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    Giro d’Italia 2025, squadre e ciclisti partecipanti: ci sono 5 ex vincitori

    Non ci sarà Jonathan Milan, maglia ciclamino (classifica a punti) delle ultime due edizioni e vincitore di diverse tappe in volata. Assente anche Filippo Ganna, lo scorso anno splendido protagonista nelle cronometro di Perugia (2° dietro Pogacar) e Desenzano del Garda (1°). Ci sarà invece Antonio Tiberi, maglia bianca di miglior giovane in carica, capitano della Bahrain Victorious e desideroso di migliorare il quinto posto nella generale.

    Torna invece Giulio Ciccone, probabilmente leader della Lidl-Trek e reduce da un buon inizio di stagione con il secondo posto dietro Pogacar alla Liegi-Bastogne-Liegi e una vittoria di tappa al Tour of The Alps. La corsa generale è stata conquistata invece dall’australiano Michael Storer, nome da non trascurare con la Tudor Pro Cycling Team.

    C’è curiosità nel vedere come si comporteranno, tra gli altri, Tom Pidcock, Derek Gee, David Gaudu e Romain Bardet. Sarà interessante capire le intenzioni della Visma, che schiera corridori che hanno indossato e lottato per la maglia rosa in passato pur senza mai vincere la corsa (Kruijswick, Kelderman, Simon Yates). Accanto a loro luci puntate su Wout van Aert: il belga non vive il momento migliore della carriera, ma chi ha indossato anche la maglia gialla di leader del Tour de France non vorrà farsi sfuggire l’opportunità di mettersi in mostra all’esordio al Giro, seppur senza ambizioni di classifica. E la UAE Emirates? Senza Pogacar le fiches verrano giocate probabilmente sul giovane Juan Ayuso, già vincitore della Tirreno-Adriatico nel 2025 e scortato dall’esperienza di Adam Yates, valida alternativa se lo spagnolo non dovesse reggere la pressione.

    Ecco intanto l’entry-list del Giro 2025: LEGGI TUTTO

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    Il Giro d’Italia si avvicina, Vincenzo Nibali diventa un personaggio di Topolino

    Il campione italiano Vincenzo Nibali arriva su Topolino. La versione “paperizzata” del ciclista è pronta a fare la conoscenza dei personaggi Disney nella storia di ‘Zio Paperone e l’indesiderata maglia rosa’, disponibile da mercoledì 7 maggio sul numero 3624 di Topolino
    GIRO D’ITALIA 2025: LE TAPPE

    Tutti in sella! In occasione del Giro d’Italia, Vincenzo Nibali arriva sul numero 3624 di Topolino, nella sua versione “paperizzata”. Dal 7 maggio sarà disponibile in edicola la nuova avventura di ‘Zio Paperone e l’indesiderata maglia rosa’ – scritta da Niccolò Testi per i disegni di Alessandro Perina – che si snoda tra le tappe e i tornanti del Giro del Calisota. Protagonista della storia Vincenzo Paperibali, ex campione ciclistico, che affianca la squadra di Zio Paperone composta dai goffi ma volenterosi nipoti, Paperino e Paperoga. Il campione aiuterà a sventare i piani del nemico di sempre: Rockerduck. Paperibali riuscirà a salvare la gara, dimostrando che il vero spirito sportivo va oltre il podio?

    ©Disney

    “Vedere Nibali su Topolino è motivo di orgoglio”
    Il Direttore del settimanale, Alex Bertani, ha espresso il suo orgoglio nel vedere il campione italiano in copertina: “Vincenzo Nibali è un campione amato e seguito. Le sue vittorie e la sua grinta sportiva ci hanno appassionato e infiammato per anni. Il suo bottino di fine carriera lo pone tra i ciclisti italiani più vittoriosi di sempre e vederlo su Topolino, a cominciare dalla copertina dove lo vediamo tagliare il traguardo, accanto a Paperino e Paperoga, è motivo di sincero orgoglio!”.

