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    Ciclismo: il colombiano Lopez sospeso dall’Uci per sospetti di doping

    Il colombiano Miguel Angel Lopez è stato fermato dall’Unione ciclistica internazionale (Uci) a causa di un’indagine antidoping. Lopez è indagato “per uso e possesso di una sostanza proibita nelle settimane precedenti il Giro d’Italia 2022”, ha informato l’Uci in merito alla scelta di “sospendere in via provvisoria il corridore, in attesa della decisione finale”.Il colombiano si era ritirato durante la quarta tappa della corsa rosa dello scorso anno, lamentando problemi all’anca. Terzo al Giro d’Italia e alla Vuelta 2018, il 29enne scalatore avrebbe dovuto prendere parte ai mondiali di ciclismo a Glasgow, dal 3 al 13 agosto, ma l’Uci ha deciso altrimenti, affermando che la decisione è stata presa dopo le prove ottenute dalla polizia in Spagna e dall’Organizzazione nazionale antidoping spagnola.Lo scorso dicembre Lopez era stato licenziato dal team Astana per presunti legami con un medico spagnolo sul quale gravano sospetti di somministrazione di doping. Il colombiano, che nega qualsiasi collegamento con il doping, all’inizio del 2023 è stato ingaggiato dal Team Medellin-EPM di terza divisione, vincendo il Tour de San Juan in Argentina e il Tour de Colombia. LEGGI TUTTO

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    Tour de France, la 21^ tappa in diretta live

    PERCORSO E ALTIMETRIA DELLA 21^ TAPPATappa di 115 km. Prima parte di saliscendi, fino all’unica ‘fatica’ della frazione, al km 40: la Côte du Pavé des Gardes (1.3 km al 5.9% di pendenza media, GPM di quarta categoria). Seguirà la discesa e l’entrata nel circuito, da compiere 9 volte, su un percorso progettato in omaggio ai Giochi olimpici di Parigi 2024, con il gran finale sotto l’Arco di Trionfo. LEGGI TUTTO

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    Tour de France, la 21^ tappa con arrivo a Parigi: percorso e altimetria

    È il giorno della festa a Parigi: per Jonas Vingegaard e la Jumbo-Visma, ancora una volta trionfatori del Tour de France, ma anche per il ‘nostro’ Giulio Ciccone, capace di riportare in Italia la maglia a pois dopo 31 anni di digiuno, dai tempi del ‘Diablo’ Claudio Chiappucci. Alle 16.30 il via dell’ultima tappa di questa 110^ edizione della Grande Boucle con la ‘sfilata’ finale e il prevedibile arrivo in volata dopo 115 chilometri sui Campi Elisi. Tutto in diretta su Eurosport, canale 210 del telecomando Sky.

    Tour, 21^ tappa: percorso e altimetria
    Partenza da Saint-Quentin-en-Yvelines, a sud-ovest della capitale francese. Prima parte di saliscendi, fino all’unica ‘fatica’ della frazione, al km 40: la Côte du Pavé des Gardes (1.3 km al 5.9% di pendenza media, GPM di quarta categoria). Seguirà la discesa e l’entrata nel circuito, da attraversare 9 volte, su un percorso progettato in omaggio ai Giochi olimpici di Parigi 2024, con il gran finale sotto l’Arco di Trionfo. LEGGI TUTTO

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    Tour de France: Pogacar vince la 20^ tappa, Vingegaard re della Grande Boucle

    Ottavio Bottecchia è stato anche il primo italiano a vincere il Tour. Soprannominato il “Muratore del Friuli” perché prima di diventare professionista era stato carrettiere, nonché bersagliere nel 6º Battaglione ciclisti, medaglia di bronzo al valor militare. Botescià – come lo chiamavano maldestramente i ‘cugini’ – trionferà nel 1924 (in giallo dalla prima all’ultima tappa) e nel 1925. Dopo di lui, Gino Bartali (’38 e ’48), Fausto Coppi (’49 e ’52), Gastone Nencini (’60), Felice Gimondi (’65), Marco Pantani (’98) e Vincenzo Nibali (2014). LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, il 17enne Jacopo Venzo è morto dopo una caduta in discesa in Austria

