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    Techfind Serie A2, Girone A – Al via la decima giornata di campionato, spicca lo scontro tra Empoli e Virtus Cagliari

    Il Girone A della serie cadetta scende in campo e lo fa con un programma che vede quattro partite nella giornata di sabato e le restanti nel tardo pomeriggio di domenica.Scontro tra titani quello che vedrà la USE Rosa Scotti Empoli affrontare la Sardegna Marmi Virtus Cagliari (sabato, ore 15). Imbattute da quasi due mesi, le toscane cercano di mantenere la scia della capolista difendendo le proprie mura dall’assalto di una compagine in ottima forma, servirà dunque la massima concentrazione per conquistare due punti. La compagine sarda ha l’occasione per interrompere il filotto delle avversarie e portare il proprio verso la settima vittoria di fila, un successo che la farebbe salire al secondo posto a discapito di Empoli e la renderebbe a tutti gli effetti un’aspirante alla vetta.Si proseguirà con il duello tra Nuova Icom San Salvatore Selargius e Polisportiva A.Galli San Giovanni Valdarno (sabato, ore 16.30). Le padrone di casa hanno ottenuto due vittorie nelle ultime tre partite, avvicinandosi di fatto alle migliori otto del girone, ma per mantenere questo trend sarà necessaria un’impresa vista la temibile avversaria che arriverà in terra sarda. La squadra di coach Garcia Fernandez vuole portare in doppia cifra il numero delle vittorie consecutive e rimanere imbattuta quanto più possibile, tuttavia lo stato di forma delle avversarie non dovrà essere sottovalutato.Il PalaCici sarà teatro della sfida tra Basket Foxes Giussano e Jolly ACLI Basket Livorno (sabato, ore 20.30). Dopo due sconfitte consecutive, le brianzole cercano riscatto di fronte al proprio pubblico in una gara cruciale ai fini della classifica, poiché una sconfitta le farebbe scivolare ancora più in fondo nelle gerarchie. Le livornesi sono in balìa dei propri risultati, un record positivo le sta aiutando a consolidare la posizione nelle prime otto, ma non possono commettere troppi errori perché le rivali sono già pronte a mettere il fiato sul loro collo.Gli anticipi si chiuderanno con il duello tra CLV-Limonta Costa Masnaga e Cestistica Spezzina (sabato, ore 21). Visto il big match tra Empoli e Cagliari, le lombarde devono approfittare dell’esito per raggiungere una o staccare l’altra in questa corsa all’oro, prima però sarà fondamentale difendere la palestra dall’assalto di una potenziale inseguitrice. Le liguri stanno attraversando una fase altalenante come dimostra la mancanza di successi esterni da più di un mese e mezzo, questa però sarà anche la spinta per vincere e scalare le gerarchie in un Girone A pieno di insidie.Ad aprire l’ultimo giorno di gare saranno Logiman Broni e Salerno Ponteggi ’92 (domenica, ore 18). La squadra di coach Magagnoli non vince da tre partite e questo ha comportato una discesa verso gli “inferi” del girone, perciò lo scontro diretto con Salerno avrà punti doppi in palio e un possibile ottavo posto da agguantare. Le campane non vogliono rovinare quanto fatto fin ora, ma non vincono in trasferta da un mese esatto e il loro record in campionato ne ha risentito, per questo motivo espugnare il Palaverde sarà necessario anche per dare fastidio a chi sta sopra in classifica.In contemporanea ci sarà il match tra Tecnoengineering Moncalieri e Virtus Academy Benevento (domenica, ore 18). Le piemontesi hanno occasione di riscattare un momento difficile che le vede sconfitte da quattro partite consecutive, davanti al proprio pubblico però ci sarà la possibilità di vincere e sperare nel passo falso delle proprie rivali. Le ospiti devono sbloccarsi, lo zero alla voce vittorie va “sporcato” in modo da poter far notare la propria presenza nel campionato, così la trasferta del weekend dovrà portare due punti e nuova linfa a tutta l’intera organizzazione.Sipario che calerà sulla decima giornata con la partita tra Torino Teen Basket e Repower Sanga Milano (domenica, ore 18). Un mese senza successi per le torinesi, un penultimo posto che sta loro troppo stretto e un andamento negativo da invertire, nel posticipo però arriverà una delle corazzate della serie cadetta, motivo per cui serviranno il doppio degli sforzi per provare a conquistare una vittoria. Le milanesi, scottate dalla sconfitta interna nel big match con San Giovanni Valdarno, andranno subito alla ricerca del riscatto dopo essere scivolate al quinto posto, una vittoria esterna e gli impegni delle rivali potrebbero permettere loro di scalare posizioni. LEGGI TUTTO

