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    L'Olimpia vince ancora. Risorge la Fortitudo, dominio Venezia

    CREMONA – Seppur con qualche rischio l’Olimpia Milano infila il settimo successo in sette giornate di Serie A e consolida il primato in classifica. Serata non semplice per gli uomini di Messina che si trovano davanti una Cremona molto ispirata e capace di restare a galla fino alle battute finali del match. Nei primi due quarti, infatti, regna l’equilibrio con le due compagini che vanno a riposo sul 45-45. Al ritorno sul parquet cambia la musica e l’Armani piazza un parziale importante, diretto da Melli (saranno 20 a fine gara), che porta Milano sul +16. Sembra tutto fatto, eppure nei 10 finali l’orgoglio Vanoli rimette tutto in discussione con le due squadre distanti un solo punto a 2’45” dalla fine grazie ad un super Harris. Nell’ultimo di gioco è Rodriguez a firmare l’allungo decisivo che regala la vittoria agli ospiti per 93-86.
    Risorge la Fortitudo, ok Venezia
    Dopo 3 sconfitte consecutive torna a conquistare punti la Fortitudo che passa al PalaDozza, contro Treviso, per 83-70. Successo vitale per gli uomini di Martino che fermano il buon momento della Nutribullett grazie ai 19 di Benzing. Non bastano agli ospiti i 24 di Sims. Gara senza storia invece quella tra Venezia e Reggio Emilia con la Reyer che domina in lungo e in largo chiudendo sul 94-74: mattatore della serata un Tonut da 23 punti. LEGGI TUTTO

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    Milano non si ferma più: Cremona ko. Vincono Fortitudo e Venezia

    CREMONA – Soffre l’Olimpia Milano, ma infila il settimo successo in sette giornate di Serie A piegando Cremona nel derby. Gli uomini di Messina consolidano il primato contro una Vanoli mai doma e piegata solo nei minuti finali per 93-86. Nei primi due quarti, infatti, regna l’equilibrio con le due compagini che vanno a riposo sul 45-45. Al ritorno sul parquet cambia la musica e l’Armani piazza un parziale importante, diretto da Melli (saranno 20 a fine gara), che porta Milano sul +16. Sembra tutto fatto, eppure nei 10 finali l’orgoglio Vanoli rimette tutto in discussione con le due squadre distanti un solo punto a 2’45” dalla fine grazie ad un super Harris. Nell’ultimo di gioco è però un super Rodriguez da 17 punti totali a firmare l’allungo decisivo che regala la vittoria ai suoi.
    Vincono Fortitudo e Venezia
    Dopo 3 sconfitte consecutive torna a conquistare punti la Fortitudo che passa al PalaDozza, contro Treviso, per 83-70. Successo vitale per gli uomini di Martino che fermano il buon momento della Nutribullett grazie ai 19 di Benzing. Non bastano agli ospiti i 24 di Sims. Gara senza storia invece quella tra Venezia e Reggio Emilia con la Reyer che domina in lungo e in largo servendo agli emiliani un pesante +20. Termina infatti 94-74, top scorer Tonut con 23 punti. LEGGI TUTTO

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    Basket, Trento ferma la corsa di Brescia

    TRENTO – La corsa di Brescia si ferma a Trento. Dopo i tre ko di inizio stagione la Germani aveva reagito con tre vittorie di fila ma oggì è caduta di nuovo sul campo dell’Aquila (ora a +2 in classifica sui lombardi). Dopo i primi due equilibratissimi parziali, che portano le due squadre in parità all’intervallo lungo (33-33), è nel terzo periodo (chiuso a +5) che Trento scava il solco decisivo: un gap che Brescia (a cui non bastano i 21 punti di Mitrou-Long) non riesce a colmare poi nell’ultimo tempo. A far festa così è la formazione di Emanuele Molin, che vince 78-72 e chiude con quattro giocatori in doppia cifra: Reynolds (19 punti), Flaccadori (15), Bradford (13) e Williams (12). LEGGI TUTTO

