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    Under Armour blida Curry: accordo a vita da 1 miliardo di dollari

    SAN FRANCISCO (Stati Uniti) – L’anno 2022 continua a sorridere a Stephen Curry. La stella dei Golden State Warriors oltre al 4° titolo Nba con annesso riconoscimento di Mvp (1° in carriera nelel Finals) adesso potrebbe unirsi a Lionel Messi (Adidas) e LeBron James (Nike) come ambasciatore a vita del suo main sponsor, l’Under Armour. Infatti il prodotto di Davidson è vicino alla firma di un accordo a vita con il brand sportivo di Baltimore da oltre un miliardo di dollari. Curry da tempo è il volto del popolare marchio sportivo impegnato anche in molte iniziative di beneficienza. A febbraio il brand ha donato nell’ambito degli Nba All-Star Game 1.000 dollari per ogni punto segnato da Curry (he poi si aggiudicò anche l’Mvp dell’evento) al distretto scolastico di Cleveland per sostenere i loro programmi sportivi di basket. Con la firma dell’accordo Curry diventerà il secondo giocatore Nba in attività a superare la soglia del miliardo in pochi mesi: a giugno, stando ai dati di Forbes, LeBron James dei Los Angeles Lakers è divenuto il primo giocatore a valere 1 miliardo LEGGI TUTTO

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    Nba, ufficiale: Schroeder torna ai Los Angeles Lakers

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – Trascinatore della Germania che si è fermata solamente in semifinale all’Europeo, il classe ’93 Dennis Schroeder torna a vestire la maglia dei Los Angeles Lakers. Il 29enne playmaker si è legato nuovamente alla franchigia gialloviola e dovrebbe aver firmato un contratto annuale da 2,4 milioni di dollari. Schroeder aveva lasciato i Lakers un anno fa dopo la mancata intesa su un contratto più lungo e si era accasato ai Celtics, prima di essere scambiato a febbraio finendo a Houston. La sua stagione si era però conclusa a fine marzo per un infortunio alla spalla, mentre viaggiava a 13,5 punti, 3,3 rimbalzi e 4,2 assist di media. LEGGI TUTTO

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    Lakers, ora è ufficiale: Schroeder ha firmato un contratto annuale

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – Dopo aver vestito i panni del trascinatore della Germania fino alla semifinale dell’Europeo, Dennis Schroeder torna a vestire la maglia dei Los Angeles Lakers. Il 29enne playmaker si è legato nuovamente alla franchigia gialloviola e dovrebbe aver firmato un contratto annuale da 2,4 milioni di dollari. Schroeder aveva lasciato i Lakers un anno fa dopo la mancata intesa su un contratto più lungo e si era accasato ai Boston Celtics, prima di essere scambiato a febbraio finendo a Houston. La sua stagione si era però conclusa a fine marzo per via di un infortunio alla spalla, mentre viaggiava a 13,5 punti, 3,3 rimbalzi e 4,2 assist di media. LEGGI TUTTO

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    Eurobasket, sarà Francia-Spagna la finale: Polonia e Germania ko

    BERLINO (Germania) – La Francia non lascia scampo alla Polonia e si guadagna l’accesso alla finale di Eurobasket 2022: Gobert e compagni, dopo aver eliminato l’Italia di Pozzecco ai quarti di finale, battono con un sonoro 95-54 la finora sorprendente nazionale di Milicic, che però nulla può contro lo strapotere fisico dei transalpini e contro uno Yabusele in stato di grazia (22 punti per lui). Nessuno in doppia cifra per i polacchi, che pagano la non perfetta serata di Slaughter (9 punti) e dell”eroe’ dei quarti Ponitka (solo 7 punti per il giocatore di Reggio Emilia). Sugli scudi per i transalpini anche Fournier e Okubo (10 punti ciascuno per i due). Solo sette punti per la stella Gobert, tenuto però a riposo per ben 12 minuti dal coach visto il risultato già abbondantemente acquisito dopo due quarti e mezzo.A contendere ai francesi il trono d’Europa saranno i campioni del Mondo in carica della Spagna, allenati da Sergio Scariolo: i già tre volte vincitori dell’Europeo hanno la meglio sui padroni di casa della Germania 96-91: un match combattuto, risolto solo grazie al parziale iberico di 31-20 nell’ultimo quarto e grazie alle grandi giocate di Brown e Willy Hernangomez (autori di 29 e 14 punti). Non bastano ai tedeschi i 30 punti di Schroder e i 15 punti di Obst. Appuntamento domenica per l’ultimo atto di questo Europeo.  LEGGI TUTTO

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    Eurobasket, la Francia asfalta la Polonia e conquista la finale

    BERLINO (Germania) – La Francia non lascia scampo alla Polonia e si guadagna l’accesso alla finale di Eurobasket 2022: Gobert e compagni, dopo aver eliminato l’Italia di Pozzecco ai quarti di finale, battono con un sonoro 95-54 la finora sorprendente nazionale di Milicic, che però nulla può contro lo strapotere fisico dei transalpini e contro uno Yabusele in stato di grazia (22 punti per lui). Nessuno in doppia cifra per i polacchi, che pagano la non perfetta serata di Slaughter (9 punti) e dell”eroe’ dei quarti Ponitka (solo 7 punti per il giocatore di Reggio Emilia). Sugli scudi per i transalpini, che attendono l’esito di Spagna-Germania (ore 20.30) per conoscere l’avversario in finale, anche Fournier e Okubo (10 punti ciascuno per i due). Solo sette punti per la stella Gobert, tenuto però a riposo per ben 12 minuti dal coach visto il risultato già abbondantemente acquisito dopo due quarti e mezzo.  LEGGI TUTTO