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    Techfind Serie A1 – La decima giornata di campionato ci avvia verso le qualificazioni alla prossima Coppa Italia

    Il decimo turno di campionato si aprirà con l’anticipo del sabato e nella giornata di domenica offrirà gare determinanti per le qualificazioni alla prossima Coppa Italia.Il programma partirà con la grande classica tra Dinamo Banco di Sardegna Sassari e Umana Reyer Venezia (sabato, ore 18, diretta FLIMA). La compagine sarda è uscita sconfitta dalla trasferta con Schio e proverà a riscattarsi di fronte al proprio pubblico, con l’obiettivo di togliere l’imbattibilità alla capolista. Già qualificate per la Final Four, le orogranata vogliono proseguire il loro filotto di vittorie e al PalaSerradimigni cercheranno di inanellare anche la numero nove tenendo alla larga le inseguitrici.Al PalaFerroli andrà in scena il derby veneto tra MEP Pellegrini Alpo e Famila Wuber Schio (domenica, ore 18, diretta FLIMA). Il fanalino di coda allenato da coach Soave sarà atteso dalla sfida più complicata, perciò servirà la massima concentrazione e una partita perfetta per uscire dal tunnel che fin qui ha portato il numero di sconfitte consecutive a sette. Le scledensi hanno ottenuto il pass per la prossima Final Four di Coppa Italia, ma non si accontenteranno di questo traguardo e continueranno ad inseguire il primo posto che dista solamente una partita.Si proseguirà con il duello tra O.ME.P.S. Battipaglia e Geas Sesto San Giovanni (domenica, ore 18, diretta FLIMA). Le campane cercano la seconda vittoria consecutiva tra le mura amiche, per farlo però dovranno superare la concorrenza di un’avversaria in ottima forma, ma un successo le qualificherebbe automaticamente alle eliminatorie per la Coppa Italia. La formazione ospite – impegnata anche sul fronte europeo – spingerà per ottenere il quinto successo di fila che la porterebbe al terzo posto ex-aequo con Derthona, confermandosi potenzialmente anche come uno dei migliori attacchi del campionato.Sfida a metà classifica quella che coinvolgerà La Molisana Magnolia Campobasso e la E-Work Faenza (domenica, ore 18, diretta FLIMA). Le padrone di casa hanno perso il recupero con San Martino e dovranno riscattarsi già in questa giornata prima di affrontare un tour de force che le metterà di fronte a Girona (due volte) e Venezia. La squadra di coach Seletti è reduce da tre partite senza vittorie, così per evitare di scivolare sempre più in basso nelle gerarchie dovrà espugnare un parquet tutt’altro che semplice come quello molisano e risalire la china.In chiusura, il PalaLeonessa sarà il teatro dello scontro diretto tra RMB Brixia Basket e Alama San Martino di Lupari (domenica, ore 18, diretta FLIMA). Per raggiungere le eliminatorie della Coppa Italia, alle bresciane basterà ricevere notizie positive da parte di Schio sul campo di Alpo, tuttavia la vittoria davanti al proprio pubblico servirà alla compagine allenata da coach Silvestrucci per entrare tra le migliori otto del campionato. Dopo il successo sul parquet di Campobasso, le ‘lupe’ hanno abbandonato l’ultimo posto e centrato la seconda vittoria consecutiva, in caso di terzo trionfo di fila arriverà anche la matematica qualificazione alla fase eliminatoria della Coppa Italia. LEGGI TUTTO

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    Nba, Cleveland show: Denver ko nel big match. Vincono Oklahoma e Dallas

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleCorriere dello Sport.itABBONATI LiveABBONATI Leggi il giornaleCercaAccedi LEGGI TUTTO

