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    Olimpia Milano, ufficiale: risolto il contratto con Moraschini

    MILANO – Riccardo Moraschini non è ufficialmente più un giocatore dell’Olimpia Milano. Il club biancorosso ha comunicato oggi la risoluzione del contratto: “La Pallacanestro Olimpia Milano e Riccardo Moraschini hanno risolto in anticipo il contratto che sarebbe comunque scaduto il prossimo 30 giugno”. Moraschini era arrivato alla corte di coach Messina nell’estate del 2019, dopo essere stato miglior italiano del campionato con Brindisi la stagione precedente, il 21 ottobre 2021 arrivava la tegola sulla stagione del giocatore: squalifica per un anno per doping causa positività alla sostanza Clostebol Metabolita dopo un controllo avvenuto in allenamento. Dopo ricorsi e lunghi tempi di attesa la squalifica viene confermata il 10 marzo. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: risolto il contratto tra Milano e Moraschini

    MILANO – L’Olimpia Milano ha comunicato ufficialmente la risoluzione del contratto con Riccardo Moraschini. Il club milanese: “La Pallacanestro Olimpia Milano e Riccardo Moraschini hanno risolto in anticipo il contratto che sarebbe comunque scaduto il prossimo 30 giugno”. Dopo essere stato miglior italiano del campionato con Brindisi nella stagione 2018-19, Moraschini sbarca all’Olimpia dove il 21 ottobre 2021 la sua carriera e stagione subisce un duro colpo: squalificato per un anno per doping causa positività alla sostanza Clostebol Metabolita dopo un controllo avvenuto in allenamento. Dopo molteplici ricorsi e lunghi tempi d’attesa il 10 marzo 2022, dopo la vittoria di Milano alle Final Eight di Coppa Italia, il giocatore comunica la conferma della squalifica. LEGGI TUTTO

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    Celtics e Suns non si fermano, ko i Lakers di LeBron

    ROMA – Non bastano i 39 punti di LeBron James e il +20 all’intervallo ai Los Angeles Lakers sul campo dei New Orleans Pelicans, che grazie al rientro di Brandon Ingram (26 punti) vincono in rimonta (116-108) e mettono così in discussione la partecipazione dei gialloviola al Play-In. Sono invece Doncic (32 punti, 10 rimbalzi e 5 assist) e Bullock (23 punti) a trascinare Dallas al successo casalingo contro gli Utah Jazz (114-100), al quarto stop di fila e scavalcati così al quarto posto dagli stessi Mavericks. Ottavo successo consecutivo invece per la capolista Phoenix: a cadere sotto i colpi dei Suns (spinti dai 35 punti di Booker) stavolta è Philadelphia: 76ers battuti 114-104. Nessun problema nemmeno per i Celtics, leader a Est che a Boston travolgono Minnesota (134-112) e incamerano il 24° successo nelle ultime 28 partite giocate: mattatori Tatum (34 punti) e Brown (31 punti e 10 rimbalzi). Secondo ko consecutivo invece per Golden State, che cade a Washington: Wizards vittoriosi per 123-115 grazie agli ispirati Kispert (26 punti), Porzingis (23) e Caldwell-Pope (22). Vittoria di misura a Detroit invece per i New York Knicks, che battono i Pistons (102-104), mentre gli Hornets di Charlotte passano sul campo dei Brooklyn Nets (110-119) spinti dai 33 punti di LaMelo Ball. LEGGI TUTTO

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    Ai Lakers non basta LeBron, Celtics e Suns non si fermano

    TORINO – Sconfitta esterna e Play-In a rischio per i Los Angeles Lakers, a cui non bastano i 39 punti di LeBron James e il +20 all’intervallo per superare in trasferta i New Orleans Pelicans, che anche grazie al rientro di Brandon Ingram (26 punti) vincono in rimonta (116-108). Sempre nella Western Conference sono invece Doncic (32 punti, 10 rimbalzi e 5 assist) e Bullock (23 punti) a trascinare Dallas al successo casalingo contro gli Utah Jazz (114-100), al quarto stop di fila e scavalcati così al quarto posto dagli stessi Mavericks. Ottavo successo consecutivo invece per la capolista Phoenix: a cadere sotto i colpi dei Suns (spinti dai 35 punti di Booker) stavolta è Philadelphia: 76ers battuti 114-104. Nessun problema nemmeno per i Celtics, leader a Est che a Boston travolgono Minnesota (134-112) e incamerano il 24° successo nelle ultime 28 partite giocate: mattatori Tatum (34 punti) e Brown (31 punti e 10 rimbalzi). Secondo ko consecutivo invece per Golden State, che cade a Washington: Wizards vittoriosi per 123-115 grazie agli ispirati Kispert (26 punti), Porzingis (23) e Caldwell-Pope (22). Vittoria di misura a Detroit invece per i New York Knicks, che battono i Pistons (102-104), mentre gli Hornets di Charlotte passano sul campo dei Brooklyn Nets (110-119) spinti dai 33 punti di LaMelo Ball. LEGGI TUTTO