    Il ciclista junior vicentino Jacopo Venzo, 17enne di Cartigliano (Vicenza) è morto in Austria dopo una terribile caduta in discesa durante la prima tappa della Junioren Rundfahrt. L’annuncio è arrivato oggi, anche se la tragedia è accaduta ieri, della sua squadra, la Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino con un post su Facebook. 
    Il messaggio del team
    “Jacopo era un ragazzo straordinario, con un futuro tutto da scrivere nello sport esoprattutto nella vita, e per questo fa ancora più male. Tutta la Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino si stringe intorno alla famiglia, agli amici e a tutti quelli che volevano bene a Jacopo in questo momento di immane dolore. Chiediamo di rispettare la privacy della famiglia e ringraziamo tutti quelli che ci faranno sentire il loro appoggio. Adesso abbiamo un angelo in più a proteggerci lassù. Ciao Jacopo,grazie per i bei momenti passati assieme. Non puoi immaginare quanto ci mancherai”. LEGGI TUTTO

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    Tour de France, la 20^ tappa da Belfort a Le Markstein: percorso e altimetria

    Ballo decisivo al Tour de France. Cinque GPM e 133 chilometri da Belfort a Le Markstein Fellering per decidere chi sarà il vincitore di questa edizione della Grande Boucle, chi arriverà sul podio e quali saranno i migliori delle classifiche speciali, maglia Verde, Pois e Bianca. Ecco qui il percorso e l’altimetria della 20^tappa, l’ultima prima del consueto arrivo sugli Champs Elysees nel giorno conclusivo. 

    Il percorso e l’altimetria
    Subito dopo la partenza da Belfort, già al chilometro 24 i ciclisti sono chiamati allo sforzo di scalare il Ballon d’Alsace, 11,5 chilometri con pendenze medie del 5,3% che condurranno allo scollinamento a 1173 metri di altezza. Discesa molto tecnica e tra i chilometri 56 e 61 ci sono in rapida sequenza i GPM del Col de la Croix des Moinats e il Col de Grosse Pierre. Altri saliscendi insidiosi e nuova discesa che causerà un dislivello notevole, fino ai 390 metri di altezza a Munster. Lo sconfinamento in Germania produrrà poi un’altra difficile ascesa fino al Petit Ballon, lunga 9,3 chilometri con pendenze medie dell’8,1%.Discesa e fatica conclusiva dell’intero Tour per arrivare all’ultimo GPM, il Col du Platzerwasel (7,1 km con l’8,4%). Da qui un tratto pianeggiante di pochi chilometri fino al traguardo di Le Markstein Fellereing.  LEGGI TUTTO

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    Tour de France, la 19^ tappa in diretta live

    Solo due GPM costellano il tragitto. Il primo, il Cote du Bois de Lionge, è un quarta categoria di 1,9 chilometri con pendenza media del 5,7%. Arriverà verso il chilometro 24 del percorso. L’ultimo, il Cote d’Ivory, si trova a meno di 30 chilometri dal traguardo: è un terza categoria di 2,3 km con pendenza media del 5,9%. In mezzo una serie di saliscendi con il traguardo volante di Ney. Il GPM finale, seguito da una lunga e impegnativa discesa, potrebbe fare selezione ed essere decisivo per l’esito della tappa LEGGI TUTTO

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    Tour de France, il percorso e l’altimetria della 19^ tappa con arrivo a Poligny

    Da Moirans en montagne a Poligny, 172, 8 chilometri adatti a possibili attacchi e fughe da lontano e che non dovrebbero mettere in discussione la classifica generale, così come accaduto nella tappa di giovedì 20 luglio. Ecco il percorso e l’altimetria della terzultima frazione di questa edizione della Grande Boucle, sempre più saldamente tra le mani di Jonas Vingegaard. 

    Il percorso e l’altimetria
    Solo due GPM costellano il tragitto. Il primo, il Cote du Bois de Lionge, è un quarta categoria di 1,9 chilometri con pendenza media del 5,7%. Arriverà verso il chilometro 24 del percorso. L’ultimo, il Cote d’Ivory, si trova a meno di 30 chilometri dal traguardo: è un terza categoria di 2,3 km con pendenza media del 5,9%. In mezzo una serie di saliscendi con il traguardo volante di Ney. Tappa adatta alle fughe da lontano e poco avvezza ai velocisti, che potrebberò però avere voglia di rivalsa dopo il beffardo arrivo a Bourg-en-Bresse. Il GPM finale, seguito da una lunga e impegnativa discesa, potrebbe fare selezione ed essere decisivo per l’esito della tappa.  LEGGI TUTTO