More stories

  • in

    Giro d’Italia, la 10^ tappa da Pompei a Cusano Mutri: percorso e altimetria

    Oggi primo giorno di riposo per il Giro d’Italia 2024, dopo l’arrivo di Napoli. Domani la 10^ tappa, da Pompei a Cusano Mutri (141 km). Probabile possa essere un’altra occasione per Tadej Pogacar. Non è escluso che nel corso della frazione si possa formare una fuga. Eventualmente sarà da capire quanto vantaggio riuscirà a prendere per resistere sull’ascesa finale al ritorno del gruppo maglia rosa.

    Il percorso

    Tappa pianeggiante, ma molto articolata planimetricamente nella prima parte in zona vesuviana. Raggiunta la via Appia si comincia a salire lentamente fino a Montesarchio. Si scalano quindi alcune salite non classificate e la salita di Camposauro che porta prima a Solopaca e quindi a Guardia Sanframondi. Si percorrono strade di media larghezza con fondo a volte usurato e caratterizzate da numerose curve. Dopo Cerreto Sannita, superata la galleria illuminata che porta nella valle del Titerno, inizia la lunga salita finale di 18 km al 5.6% senza grandi picchi. La salita si snoda, lungo il pendio privo di alberi fino all’ultima parte, con ampie curve e brevi rettilinei. Gli ultimi chilometri sono in costante ascesa al 7% con brevi picchi superiori nell’ultimo chilometro. Rettilineo finale di 150 metri su asfalto con larghezza 5 metri. LEGGI TUTTO

  • in

    Giro d’Italia, la 9^ tappa in diretta live

    Pogacar sempre più padrone di questo Giro d’Italia: ieri per lo sloveno terza vittoria di tappa sulla salita di Prati di Tivo in Abruzzo e maglia rosa sempre più salda. Oggi la corsa rosa passa da Avezzano a Napoli, 214 km e occasione per i velocisti, a partire dalla maglia ciclamino Jonathan Milan. La diretta su Eurosport, canale 210 della piattaforma Sky
    CLASSIFICHE – CURIOSITA’ – TAPPE – MONTEPREMI – ALBO D’ORO LEGGI TUTTO

  • in

    Giro d’Italia, la 9^ tappa da Avezzano a Napoli: percorso e altimetria

    Lasciate alle spalle le fatiche delle montagne abruzzesi, il Giro scende a Napoli per riposarsi. Partenza da Avezzano e arrivo nel capoluogo campano dopo 214 chilometri, con arrivo fissato alla Rotonda Diaz, sul lungomare. I velocisti tornano protagonisti, con Jonathan Milan impegnato a difendere la sua maglia ciclamino. Il Giro è in diretta su Eurosport, canale 210 di Sky
    IL RACCONTO DELL’OTTAVA TAPPA LEGGI TUTTO

  • in

    Ora la montagna: l’8^ tappa Spoleto-Prati di Tivo

    Dopo la cronometro vinta da Pogacar a Perugia, il Giro si sposta dall’Umbria in Abruzzo, nel durissimo arrivo in salita di Prati di Tivo, GPM di 1^categoria a 1450 metri di altezza. I 152 chilometri del percorso non ammettono però pause, con dure ascese sin dall’inizio e tante possibilità sia per fughe da lontano che per azioni degli uomini di classifica. Il Giro è in diretta su Eurosport, canale 210 di Sky
    IL RACCONTO DELLA SETTIMA TAPPA

    La cronometro Foligno-Perugia ha rimescolato le carte della classifica e permesso a Pogacar di allungare sui suoi principali inseguitori, Daniel Martinez e Geraint Thomas. L’arrivo degli Appennini può contribuire a nuovi scossoni, con lo sloveno che, in uno stato di forma eccezionale, può già pensare di dare la spallata quasi definitiva agli avversari. 

