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    Virtus Bologna, che beffa! Ko con Kazan e addio finale di Eurocup

    BOLOGNA – Ha il sapore della beffa tremenda la sconfitta della Virtus Bologna, in gara 3 della semifinale di Eurocup contro i russi dell’Unics Kazan: la formazione di Djordjevic esce battuta per 107-100 sul parquet di casa della Segafredo Arena e dice addio al torneo, lasciando agli avversari la qualificazione per la finale. Il match si gioca all’insegna dell’equilibrio per 20 minuti: il primo quarto è chiuso sul 21 pari, mentre all’intervallo lungo Bologna è avanti 48-46. Al rientro dal riposo i russi sembrano più convinti e passano in vantaggio fino al +6 (73-67) della penultima sirena. Le Vu Nere tentato la rimonta, ma alla fine devono soccombere, lasciando all’Unics Kazan il pass per la finale contro il Monaco Basket, squadra in testa al campionato francese: si giocherà al meglio delle tre partite, con gara 1 in programma il 27 aprile. Alla Virtus Bologna, che chiude il torneo con 19 vittorie e le sole due sconfitte contro il Kazan, non sono bastati i 25 punti di Teodosic e i 24 di Belinelli. Tra i russi spicca Jamar Smith con 24 punti, davanti a White con 22. LEGGI TUTTO

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    Serie A: Venezia e Brindisi vincono, Fortitudo ko a Cremona

    Va in scena il turno infrasettimanale della 27ª giornata di LBA: Brindisi si conferma in gran spolvero e, dopo aver vinto il big match contro Milano nel turno scorso, vince fuori casa contro Pesaro 86-62. Vittoria sofferta per Venezia contro Varese: la Reyer si impone 77-75 al PalaWhirpool nei secondi finali. La Fortitudo Bologna esce invece sconfitta dal PalaRadi: vince Cremona 82-74. 
    Fortitudo Bologna, ricorso respinto: vittoria di Pesaro confermata
    Brindisi sbanca Pesaro 86-62, Willis decisivo
    La Happy Casa arriva a Pesaro sulle ali dell’entusiasmo dopo il primato conquistato nel big match vinto contro Milano, e batte la Vuelle Pesaro alla Vitrifrigo Arena con un’ altra prestazione maiuscola: già dal primo quarto la squadra di Vitucci ingrana la quarta, e grazie alla vena realizzativa di Willis chiude il periodo in vantaggio 25-13. Più equilibrati i secondi 10′, dove Repesa prende le misure dell’attacco pugliese e serra le fila della difesa, e grazie anche alla precisione al tiro di Zanotti, recupera un punto di svantaggio: primo tempo che si chiude 43-32 per Brindisi. Nel terzo quarto però l’energia della Vuelle si esaurisce e Krubally guida i brindisini ad un nuovo allungo: 21-13 di parziale e ultimo quarto di puro garbage time. Brindisi si impone 86-62. Mattatori della serata Willis con 24 punti e 11 rimbalzi e Krubally con 20 punti, a Pesaro non bastano i 12 punti di Zanotti. La squdra di Vitucci sale 38 punti confermandosi prima della classe, Vuelle che resta a 20 punti in piena bagarre playoff. 
    Venezia soffre ma vince a Varese, Scola sbaglia il tiro decisivo
    Partita dai due volti quella del PalaWhirpool: nei primi due quarti Varese gioca una gara metodica e precisa e vince il primo 18-16 e il secondo 21-19, grazie soprattutto alla solidità difensiva e ai canestri di Ruzzier e Beane. Al rientro in campo dopo la pausa lunga però Venezia si desta e, grazie alla vena realizzativa di Chappel, piazza un parziale di 20-4 e passa a condurre. Ultimi dieci minuti combattuti ed equilibrati, con le squadre che rispondono colpo su colpo. Da un lato Beane trova punti importanti per Bulleri, dall’altra Tonut risponde tenendo i suoi in vantaggio. Egbunu trova però punti pesanti per Varese, che rientra prepotentemente a -1 a 4′ dal termine e mette la freccia sul 71-69 grazie ancora a Beane. Contro sorpasso della Reyer sul 75-73, che porta a casa la partita grazie alle ultime due azioni difensive e alla tripla sbagliata da Scola all’ultimo secondo: finisce 77-75. Nella “sfida nella sfida” dei fratelli De Nicolao (Andrea per Venezia e Giovanni per Varese) è il primo a gioire, anche se a referto il risultato è pari: 10 punti ciascuno. Top scorers  della serata Beane con 20 punti per Varese, Chappel con 15 punti per Venezia. Reyer che sale a 32 punti al quarto posto, mentre i varesini restano fermi a 18.
    Cremona, vittoria per i playoff: 82-74 alla Fortitudo
    La Fortitudo Bologna fa visita a Cremona in un match preceduto dalla notizia del mancato accoglimento del ricorso effettuato dai bolognesi per la sconfitta contro Pesaro. Match che può dare indicazioni importanti circa le possibilità playoff di entrambe le squadre, appaiate a 18 punti all’inizio dei 40′. Cremona parte con maggior piglio e grazie ad un Cournooh in stato di grazia vince sia il primo quarto (23-22) che il secondo (24-14). La Fortitudo però rientra in campo nel secondo tempo con un altra faccia, e grazie soprattutto alla vena realizzativa di Totè piazza un break di 13-2 che la riporta in parità. L’ultimo quarto è però di matrice tutta lombarda, che con un parziale decisivo firmato Barford e Mian porta a casa il match: finisce 82-74, con Cremona che sale a 20 punti e supera proprio la Fortitudo, alla seconda sconfitta di fila. Cournooh e Barford decisivi per Galbiati con 22 e 18 punti , a Bologna non bastano le ottime prove di Totè e Banks (25 e 19 punti per i due fortitudini). LEGGI TUTTO

