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    Nba: vincono Gallinari e Melli, Minnesota perde ancora e licenzia Saunders

    ROMA – Arriva la sesta vittoria in fila  per i Brooklyn Nets, che, ancora senza Kevin Durant, battono i Clippers 112-108. Brooklyn domina Los Angeles nell’area pitturata, dove fa segnare un netto +22 (60-38 per punti prodotti in area). Straripante James Harden con 37 punti, 11 rimbalzi e 7 assist, conditi con 4 triple e oltre il 50% al tiro dal campo. A rifinire il resto ci pensa Kyrie Irving che ne aggiunge 28 con 8 assist. Paul George ha provato invano a tenere i californiani in partita, con 34 punti a referto. Vincono anche i Pelicans, che hanno la meglio sui Boston Celtics all’overtime: 120-115 il risultato finale, com Melli che gioca tutto l’ultimo quarto e il supplementare, risultando decisivo non tanto per i 3 punti realizzati ma per l’ottima qualità della difesa. A totalizzare punti ci pensano Ingram (33) e Williamson (33+ 10 rimbalzi). Ai Celtics non bastano 32 punti di Tatum e 25 di Brown. Anche Danilo Gallinari porta a casa una vittoria, coi suoi Atlanta Hawks che superano 125-113 i Denver Nuggets: dopo 5 sconfitte di fila la franchigia della Georgia batte una delle corazzate dell’Ovest grazie anche ai 12 punti del Gallo, che piazza anche 5 rimbalzi, 3 assist e due palle rubate. Quarto successo di fila per i Toronto Raptors, che ancora senza Lowry battono Philadelphia 110-102: mattatori della serata Siakam e Van Vleet con 23 punti. Ai 76ers non bastano i 28 punti di Simmons e i 25 di Embid.

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    Oklahoma corsara a Cleveland, i Magic battono i Pistons
    I Thunder battono i Cavaliers 117-101 e condannano così Cleveland alla decima sconfitta consecutiva . Non bastano ai Cavs i 27 punti di Collin Sexton e i 26 di Jarrett Allen. Gilgeous-Alexander è il miglior realizzatore in casa Thunder, autore di 31 punti e 9 assist al termine di un match da 9/15 dal campo. Con le loro superstar sugli scudi (70 punti combinati per la coppia Antetokounmpo-Middleton) i Bucks superano i Kings 128-115, chiudendo il conto già nel primo tempo grazie a un secondo quarto da 42-31 e poi all’8-0 di parziale in apertura di secondo tempo. Il miglior realizzatore per Sacramento è Tyrese Haliburton in uscita dalla panchina con i suoi 23 punti, ma Giannis Antetokounmpo ne mette a referto 38 per Milwaukee . Protagonista anche Khris Middleton con 32 punti. I New York Knicks battono Minnesota 103-99: la prima partita di Tom Thibodeau da avversario di Minnesota è stata anche l’ultima da allenatore dei Timberwolves di Ryan Saunders – sollevato dal suo incarico al termine della 24^ sconfitta incassata in stagione, a fronte di sole 7 vittorie. I Knicks, guidati da un Julius Randle da 25 punti e 14 rimbalzi, restano all’ottavo posto a Ovest. Minnesota le prova tutte per tenere in vita la partita, ma non basta un Towns scatenato che mette a referto 27 punti e 15 rimbalzi. Vincono il terzo match di fila Orlando, che supera 105-96 i Pistons. Protagonista del successo del Magic è ancora una volta Nikola Vucevic, autore di 37 punti e 12 rimbalzi a referto. Ottima prova anche per Evan Fournier, al suo massimo stagionale a quota 29 punti. LEGGI TUTTO

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    Nba, notte vincente per Melli e Gallinari. I Nets battono i Clippers nel big match

