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    Quarantena in Eurolega a 10 o 7 giorni: si vota per la modifica

    L’Eurolega è pronta ad annunciare una modifica ai giorni di quarantena prevista sino ad oggi per i giocatori contagiati dal Covid. Come riporta il Mundo Deportivo, dopo la votazione degli 11 club proprietari, quelli con diritto di voto, la Lega deciderà se conservare l’attuale misura anti Covid o procedere con la nuova regolamentazione, opzione che al momento appre più plausibile. La riunione avverrà oggi (lunedì 2 gennaio) e si voterà per ridurre a dieci o a sette giorni l’isolamento. Facile pensare che la maggioranza spinga per una riduzione, considerando che i 14 giorni previsti sono in contrasto con i diversi protocolli adottati nei vari Paesi. LEGGI TUTTO

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    L'Eurolega pronta a ridurre la quarantena da 14 a 10 o 7 giorni

    La quarantena per i giocatori di Eurolega potrebbe passare dai 14 giorni attuali ai 10 o 7. Come spiega il Mundo Deportivo, questo lunedì (3 gennaio) gli 11 club proprietari con diritto di voto, tra cui anche il Barcellona e il Real Madrid, voteranno per accorciare i giorni di isolamento. È abbastanza scontato che le due settimane fino ad ora previste cadranno, bisogna solo capire se si passerà a una settimana o a dieci giorni. Dopo la votazione, l’Eurolega annuncerà la decisione ufficiale. Il periodo di quarantena è la misura che ha destato più preoccupazione tra i club di Eurolega, visto che i 14 giorni sono in contrasto con i diversi protocolli adottati nei vari Paesi. Per esempio, nel caso della Spagna il tempo di isolamento è di 7 giorni. LEGGI TUTTO

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    Nba, è caos Omicron: “Così si ingaggiano giocatori sconosciuti”

    Il campionato NBA sta proseguendo regolarmente nonostante la tempesta causata dalla variante Omicron. I giocatori che hanno disputato almeno un minuto in stagione sono diventati 572, un nuovo record per la storia, e a dicembre (per evitare i rinvii delle partite causa contagi) sono stati firmati più di 100 contratti da soli 10 giorni. Alcune situazioni sono state surreali, l’urgenza dei trasferimenti è stata tale che un general manager ha rivelato a The Athletic che “una squadra ha ingaggiato un giocatore senza sapere chi sia. E mi hanno detto che non è stato l’unico caso”. Potrebbe trattarsi di Aric Holman, un centro di 24 anni, appena passato agli Heat. E il motivo è sorprendente: il roster di Miami, gravemente impoverito, doveva giocare a San Antonio e Holman si trovava soltanto a un’ora e mezza di macchina perché sotto contratto con gli Austin Spurs. La partita è stata poi rinviata, ma il giocatore è stata comunque messo sotto contratto per dieci giorni. LEGGI TUTTO

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    Caos Covid in Nba: “Alcuni ingaggiano giocatori sconosciuti”

    Il campionato NBA sta proseguendo regolarmente nonostante la tempesta causata dalla variante Omicron. I giocatori che hanno disputato almeno un minuto in stagione sono diventati 572, un nuovo record per la storia, e a dicembre (per evitare i rinvii delle partite causa contagi) sono stati firmati più di 100 contratti da soli 10 giorni. Alcune situazioni sono state surreali, l’urgenza dei trasferimenti è stata tale che un general manager ha rivelato a The Athletic che “una squadra ha ingaggiato un giocatore senza sapere chi sia. E mi hanno detto che non è stato l’unico caso”. Potrebbe trattarsi di Aric Holman, un centro di 24 anni, appena passato agli Heat. E il motivo è sorprendente: il roster di Miami, gravemente impoverito, doveva giocare a San Antonio e Holman si trovava soltanto a un’ora e mezza di macchina perché sotto contratto con gli Austin Spurs. La partita è stata poi rinviata, ma il giocatore è stata comunque messo sotto contratto per dieci giorni. LEGGI TUTTO