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    Eurobasket, la Francia vola in finale: Polonia ko 95-54

    BERLINO (Germania) – La Francia è la prima finalista di Eurobasket 2022: Gobert e compagni, dopo aver eliminato l’Italia di Pozzecco ai quarti di finale, battono con un sonoro 95-54 la finora sorprendente Polonia, che però nulla può contro lo strapotere fisico della nazionale di Collet e contro uno Yabusele in stato di grazia (22 punti per lui). Nessuno in doppia cifra per i polacchi, che pagano la non perfetta serata di Slaughter (9 punti) e dell”eroe’ dei quarti Ponitka (solo 7 punti per il giocatore di Reggio Emilia). Sugli scudi per i transalpini, che attendono l’esito di Spagna-Germania (ore 20.30) per conoscere l’avversario in finale, anche Fournier e Okubo (10 punti ciascuno per i due). Solo sette punti per la stella Gobert, tenuto però a riposo per ben 12 minuti dal coach visto il risultato già abbondantemente acquisito dopo due quarti e mezzo.  LEGGI TUTTO

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    Petrucci: “Voglio riportare l’Italia del basket in chiaro”

    Italia, il sogno è finito: vince la FranciaPetrucci qual è il suo bilancio di questi Europei?«Certamente è positivo per l’entusiasmo che abbiamo generato e per le gare giocate. Purtroppo rimane l’amarezza per il risultato con la Francia, che non posso addebitare ad alcun giocatore o allenatore dello staff. Può capitare che non sempre vinca la squadra che merita. Ora dobbiamo proseguire su questa strada: debbo dare atto al coach Sacchetti di averla aperta lui, Pozzecco l’ha proseguita nel migliore dei modi».

    Ecco, il giudizio sul Poz qual è?«A me questo ct piace. Allena bene la squadra, ci crede, ci mette il cuore. E anche quelli che qualcuno chiama eccessi sono la dimostrazione della fede e dell’amore che ha nelpreparare i suoi ragazzi».Hanno fatto molto discutere quelli che lei chiama eccessi da parte del Poz: per alcuni va forse troppo fuori le righe, per altri proprio il suo carattere riesce a caricare al meglio i giocatori. Lei cosa ne pensa?«Con lui parlo spesso. Gianmarco si rende conto che certe volte gli converrebbe stare di più dentro le righe. Ma è proprio il suo essere spontaneo che lo fa amare dalla gente. Da giocatore e da allenatore Pozzecco è questo e, ripeto, a me non dispiace. Certo è che “est modus in rebus” (citazione latina, “esiste una misura nelle cose”, ndr). Se lo confermo? Certo, al 100%! Perché mi ha veramente convinto per come allena i ragazzi».

    Come definirebbe Melli, autore di prove sensazionali? «Gigantesco. La sua maturità, la sua serenità… Io conosco la famiglia Melli, ed è straordinaria. Fontecchio? Anche a lui mi unisce l’amore per la sua famiglia: il nonno Vittorio è la storia della nostra pallacanestro, la mamma Malì ha giocato in Nazionale. Domenica sera le ho telefonato dicendole che doveva essere fiera di suo figlio. Simone ha sbagliato due tiri liberi importanti, è vero. Ma quanti rigori hanno sbagliato Maradona o Ronaldo allora? Il campione sbaglia». Lei l’anno scorso aveva più volte dichiarato che la Fip avrebbe preso duri provvedimenti per chi avesse detto no alla Nazionale. Poi Hackett e Belinelli non si sono visti in azzurro, e non è accaduto nulla. Perché?«Perché Belinelli, con cui ho un buon rapporto, mi aveva anticipato un anno prima che non sarebbe venuto. Hackett credo che non sia stato neppure convocato, con Daniel non parlo da anni… Abbiamo fatto a meno di lui e il risultato stava arrivando: tutti sono utili, nessuno è indispensabile».

    Basket, è ora di copiare il Volley in tvCon Banchero, Procida e Spagnolo, che futuro sarà quello della nuova Italia? «Abbiamo tanti giovani italiani validi che, se hanno la possibilità di giocare, possono rappresentare davvero il nostro futuro. Oggi nel Consiglio Nazionale del Coni si è votato per il numero degli extracomunitari. Ovviamente siamo in testa alla classifica: abbiamo doppiato la seconda federazione con più di duecento visti richiesti. Ecco, finché continueremo su questa linea, quelli che la Nazionale compie saranno sempre dei veri miracoli. Chi è che ha giocato bene agli Europei? Gli italiani che sono andati a giocare all’estero (Melli, Fontecchio, Polonara, in passato Datome, ndr.). Quale altra cartina di tornasole ci deve essere? Io non sono contro l’impiego di stranieri, ma che venissero dei campioni, perché per ora c’è tanta “aurea mediocritas”…». La finale mondiale del volley vinta dall’Italia su Raiuno ha registrato quasi 4 milioni di spettatori, ai quali vanno aggiunti quelli di Sky (quasi 500.000 medi). Possibile che il basket azzurro, oltre su Sky, capace di garantire un ottimo prodotto, non possa tornare ad essere visto anch’esso in chiaro, ampliando notevolmente la sua visibilità e notorietà?«Il paragone con il volley non è accettabile: i diritti televisivi la Fiba li mette a gara, non sono nostri. Se Sky offre di più della Rai, io posso solo dire grazie Sky. Ma se la tv pubblica non è interessata al basket, non è colpa della Fip. Comunque ho parlato durante gli Europei con Alessandra De Stefano, direttrice di Rai Sport. Si può fare qualcosa? Si può e si deve, sono io il primo a volerlo. Continuerò a parlare con la mia amica Alessandra per rilanciare questa idea». LEGGI TUTTO