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    Virtus Bologna, Ivanovic nuovo allenatore dopo le dimissioni di Banchi

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    Le designazioni arbitrali della decima giornata di Techfind Serie A2

    USE Rosa Scotti Empoli – Sardegna Marmi Virtus Cagliari (07/12/2024, 15.00): MAMMOLA TOMMASO [Primo Arbitro], GIUSTARINI IGOR [Secondo Arbitro]
    Nuova Icom San Salvatore Selargius – Polisportiva A.Galli San Giovanni Valdarno (07/12/2024, 16.30): SPINELLI JACOPO [Primo Arbitro], PURRONE ALBERTO [Secondo Arbitro]
    Basket Foxes Giussano – Jolly ACLI Basket Livorno (07/12/2024, 20.30): DE RICO MATTIA [Primo Arbitro], NONNA DONATO DAVIDE [Secondo Arbitro]
    CLV-Limonta Costa Masnaga – Cestistica Spezzina (07/12/2024, 21.00): DI SALVO EDOARDO [Primo Arbitro], MONTANO SAMUELE [Secondo Arbitro]
    Logiman Broni – Salerno Ponteggi ’92 (08/12/2024, 18.00): CHIARUGI ALESSIO [Primo Arbitro], FORTE MICHELE [Secondo Arbitro]
    Tecnoengineering Moncalieri – Virtus Academy Benevento (08/12/2024, 18.00): FARO SILVIO [Primo Arbitro], ROSATO FRANCESCO [Secondo Arbitro]
    Torino Teen Basket – Repower Sanga Milano (08/12/2024, 18.00): DEL GAUDIO ARIANNA [Primo Arbitro], LEGGIERO LUCA [Secondo Arbitro]
    GIRONE B
    Velcofin Interlocks Vicenza – Basket Girls Ancona (07/12/2024, 17.30): CORRIAS CHIARA [Primo Arbitro], SPESSOT MASSIMILIANO [Secondo Arbitro]
    Alperia Basket Club Bolzano – Solmec Rhodigium Basket (07/12/2024, 18.30): MARCONETTI CLAUDIO [Primo Arbitro], TOFFALI MARCO [Secondo Arbitro]
    Halley Thunder Matelica – W.Apu Delser Crich Udine (07/12/2024, 18.30): CALELLA DANIELE [Primo Arbitro], CIERI ANTONIO [Secondo Arbitro]
    Futurosa iVision Trieste – Martina Treviso (07/12/2024, 19.00): MARENNA ANTONIO [Primo Arbitro], LA GROTTA MARKEL [Secondo Arbitro]
    Passalacqua Ragusa – ARAN Cucine Panthers Roseto (08/12/2024, 12.00): CORREALE DANILO [Primo Arbitro], FORNARO ALESSANDRO [Secondo Arbitro]
    Bagalier FE.BA Civitanova – San Giorgio MantovAgricoltura (08/12/2024, 18.00): MARIANETTI ANDREA [Primo Arbitro], VALLETTA DAVIDE [Secondo Arbitro]
    PF Umbertide – Pallacanestro Vigarano (08/12/2024, 18.00): PAGLIALUNGA MATTEO [Primo Arbitro], GUERCIO DANIELE [Secondo Arbitro]
    Bagalier FE.BA Civitanova – Martina Treviso (11/12/2024, 19.30): LANCIOTTI VALERIA [Primo Arbitro], MENICALI GIOVANNI [Secondo Arbitro]
    Passalacqua Ragusa – Velcofin Interlocks Vicenza (11/12/2024, 20.30): PARISI ANDREA [Primo Arbitro], DE GIORGIO GIOVANNI [Secondo Arbitro] LEGGI TUTTO

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    Techfind Serie A2 – All eyes on…Iliyana Georgieva e Alessia Cabrini