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    NBA, vincono i Lakers di LeBron James. Doncic rientra alla grande

    Successo importante in chiave playoff per i Los Angeles Lakers che battono in casa Minnesota 108-103, con LeBron James che per una volta non supera quota 30 e si ferma a 26 punti, risultando comunque il migliore dei suoi e aggiungendo anche 7 assist e 5 rimbalzi. In doppia cifra anche Monk, Westbrook e Bradley, dalla panchina arrivano anche i 14 di Anthony. Minnesota lotta e ne porta 5 in doppia cifra, ma deve arrendersi nonostante i 23 punti e gli 11 rimbalzi di Reid. Boston vince all’overtime e soffre più del dovuto contro Orlando, penultima a Est. Da urlo la prestazione di Jaylen Brown autore di 50 punti, 11 rimbalzi e 4 assist. Dopo dieci gare fuori Dallas ritrova Luka Doncic e centra il secondo successo consecutivo. I Mavericks, infatti, si impongono 95-86 contro Oklahoma. Lo sloveno sfiora la tripla doppia e chiude il match con 14 punti, 10 assist e 9 rimbalzi in 31 minuti di gioco. 
    Classifica NBA
    Phoenix prima a Ovest, VanVleet trascina Toronto
    Successo, 115-113, per Sacramento contro Miami. I Kings vengono trascinati da Fox, autore di 24 punti e 6 assist. Fondamentale anche l’apporto di Buddy Hield e Damian Jones, autori rispettivamente di 26 e 18 punti. Agli Heat, invece, non bastano i 22 a testa di Herro e Yurtseven. Vince di misura anche Cleveland, 108-104, contro Indiana. I Cavaliers, grazie a questo successo, mettono fine a una serie di tre sconfitte consecutive. Decisivo il terzo quarto con i padroni di casa che firmano un parziale di 17-0. Phoenix travolge Charlotte 133-99. I Suns chiudono il match già nel primo tempo siglando 73 punti e restano in testa a Ovest insieme a Golden State. Serata tranquilla per Toronto che si impone 120-105 contro New York. Fred VanVleet trascina i Raptors, sigla 35 punti e si gode un meritato riposo nell’ultimo quarto. 
    NBA, gli ultimi risultati  LEGGI TUTTO

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    NBA, LeBron James trascina i Lakers. Dallas ritrova Doncic

    Secondo successo consecutivo per i Los Angeles Lakers che battono per la prima volta in stagione Minnesota. Miglior realizzatore dei gialloviola il solito LeBron James con 26 punti. Boston vince all’overtime e soffre più del dovuto contro Orlando, penultima a Est. Da urlo la prestazione di Jaylen Brown autore di 50 punti, 11 rimbalzi e 4 assist. Dopo dieci gare fuori Dallas ritrova Luka Doncic e centra il secondo successo consecutivo. I Mavericks, infatti, si impongono 95-86 contro Oklahoma. Lo sloveno sfiora la tripla doppia e chiude il match con 14 punti, 10 assist e 9 rimbalzi in 31 minuti di gioco. 
    Classifica NBA
    Super prestazione di VanVleet, Cleveland ritrova il successo
    Successo, 115-113, per Sacramento contro Miami. I Kings vengono trascinati da Fox, autore di 24 punti e 6 assist. Fondamentale anche l’apporto di Buddy Hield e Damian Jones, autori rispettivamente di 26 e 18 punti. Agli Heat, invece, non bastano i 22 a testa di Herro e Yurtseven. Vince di misura anche Cleveland, 108-104, contro Indiana. I Cavaliers, grazie a questo successo, mettono fine a una serie di tre sconfitte consecutive. Decisivo il terzo quarto con i padroni di casa che firmano un parziale di 17-0. Phoenix travolge Charlotte 133-99 e resta prima a Ovest insieme a Golden State. I Suns chiudono il match già nel primo tempo siglando 73 punti. Serata tranquilla per Toronto che si impone 120-105 contro New York. Fred VanVleet trascina i Raptors, sigla 35 punti e si gode un meritato riposo nell’ultimo quarto. 
    NBA, gli ultimi risultati  LEGGI TUTTO