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    Venezia ringrazia Brooks e batte Tortona. Fortitudo ko, vince Sassari

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    Brooks trascina Venezia al successo contro Tortona
    La Reyer Venezia ringrazia l’ottima prova di Brooks e batte 69-61 in casa la Bertram Tortona: match combattuto e dal punteggio molto basso nel primo tempo, con le due squadre che chiudono il primo quarto 13-13 e col tabellone che al riposo lungo recita 28-26 per la squadra di De Raffaele. Nel terzo periodo però l’attacco veneto mette il turbo e guidata da Watt e Brooks piazza il parziale decisivo di 28-13, che rende vani nell’ultimo quarto gli assalti dei piemontesi che trascinati da Macura arrivano fino al -3 a 3′ dal termine ma soccombono sotto di Theodore nel finale.
    Umana Reyer Venezia: Stone 8, Bramos 5, Tonut 10, Daye 1, De Nicolao 5, Sanders 2, Mazzola 2, Brooks 16, Theodore 8, Cerella ne, Morena ne, Watt 12. 
    Bertram Yachts Tortona: Mortellaro ne, Wright 6, Rota ne, Cannon 3, Tavernelli 2, Armanino ne, Mascolo 4, Severini 6, Sanders 5, Daum 7, Cain 6, Macura 22.
    Fortitudo beffata: Kruslin e Bilan trascinano Sassari al successo
    La Fortitudo Bologna non riesce a dare continuità al successo della scorsa settimana contro Trieste perdendo 85-79 fuori casa contro la Dinamo Sassari dopo un match combattuto fino alla fine. La squadra di Martino parte forte al Pala Serradimigni, e grazie ad un ispirato Frazier chiude il primo quarto avanti 27-19 e reagisce nel secondo alle offensive dei padroni di casa guidate da Bilan e Kruslin, andando al riposo lungo in vantaggio di 54-47. Nel terzo periodo però Bendzius scalda la mano, l’attacco bolognese non trova più soluzioni vincenti e la squadra di Bucchi piazza un parziale di 21-13 che rimette tutto in discussione. Nell’ultimo quarto non bastano alla Effe le giocate di Aradori che tengono i bolognesi sotto di tre fino a 2′ da giocare: Bilan e Gentile trovano i canestri dell’allungo e conducono i sardi alla vittoria: finisce 85-79.
    Sassari: Bilan 16, Logan 9, Robinson 12, Kruslin 19, Gandini, Devecchi, Treier, Chessa, Burnell, Bendzius 14, Gentile 5, Diop 10.
    Fortitudo: Frazier 15, Manna, Aradori 18, Durham 4, Mingotti, Zedda, Benzing, Feldeine 10, Fantinelli, Charalampopoulos 15, Groselle 16, Borra 1.
    Napoli sorride dopo cinque sconfitte di fila: Brindisi ko
    Harrison e Udom piazzano un break che porta Brindisi sopra di sei punti, ma Rich con un canestro in penetrazione regala a Napoli il -4 sul 22-18 alla fine del primo quarto. La squadra di Buscaglia rientra in campo con convinzione, e in avvio firma un 8-0 che mette Brindisi spalle al muro. I canestri di Clark e Redivo riportano i pigliesi in parità sul 33-33, ma Parks infiamma il PalaBarbuto con le sue giocate e permette alla Gevi di andare al riposo lungo sul 39-38. Al rientro in campo Napoli approfitta dei tanti passaggi a vuoto della Happy Casa, scappa via in doppia cifra di vantaggio e chiude sul +13 (64-51) il terzo quarto. In avvio di ultimo periodo Brindisi diminuisce il divario a -9 (67-58), ma Rich e Marini piazzano il break decisivo per i campani che vincono 79-69. 
    Napoli: Zerini 11, McDuffie 11, Vitali 2, Velicka 3, Parks 22, Marini 6, Uglietti, Lombardi 4, Rich 20, Totè ne.
    Brindisi: Adrian 1, Zanelli 1, Harrison 18, Visconti 3, Gaspardo 8, Redivo 10, De Zeeuw 2, Clark 4, Udom 8, N. Perkins 14, Antonaci ne, De Donno ne.  LEGGI TUTTO

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    Napoli torna al successo: battuta Brindisi. Ok Sassari e Venezia

