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    Champions League, Brindisi domina in Turchia: 91-72 al Tofas

    BURSA (Turchia) – Nella 4ª giornata del girone I di Champions League la HappyCasa Brindisi batte in trasferta il Tofas Spor Kulubu 91-72, bissando la vittoria coi turchi in casa nella sfida precedente. La squadra di Vitucci ottiene così la terza vittoria di fila nel gruppo, balzando al secondo posto: decisivi Bell e Thompson. La classifica del girone vede ancora l’Hapoel Holon in vetta, in virtù dello scontro diretto con i pugliesi: le due squadre si riaffronteranno il 31 marzo, dopo la vittoria degli israeliani per 87-85 al PalaPentassuglia, in un match decisivo per la qualificazione. 
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    Nba, terzo ko dei Lakers senza LeBron
    Brindisi vince in Turchia, 91-72 contro il Tofas
    I pugliesi sono reduci da due vittorie di fila, e iniziano il match con la consepevolezza di essere in un buon momento di forma: Thompson inizia a macinare canestri e i turchi si affidano alla vena realizzativa di Tarik per restare in partita. Primo quarto che vede la squadra di Vitucci al comando di sei lunghezze sul 27-21. Nel secondo quarto la difesa dell’HappyCasa serra le fila, condannando il Tofas a cercare numerose soluzioni da fuori. La squadra di Bursa non è però precisa al tiro, cosa che invece è Bell per Brindisi, che grazie anche a cinque punti di fila di Visconti piazza un allungo decisivo concludendo il primo tempo con un rassicurante +15 sul 51-36. Il secondo tempo si apre con un parziale di 9-4 per i turchi che li riporta a -10, ma la Happy Casa non si lascia intimorire e ritorna a trovare il canestro, con Thompson in versione assist man che imbecca con precisione Willis e Krubally. Tutta la reazione turca è nelle triple del solito Tarik, che però non basta: l’ultimo quarto inizia coi pugliesi in vantaggio 72-53, e scivola via col quintetto di Vitucci che controlla senza problemi e raccoglie due punti fondamentali: finisce 91-72. Top scorer del match è Tarik del Tofas con 22 punti, mentre per la Happy Casa i migliori realizzatori sono Bell e Perkins con 16 e 13 punti.  LEGGI TUTTO

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    Nba, Lakers: terzo ko di fila senza LeBron, vincono i Pelicans di Melli

    NEW YORK – Nella notte della Nba una vittoria e una sconfitta per gli italiani in campo: i Pelicans di Melli battono i Lakers mentre i Warriors di Mannion si arrendono ai Sixers. Per i Lakers si tratta del terzo ko consecutivo. I campioni in carica privi di LeBron James vengono battuti con il punteggio di 128-111, con Brandon Ingram e Zion Williamson decisivi: il primo mette a referto 36 punti, il secondo 27 punti e 9 rimbalzi. In doppia cifra anche Alexander Walker (18) e Adams (12), in più dalla panchina arrivano i 16 di Lewis Jr e i 15 di Hayes. Nove minuti in campo per Nicolò Melli, per lui un rimbalzo. I Lakers pagano le assenze e non basta la doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi per Kuzma. Sedici sono i punti anche di Morris, ne fa 15 Schroder, dalla panchina ne arrivano 18 da Harrell, 14 da Matthews e 10 da Caruso. Perde Golden State che cede in casa ai Philadelphia 76ers che si impongono 108-98, trascinati dalle doppie doppie di Harris (25 punti e 13 rimbalzi) e Bradley (18 punti e 11 rimbalzi).
    NBA, LeBron ko: “Ferito sia dentro che fuori”
    Gli altri risultati
    Questi i risultati delle gare Nba disputate nella notte italiana: Orlando Magic – Denver Nuggets 99-110; New York Knicks – Washington Wizards 131-113; Miami Heat – Phoenix Suns 100-110; Portland Trail Blazers – Brooklyn Nets 112-116. LEGGI TUTTO

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    NBA, lutto in casa Lakers. Morto Elgin Baylor

    LOS ANGELES (STATI UNITI D’AMERICA) – I Los Angeles Lakers, tramite un comunicato, hanno annunciato la scomparsa a 86 anni dell’hall of famer Elgin Baylor. Per quattordici anni, tra il 1958 e il 1971, ha indossato la maglia gialloviola e dopo il ritiro, nel 1986, aveva preso le redini, come general manager, dell’altra squadra di Los Angeles, i Clippers. 
    Il cordoglio dei Los Angeles Lakers
    Di seguito il comunicato con cui i Los Angeles Lakers hanno annunciato la morte di Baylor: “L’ex giocatore dei Lakers e Hall of Famer Elgin Baylor è passato a miglior vita per cause naturali oggi a Los Angeles all’età di 86 anni circondato dalla moglie Elaine e dalla figlia Krystal. Nato il 16 settembre del 1934 a Washington Baylor ha giocato una stagione nel College di Idaho prima di trasferirsi nell’università di Seattle, dove ha guidato il team al suo primo titolo NCAA prima di trasferirsi ai Minneapolis Lakers nel 1958. Come rookie la sua media fu di 24.9 punti, 15 rimbalzi e 4.1 assist e gli valse il premio di Rookie dell’anno. Introdotto nella Hall of Fame nel 1977 la maglia numero 22 di Baylor era stata ritirata dai Lakers il 3 novembre 1983 e una statua in suo onore gli era stata intitolata allo Staples Center il 6 aprile 2018”. I Lakers, inoltre, hanno subito cambiato la propria foto profilo sui social inserendo un simbolico numero 22.  LEGGI TUTTO