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    Nba, DeRozan decisivo sulla sirena! Colpo Warriors contro i Jazz

    WASHINGTON (Stati Uniti) – Sono 6 le partite nella notte Nba con DeMar DeRozan ancora protagonista per i Chicago Bulls. La compagine dell’Illinois vince di misura 120-119 a Washington grazie ancora a una prodezza dell’ex Toronto: a 4″ dalla conclusione Kuzma (29 punti) segna la tripla del sorpasso Wizards (119-117), Chicago ha l’ultimo tiro e DeRozan (28 punti) segna una pazzesca tripla dall’angolo per il successo sulla sirena.
    Curry trascina i Warriors: Jazz ko!
    I Golden State Warriors di Stephen Curry (28 punti) sbancano la Vivint Arena di Salt Lake City per 123-116 fermando a 6 la striscia di vittoria consecutive dei Jazz, decisivo l’ultimo periodo da 37-25 per i californiani con 12 punti di Steph. Tripla doppia di Giannis Antetokounmpo (35 punti, 16 rimbalzi e 10 assist ) nella facile vittoria dei Bucks contro New Orleans per 136-113, Detroit supera di misura San Antonio 117-116 dopo un tempo supplementare con Saddiq Bey eroe del match: sua la tripla a 2″ dalla fine della partita per il sorpasso.
    Nets sconfitti dai Clippers
    Secondo ko consecutivo ed in casa per i Brooklyn Nets che cadono 116-120 contro i Clippers rei di aver dominato il 4° periodo 40-29 Guidati da Eric Bledsoe (27 punti, 10 nel 4°), vana la tripla doppia di James Harden (34 punti, 12 rimbalzi e 13 assist) e i 28 punti di Kevin Durant (28 punti). Infine Nikola Jokic (24 punti e 11 rimbalzi) e Facundo Campazzo (22 punti e  12 assist) trascinano i Nuggets a Houston 124-111. LEGGI TUTTO

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    Nba, DeRozan è ancora eroe sulla sirena per Chicago

    WASHINGTON (Stati Uniti) – Notte Nba da 6 partite dove la stella di DeMar DeRozan non smette di brillare e regalare emozioni. I Chicago Bulls vincono a Washington 120-119 con l’ex San Antonio ancora protagonista: a 4″ dalla conclusione Kuzma (29 punti) segna la tripla del sorpasso Wizards (119-117), Chicago ha l’ultimo tiro e DeRozan (28 punti) si inventa una pazzesca tripla dall’angolo per il successo sulla sirena.
    Utah cade in casa contro i Warriors
    Dopo 6 vittorie consecutive cadono gli Utah Jazz, in casa 123-116 contro i Golden State Warriors di Stephen Curry (28 punti). Steph realizza 12 punti nell’ultima frazione dominata 37-25 dai suoi con tripla decisiva di Iguodala a 40″ per il +7. Cadono ancora in casa i Nets di Kevin Durant (28 punti) e James Harden (34 punti, 12 rimbalzi e 13 assist), sconfitti 120-116 dai Clippers autori di un gran 4° periodo (40-29). Denver vince a Houston 124-111 trascinata dal duo Nikola Jokic (24 punti e 11 rimbalzi) e Facundo Campazzo (22 punti e 12 assist). Giannis Antetokounmpo firma a referto una tripla doppia da 35 punti, 16 rimbalzi e 10 assist nella comoda vittoria dei Bucks contro New Orleans per 136-113, infine Spurs ko in volata e dopo un overtime a Detroit per 117-116 con Saddiq Bey eroe per i Pistons (tripla decisiva a 2″). LEGGI TUTTO