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    Giro d’Italia 2024, ufficiale la presenza di Wout Van Aert

    Dopo le voci delle scorse settimane, è arrivata anche la tanto attesa ufficialità da parte della Visma-Lease a Bike: Wout Van Aert sarà al via del Giro d’Italia 2024. Il fenomeno belga sarà il ‘cacciatore di tappe’ del dream team olandese, come annunciato sui social. WVA prenderà parte anche alle Classiche Monumento come Fiandre e Roubaix (“Sono il mio obiettivo principale”, ha detto durante la presentazione della squadra ad Amsterdam), alla Vuelta e punterà dritto sui Mondiali di Zurigo, senza ovviamente tralasciare l’appuntamento olimpico di Parigi. Sulle strade del Giro, al via il prossimo 4 maggio da Torino, sfiderà a viso aperto un altro campionissimo come Tadej Pogacar che viene in Italia per puntare alla maglia rosa, con l’obiettivo di realizzare la storica doppietta Giro-Tour che manca dal 1998, quando a realizzarla fu Marco Pantani.  LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia 2024, Pogacar ci sarà: l’annuncio ufficiale

    I segnali erano stati decisamente incoraggianti nei giorni scorsi. Il desiderio di Pogacar di correre il Giro non era un segreto e lo aveva rivelato anche a Sky Sport in un’intervista realizzata da Luigi Vaccariello lo scorso 19 novembre, in occasione della festa annuale della A&J. Ora è arrivata l’ufficialità: il campione sloveno, una delle punte di diamante di questa “generazione di fenomeni” del ciclismo, sarà al via al prossimo Giro d’Italia, che si disputerà dal 4 al 26 maggio 2024. Una notizia che entusiasma gli appassionati anche per quel sogno di rivedere un corridore tentare la doppietta Giro-Tour de France nella stessa stagione: l’ultimo a riuscirci era stato Marco Pantani nel 1998. La presenza di Pogacar al Giro arricchisce di un campione assoluto la corsa rosa: a soli 25 anni lo sloveno ha già conquistato (tra i tanti successi) due Tour de France, una Liegi-Bastogne-Lievi, un Giro delle Fiandre, tre Giri di Lombardia (consecutivi), oltre a un bronzo olimpico a Tokyo e uno mondiale a Glasgow. Ora la curiosità sarà capire come si avvicinerà Pogacar all’appuntamento con la maglia rosa, e capire anche le scelte degli altri protagonisti per la prossima stagione. Di sicuro, ci divertiremo LEGGI TUTTO

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    “Il grande libro dei quiz sul ciclismo”, una corsa a tappe per tutti gli appassionati

    Chi era soprannominato “il Diavolo Rosso”? Chi ha vinto il giro delle Fiandre tagliando il traguardo… a piedi? E dove fu scattata la celebre foto dello scambio di borraccia tra Coppi e Bartali? E ancora, chi detiene il record dell’ora Over 105? Il ciclismo è fatto di storie, di campioni, di leggende. Dagli eroici ai giorni nostri, passando per i più grandi di sempre come Merckx, Coppi, Bartali, Hinault, Pantani, ma anche ai loro fidi gregari e a improvvise meteore. Con ‘Il grande libro dei quiz sul ciclismo’ (Newton Compton Editori, 2023) di Alberto Pontara e Claudio Barbieri, potrete interrogarvi sulle tappe, le storie, i miti e i record che fanno battere il cuore a tutti, fini intenditori e semplici appassionati della bicicletta. Un gioco per conoscere e approfondire la storia, passata e recente, del ciclismo. Oltre cinquecento domande per ripercorrere la vita dei grandi campioni e le loro imprese memorabili, scandite al ritmo delle più importanti gare italiane e internazionali, dal Giro d’Italia al Tour de France, dai Mondiali alle classiche monumento. Ma anche per scoprire aneddoti ancora sconosciuti, per scovare record assurdi in giro per il mondo, per riaprire il cassetto dei ricordi con “quel gregario di cui non ricordavo più il nome” e per rivivere le più importanti citazioni di giornalisti, scrittori e campioni. Pedalando e sognando, tra una domanda e l’altra, il fango della Roubaix, il profumo del mare in via Roma, il sole cocente del Ventoux, la bandana di Pantani e il ticchettio della Olivetti di Gianni Mura. Fino ad arrivare a tagliare il traguardo, esausti ma felici. Come in bicicletta. LEGGI TUTTO

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    Tour de France 2025, presentate le prime tre tappe. Si parte da Lille

    Il grande inizio del Tour de France 2025, a Lille e nell’Hauts-de-France, sarà terreno per i velocisti, che dovrebbero contendersi la prima maglia gialla. E’ quanto emerge dalla presentazione del percorso delle prime tappe svelato a Lille. La prima tappa, un circuito di 185 km attorno a Lille il 5 luglio 2025, e la terza, di 172 km tra Valenciennes e Dunkerque, dovrebbero sorridere agli specialisti dello sprint, dopo che negli ultimi anni la tendenza è stata di far partire la corsa con tappe collinari. “Sarà la prima volta in una mezza dozzina di anni che un velocista potrà conquistare la prima maglia gialla”, ha sottolineato Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, durante la presentazione della ‘grande partenza’.