    In arrivo anche ‘Il ciclismo raccontato da Topolino’
    Panini Comics ha presentato un nuovo TopoLibro da collezione che raccoglie alcune delle storie disneyane sulle due ruote più belle di sempre, ‘Il ciclismo raccontato da Topolino’. Tra le avventure raccolte all’interno del volume alcuni titoli davvero imperdibili, come ‘Zio Paperone e il Giro di Paperopoli’, sceneggiata da Giorgio Pezzin nel 1993, ‘Topolino e lo sport del futuro’, storia del 2016 scritta da Sisto Nigro per i disegni di Giampaolo Soldati, e ‘Paperino e la grande corsa infinita’, firmata nel 2017 da Sisto Nigro e Paolo Mottura oltre a spassose autoconclusive della serie ‘A ruota liberi’.

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    Ayuso non ha dubbi: “Pogacar il Messi della bicicletta”

    A una settimana dall’inizio del Giro d’Italia, Juan Ayuso, compagno di squadra di Tadej Pogacar, ha parlato dello sloveno in un’intervista rilasciata a Wieler Revue: “È semplicemente il miglior ciclista del mondo e fa sembrare tutto più facile di quanto non sia in realtà”
    GIRO D’ITALIA 2025: LE TAPPE

    Nonostante l’assenza del cannibale del ciclismo moderno Tadej Pogacar, al Giro d’Italia 2025 la squadra UAE Team Emirates potrà puntare su un grande giovane, Juan Ayuso, spagnolo classe 2002 (per lui sarà il quarto grande giro in carriera dopo il Tour de France 2024 la Vuelta nel 2022 e il 2023). Quest’ultimo, in un’intervista rilasciata a Wieler Revue, ha fatto un parallelismo tra il suo compagno di squadra e la leggenda di un altro sport: “Quello che fa Tadej è come quello che fa Lionel Messi quando ha la palla e dribbla tutti come se non ci fossero. Fa sembrare questo facile. Tadej è il Messi della bicicletta”.

    “Pogacar è il miglior corridore del mondo”
    “Siamo una delle migliori squadre del mondo e questo significa che ho molti compagni di alto livello – ha spiegato lo spagnolo-. Se vuoi avere una possibilità, devi mostrare le tue capacità. Se gli altri sono migliori di te, devi aiutare la squadra”. Su Pogacar ha aggiunto: “Solo Tadej è un leader assoluto. Tutto è un po’ più facile per lui. È semplicemente il miglior corridore del mondo e fa sembrare tutto più facile di quanto non sia in realtà”.

    “Voglio scalare meglio”
    Nel 2025 Ayuso, in Italia, ha già vinto una corsa a tappe: la 60°edizione della Tirreno-Adriatico. Per lui adesso c’è il primo Giro d’Italia della sua carriera da affrontare. Nel corso dell’intervista lo spagnolo ha parlato anche delle sue caratteristiche: “Mi vedo come uno scalatore Le cronometro sono molto importanti per un corridore di classifica, perché in montagna è più difficile recuperare uno o due minuti. Voglio anche scalare meglio per colmare il gap con corridori come Jonas Vingegaard, Remco Evenepoel e Primož Roglic. No, non menziono Pogacar. Se dicessi che voglio essere migliore di lui, questa diventerebbe una cosa mediatica”. Lo spagnolo ha spiegato: “Naturalmente il mio sogno è diventare il migliore del mondo. Essere sempre come è lui ora”.

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    Giro d’Italia, l’ultima tappa partirà dal Vaticano: l’omaggio a Papa Francesco

    È stata svelata l’ultima tappa del Giro d’Italia numero 108, il Grande Arrivo 2025 a Roma del prossimo 1° giugno sarà dal Vaticano al Circo Massimo, in omaggio a Papa Francesco. L’ultimo giorno della corsa rosa inizierà attraversando i Giardini Vaticani per uscire dalla Porta del Perugino davanti a Santa Marta, in fase di trasferimento, verso il ritrovo di partenza alle Terme di Caracalla. A Roma per l’ultima tappa per la settima volta nella sua storia, la terza consecutiva, il Giro d’Italia si chiuderà al Circo Massimo. Si tratta di un omaggio a Papa Francesco, che l’aveva fortemente voluta nell’anno del Giubileo.