    TORINO – I Nets senza Kevin Durant ottengono la sesta vittoria di fila battendo i Clippers 112-108. Brooklyn domina Los Angeles nell’area pitturata , dove fa segnare un netto +22 (60-38 per punti prodotti in area). Straripante James Harden con  37 punti, 11 rimbalzi e 7 assist, conditi con 4 triple e oltre il 50% al tiro dal campo. A rifinire il resto ci pensa Kyrie Irving che ne aggiunge 28 con 8 assist. Paul George ha provato invano a tenere i californiani in partita, con 34 punti a referto. Vincono anche i Pelicans, che hanno la meglio sui Boston Celtics all’overtime: 120-115 il risultato finale, com Melli che gioca tutto l’ultimo quarto e il supplementare, risultando decisivo non tanto per i 3 punti realizzati ma per l’ottima qualità della difesa. A totalizzare punti ci pensano Ingram (33) e Williamson (33+ 10 rimbalzi). Ai Celtics non bastano 32 punti di Tatum e 25 di Brown. Anche Danilo Gallinari porta a casa una vittoria, coi suoi Atlanta Hawks che superano 125-113 i Denver Nuggets: dopo 5 sconfitte di fila la franchigia della Georgia batte una delle corazzate dell’Ovest grazie anche ai 12 punti del Gallo, che piazza anche 5 rimbalzi, 3 assist e due palle rubate. Quarto successo di fila per i Toronto Raptors, che ancora senza Lowry battono Philadelphia 110-102: mattatori della serata Siakam e Van Vleet con 23 punti. Ai 76ers non bastano i 28 punti di Simmons e i 25 di Embid.

    Nba, Miami supera di misura i Lakers
    All Star Game 2021: Team LeBron contro Team Durant
    Oklahoma vince a Cleveland, New York batte Minnesota
    I New York Knicks battono Minnesota 103-99: la prima partita di Tom Thibodeau da avversario di Minnesota è stata anche l’ultima da allenatore dei Timberwolves di Ryan Saunders – sollevato dal suo incarico al termine della 24^ sconfitta incassata in stagione, a fronte di sole 7 vittorie. I Knicks, guidati da un Julius Randle da 25 punti e 14 rimbalzi, restano all’ottavo posto a Ovest. Minnesota le prova tutte per tenere in vita la partita, ma non basta un Towns scatenato che mette a referto 27 punti e 15 rimbalzi. I Thunder battono i Cavaliers 117-101 e condannano così Cleveland alla decima sconfitta consecutiva . Non bastano ai Cavs i 27 punti di Collin Sexton e i 26 di Jarrett Allen. Gilgeous-Alexander è il miglior realizzatore in casa Thunder, autore di 31 punti e 9 assist al termine di un match da 9/15 dal campo. Con le loro superstar sugli scudi (70 punti combinati per la coppia Antetokounmpo-Middleton) i Bucks superano i Kings 128-115, chiudendo il conto già nel primo tempo grazie a un secondo quarto da 42-31 e poi all’8-0 di parziale in apertura di secondo tempo. Il miglior realizzatore per Sacramento è Tyrese Haliburton in uscita dalla panchina con i suoi 23 punti, ma Giannis Antetokounmpo ne mette a referto 38 per Milwaukee . Protagonista anche Khris Middleton con 32 punti. . Vincono il terzo match di fila Orlando, che supera 105-96 i Pistons. Protagonista del successo del Magic è ancora una volta Nikola Vucevic, autore di 37 punti e 12 rimbalzi a referto. Ottima prova anche per Evan Fournier, al suo massimo stagionale a quota 29 punti. LEGGI TUTTO

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    Nba, Embiid e Murray show! Cento punti in due. Male Gallinari

    TORINO – I Jazz sbattono contro i Clippers di Kawhi Leonard (29 punti) e Lou Williams (19 punti), fermandosi dopo nove vittorie di fila (20 in 21 partite). Ad avere la meglio è il quintetto di coach Lue, che si impone con il punteggio di 116-112 e vendica così la sconfitta di due giorni prima. Decisivo il ritorno di Paul George, che mette a referto 15 punti dopo aver saltato le ultime sette gare. A Utah non sono sufficienti i 35 punti di Mitchell e i 23 di Bogdanovic, ma si può consolare con il mantenimento del primo posto in classifica della Western Conference