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    Serie A: Brindisi e Venezia non mancano il colpo, Fortitudo ko

    Si gioca il turno infrasettimanale valido per la 27ª giornata di LBA: Brindisi conferma il suo gran momento di forma e, dopo aver fatto suo il big match contro Milano nella giornata scorsa, vince fuori casa contro Pesaro 86-62 e si conferma in prima posizione. Vince anche Venezia, che si impone nei minuti finali 77-75 contro Varese al PalaWhirpool, mentre la Fortitudo Bologna esce sconfitta dal PalaRadi di Cremona 82-74. 
    Fortitudo Bologna, ricorso respinto: vittoria di Pesaro confermata
    Brindisi vince ancora, sconfitta Pesaro 86-62
    La squadra di Vitucci, sulle ali dell’entusiasmo dopo il primato conquistato nel big match vinto contro Milano, espugna la Vitrifrigo Arena di Pesaro con un altra prestazione convincente: già dal primo quarto la Happy Casa mette le cose in chiaro con la Vuelle, e grazie alle scorribande offensive di Willis chiude il periodo in vantaggio 25-13. Più equilibrati i secondi 10′, dove Repesa prende le misure dell’attacco pugliese e lo limita e, grazie anche alla precisione al tiro di Zanotti, recupera un punto di svantaggio: primo tempo che si chiude 43-32 per Brindisi. Il terzo quarto pone però una pietra tombale sulle velleità di recupero marchigiane, con Krubally che sale in cattedra e ospti che piazzano il parziale decisivo: 21-13 e quarto periodo che diventa ininfluente sul risultato finale: vince Brindisi 86-62, con Willis in doppia-doppia (24 punti e 11 rimbalzi) e Krubally (20 punti) match scorers. A Pesaro non basta Zanotti (12 punti). Happy Casa che sale a 38 punti confermandosi prima della classe, Vuelle che resta a 20 punti in piena lotta per i playoff. 
    Varese-Venezia da brividi, vince la Reyer 77-75
    Varese gioca una partita attenta a grintosa per i primi due quarti e, grazie ad una buona prova corale e ai canestri di Ruzzier e Beane, tiene Venezia indietro fino all’inizio del terzo quarto. Dopo aver vinto il primo periodo 18-16 e il secondo 21-19, la squadra di Bulleri subisce il veemente ritorno della Reyer, che inizia il terzo quarto con un sontuoso parziale di 20-4, portandosi in vantaggio. Chappel inizia a macinare canestri per i lagunari, che si presentano all’ultimo periodo in vantaggio 62-56: ultimi dieci minuti intensi ed equlibrati, con le squadre che rispondono colpo su colpo. Da un lato Beane trova punti importanti per Bulleri, dall’altra Tonut risponde tenendo i suoi in vantaggio. Egbunu trova però canestri importanti per Varese, che rientra prepotentemente a -1 a 4′ dal termine e mette la freccia sul 71-69 grazie ancora a Beane. Contro sorpasso della Reyer sul 75-73, che porta a casa la partita grazie alle ultime due azioni difensive e alla tripla sbagliata da Scola all’ultimo secondo: finisce 77-75. Nella sfida personale dei fratelli De Nicolao (Andrea per Venezia e Giovanni per Varese) è il primo a gioire, anche se a referto il risultato è pari: 10 punti ciascuno. Migliori marcatori della serate Beane con 20 punti per Varese, Chappel con 15 punti per Venezia. Reyer che sale a 32 punti al quarto posto, mentre i varesini restano fermi a 18.
