledì l’azione in solitaria a 12 km dal traguardo nella tappa da Puente de Genave a Santiago de la Espada, giovedì il bis nella frazione da Diezma ad Alcalà La Real di 156 km. Pogacar si è imposto nello strappo finale su ciotolato, staccando a 150 metri dal traguardo lo spagnolo Enric Mas della Movistar. Nella top-10 di giornata ci sono due italiani: Lorenzo Rota (6°) e Damiano Caruso (9°). Pogacar è leader della corsa con 48 secondi di vantaggio su Santiago Buitrago della Bahrain-Victorious e 52 secondi su Enric Mas. LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia 2023, il Grande Arrivo a Roma sui Fori Imperiali

    E’ stato svelato in Campidoglio il Grande Arrivo del Giro d’Italia 2023. Roma sarà protagonista dell’ultima tappa con un circuito che toccherà le grandi bellezze della Capitale, dal Lungotevere a Villa Borghese, passando per Castel Sant’Angelo, San Pietro in Vaticano e terminando ai Fori Imperiali con vista Colosseo. Malagò: “E’ uno spot gigantesco per la città”
    GIRO, I MONUMENTI SI ILLUMINANO DI ROSA

    Svelata questa mattina in Campidoglio l’ultima tappa del Giro d’Italia 2023 che si concluderà a Roma il 28 maggio. Un circuito della lunghezza di 17,6 chilometri che i corridori dovranno percorrere 5 volte e che li vedrà partire dall’Eur, per poi spostarsi a Ostia, fino a tornare indietro tra le bellezze della città di Roma. Un percorso che sarà diverso da quelli visti nel 2018 e nel 2009, e toccherà Corso Vittorio, il Lungotevere, Passeggiata di Ripetta, Villa Borghese, i Fori Imperiali, Castel Sant’Angelo e un passaggio anche sotto San Pietro in Vaticano. L’ultima frazione a Roma prenderà il via nel pomeriggio in modo tale che l’arrivo su via dei Fori Imperiali con vista Colosseo sia in serata (circa le 18.45).

    Malagò: “Giro a Roma occasione per riammodernare la città”
    “Il Giro a Roma un’occasione per riammodernare la città? E’ fondamentale. Meglio tardi che mai, non è una battuta ironica ma una considerazione triste”. Lo ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commentando l’arrivo della corsa rosa nella Città Eterna. “Tutti conoscono questo percorso che il mondo ci invidia – ha aggiunto il capo dello sport italiano – E’ uno spot gigantesco per la città, forse il migliore di tutti. Ed è bellissimo che il Giro dia un valore aggiunto a tutto questo”. 

    ©LaPresse

    Dagnoni: “Spero in supporto Abodi per avere italiani protagonisti”
    “Sarà un Giro molto duro. Gli italiani non sono da meno dei campioni stranieri, però purtroppo non abbiamo un team italiano nel quale valorizzare i nostri atleti – ha detto Cordiano Dagnoni, presidente della Federciclismo -. Anche quelli forti, quindi, sono costretti a fare i gregari nelle altre squadre. Mi auguro che ci sia un supporto da parte del ministro Abodi per avere uno sponsor italiano importante che possa supportare questo progetto”

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    le tappe
    Dall’Abruzzo a Roma: svelato il Giro d’Italia 2023

    Svelato il percorso della 106^ edizione del Giro d’Italia, in programma dal 6 al 28 maggio 2023. Si parte dall’Abruzzo, gran finale a Roma con la passerella ai Fori Imperiali. Previsti 7 arrivi in salita, più di 70 km a cronometro e 51.000 di dislivello complessivo. Tra le grandi salite, il Gran Sasso d’Italia, le Tre Cime di Lavaredo e il Passo Giau. Ecco il percorso completo

    1^ TAPPA – 6 MAGGIO 2023

    FOSSACESIA MARINA-ORTONA (18,4 KM) – CRONOMETRO

    2^ TAPPA – 7 MAGGIO 2023

    TERAMO-SAN SALVO (204 KM)

    3^ TAPPA – 8 MAGGIO 2023

    VASTO-MELFI (210 KM)

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    Tour of Oman, Ulissi vince la quarta tappa

    Diego Ulissi rompe il ghiaccio in questo 2023, vincendo di prepotenza la quarta tappa del Tour of Oman, la Izki – Yitti Hills di 204,9 km. Il livornese della UAE Emirates, al successo numero 45 della carriera, ha preceduto allo sprint il francese Axel Zingle (Cofidis) e l’olandese Ide Schelling (Bora Hansgrohe). In Top-10 anche un altro italiano, Andrea Vendrame, settimo. Lo statunitense Matteo Jorgenson mantiene la vetta della classifica generale, con soli 5” di vantaggio su Ulissi: mercoledì l’ultima e decisiva tappa, con arrivo in salita a Jabal Al Akhdhar.  LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Europei su pista: Consonni-Scartezzini argento nella Madison

    Si chiude con altre due medaglie azzurre l’Europeo di ciclismo su pista a Grenchen, in Svizzera. La più importante la conquistano Simone Consonni e Michele Scartezzini, argento nella Madison. Una grande prestazione della coppia azzurra che fino alla fine ha lottato per l’oro con i tedeschi Kluge e Reinhardt. Bronzo, invece, ai tedeschi Grondin e Thomas. Per Consonni è la ciliegina sulla torta di un Europeo indimenticabile con quattro medaglie in totale, due ori e due argenti. 

    Balsamo-Guazzini bronzo al femminile

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    Longo Borghini vince il giro degli Emirati donne

    La Madison ha regalato una medaglia all’Italia anche in campo femminile con Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini. Le azzurre hanno chiuso al terzo posto, con il rimpianto di non aver lottato alla fine per l’argento a causa di un cambio sbagliato. La vittoria è andata alla Gran Bretagna con Elynor Barker e Katie Archibald, argento alla Francia con Victoire Berteau e Claire Copponi. L’Italia chiude la rassegna continentale con 7 medaglie complessive: 3 ori, 3 argenti e un bronzo. LEGGI TUTTO

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    Clasica de Almeria, vince Moschetti: primo successo per la Q36.5 di Nibali

    Alla Clasica de Almeria arriva uno storico risultato per la Q36.5, formazione professional nata quest’anno di cui Vincenzo Nibali è consulente tecnico. La squadra con licenza elvetica ha vinto la corsa spagnola grazie a Matteo Moschetti che si è imposto in volata sul traguardo di Roquetas de Mar. ll velocista milanese, ex Trek-Segafredo, ha battuto Jordi Meeus (Bora-Hansgrohe) e Arnaud De Lie (Lotto Dstny). Ai piedi del podio il norvegese Alexander Kristoff, campione uscente della corsa, che ha anticipato Giacomo Nizzolo (Israel-PremierTech), quinto classificato. Per Moschetti si tratta della prima vittoria nel 2023, la sesta italiana nell’anno solare.

    “Grande gioia per questa vittoria”

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    Soddisfatto Moschetti per il risultato conquistato: “È una grande gioia alla seconda gara con la squadra – ammette – Questo è un nuovo progetto di cui sono molto felice, sono contento di averli ripagati con questa vittoria. Nel finale non era facile con tanto vento e le curve, i miei compagni mi hanno aiutato tanto e sapevo che nell’ultimo chilometro dovevo gestirla da solo. Avevo buone gambe e ho fatto bene. Il prossimo obiettivo è la Kuurne-Bruxelles-Kuurne”. LEGGI TUTTO