    Gli scalatori potranno misurarsi nella seconda tappa, tra Lauwin-Planque e Boulogne-sur-Mer (209 km), con due salite negli ultimi dieci chilometri, la costa di Saint-Etienne-au-Mont (900 m all’11%) e poi quella dell’Outreau (800 m all’8,8%). I favoriti della classifica generale dovranno stare in guardia già nel finale, “assolutamente formidabile” secondo Christian Prudhomme. Questa grande partenza, la prima in Francia dal 2021, sarà la quinta nell’Hauts-de-France dopo Lille, già due volte (1960, 1994), Roubaix nel 1969 e Dunkerque nel 2001. “Non potevamo tornare in Francia nel luoghi che non amavano in modo viscerale il ciclismo e il Tour de France – ha sottolineato Christian Prudhomme – Dovevamo tornare in una terra che respira, che prova emozioni, una terra di convivialità. È una terra che respira ciclismo”. LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Sante Gaiardoni è morto. Vinse due ori olimpici a Roma nel 1960

    Sante Gaiardoni è morto nella notte all’età di 84 anni. Ciclista su pista, poi passato anche alle corse su strada, era nato a Villafranca di Verona il 29 giugno 1939. La sua carrierà cominciò nel tandem, specialità nella quale si aggiudicò il campionato italiano nel 1957 e nel 1958. Fu assoluto protagonista all’Olimpiade di Roma nel 1960: fu infatti l’unico atleta italiano a conquistare due medaglie d’oro. Gaiardoni infatti si impose nel chilometro da fermo e nella velocità, affermandosi come il più forte ciclista su pista dell’epoca. Dopo i successi olimpici divenne professionista, per poi ritirarsi nel 1971. LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, a Milano il Giro d’Onore: celebrate le 120 medaglie azzurre conquistate nel 2023

    A Milano si è tenuta la 18^ edizione del Giro d’Onore 2023, organizzato dalla Federazione Ciclistica Italiana. Sul palco sono apparsi oltre 90 atleti italiani che hanno conquistato le 120 medaglie azzurre del 2023, secondo miglior risultato di sempre. Sono stati consegnati anche i premi alla carriera a Nibali, Bastianelli e Bertazzo e un riconoscimento speciale a Bussi

    Si è celebrata a Milano la 18^ edizione del Giro d’Onore 2023 organizzata dalla Federazione Ciclistica Italiana. Ad apparire sul palco del Teatro Manzoni sono stati i campioni italiani (oltre 90) che nel 2023 hanno conquistato le 120 medaglie italiane, secondo miglior risultato di sempre. Ad affiancare i conduttori Davide Camicioli e Cristiana Buonamano, il presidente della Federazione Cordiano Dagnoni. Da Filippo Ganna a Lorenzo Milesi, da Vittoria Guazzini a Letizia Paternoster e Martina Fidanza, da Mirko Testa a Claudia Cretti, dagli juniores protagonisti dei mondiali su pista alle stelle del fuoristrada come Luca Braidot, Eleonora Farina e Fabian Rabensteiner: ecco alcuni dei protagonisti. Durante l’evento sono stati consegnati anche i premi alla carriera a Vincenzo Nibali, Marta Bastianelli e Liam Bertazzo e un riconoscimento speciale a Vittoria Bussi. 

    Verso Parigi 2024
    “Il ciclismo italiano, in ottica olimpica, ha mostrato di essere competitivo nelle crono, su pista (settore endurance), strada femminile, quest’anno falcidiato da infortuni – ha detto il presidente federale Dagnoni  -. Cresce il settore velocità ma, come avevamo detto all’inizio del quadriennio, il vero obiettivo è quello di Los Angeles. I successi degli juniores ci dicono che anche per le Olimpiadi 2028 stanno crescendo talenti in grado di raccogliere l’eredità dei campioni attuali”.

    Annata d’oro
    E’ stata l’ennesima annata straordinaria, con ben 120 medaglie conquistate dagli atleti italiani. “Un grazie va soprattutto alle società di base, che ci aiutano a far crescere i futuri campioni delle due ruote – prosegue Dagnoni -: noi ci limitiamo ad ottimizzare il loro lavoro e siamo contenti di poterli gratificare con risultati importanti come quelli ottenuti in questo quadriennio”.

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    TAG: LEGGI TUTTO

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    Tour de France 2024, il percorso e le tappe

    Da Firenze a Nizza, passando per Torino, il Galibier, il Massiccio Centrale, i Pirenei, Monte-Carlo e Cime de la Bonnette. L’edizione numero 111 della Grande Boucle, che scatterà dall’Italia il prossimo 29 giugno, promette spettacolo. Ecco le altimetrie e tutte le tappe della Grande Boucle
    TOUR 2024, LA PRESENTAZIONE LEGGI TUTTO

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    Tour de France 2024, la partenza in Italia per la prima volta

    Il percorso dell’edizione numero 111 è stato svelato al Palazzo dei Congressi di Parigi. Inizio a Firenze, la prima tappa di 205 chilometri terminerà a Rimini. Poi Cesenatico, Bologna, Piacenza, Torino e Pinerolo. La corsa terminerà con una cronometro individuale in Costa Azzurra, e non a Parigi (per evitare sovrapposizioni con le Olimpiadi) LEGGI TUTTO