    Murray, 50 punti senza liberi
    Chris Paul (15 punti e 19 assist) guida Phoenix alla rimonta vincente su New Orleans e consente ai Suns di risalire da -11 e vincere 132-114 con un parziale di 27-5 nell’ultimo periodo. Positiva anche la prova di Booker (23 punti), per i Pelicans 25 punti di Ingram e 23 di Williamson mentre per l’italiano Nicolò Melli solo un paio di minuti sul parquet. Sempre a Ovest da sottolineare la prova di un immenso Jamal Murray: miglior prestazione in carriera, 50 punti senza nemmeno un libero (primo giocatore di sempre nella storia Nba a riuscirci). Associato al solito Jokic in tripla doppia nel giorno del suo 26esimo compleanno (16+12+10), Denver non può far altro che infliggere a Cleveland la nona sconfitta consecutiva (120-103). Ko per Golden State contro Orlando (124-120), dove Nikola Vucevic guida la risalita da -13 con 30 punti, 16 rimbalzi e 10 assist. Curry chiude con un personale 29+6+11, mentre Nico Mannion non è nemmeno in distinta.

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    Nba, Gallinari ko contro i super Brooklyn Nets: che partita!

    Gallinari, altra prova sottotono
    A Est c’è sempre Philadelphia a dettare legge: Joel Embiid si regala una notte da sogno nel 112-105 su Chicago. Per lui si contano 50 punti, il suo massimo in carriera, oltre a 17 rimbalzi, 5 assist e 4 stoppate. Dopo 5 ko torna al successo Milwaukee, che supera 98-85 Oklahoma City grazie a un Antetokounmpo che sfiora la tripla doppia (29+19+8). Anche Boston ritrova la vittoria col rientro di Kemba Walker: 28 punti nel 121-109 su Atlanta, sempre più in crisi, dove Young (31 punti) non evita la quinta battuta d’arresto nelle ultime sei uscite. Ancora sottotono l’italiano Danilo Gallinari: per lui solo 9 punti in 24 minuti con 0/7 da due e 2/7 da tre oltre a 3/4 ai liberi, tre rimbalzi, tre assist, una palla persa e una recuperata. Morant (29 punti) e Valanciunas (17+15) decisivi nel 109-95 di Memphis su Detroit, Toronto beffa Minnesota 86-81 con un break finale di 11-0. 
    Nba, tutti i risultati della notte
    Questi i risultati della notte Nba: Orlando Magic – Golden State Warriors 124-120 Cleveland Cavaliers – Denver Nuggets 103-120 Philadelphia 76ers – Chicago Bulls 112-105 Boston Celtics – Atlanta Hawks 121-109 Memphis Grizzlies – Detroit Pistons 109-95 Milwaukee Bucks – Oklahoma City Thunder 98-85 New Orleans Pelicans – Phoenix Suns 114-132 Minnesota Timberwolves – Toronto Raptors 81-86 Los Angeles Clippers – Utah Jazz 116-112 Houston Rockets – Dallas Mavericks rinviata  LEGGI TUTTO

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    Nba, notte da sogno per Embiid e Murray. Sottotono Gallinari

    ROMA – Dopo nove vittorie di fila, venti in 21 partite, i Jazz sbattono contro i Clippers di Kawhi Leonard (29 punti) e Lou Williams (19 punti): il quintetto di coach Lue si impone per 116-112 e vendica così la sconfitta di due giorni prima. Decisivo pure il ritorno di Paul George, 15 punti dopo aver saltato le ultime sette gare. A Utah, che rimane comunque al comando della Western Conference, non sono sufficienti i 35 punti di Mitchell e i 23 di Bogdanovic.