    Cremona batte la Fortitudo con un grande Cournooh
    Dopo la notizia del mancato accoglimento del ricorso per la sconfitta contro Pesaro, la Fortitudo Bologna fa visita a Cremona in un match che può dare indicazioni importanti circa le velleità playoff di entrambe le squadre, appaiate a 18 punti all’inizio dei 40′. Cremona parte con maggior piglio e grazie ad un Cournooh in stato di grazia vince sia il primo quarto (23-22) che il secondo (24-14). La Fortitudo però rientra in campo nel secondo tempo con un altra faccia, e grazie soprattutto alla vena realizzativa di Totè piazza un parziale di 13-2 che la riporta in parità. L’ultimo quarto è però di matrice tutta lombarda, che con un break decisivo firmato Barford e Mian porta a casa il match: finisce 82-74, con Cremona che sale a 20 punti e supera proprio la Fortitudo, alla seconda sconfitta di fila. Cournooh e Barford decisivi per Galbiati con 22 e 18 punti , a Bologna non bastano le ottime prove di Totè e Banks (25 e 19 punti per i due fortitudini).  LEGGI TUTTO

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    Nba, vittoria Hawks sui Raptors senza Gallinari. Lakers ok

    NEW YORK – Anche senza Danilo Gallinari costretto a saltare il match per un problema al piede destro, gli Hawks battono i Raptors per 103-108. Protagonisti Bogdan Bogdanovic e Clint Capela: il primo miglior realizzatore di Atlanta con 23 punti, il secondo capace di mettere a referto una doppia doppia da 19 punti e 21 rimbalzi .In doppia cifra anche Goodwin (18) e Huerter (17). Gli Hawks vincono nonostante le assenze (out anche Trae Young e John Collins oltre al Gallo e ad altri), mentre non bastano ai Raptors i 30 punti di Pascal Siakam, i 22 di Flynn, i 15 di Anunoby e i 13 di Birch. A ovest vincono tutte le big. Anzitutto la capolista Utah Jazz che ha piegato Oklahoma per 106-96. Poi la seconda, Phoenix, che ha superato Miami Heat per 106-86. Vittoria anche per i Lakers, attualmente al quinto posto, che hanno battuto gli Hornets per 101-93. Non c’era in campo Lebron James a fare la differenza, ma Paul George ha segnato 36 punti. Si è giocata anche Minnesota Timberwolves-Brooklyn Nets, match che ieri non si era giocato dopo la morte di Daunte Wright, afroamericano di 20 anni, ucciso da un colpo di pistola sparato da un agente della polizia di Minneapolis, la città dove è in corso il processo contro Derek Chauvin, uno dei poliziotti incriminati per la morte di George Floyd. I Nets vincono per 127-97 e tornano di nuovo in testa nella Eastern Conference, appaiati ai Sixers di Philadelphia. LEGGI TUTTO