    Ottavo appuntamento con la rubrica “All eyes on…” in cui approfondiamo le prestazioni copertina di ogni settimana nella serie cadetta.GIRONE A – IL JOLLY DALLA BULGARIALa pallacanestro può essere complessa nonostante la sua semplicità: ci sono cinque giocatrici per parte che si sfidano sui due lati del campo e alla fine vince chi ha fatto più punti. Tuttavia, ecco come si ramifica questa meravigliosa disciplina che comprende la panchina, gli allenatori, gli spazi sul parquet e un cronometro a volte amico, altre decisamente poco propenso ad esserlo. Chi viene chiamata per subentrare a gara in corso ha sulle spalle la responsabilità di cambiare le carte in tavola; il “jolly” o la “matta”, una chiave utile per sovvertire il pronostico o per prendere ulteriore vantaggio fino all’obiettivo chiamato vittoria. Questo ruolo lo conosce bene Iliyana Georgieva, lunga classe 2003 che a Livorno ha avuto modo di subentrare e decidere a proprio piacimento l’esito finale del risultato: 13 punti tirando 5/8 dal campo e 2/2 da tre, 6 rimbalzi catturati, 3 falli subiti, 2 assist per le compagne e 2 recuperi per un totale di 19 alla voce valutazione, numeri che hanno portato la Jolly ACLI al successo su Torino. La giocatrice bulgara è diventata in pochissimo tempo uno dei volti noti della compagine toscana: i suoi movimenti nel pitturato, la sua volontà nel cercare di migliorarsi da dietro l’arco e la facilità con cui conquista tiri dalla lunetta, l’hanno resa un’incognita per le avversarie che devono provare a limitarla anche nell’altra metà campo, là dove si è sempre dimostrata una specialista difensiva. Dopo aver militato in A1 a Faenza, nello scorso campionato ha ben figurato con la divisa di Matelica; ciò ha convinto la società livornese a puntare sulla 21enne che in questo momento della stagione sta registrando 9.1 punti di media, a cui aggiunge 7.6 rimbalzi (2.6 offensivi), 1.9 assist, 1.8 recuperi e 11.7 di valutazione, cifre record nella sua giovane carriera.GIRONE B – CABRINI: COME UN TUONOIl fenomeno che lega l’arrivo di un tuono al manifestarsi di un fulmine è scientificamente complesso da spiegare senza le dovute conoscenze, ma se volessimo parafrasare l’omonima canzone di Rose Villain, possiamo semplicemente dire che il suo arrivo ti lascia spiazzato e non ti dà modo di sapere quanta eco farà il suo rumore. Questa sarà stata la reazione di Mantova quando si è trovata di fronte una Matelica agguerrita, pronta a conquistare la quarta vittoria consecutiva e il secondo posto, scavalcando di fatto la compagine lombarda in classifica. A prendersi la copertina di questa bellissima sfida è stata Alessia Cabrini, la cui tripla del sorpasso nel quarto periodo ha dato modo alle compagne di innescare un break utile per portarsi a casa il successo in trasferta; l’esterna classe 1996 ha messo in atto un perfetto clinic sui due lati del campo, segnando 22 punti – in cui spiccano le quattro bombe da dietro l’arco – e catturando 8 rimbalzi, mettendo poi a referto anche 3 assist e 2 recuperi per un totale di 18 alla voce valutazione. Per la giocatrice nativa di Nizza si tratta del massimo in carriera per punti realizzati in regular season da quando veste la canotta della Halley Thunder, poco lontano dal career high messo invece a referto quando militava a Umbertide – 26 punti con 5/6 da tre e 30 di valutazione contro Civitanova, record che resiste dalla stagione 2021/22. Dopo tanti anni trascorsi tra la massima serie e quella cadetta – College Italia, Bologna, Umbertide, Alpo, Torino e Firenze le compagini in cui ha militato –, la 28enne ha trovato nelle Marche una nuova dimensione in cui affermarsi con la possibilità di sognare un traguardo ambizioso; in queste prime nove partite sta registrando 12.7 punti (massimo in carriera, al momento), 4.7 rimbalzi, 1.7 assist, 1.3 recuperi e 12.2 di valutazione (attualmente, career high). LEGGI TUTTO

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    Ivanovic candidato Mvp: “Combatto la pigrizia”