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    Basket, Trento interrompe la striscia di Brescia

    TRENTO – Si ferma Trento la striscia della Germani Brescia, che dopo i tre ko di inizio stagione aveva reagito con tre vittorie ma è caduta oggi sul campo dell’Aquila (ora a +2 in classifica sui lombardi). Dopo i primi due equilibratissimi parziali, che portano le due squadre in parità all’intervallo lungo (33-33), è nel terzo periodo (chiuso a +5) che Trento scava il solco decisivo: un gap che Brescia (a cui non bastano i 21 punti di Mitrou-Long) non riesce a colmare poi nell’ultimo tempo. A far festa così è la formazione di Emanuele Molin, che vince 78-72 e chiude con quattro giocatori in doppia cifra: Reynolds (19 punti), Flaccadori (15), Bradford (13) e Williams (12). LEGGI TUTTO

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    Nba, New York non cambia i protocolli Covid: Irving rimane out!

    BROOKLYN (Stati Uniti) – Il nuovo sindaco eletto di New York, Eric Adams, ha deciso che non prenderà provvedimenti in merito ai protocolli su Covid per quanto riguarda la ctittà, una brutta notizia per i Brooklyn Nets e Kyrie Irving. Infatti nei giorni scorsi lo stesso Adams aveva dichiarato che avrebbe potuto esserci un ammorbidimento in merito ai protocolli sul coronavirus a partire dal 1° gennaio 2022, specie sui cittadini non vaccinati, notizia che avrebbe aiutato la causa di Irving. La decisione di non revisionare i protocolli spegne le poche speranze del giocatore tutt’oggi fuori squadra e non vaccinato e quindi inabile a giocare le partite casalinghe dei suoi. LEGGI TUTTO

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    Covid, New York non cambia i protocolli: beffato Irving

    BROOKLYN (Stati Uniti) – l’assenza di Kyrie Irving nelle fila dei Brooklyn Nets è destinata a prolungarsi anche se nei giorni scorsi era emersa una piccola speranza. Il nuovo sindaco eletto di New York, Eric Adams, aveva dichiarato che avrebbe valutato i rigidi protocolli covid della città allentando dal 1° gennaio 2022 alcune restrizioni, ma così non è stato: tutto confermato e quindi i giocatori non vaccinati non possono giocare le partte casalinghe. Una tegola pesante per i Brooklyn Nets e per la loro stella che, ancora oggi, non è vaccinata oltre ad essere fuori squadra. LEGGI TUTTO

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    Nba, Milwaukee ancora ko. Vincono Golden State e Brooklyn

