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    Basket, Caupain trascina Brescia in Eurocup: Prometey ko 104-70

    BRESCIA – La Germani Brescia si riscatta fra le mura del PalaLeonessa dopo il ko all’esordio in Eurocup con lo Joventut Badalona e travolge gli ucraini del Prometey Slobozhanske 104-70. Top scorer della sfida Troy Caupain con 18 punti, cui si aggiungono i 17 di Della Valle, i 14 di Cournooh, i 12 di Massinburg, più 10 a testa per Cobbins e Odiase. Per il quintetto di coach Magro il prossimo impegno continentale è previsto il prossimo 26 ottobre, sul parquet dei tedeschi del Ratiopharm Ulm. LEGGI TUTTO

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    Basket, Sassari travolta in Champions dal Paok. Brescia travolgente in EuroCup

    SALONICCO (Grecia) – Serataccia per Sassari, travolta dal PAOK con il punteggio di 88-68 e alla seconda sconfitta in ChampionsLeague. La squadra di Bucchi chiude nettamente in vantaggio il primo tempo, ma crolla letteralmente nel terzo quarto, che si chiude con un parziale di 28-9 per i greci, che dominano anche l’ultima frazione, portando a casa un successo in definitiva meritato.
    EuroCup: Brescia a valanga sul Prometey
    Dopo i ko di Venezia e Trento, finalmente una bella e netta vittoria in EuroCup per una formazione italiana: al PalaLeonessa grande prestazione di Brescia, che travolge gli ucraini del Prometey per 104-70.
    FIBA Europe Cup, Brindisi passa in Olanda sul Groningen
    Nella FIBA Europe Cup, bel succeso di Brindisi, cha passa in Olanda 87-65 sui padroni di casa del Groningen. I ragazzi di coach Vitucci riscattano così il ko nel match d’esordio contro il Budivelnyk.
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    Basket, Brindisi travolge Groningen in Europe Cup: show di Reed

    GRONINGA (Olanda) – Trascinata dai 24 punti di Reed e dai 22 di Burnell, la Happy Casa Brindisi riscatta il ko nel match d’esordio contro gli ucraini del Budivelnyk e si impone – con un netto 87-65 – nei Paesi Bassi contro il Groningen nella seconda giornata della fase a gironi della Fiba Europe Cup. Dopo una prima frazione equilibrata, chiusa sul +1 (25-24), i ragazzi di Vitucci incrementano il vantaggio nella seconda (parziale di 21-17) e nella terza (18-15), ma è nel quarto quarto che mettono in cassaforte il risultato, con 23 punti messi a segno in 10′ contro i soli 9 degli olandesi. LEGGI TUTTO

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    Basket, Champions League: Sassari ancora ko, il Paok vince 88-68

    SALONICCO (Grecia) – La Dinamo Banco di Sardegna Sassari incappa nella seconda sconfitta in due partite e resta fanalino di coda del gruppo G di Champions League: è il Paok ad aggiudicarsi il match di Salonicco per 88 a 68, centrando il suo primo successo nel girone. Dopo un primo quarto di matrice greca (18-14), nel secondo la squadra di Bucchi trova in Diop l’arma in più per bucare la difesa (100% al tiro per il classe 2000), piazza un parziale di 29-17 e va al riposo lungo in vantaggio di otto sul 43-35. Al rientro dalla pausa però il Paok vola nuovamente avanti con un clamoroso 28-9 trascinato a Riley e si affaccia agli ultimi dieci minuti di gioco sopra di undici sul 63-52: i sardi incassano il colpo, i greci allungano ancora e rendono gli ultimi minuti una pura formalità. 
    Tabellini Paok Salonicco-Sassari 88-68
    (18-14, 43-35, 63-52)
    PAOK: Franke 13, Margaritis 5, Renfroe 12, Riley 19, Saloustros 0, Christidis 0, Darko-Kelly 7, Hands 17, Kamperidis 0, Polley 12, Slaftsakis 0, Tsiakmas 3. Coach: Lykogiannis
    SASSARI: Bendzius 7, Jones 3, Kruslin 9, Onuaku 13, Robinson 10, Chessa 0, Devecchi 0, Diop 15, Gandini 0, Gentile 0, Nikolic 11, Raspino n.e. Coach: Bucchi
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    Eurolega, Milano vince a Belgrado. Virtus ko LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Olimpia Milano vince a Belgrado. Virtus Bologna ko

