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    Giro di Svizzera, Almeida vince l’ultima tappa e la corsa. La classifica generale

    La UAE Emirates vince anche senza Pogacar. Al Giro, dopo una corsa quasi tutta in rosa, Isaac Del Toro si è arreso solo sul Colle delle Finestre nella penultima tappa a Simon Yates. Al Giro di Svizzera, una delle tante corse in preparazione al Tour de France, successo di Joao Almeida, portoghese terzo al Giro d’Italia nel 2023 e quest’anno già protagonista con i trionfi al Giro dei Paesi Baschi e al Giro di Romandia. Nonostante l’avventura svizzera fosse iniziata molto male, con una caduta nella prima tappa che gli aveva causato un immediato ritardo di 3 minuti, Almeida ha via via recuperato tutti i rivali e ha perfezionato l’opera nell’ultima tappa odierna, la cronoscalata da Beckenried a Stockhütte di 10 km e dominata col tempo di 27’33”. Maglia gialla conquistata con sorpasso finale a Kevin Vauquelin, arrivato a 1’40” di distanza nella crono e a 1’07” in classifica generale. 

    La classifica finale 
    1. Almeida João (UAE Team Emirates-XRG) in 29:29:012. Vauquelin Kévin (Arkea-B&B Hotels) + 01:073. Onley Oscar (Team Picnic PostNL) + 01:584. Gall Felix (Decathlon AG2R La Mondiale Team) + 02:205. Alaphilippe Julian (Tuidor Pro Cycling) + 03:576. Kämna Lennard (Lidl Trek) + 04:527. O’Connor Ben (Team Jayco-AlUla) + 05:088. Van Wilder Ilan (Soudal Quick-Step) + 06:169. Castrillo Pedro (Movistar Team) + 06:4110. Champoussin Clement (Xds Astana) + 08:30 LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia Next Gen, vince Jakob Omrzel. La classifica finale

    Non basta Pogacar, non basta Roglic, la Slovenia costruisce altri corridori per il futuro. Il Giro d’Italia Next Gen è stato vinto da Jakob Omrzel, secondo in volata al traguardo dietro Nordhagen e capace di sorpassare nell’ultima tappa di Pinerolo l’ex maglia rosa Luke Tuckwell. Un esito emozionante, molto simile a quello dei grandi di qualche settimana fa con il sorpasso di Simon Yates su Isaac Del Toro alla penultima tappa. Il migliore italiano in graduatoria è Filippo Turconi, in top 10 anche Lorenzo Finn (6°) e Matteo Scalco (9°). 

    La classifica generale
    1. Jakob Omrzel (Bahrain Victorious) in 23h47’04″2. Luke Tuckwell (Red Bull-Bora-Hansgrohe) +12″3. Pavel Novak (MBH Bank Ballan Csb) +35″4. Jørgen Nordhagen (Visma | Lease a Bike) +1’08″5. Filippo Turconi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) +1’47″6. Lorenzo Finn (Red Bull-Bora-hansgrohe) +2’41″7. Adrià Pericas (UAE Team Emirates GenZ) +3’08″8. Matteo Vanhuffel (Picnic PostNL) +3’38″9. Matteo Scalco (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) +4’41″10. Callum Thornley (Red Bull-Bora-hansgrohe) +5’03” LEGGI TUTTO

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    Gli 80 anni di Eddy Merckx: la storia del “Cannibale”

    Il 17 giugno del 1945 nasceva in Belgio il corridore più vincente nella storia del ciclismo, trionfatore in 5 Tour e altrettanti Giri d’Italia, tre Mondiali, 33 classiche (tra cui 7 Milano-Sanremo). Epica la sua rivalità con Gimondi. La carriera, i record e tutte le curiosità sul campionissimo fiammingo
    a cura di Alfredo Corallo LEGGI TUTTO

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    Giro del Delfinato 2025: la classifica generale e le classifiche speciali