    Prosegue l’ottimo momento dei Golden State Warriors, che nella notte Nba centrano la loro settima vittoria in campionato superando 126-85 i New Orleans Pelicans: partita equilibrata prima dello strappo dei Warriors nel terzo quarto (parziale di 22-6). In un match che deve Steph Curry segnare solo 19 punti con 5/13 da tre, ci pensano Poole (26 punti) e Wiggins (16 punti) a trascinare la squadra di Kerr. Non basta ai Pelicans un Valanciunas da 20 punti, arriva la nona sconfitta in dieci partite. Momento no invece per i Campioni in carica dei Milwaukee Bucks: Antetokounmpo e compagni perdono 113-98 contro i New York Knicks in una gara che li ha visti partire a razzo e mettere 21 punti di distanza alla fine del primo quarto, per poi realizzarne solo 60 nei restanti tre. 25 punti di Antetokounmpo e i 22 di Grayson Allen non bastano, NY passa grazie ad un grande Derrick Rose in uscita dalla panchina, autore di 23 punti e un clamoroso +31 di plus-minus in 30 minuti per ribaltare la partita. Al resto ci hanno pensato i 32 punti con 12 rimbalzi di Julius Randle e i 20 con 7 rimbalzi di RJ Barrett. Vittoria sofferta per i Brooklyn Nets, che superano 96-90 i Detroit Pistons: match winner è Kevin Durant che realizza 29 punti e 10 rimbalzi. A Detroit non bastano i 17 di Cunningham. 
    Phoenix Suns, bufera sul proprietario: è accusato di razzismo e misoginia
    Sacramento record con Charlotte, ok Clippers e San Antonio
    Sserata da record per i Sacramento Kings, che si regalano la miglior prestazione al tiro nella storia della franchigia (22 triple su 44 tentativi) e travolgono gli 140-110 i New Orleans Hornets, dominando fin dal primo quarto chiuso sul 41-22. Le 8 triple realizzate da Buddy Hield (26 punti)aprono il campo a una prova dominante di Richaun Holmes, che realizza il primo 20+20 della carriera (23 punti e 20 rimbalzi) e rende inutili i 23 con 14 assist di LaMelo Ball. Terzo successo di fila per i Los Angeles Clippers, che hanno la meglio 104-85 sui Minnesota Timberwolves: decisivi i  21+11 di Paul George e i 20 di Reggie Jackson, mentre ai Wolves non bastano Karl-Anthony Towns, che chiude con 20 punti, e Anthony Edwards con 17. Infine, successo anche per i San Antonio Spurs, che grazie a Murray (20 punti, 11 rimbalzi e 7 assist) battono 102-89 gli Orland Magic: terza vittoria su nove gare per i texani, che trovano anche 20 punti e nove rimbalzi da Keldon Johnson e 12 punti a testa per Derrick White, Devin Vassell e Thaddeus Young. Ai Magic invece non bastano i 21 punti e nove rimbalzi di Cole Anthony e i 13+10 di Wendell Carter Jr. Infine, 
    Nba, Gallinari non basta ad Atlanta. Lakers ancora ko
    Cleveland beffa Toronto, vincono Portland e Washington
    Terza vittoria di fila per i Cleveland Cavaliers, che battono 102-101 i Toronto Raptors nel finale dopo essere stati sotto anche di 15 lunghezze. Decisivo Darius Garland, autore non solo di una grande prestazione da 21 punti, 8 assist e 8/12 al tiro, ma anche dei due tiri liberi del sorpasso a 4.8 dalla fine, sostenuto dai 18 di Evan Mobley e i 16+15 di Jarrett Allen. Vincono anche i Portland Trail Blazers, che si impongono 110-106 sugli Indiana Pacers nonostante la pessima serata di Lillard, che chiude con 2/13 dal campo: ci pensa CJ McCollum a segnare 27 punti e guidare i padroni di casa, che ne trovano da Robert Covington altri 19, con tanto di tripla a meno di 15 secondi dalla sirena che regala a Portland un successo dopo tre ko in fila. Ad Indiana non basta la doppia-doppia (15+12) di Sabonis. Vittoria convincente per i Washington Wizards, che superano 115-87 i Memphis Grizzlies: Bearl realizza 17 punti, mentre sono 18 quelli di Harrell in uscita dalla panchina e 15 quelli di Gafford sotto canestro. Per i Grizzlies solo 11 punti da Ja Morant.  LEGGI TUTTO

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    Nba, i Warriors non si fermano. Bucks, ko beffa coi Knicks