    Quasi ci si era dimenticati di Nikola Ivanovic, talento completo da Podgorica. Apprezzato a Capo d’Orlando nel 2017, poi di ritorno al Buducnost. Due stagioni alla Stella Rossa, la seconda senza giocare l’Eurolega. E infine il Runa Mosca, Russia lontanissima ormai per i noti motivi. L’ha pescato Brescia, grazie alla conoscenza di uno che il ruolo di playmaker lo conosce bene. E Nikola gioca da potenziale Mvp di Serie A: 15,9 punti, 3,7 assist, un clamoroso 66,7% da due e un pazzesco 51,1% da tre su oltre 5 tentativi. Protagonista anche nella vittoria sulla Virtus Bologna che ha portato la Germani al 2° posto.
    Ivanovic, ci dica, si aspettava tutto questo al suo arrivo? E perché Brescia?
    “No. Chiariamoci, io non mi pongo mai grandi aspettative, né ambizioni. Penso alla giornata. Non sapevo nemmeno cosa aspettarmi, visto che non seguivo troppo Lba. Ho firmato molto presto per Brescia perché non volevo restare con il dubbio a lungo. Ho parlato una giornata intera con Peppe Poeta che mi ha detto come mi aveva visto e spiegato cosa avrebbe voluto. E ci siamo subito trovati allineati su idee simili. Devo dire che l’estate scorso mi aveva già chiamato Amedeo Della Valle, con cui avevo giocato un anno al Buducnost, chiedendomi se fossi disponibile, ma avevo già l’accordo con la Russia”.
    Avere un allenatore ex playmaker aiuta nell’ambientamento?
    “Ci capiamo subito. E a volte quando non leggo bene la situazione, mi aiuta. Soprattutto è un ex giocatore, ma fresco, non di anni fa. Conosce come si gioca oggi, ha affrontato quasi tutti i nostri avversari, è aggiornato perché è stato assistente di Milano. È brillante”.
    Cosa ricorda della prima volta in Italia?
    “In primo luogo il cibo, squisito. E tutto aveva il pistacchio (sorride). Poi rcordo una buona pallacanestro in un’atmosfera sempre bella, carica di passione. La gente molto disponibile. Capo d’Orlando era un club estremamente professionale, piccolo ma che faceva di tutto per metterci a nostro agio2.
    È qui con la famiglia?
    “Sì, questo aiuta. Eppoi non giocando le coppe posso stare più tempo in famiglia, con mio figlio Bogdan, tre anni. Con mia moglie presto avremo una bambina. Sarà entusiasmante”.
    Come si definisce come giocatore e uomo?
    “Come giocatore vado alla partita sapendo che potrò essere efficace, ma potrebbe anche andare male. Come persona sono un’impaziente, sto cercando di fare di tutto per essere una persona migliore. In campo sono il contrario, per nulla impaziente. Ed essere diverso tra campo e fuori secondo me è sempre positivo”.
    Ha scelto subito il basket?
    “Sì, lo considero un dono, mi piaceva il gioco ed è diventato la mia vita. Il gioco più bello, più dinamico, più soggetto a cambiamenti”.
    Ha detto che adora Brescia e la squadra. Pensa di mettere radici? Lei è essenziale.
    “Prima di tutto non penso di essere essenziale, la squadra è essenziale. Però nel professionismo adesso tutto può cambiare in due settimane e due partite. Vivo alla giornata ma vorrei davvero restare”.
    Più forte avversario mai incontrato? E gli idoli?
    “Spanoulis, un genio, è un nato vincente. È nella sua natura, vedrete anche da allenatore. Per i miei riferimenti ho iniziato a seguire la Nba a inizio millennio: Alen Iverson, Chauncey Billups, Manu Ginobili, Hamilton”.
    Obiettivi di Brescia.
    “Ripeto, dobbiamo vivere la giornata, goderci il momento. Siamo piuttosto vicini a qualificarci alla Coppa Italia. Playoff? Tutto è possibile. Ma le cose, ripeto, cambiano in fretta”.
    Lei ha detto che Miro Bilan al suo arrivo pensava fosse pigro, perché montenegrino.
    “È vero, nei Balcani noi passiamo per essere pigri. E non è una diceria, è vero. Miro ha ragione. Io stesso ogni giorno cerco duramente di spingere me stesso oltre i limiti del mio Dna”. LEGGI TUTTO