    Bella vittoria per l’Olimpia Milano nella terza giornata di Eurolega. La squadra guidata da Messina si è imposta sul parquet del Partizan Belgrado 80-75. Miglior realizzatore per l’EA7 Shields, con 25 punti. Sconfitta invece per la Segafredo Bologna, che è andata ko sul parquet dello Zalgiris Kaunas: la Virtus infatti si è arresa ai lituani per 68-65 nonostante i 15 punti di Weems, top-scorer della serata. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, rimonta da urlo dell'Olimpia a Belgrado. Virtus beffata a Kaunas

    BELGRADO (Serbia) – Fantastica vittoria per l’Olimpia Milano, che nel catino di Belgrado passa 80-75 contro il Partizan. Splendida la rimonta dei ragazzi di Messina, capaci di risalire più volte da situazioni di svantaggio, fino a parziali di 0-10. Le EA7 però, trascinate da uno Shields in giornata di grazia, ribaltano il risultato, trovando la seconda vittoria in Eurolega.

    Virtus ribaltata nel finale: vince lo Zalgiris

    Sconfitta di quelle da mangiarsi i gomiti per la Virtus Bologna di coach Scariolo, che a Kaunas cede nel finale contro lo Zalgiris e infila il secondo ko su tre match di Eurolega. Le V-Nere cedono 68-65 contro i lituani, dopo aver dominato il primo tempo e condotto in lungo e in largo il match, con picchi di +12. Poi un atteggiamento troppo passivo sul ritorno dello Zalgiris, che ribalta il match e si porta a casa il primo successo stagionale nella competizione.

    EuroCup: Venezia ancora ko, Trento cade a Londra

    Ancora una sconfitta per Venezia, al secondo ko consecutivo in EuroCup. La Reyer gioca un buon primo quarto contro il Bourg, ma cede alla distanza in casa, finendo per soccombere 79-73. Non va meglio a Trento, che dopo aver mantenuto il vantaggio fino al terzo quarto, si arrende negli ultimi minuti al London Lions, che si impone 80-75 in terra inglese. LEGGI TUTTO

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    Nba, Banchero Magic: è in corsa come miglior debuttante

    Il tricolore sulle spalle alle prime foto con la canotta di Orlando. La mezza promessa di esserci al Mondiale: «È il mio obiettivo, ma devo ancora cominciare la mia prima stagione Nba». Ma Banchero, comunque vada è già Magic e non soltanto per la franchigia della Florida è così denominata, non soltanto per noi italiani. In primo luogo l’ala centro di 2,10 ha una tale maturità da reggere l’impatto emotivo con la Nba. E fisicamente è scolpito nella pietra perché papà Paolo giocava a football americano e mamma Rhonda Smith è stata una grande giocatrice, anche nella WNba. Predestinato perché i genitori pensavano in grande per lui (di secondo nome fa Napoleon) e perché a 15 mesi era già 91 centimetri. Orlando ha scommesso su di lui, ma non soltanto la franchigia. Ieri infatti Paolo è entrato nella “squadra” del Jordan Brand. Affianca giovani dominatori della lega come Luka Doncic, Jayson Tatum, Zion Williamson. E sa già come proporsi: «Sono cresciuto indossando le Nike Jordan, questo è un sogno». Paolo è serissimo candidato al premio di rookie dell’anno, anche perché Chet Holmgren, scelto al n. 2 è fuori per la stagione. E Jabari Smith gioca in una squadra senza certezze, zeppa di ragazzi come Houston. Orlando invece, seppur molto giovane, sembra avere un senso più definito. Magari sarà il playmaker di Detroit, Jordan Ivey, il rivale. Nba del nuovo corso anche per noi italiani perché oltre a Banchero potremo seguire con grande interesse Simone Fontecchio, reduce da un Europeo stellare, per quanto chiuso con quei due liberi falliti. Che non cambiano la sostanza. Utah ha deciso di ricostruire e Simone potrebbe avere spazio perlomeno come specialista del tiro da tre. A proposito dei Jazz, hanno seguito l’esempio di Oklahoma, non giocheranno dichiaratamente a perdere, ma per ricostruire. Hanno accumulato scelte. Lo scambio più grande dell’estate a riguardato Rudy Gobert, il centro miglior difensore della lega che dovrà far compiere l’ultimo o penultimo passo verso la grandezza a Minnesota.
    Nba, una stagione di cambiamenti
    E in effetti sembra una stagione di svolta e cambiamenti. Certo, Golden State sembra favorita e lo sarebbe stata con certezza se Draymond Green non avesse sferrato un pugno fortissimo a Jordan Poole, minando uno spogliatoio che è sempre stato una garanzia per gli Warriors. Rivali credibili certo Milwaukee a Est, forse più Philadelphia, se Harden sarà più efficiente a fianco della divinità Joel Embiid. A Ovest spera Phoenix, ma bisognerebbe prestare attenzione ai Memphis Grizzlies del fenomenale Ja Morant. Ecco, Morant ,il nuovo che avanza e si candida a ruolo di prima grandezza, come vorrebbe fare anche Zion Williamson, n. 1 del 2019 fermo per infortunio tutta la scorsa stagione. Ieri ha annunciato che alla prima ci sarà. Al titolo di Mvp sono candidati i soliti non americani, Antetokounmpo e il bi-vincitore uscente Jokic. Ci prova Doncic che però deve recuperare una forma accettabile. Da seguire nella corsa proprio Embiid e Morant. E non va dimenticato tra i trascinato Trae Young. Gregg Popovich il decano dei coach, inseguirà nuovi primato di longevità. La Nba è un riferimento per tutto lo sport professionistico mondiale. Gli high lights sono su YouTube poche ore dopo la fine delle gare. I social sono zeppi, i giocatori e le franchigie sono impegnate nel sociale. Le regole sono ferree, al punto che un proprietario importante (Phoenix ha giocato la finale 2021) deve vendere perché sospeso un anno e multato di 10 milioni per le accuse di razzismo e sessismo. È la lega più vicino alla perfezione, sempre pronta ad aggiornarsi.
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    Riparte la Nba: i voti e le star squadra per squadra