    Nella notte Nba continua la marcia vincente dei Golden State Warriors, che ottengono la loro settima vittoria in campionato superando 126-85 i New Orleans Pelicans: partita equilibrata prima dello strappo dei Warriors nel terzo quarto (parziale di 22-6). In un match che deve Steph Curry segnare solo 19 punti con 5/13 da tre, ci pensano Poole (26 punti) e Wiggins (16 punti) a trascinare la squadra di Kerr. Non basta ai Pelicans un Valanciunas da 20 punti, arriva la nona sconfitta in dieci partite. Momento no invece per i Campioni in carica dei Milwaukee Bucks: Antetokounmpo e compagni perdono 113-98 contro i New York Knicks in una gara che li ha visti partire a razzo e mettere 21 punti di distanza alla fine del primo quarto, per poi realizzarne solo 60 nei restanti tre. 25 punti di Antetokounmpo e i 22 di Grayson Allen non bastano, NY passa grazie ad un grande Derrick Rose in uscita dalla panchina, autore di 23 punti e un clamoroso +31 di plus-minus in 30 minuti per ribaltare la partita. Al resto ci hanno pensato i 32 punti con 12 rimbalzi di Julius Randle e i 20 con 7 rimbalzi di RJ Barrett. Vittoria sofferta per i Brooklyn Nets, che superano 96-90 i Detroit Pistons: match winner è Kevin Durant che realizza 29 punti e 10 rimbalzi. A Detroit non bastano i 17 di Cunningham. 
    Phoenix Suns, bufera sul proprietario: è accusato di razzismo e misoginia
    Cleveland al fotofinish, vincono Portland e Washington
    Terza vittoria di fila per i Cleveland Cavaliers, che battono 102-101 i Toronto Raptors nel finale dopo essere stati sotto anche di 15 lunghezze. Decisivo Darius Garland, autore non solo di una grande prestazione da 21 punti, 8 assist e 8/12 al tiro, ma anche dei due tiri liberi del sorpasso a 4.8 dalla fine, sostenuto dai 18 di Evan Mobley e i 16+15 di Jarrett Allen. Vincono anche i Portland Trail Blazers, che si impongono 110-106 sugli Indiana Pacers nonostante la pessima serata di Lillard, che chiude con 2/13 dal campo: ci pensa CJ McCollum a segnare 27 punti e guidare i padroni di casa, che ne trovano da Robert Covington altri 19, con tanto di tripla a meno di 15 secondi dalla sirena che regala a Portland un successo dopo tre ko in fila. Ad Indiana non basta la doppia-doppia (15+12) di Sabonis. Vittoria convincente per i Washington Wizards, che superano 115-87 i Memphis Grizzlies: Bearl realizza 17 punti, mentre sono 18 quelli di Harrell in uscita dalla panchina e 15 quelli di Gafford sotto canestro. Per i Grizzlies solo 11 punti da Ja Morant. 
    Arriva la nuova docu-serie su Magic Johnson su Apple Tv
    Ok Clippers e Spurs, Sacramento a valanga su Charlotte
    Terzo successo di fila per i Los Angeles Clippers, che hanno la meglio 104-85 sui Minnesota Timberwolves: decisivi i  21+11 di Paul George e i 20 di Reggie Jackson, mentre ai Wolves non bastano Karl-Anthony Towns, che chiude con 20 punti, e Anthony Edwards con 17. Successo anche per i San Antonio Spurs, che grazie a Murray (20 punti, 11 rimbalzi e 7 assist) battono 102-89 gli Orland Magic: terza vittoria su nove gare per i texani, che trovano anche 20 punti e nove rimbalzi da Keldon Johnson e 12 punti a testa per Derrick White, Devin Vassell e Thaddeus Young. Ai Magic invece non bastano i 21 punti e nove rimbalzi di Cole Anthony e i 13+10 di Wendell Carter Jr. Infine, serata da record per i Sacramento Kings, che si regalano la miglior prestazione al tiro nella storia della franchigia (22 triple su 44 tentativi) e travolgono gli 140-110 i New Orleans Hornets, dominando fin dal primo quarto chiuso sul 41-22. Le 8 triple realizzate da Buddy Hield (26 punti)aprono il campo a una prova dominante di Richaun Holmes, che realizza il primo 20+20 della carriera (23 punti e 20 rimbalzi) e rende inutili i 23 con 14 assist di LaMelo Ball. LEGGI TUTTO