    Tadej Pogacar conquista il Giro del Delfinato 2025, diventando il terzo campione iridato in grado di vincere la corsa dopo Louison Bobet (1955) e Bernard Hinault (1981). Sul podio Jonas Vingegaard e Florian Lipowitz, quest’ultimo vincitore della maglia bianca di miglior giovane. Pogacar vince anche la classifica a punti, Armirail miglior scalatore. Di seguito tutte le classifiche del Delfinato 2025
    MARTINEZ VINCE L’ULTIMA TAPPA LEGGI TUTTO

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    Giro del Delfinato, vince Tadej Pogacar. A Lenny Martinez l’ultima tappa

    Tadej Pogacar si aggiudica la classifica finale del Giro del Delfinato 2025. Per lo sloveno si tratta del successo numero 99 in carriera. E’ il terzo campione iridato in grado di vincere la corsa dopo Louison Bobet (1955) e Bernard Hinault (1981). Al termine dell’ultima tappa Pogacar ha un vantaggio di 59″ sul danese Vingegaard e di 2’38” sul tedesco Lipowitz, che completano il podio. Quarta posizione per Evenepoel, quinto Johannessen. Nella frazione con arrivo a Plateau du Mont-Cenis successo per il francese Lenny Martinez, che arriva in solitaria dopo aver staccato i compangi di fuga e resistito al ritorno del gruppo, in primis la coppia Vingegaard-Pogacar. Il danese e lo sloveno hanno chiuso la tappa conclusiva della corsa a tappe francese con un distacco di 34″ dal vincitore di giornata. LEGGI TUTTO

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    Giro del Delfinato: Pogacar vince la 7^ tappa ed è ancora leader

    Sempre e solo Tadej Pogacar: il campione della UAE Emirates vince la terza frazione nella corsa francese, mantiene la maglia gialla e si avvicina al trionfo finale. Per lui è il 98° successo in carriera. All’inizio dell’ultima salita sul Valmeinier, dopo che era stato ripreso il fuggitivo Bardet, lo sloveno è scattato e ha subito creato il vuoto. Solo Vingegaard è riuscito a limitare i danni, arrivando dietro di lui a 14 secondi

    Fuga ripresa, piccolo stallo, scatto, vuoto e arrivo in solitaria. Tadej Pogacar non sbaglia nemmeno oggi e conquista la settima tappa del Giro del Delfinato con traguardo in salita sul Valmeinier. Indossa ancora la maglia gialla di leader della classifica generale riconquistata ieri e raggiunge quota 98 successi in carriera, a -2 dalla coppia cifra. 

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    Il racconto della tappa
    Altro percorso montuoso, caratterizzato da lunghe e difficili salite (Col de la Madeleine, Col de la Croix de Fer, ascesa finale del Valmeinier). Si forma una fuga numerosa, il cui ultimo ed eroico superstite è Romain Bardet. Il veterano francese, che si ritirerà al termine del Delfinato, ha cercato con tutte le sue forze un ultimo successo, obiettivo solo sfiorato al Giro d’Italia. In patria non è andata meglio: all’inizio dell’ultima salita non ha avuto più la forza di proseguire da solo ed è stato rimontato in fretta dal gruppo dei migliori. A questo punto, come da copione, è stato Tadej Pogacar il primo a scattare a circa 12 km dal traguardo. Lo sloveno è riuscito a creare subito il vuoto nonostante le risposte di Vingegaard e Lipowitz. I due però non sono mai riusciti a raggiungerlo e all’arrivo hanno incassato rispettivamente 14 secondi e 1’20”. Ancora deludente Evenepoel, non in grado di rispondere agli attacchi e allontanatosi dal podio virtuale. Podio su cui Pogacar guarda ancora tutti dall’alto in basso con la maglia gialla addosso. Domani l’ultima tappa, ancora in montagna. E dalla settimana prossima si inizierà a pensare al Tour de France. 

    L’ordine di arrivo della 7^ tappa
    1) Tadej Pogacar in 4h10’00”
    2) Jonas Vingegaard – 14”
    3) Fran Lipowitz – 1’21”
    4) Tobias Johannessen – 2’26”
    5) Remco Evenepoel – 2’39”
    6) Ben Tulett – 3’48”
    7) Enric Mas – S.T.
    8) Emanuel Buchmann – 3’51”
    9) Carlos Rodriguez – S.T.
    10) Martin-Guyonnet – S.T.