    Murray nella storia
    Sempre a Ovest, Chris Paul (15 punti e 19 assist) guida Phoenix alla rimonta vincente su New Orleans e permette ai Suns di risalire da -11 e vincere 132-114 con un parziale di 27-5 nell’ultimo periodo. Bene anche Booker (23 punti), per i Pelicans 25 punti di Ingram e 23 di Williamson mentre per l’italiano Nicolò Melli si contano appena un paio di minuti sul parquet. Un Jamal Murray da urlo, nonché da miglior prestazione in carriera (50 punti senza nemmeno un libero, primo giocatore di sempre nella storia Nba a riuscirci), e uno Jokic in tripla doppia nel giorno del suo 26esimo compleanno (16+12+10) consentono a Denver di infliggere a Cleveland la nona sconfitta consecutiva (120-103). Cade anche Golden State contro Orlando (124-120), dove Nikola Vucevic guida la risalita da -13 con 30 punti, 16 rimbalzi e 10 assist. Curry chiude con 29+6+11, non figura nemmeno in distinta Nico Mannion.

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    La battaglia di Gallinari contro i super Nets

    Sottotono Gallinari
    Philadelphia detta legge a Est, dove Joel Embiid si è regalato una notte da sogno nel 112-105 su Chicago: 50 punti, massimo in carriera, oltre a 17 rimbalzi, cinque assist e quattro stoppate. Una prestazione dominante sui due lati del campo, con i Sixers che possono permettersi di giocare senza l’indisponibile Simmons, merito anche dei 22 punti e 12 rimbalzi di Harris. Ritorno alla vittoria dopo 5 ko per Milwaukee, che supera 98-85 Oklahoma City grazie a un Antetokounmpo che sfiora la tripla doppia (29+19+8). Ritrova il successo Boston col rientro di Kemba Walker: 28 punti nel 121-109 su Atlanta, dove Young (31 punti) non evita la quinta battuta d’arresto nelle ultime sei uscite. Come accaduto già nelle ultime uscite, prestazione ancora sottotono per l’italiano Danilo Gallinari: per lui solo 9 punti in 24 minuti con 0/7 da due e 2/7 da tre oltre a 3/4 ai liberi, tre rimbalzi, tre assist, una palla persa e una recuperata. Morant (29 punti) e Valanciunas (17+15) decisivi nel 109-95 di Memphis su Detroit, Toronto beffa Minnesota 86-81 con un break finale di 11-0. 
    Nba, i risultati completi
    Ecco tutti i risultati: Orlando Magic – Golden State Warriors 124-120 Cleveland Cavaliers – Denver Nuggets 103-120 Philadelphia 76ers – Chicago Bulls 112-105 Boston Celtics – Atlanta Hawks 121-109 Memphis Grizzlies – Detroit Pistons 109-95 Milwaukee Bucks – Oklahoma City Thunder 98-85 New Orleans Pelicans – Phoenix Suns 114-132 Minnesota Timberwolves – Toronto Raptors 81-86 Los Angeles Clippers – Utah Jazz 116-112 Houston Rockets – Dallas Mavericks rinviata  LEGGI TUTTO

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    Madison Square Garden riapre al pubblico. Si parte con i Knicks

    NEW YORK (STATI UNITI) – Dopo un anno il Madison Square Garden è pronto ad accogliere nuovamente pubblico al suo interno. L’arena più famosa del mondo riaprirà i battenti il 23 febbraio con il match di NBA che vedrà protagonisti i padroni di casa, i New York Knicks, contro i Golden State Warriors. Secondo le direttive del governatore dello stato di New York Andre Cuomo, strutture come grandi palazzetti dello sport potranno tuttavia operare solo al 10% della capienza. “Il nostro scopo è di riempire il Madison Square Garden – ha detto in un comunicato David Hopkinson, MSG Sports EVP e presidente di Team Business Operations – ma fin quando non sarà possibile faremo del nostro meglio per accomodare il maggior numero di persone nel modo più sicuro”. Oltre al controllo della temperatura prima dell’ingresso al pubblico sarà richiesto anche un test Covid negativo a 72 ore.  LEGGI TUTTO