    Arrivo in salita e tre GPM sul percorso

    Il traguardo, dopo 152 chilometri, si trova in salita a Prati di Tivo, 1450 metri di altezza. Un’ascesa che rappresenta il secondo GPM di prima categoria di quest’edizione della corsa rosa dopo quello al Santuario di Oropa, con una pendenza media tra il 6 e l’8%. La tappa però non sarà impegnativa solo alla fine, ma già dall’inizio con il GPM di seconda categoria fissato a Forca Capistrello al chilometro 37. Si pedalerà sempre tra i 700 e i 1000 metri di altitudine, arrivando anche a Croce Abbio, GPM di 3^categoria. Probabile una numerosa fuga di giornata, con gli uomini di classifica che potrebbero accontentarsi di entrare in ballo nella salita conclusiva. Da non escludere però che qualcuno possa  tentare subito la sorpresa, movimentando una corsa che sembra già saldamente nelle mani di Pogacar. Chissà, invece, se lo stesso capitano della UAE-Emirates non voglia dare un ennesimo segnale della sua superiorità, senza aspettare di essere attaccato per dare spettacolo. Ci sono anche i traguardi volanti a Leonessa (punti maglia ciclamino) e a Pietracamela (secondi di abbuono), con il traguardo dell’InterGiro posto a Capitignano (chilometro 104). LEGGI TUTTO

  • in

    Giro d’Italia, la 7^ tappa in diretta live: la cronometro da Foligno a Perugia

    Dopo la tappa in terra toscana con tre settori di sterrato, vinta dallo spagnolo Pelayo Sanchez, oggi al Giro d’Italia la prima prova a cronometro. 7^ tappa da Foligno a Perugia, 40,6 km con gli ultimi impegnativi tratti in salita. Il Giro è in diretta su Eurosport, canale 210 della piattaforma Sky
    CLASSIFICHE – CURIOSITA’ – TAPPE – MONTEPREMI – ALBO D’ORO LEGGI TUTTO

  • in

    Giro d’Italia, la 7^ tappa da Foligno a Perugia: percorso e altimetria

    Archiviata l’impegnativa tappa in terra toscana, con la vittoria di Pelayo Sanchez su Alaphilippe, il Giro affronta la prima cronometro individuale. Venerdì 10 maggio la prova contro il tempo da Foligno a Perugia, 40,6 km. Percorso diviso in due parti. I primi 32 km pianeggianti che porteranno ai piedi di Perugia. Quindi la salita di Casaglia con pendenze anche del 16% seguita dalla strada sempre in ascesa fino all’arrivo.

    Ultimi chilometri in salita
    Ultimi km tutti in salita con pendenze davvero impegnative con punte del 20%. Diverse curve e contropendenze prima degli ampi tornanti finali che portano al rettilineo di arrivo. Da segnalare a 6.4 km dall’arrivo i 1300 m di Casaglia a quasi il 12% con punte del 16%. Retta finale di 250 m su lastricato larghezza 6 m. LEGGI TUTTO

  • in

    Giro d’Italia, la 6^ tappa in diretta live

    Finale a sorpresa nella quinta tappa del Giro d’Italia 107 con la prima fuga vincente di questa edizione: Benjamin Thomas, portacolori della Cofidis, plurimedagliato mondiale e olimpico su pista, ha avuto la meglio allo sprint sul vincitore della Amstel Gold Race 2018, Michael Valgren, e su Andrea Pietrobon, che aveva allungato all’interno dell’ultimo km, ripreso a 50 metri dall’arrivo. L’azione decisiva, che comprendeva anche il 21enne Enzo Paleni, è nata a 77 km dal traguardo di Lucca ma non aveva mai raggiunto un gap superiore a 1’45”. I quattro attaccanti, 50″ sugli inseguitori sotto lo striscione dei -10, hanno resistito alla rimonta del gruppo, giunto a 3″ e regolato dalla maglia ciclamino Jonathan Milan. QUI LA CRONACA DELLA 5^ TAPPA LEGGI TUTTO