    La classifica generale a una tappa dalla fine
    1) Tadej Pogacar – 25h44’58” 
    2) Jonas Vingegaard +1’01” 
    3) Florian Lipowitz +2’21” 
    4) Remco Evenepoel +4’11”
    5) Tobias Johannessen +5’55”

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    Giro del Delfinato: Tadej Pogacar vince la 6^ tappa ed è il nuovo leader

    Una grande prestazione nella 6^ tappa Valserhône-Combloux permette a Tadej Pogacar di conquistare la tappa e prendersi la testa della classifica generale al Giro del Delfinato. Lo sloveno della UAE Emirates stacca tutti nel finale, allungando a poco più di 7 km dall’arrivo, e si invola da solo negli ultimi metri verso il traguardo finale. Alle sue spalle si piazza Jonas Vingegaard a +1’01”, ultimo gradino del podio per Florian Lipowitz, mentre l’ex leader della graduatoria Remco Evenepoel si deve accontentare della quinta posizione a 1’50” da Pogacar.
    Giro del Delfinato, l’ordine d’arrivo della quinta tappa

    Tadej Pogacar (Uae Team Emirates-Xrg) 2h59’46”
    Jonas Vingegaard (Team Visma-Lease a Bike) +1’01”
    Florian Lipowitz (Red Bull–Bora– Hansgrohe) +1’22
    Matteo Jorgenson (Team Visma – Lease a Bike) +1’30”
    Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) +1’50”
    Alex Baudin (EF Education – Easypost) +1’56”
    Tobias Johannessen (Uno-X Mobility) +2’03”
    Louis Barre (Intermarché – Wanty) +2’04”
    Ben Tulett (Team Visma-Lease a Bike) +2’04”
    Paul Seixas (Decathlon AG2R La Mondiale Team) +2’04” LEGGI TUTTO

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    Eddy Merckx ricevuto da Re Filippo del Belgio in vista dell’80° compleanno 

    A meno di una settimana dal suo compleanno, la leggenda del ciclismo Eddy Merckx è stato ricevuto dal Re del Belgio Filippo in vista degli 80 anni che l’ex corridore compirà martedì 17 giugno. Il belga ha passeggiato nei giardini della residenza reale a Bruxelles con Re Filippo che gli ha donato una cornice di foto che lo ritraggono in posa con i precedenti sovrani, Baldovino e Alberto II. “È sempre bello essere onorati, soprattutto dal re. È stato un incontro piacevole” ha dichiarato Merckx. “Il cannibale” ha vinto per 5 volte il Tour de France (1969, 1970, 1971, 1972, 1974) e il Giro d’Italia (1968, 1970, 1972, 1973, 1974). Merckx, in carriera ha ottenuto 525 vittorie, ha conquistato 19 Classiche Monumento (7 Milano-Sanremo, 2 Giri delle Fiandre, 3 Parigi-Roubaix, 5 Liegi-Bastogne-Liegi e 2 Giri di Lombardia).

    “Spero di tornare presto in bici”
    Merckx lo scorso dicembre era stato operato all’anca a seguito di una caduta in bicicletta. Poi a marzo era stato sottoposto a un altro intervento chirurgico a causa di alcune complicazioni. “Sto migliorando di giorno in giorno. Devo ancora prendere molti antibiotici. Ma spero di poter tornare presto in bici perché mi manca. Le giornate sono lunghe” ha dichiarato il belga dopo il colloquio con Re Filippo.

    “Mi sarebbe piaciuto competere con Pogacar”
    Nell’attesa che arrivi il suo 80° compleanno, Merckx si godrà il Giro del Delfinato dove stanno partecipando i big del ciclismo moderno: Tadej Pogacar, Jonas Vingegaard e Remco Evenepoel. A una domanda sulla nuova generazione l’ex corridore: “Certo che mi sarebbe piaciuto correre con loro, chi non sognerebbe di competere con Pogacar e gli altri?”. LEGGI TUTTO