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    Olimpia Milano, Messina: “Testa alla Virtus”

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    Basket, Olimpia: ora la Virtus, poi l'Eurolega

    Al Mediolanum Forum, domani alle 20:15, la vetta della classifica si sfida nella terza giornata di campionato. L’Olimpia Milano, seconda dietro Brindisi, accoglierà in casa la Virtus Bologna, sotto in classifica di soli due punti.  “Affrontiamo una grande avversaria e per pensare di vincere la partita sarà necessario avere continuità ad alto livello per tutta la sua durata”, commenta così il coach dell’Olimpia Ettore Messina, alla vigilia del grande classico del basket italiano. E’ la terza gara di campionato in sei giorni per la squadra milanese e anche l’ultimo impegno prima dei playoff di EuroLega che la impegneranno nella settimana entrante, sempre al Mediolanum Forum. “Umanamente sarebbe normale avere la testa proiettata verso i playoff, ma dovremo comunque trovare l’attenzione indispensabile per giocare una buona gara”, ha aggiunto l’allenatore di Milano.

    Riscatto per la Virtus?

    La Virtus Bologna di Djordjevic viene da un’amara sconfitta in semifinale di Eurocup e la gara contro l’Olimpia è la rivincita di cui ha bisogno, soprattutto per strappargli via il secondo posto. “La nostra avversaria sarà fortemente motivata a riprendere il cammino dopo una serata che le avra’ lasciato, comprensibilmente, molto amaro in bocca”, commenta Messina riferendosi all’eliminazione della Virtus, sapendo bene cosa costerebbe alla sua formazione chiudere la gara di domani con un risultato negativo. LEGGI TUTTO

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    Bryant entra nella Hall of Fame: sarà presentato da Jordan

    Michael Jordan accompagnerà Kobe Bryant nel suo ingresso nella Hall of Fame del basket, il prossimo 15 maggio. Nella notte scorsa sono stati resi noti i nomi dei 9 nuovi eletti, tra i quali c’è l’asso morto il 26 gennaio 2020. Da regolamento ogni nuovo “famer” deve essere presentato da un personaggio che sia già membro della Hall of Fame: a scegliere il proprio rappresentante è lo stesso nuovo “famer” o, nel caso di atleti scomparsi, un suo rappresentante. La scelta dei famigliari di Bryant è così andata al mito dei Chicago Bulls, amico e ammiratore del “Black Mamba”.
    Hall of Fame, ecco i nuovi membri
    I 9 nuovi membri della Hall of Fame, sono 4 giocatori, 4 allenatori e un dirigente che saranno presentati ufficialmente il prossimo 15 maggio: oltre a Bryant, i nuovi “famers” sono Kevin Garnett, Eddie Sutton, Tim Duncan, Rudy Tomjanovich, Kim Mulkey, Tamika Catchings, Barbara Stevens e l’ex segretario mondiale della Fiba Patrick Baumann. LEGGI TUTTO

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    Nba, Atlanta ko senza Gallinari. Jaylen Brown stende i Lakers

    ATLANTA (Stati Uniti) – Nella notte Nba, Atlanta viene sconfitta per 120-109 dai Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo, al ritorno sul parquet dopo sei gare di assenza. Agli Hawks, ancora privi di Danilo Gallinari, non bastano i 28 punti realizzati da Bojan Bogdanovic. Quarta vittoria consecutiva per i Golden State Warriors, che superano per 119-101 i Cleveland Cavaliers con 33 punti del solito Stephen Curry. Tra i californiani in campo per nemmeno 2 minuti l’azzurro Nico Mannion. I Los Angeles Lakers, ancora senza Anthony Davis e LeBron James vengono messi al tappeto da Jaylen Brown, 40 punti e 9 rimbalzi, e i suoi Boston Celtic per 121-113. Prosegue senza intoppi invece la marcia dei Phoenix Suns, che si impongono per 122-114 sui Sacramento Kings e centrano il decimo successo di fila in casa. LEGGI TUTTO

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    Nba, clamoroso Doncic a Memphis. Curry ancora super: 42 punti

    A prendersi la copertina nella notte Nba è senza alcun dubbio Luka Doncic, che con un incredibile canestro sulla sirena permette a Dallas di superare Memphis con il punteggio di 114-113. Una vera e propria magia, un floater che difficilmente scorderà lui, i suoi compagni e tutti gli appassionati di basket. Grande festa della panchina, riversatasi sul parquet per celebrare lo sloveno. Fra i Mavericks sugli scudi anche Porzingis, che mette sul tabellino 21 punti. Fa solo da spettatore, invece, l’italiano Nicolò Melli.
    Curry incontenibile, per Mannion 12 minuti
    Altro protagonista, previsto, della serata è Stephen Curry, che dopo aver superato il record di Wilt Chamberlain con i suoi 53 punti contro i Nuggets mette a referto altri 42 punti, di cui 25 nel terzo quarto con 6/6 dall’arco, nel successo di Golden State sugli Oklahoma City Thunder. Coach Kerr concede 12 minuti a Nico Mannion: per il play azzurro due punti (1/4 da due, 0/1 da tre), tre rimbalzi e una palla persa, mentre per Draymond Green 12 punti, 16 assist e 10 rimbalzi. Per quanto riguarda le altre gare della notte, terzo scivolone interno di fila per Charlotte (90-103 contro Cleveland), Anunoby (22 punti) e Siakam (20 punti e 11 rimbalzi) protagonisti con Toronto (117-112 contro San Antonio) mentre Orlando interrompe una striscia negativa che durava da sei partite, superando 115-106 Chicago. Show di LeVert (27 punti), Sabonis (22 punti, 11 rimbalzi e 7 assist) e Brogdon (23+14+9) nel 132-124 di Indiana contro Houston, Russell Westbrook firma la sua 170esima tripla doppia della carriera – la sesta consecutiva e la 24esima stagionale – con 25 punti, 11 assist e 15 rimbalzi nel 123-111 di Washington su Sacramento: sempre più vicino il record (181) di Oscar Robertson.
    Nba, tutti i risultati
    Minnesota Timberwolves – Milwaukee Bucks 105-130
    Charlotte Hornets – Cleveland Cavaliers 90-103
    Philadelphia 76ers – Brooklyn Nets 123-117
    Toronto Raptors – San Antonio Spurs 117-112
    Detroit Pistons – Los Angeles Clippers 98-100
    Chicago Bulls – Orlando Magic 106-115
    New Orleans Pelicans – New York Knicks 106-116
    Houston Rockets – Indiana Pacers 124-132
    Oklahoma City Thunder – Golden State Warriors 109-147
    Memphis Grizzlies – Dallas Mavericks 113-114
    Denver Nuggets – Miami Heat 123-106
    Sacramento Kings – Washington Wizards 111-123 LEGGI TUTTO