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    Il Madison Square Garden riapre al pubblico con i Knicks

    NEW YORK (STATI UNITI) – Il Madison Square Garden, dopo un anno, è pronto ad accogliere nuovamente il pubblico. L’arena più famosa del mondo riaprirà i battenti il 23 febbraio con il match di NBA che vedrà protagonisti i padroni di casa, i New York Knicks, contro i Golden State Warriors. Secondo le direttive del governatore dello stato di New York Andre Cuomo, strutture come grandi palazzetti dello sport potranno tuttavia operare solo al 10% della capienza. “Il nostro scopo è di riempire il Madison Square Garden – ha detto in un comunicato David Hopkinson, MSG Sports EVP e presidente di Team Business Operations – ma fin quando non sarà possibile faremo del nostro meglio per accomodare il maggior numero di persone nel modo più sicuro”. Oltre al controllo della temperatura prima dell’ingresso al pubblico sarà richiesto anche un test Covid negativo a 72 ore.  LEGGI TUTTO

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    L'Italia si sveglia tardi, vince l'Estonia all'overtime

    PERM (Russia) – L’Italia rimonta dal -22 ma cade in volata ai supplementari contro l’Estonia per 105-101: prima sconfitta per gli Azzurri nelle qualificazioni ad Eurobasket 2022. La compagine allenata da Meo Sacchetti è in difficoltà sin dalle prime battute con troppe palle perse e al riposo lungo gli avversari comandano sul 54-44 con Maik-Kalev Kotsar top scorer (16 punti). L’inizio della ripresa è traumatico per l’Italia: parziale estone di 13-2 chiuso con un gioco da 4 punti di Kullamae per il +20 (66-46) dopo neanche 4′. L’Estonia però alza le mani dal manubrio troppo presto, l’Italia ci crede e Marco Spissu pareggia (94-94) a 10″ dalla conclusione del match con Kotsar che sbaglia il layup della possibile vittoria, e si va all’overtime! Ai supplementari l’Italia ci prova ma a punirla sarà il “pesarese” Henri Drell: prima con la schiacciata del 101-98 e poi con la tripla del 105-101 finale. Ottima prestazione per Michele Vitali da 24 punti, 9 rimbalzi e 5 assist. Gli Azzurri torneranno in campo per l’ultima partita del Gruppo B domenica contro la Macedonia del Nord. LEGGI TUTTO

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    Italia arriva tardi e l'Estonia la batte ai supplementari

    PERM (Russia) – Malgrado la super rimonta nell’ultima frazione l’Italia perde ai supplementari 105-101 contro l’Estonia, sconfitta indolore per il cammino degli Azzurri già qualificati. All’intervallo lungo l’Estonia comanda sul 54-44 dopo aver dominato la seconda frazione per 34-23 con on Maik-Kalev Kotsar autore di 16 punti (chiuderà con 30). Gli Azzurri soffrono troppo sotto i tabelloni l’eccessiva fisicità degli avversari che cominciano con un break di 13-2 i primi 3’30” di gioco per scappare sul 66-46. L’Italia però non smette di giocare a differenza degli avversari che giocano troppo col cronometro: dal +22 l’Estonia si fa rimontare e Spissu la punisce col layup del 94-94 a 10″ dalla fine. Kotsar ha nelle mani l’appoggio della vittoria sulla sirena ma lo sbaglia mandando la partita ai supplementari. Ancora una volta finale in volata con decisivo il giovane talento in forza a Pesaro Henri Drell, per lui la schiacciata del +3 (101-98) e poi la tripla del ko finale a 4″ spegnendo anche l’ultima speranza dei ragazzi di coach Sacchetti. Malgrado la sconfitta si sottolineano le prestazioni di Michele Vitali (25 punti, 9 rimbalzi e 5 assist) e i 19 punti di Giampaolo Ricci. Domenica ultima partita del Gruppo B per la Nazionale che affronterà la Macedonia del Nord. LEGGI TUTTO