    È tutto pronto per l’inizio della nuova stagione di Nba. Si parte con la stagione regolare, poi i play-in (11-14 aprile) per decidere la settima e ottava testa di serie di ogni Conference, e infine i playoff dal 15 aprile che vedranno scontrarsi le prime 8 squadre della West e East Conference per la vittoria del titolo finale. Le partite saranno disponibili in diretta e in differita su Sky Sport Nba e su Sky Sport 1: si inizia questa notte con Boston-Philadelphia e Golden State-Lakers. Di seguito ecco tutte le squadre, con il loro giocatore chiave e la nostra valutazione sulla franchigia (su un massimo di 5 stelle).
    Western Conference
    Northwest
    Denver Nuggets (Nikola Jokic – 4 stelle)
    Minnesota Timberwolves (Karl-Anthony Towns – 3 stelle)
    Portland Trail Blazers (Damian Lillard – 2 stelle)
    Utah Jazz (Mike Conley – 2 stelle)
    Oklahoma City Thunder (Shai Gilgeous-Al. – 1 stella)
    Pacific
    Golden State Warriors (Stephen Curry – 5 stelle)
    Los Angeles Clippers (Kawhi Leonard – 5 stelle)
    Phoenix Suns (Devin Booker – 4 stelle)
    Los Angeles Lakers (Lebron James – 3 stelle)
    Sacramento Kings (Domantas Sabonis – 1 stella)
    Southwest
    Dallas Mavericks (Luka Doncic – 4 stelle)
    Memphis Grizzlies (Ja Morant – 4 stelle)
    New Orleans Pelicans (Zion Williamson – 3 stelle)
    Houston Rockets (Jalen Green – 1 stella)
    San Antonio Spurs (Keldon Johnson – 1 stella)
    Eastern Conference
    Atlantic
    Boston Celtics (Jayson Tatum – 5 stelle)
    Philadelphia 76ers (Joel Embiid – 4 stelle)
    Brooklyn Nets (Kevin Durant – 3 stelle)
    Toronto Raptors (Pascal Siakam – 3 stelle)
    New York Knicks (Julius Randle – 2 stelle)
    Central
    Milwaukee Bucks (Giannis Antetokounmpo – 5 stelle)
    Chicago Bulls (DeMar DeRozan – 2 stelle)
    Cleveland Cavaliers (Donovan Mitchell – 2 stelle)
    Detroit Pistons (Cade Cunnigham – 1 stella)
    Indiana Pacers (Tyrese Haliburton – 1 stella)
    Southeast
    Atlanta Hawks (Trae Young – 4 stelle)
    Miami Heat (Jimmy Butler – 4 stelle)
    Charlotte Hornets (LaMelo Ball – 3 stelle)
    Orlando Magic (Paolo Banchero – 1 stella)
    Washington Wizards (Bradley Beal – 1 stella) LEGGI TUTTO