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    Napoli torna al successo: Brindisi ko
    Harrison e Udom piazzano un break che porta Brindisi sopra di sei punti, ma Rich con un canestro in penetrazione regala a Napoli il -4 sul 22-18 alla fine del primo quarto. La squadra di Buscaglia rientra in campo con convinzione, e in avvio firma un 8-0 che mette Brindisi spalle al muro. I canestri di Clark e Redivo riportano i pigliesi in parità sul 33-33, ma Parks infiamma il PalaBarbuto con le sue giocate e permette alla Gevi di andare al riposo lungo sul 39-38. Al rientro in campo Napoli approfitta dei tanti passaggi a vuoto della Happy Casa, scappa via in doppia cifra di vantaggio e chiude sul +13 (64-51) il terzo quarto. In avvio di ultimo periodo Brindisi diminuisce il divario a -9 (67-58), ma Rich e Marini piazzano il break decisivo per i campani che vincono 79-69. 
    Napoli: Zerini 11, McDuffie 11, Vitali 2, Velicka 3, Parks 22, Marini 6, Uglietti, Lombardi 4, Rich 20, Totè ne.
    Brindisi: Adrian 1, Zanelli 1, Harrison 18, Visconti 3, Gaspardo 8, Redivo 10, De Zeeuw 2, Clark 4, Udom 8, N. Perkins 14, Antonaci ne, De Donno ne. 
    Sassari beffa la Fortitudo: decisivi Kruslin e Bilan
    La Dinamo Sassari soffre per tutto il match ma batte in rimonta la Fortitudo Bologna, che non riesce a dare continuità al successo della scorsa settimana contro Trieste e resta penultima. La squadra di Martino parte forte al Pala Serradimigni, e grazie ad un ispirato Frazier chiude il primo quarto avanti 27-19 e reagisce nel secondo alle offensive dei padroni di casa guidate da Bilan e Kruslin, andando al riposo lungo in vantaggio di 54-47. Nel terzo periodo però Bendzius scalda la mano, l’attacco bolognese non trova più soluzioni vincenti e la squadra di Bucchi piazza un parziale di 21-13 che rimette tutto in discussione. Nell’ultimo quarto non bastano alla Effe le giocate di Aradori che tengono i bolognesi sotto di tre fino a 2′ da giocare: Bilan e Gentile trovano i canestri dell’allungo e conducono i sardi alla vittoria: finisce 85-79.
    Sassari: Bilan 16, Logan 9, Robinson 12, Kruslin 19, Gandini, Devecchi, Treier, Chessa, Burnell, Bendzius 14, Gentile 5, Diop 10.
    Fortitudo: Frazier 15, Manna, Aradori 18, Durham 4, Mingotti, Zedda, Benzing, Feldeine 10, Fantinelli, Charalampopoulos 15, Groselle 16, Borra 1.
    Brooks decisivo nel successo di Venezia contro Tortona
    La Reyer Venezia ringrazia un ottimo Brooks e batte 69-61 in casa la Bertram Tortona: match equilibrato e dal punteggio molto basso nel primo tempo, con le due squadre che chiudono il primo quarto 13-13 e col tabellone che al riposo lungo recita 28-26 per la squadra di De Raffaele. Nel terzo periodo però l’attacco veneto mette il turbo e guidata da Watt e Brooks piazza il parziale decisivo di 28-13, che rendono vani nell’ultimo quarto gli assalti dei piemontesi che trascinati da Macura arrivano fino al -3 a 3′ dal termine ma soccombono sotto di Theodore nel finale.
    Umana Reyer Venezia: Stone 8, Bramos 5, Tonut 10, Daye 1, De Nicolao 5, Sanders 2, Mazzola 2, Brooks 16, Theodore 8, Cerella ne, Morena ne, Watt 12. 
    Bertram Yachts Tortona: Mortellaro ne, Wright 6, Rota ne, Cannon 3, Tavernelli 2, Armanino ne, Mascolo 4, Severini 6, Sanders 5, Daum 7, Cain 6, Macura 22. LEGGI TUTTO

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    Banchero protagonista e Duke vola alle Final Four Ncaa

    SAN FRANCISCO (Stati Uniti) – Paolo Banchero e Duke volano a New Orleans dove dal 2 al 4 aprile si terranno le Final Four del torneo Ncaa 2022, la March Madness. I Blue Devils hanno battuto Arkansas 78-69 nel match di Elite 8 con 18 punti di A.J Green e 17 da Banchero protagonista nel break decisivo per rompere l’equilibrio sul finire del primo tempo. Questo successo segna anche un nuovo record per coach Mike Krzyzewski: infatti si tratta della 13ª apparizione alle Final Four nella sua carriera, superate le 12 del leggendario John Wooden. Duke adesso aspetta di conoscere la sua avversaria del 2 aprile, la vincente tra la cenerentola di questa March Madness, Saint Peter’s, e la storica rivale dei Blue Devils, North Carolina. LEGGI TUTTO

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    Ncaa, Banchero e Duke alle Final Four 2022

    SAN FRANCISCO (Stati Uniti) – La favola di Paolo Banchero in Ncaa continua! L’azzurro è stato tra i protagonisti del successo per 78-69 di Duke contro Arkansas alla Elite 8, vittoria che è valsa il pass per le Final Four di New Orleans (2 e 4 aprile). Match dominato dai Blue Devils con 18 punti da A.J Green e 17 da Banchero che ha dato vita, con una tripla, al parziale decisivo sul finire di primo tempo. Questo successo, inoltre, arriccisce ancora il libro dei record di coach Mike Krzyzewski: 13° viaggio al gran ballo finale che vuole dire record all-time per apparizioni superando le 12 del leggendario John Wooden. Duke attende la sua avversaria che uscirà dal match tra la cenerentola di questa March Madness, Saint Peter’s, e l’acerrima rivale dei Blue Devils, North Carolina. LEGGI TUTTO