    Le caratteristiche tecniche
    La tappa finale sarà divisa in due parti: avvicinamento, dalla partenza a Roma-EUR, fino al primo passaggio sulla linea di arrivo si raggiunge il litorale e poi Ostia, quindi si ritorna in zona partenza e in seguito circuito finale di otto giri all’interno della Capitale. Il circuito di 9.5 km si sviluppa interamente lungo le vie cittadine: ad alternarsi brevi ondulazioni e lunghi rettilinei raccordati da curve a volte impegnative. Prevalentemente asfaltato il fondo stradale, con alcuni brevi tratti in pavé (“i sanpietrini”). Ultimi chilometri con solo alcune lievi variazioni di direzione: retta finale di 350 m su asfalto larghezza 8m, a metà dell’ultimo chilometro la pendenza della sede stradale è del 5%. LEGGI TUTTO

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    Liegi Bastogne Liegi 2025, la gara di ciclismo in diretta live

    Dopo il Belgio, l’Italia è la nazione ad aver vinto più volte la corsa, 12 in totale. Moreno Argentin, assieme a Valverde, ha scritto il suo nome sull’albo d’oro in quattro occasioni (meno solo delle cinque del Cannibale Eddie Merckx), mentre l’ultimo trionfatore è stato Danilo Di Luca nel 2007. Dopo di lui si sono avvicinati alla vittoria Nibali nel 2012 e Formolo nel 2019, entrambi secondi. Davide Rebellin, secondo nel 2008, vinse invece nel 2004 e diventò il primo corridore della storia a vincere le tre corse del Trittico delle Ardenne nello stesso anno (impresa replicata solo da Gilbert nel 2011). A Liegi inoltre è stata sempre radicata una delle più grandi comunità di emigrati italiani. LEGGI TUTTO

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    Storer vince il Tour of the Alps 2025, ultima tappa a Prodhomme

    L’australiano Michael Storer (Tudor) ha vinto il Tour of the Alps al termine della quinta e ultima frazione, con partenza e arrivo a Lienz (Austria). La vittoria di tappa è andata al francese Nicolas Prodhomme, che a 28 anni ha conquistato il suo primo successo da professionista davanti al 18enne connazionale Paul Seixas, che non lo ha ostacolato. Terzo sul podio parziale il tedesco Emil Herzog, arrivato con circa mezzo minuto di ritardo dalla coppia di testa. Secondo nella classifica generale alla partenza della tappa, Storer ha staccato a 38 chilometri dal traguardo l’olandese Thymen Arensman (Ineos), che era leader da ieri dopo il successo nella quarta tappa. Storer, secondo al Tour of the Alps 2022, ha concluso la tappa ottavo, con 1 minuto e 33 secondi di vantaggio sul rivale Arensman. Storer è così il terzo australiano di sempre a vincere il Tour of the Alps, dopo due campioni del calbiro di Cadel Evans e Richie Porte LEGGI TUTTO

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    Liegi-Bastogne-Liegi, il percorso e i partecipanti della Doyenne 2025

    Difficile che il digiuno italiano possa essere interrotto dopo 18 anni, a meno di exploit di Giulio Ciccone. L’attesa è per il duello tra Tadej Pogacar, reduce dal successo nella Freccia Vallone e già campione sia nel 2021 che nel 2024, e Remco Evenepoel, idolo di casa vincitore nel 2022, nel 2023 e tornato da poco da un lungo infortunio che non gli ha impedito di conquistare la Freccia del Brabante e chiudere sul podio all’Amstel Gold Race. Da non sottovalutare Mattias Skjelmose, eroe a sorpresa della corsa olandese, e Tom Pidcock, sul podio alla Freccia Vallone assieme a Vauquelin. 

    Di seguito, la starlist provvisoria della corsa (aggiornata man mano che tutti i team renderanno ufficiali le loro scelte) LEGGI TUTTO

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    Tour of the Alps, Arensman vince la 4^ tappa ed è il nuovo leader in classifica generale

    L’olandese Thymen Arensman, della Ineos Grenadiers, ha vinto per distacco la quarta tappa del Tour of The Alps, di 162,7 km, presentandosi sul traguardo di Obertilliach dopo oltre 70 chilometri di fuga in solitaria, in un percorso durissimo reso ancora più ostico da freddo e pioggia. Al secondo posto, staccato di 1’16” il canadese Derek Gee (Israel-Premier Tech), terzo a 1’20” l’australiano Michael Storer (Tudor) che ha dovuto cedere ad Arensman il primato in classifica generale, dove l’olandese ha ora 11″ di vantaggio su Storer. Nella tappa di oggi Gall, Ciccone e Caruso hanno chiuso rispettivamente quarto, quinto e sesto con un ritardo di 03’44”.  LEGGI TUTTO