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    Play-Off 5° posto, Padova-Verona 3-0. Falaschi: “Sono orgoglioso di quello che abbiamo costruito”

    Sonepar Padova saluta il proprio pubblico della Kioene Arena con una vittoria autorevole contro Rana Verona. Nell’ultima gara casalinga della stagione, davanti a più di 3 mila spettatori, i bianconeri si impongono con un netto 3-0, confermando solidità, determinazione e una crescita costante nell’arco del campionato.

    Per la sfida con la formazione di coach Simoni, la compagine bianconera è scesa in campo con Falaschi, Orioli, Polo, Stefani, Porro, Truocchio, Toscani (L). Tommaso Stefani il miglior realizzatore per i padovani, totalizzando 16 punti personali (54% attacco), mentre per Verona si è distinto Noumory Keita, che ha realizzato 23 punti (56% attacco). MVP del match capitan Marco Falaschi. 

    Coach Jacopo Cuttini: “Sono davvero molto contento e orgoglioso. Questa vittoria non è arrivata per caso: è il frutto del lavoro quotidiano di tutti i ragazzi, anche di quelli che si sono visti meno durante l’anno, ma che ogni giorno hanno dato tutto in palestra. Avevamo una grande curiosità, io per primo, di vedere questi ragazzi all’opera in partita. Li conoscevo bene per l’impegno e la dedizione che mettono durante la settimana, e vederli esprimersi così oggi, con questa qualità e questa determinazione, è stato davvero motivo di grande soddisfazione. Credo sia stata una delle prestazioni più belle di questo periodo finale di stagione”. 

    Capitan Marco Falaschi: “La prestazione di questa sera mi ha sinceramente stupito. Contro Verona abbiamo fatto il nostro: abbiamo espresso il nostro gioco, come abbiamo sempre cercato di fare, e siamo riusciti a portare a casa un risultato importante. Vincere stasera era fondamentale, perché si trattava dell’ultima partita in casa di questa stagione. La squadra ha lavorato bene, ha fatto un ottimo campionato, migliore rispetto alla scorsa stagione, anche in questa seconda fase. Sono orgoglioso di quello che abbiamo costruito e di poterlo dire da capitano”. 

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Finali Play Off A3 Credem Banca, i risultati del secondo round

    Domenica 27 aprile 2025Play Off A3 Credem Banca: i verdetti di Gara 2 delle Finali
    Play Off A3 Credem BancaGara 2 Finali: Lagonegro batte Acqui Terme 3-1 e allunga nella serie, Sorrento espugna Belluno con il massimo scarto e ristabilisce l’equilibrio
    Risultati Gara 2 Finali Play Off A3 Credem Banca: Rinascita Lagonegro – Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (21-25, 25-13, 25-20, 25-21)
    Belluno Volley – Romeo Sorrento 0-3 (20-25, 23-25, 18-25)
    I verdetti di Gara 2 delle Finali consentono alla Rinascita Lagonegro di compiere un altro passo verso la Serie A2, grazie al successo casalingo per 3-1 contro la Negrini CTE Acqui Terme, ora sotto due a zero nella serie al meglio delle cinque partite. Tutto da rifare per Belluno Volley dopo la sconfitta interna in tre set contro la Romeo Sorrento. Veneti e campani sono ora in situazione di 1-1, la serie non terminerà prima di Gara 4. Domenica 4 maggio si torna in campo per Gara 3.
    Belluno Volley – Romeo Sorrento 0-3 (20-25, 23-25, 18-25) – Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 8, Basso 0, Mian 13, Berger 9, Mozzato 4, Devranis (L), Luisetto 1, Schiro 1, Cengia 0, Martinez (L). N.E. Bisi, Guizzardi, Saibene. All. Marzola. Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 14, Fortes 5, Baldi 16, Wawrzynczyk 8, Patriarca 5, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Becchio 1, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Filippelli. All. Esposito. ARBITRI: Angelucci, Selmi. NOTE – durata set: 26′, 33′, 27′; tot: 86′.
    Rinascita Lagonegro – Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (21-25, 25-13, 25-20, 25-21) – Rinascita Lagonegro: Sperotto 0, Fioretti 9, Tognoni 14, Cantagalli 19, Armenante 9, Pegoraro 11, Vindice (L), Fortunato (L), Panciocco 0, Bonacchi 1. N.E. Simone, Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Botto 9, Esposito 7, Pievani 5, Petras 19, Biasotto 4, Garrone 0, Mazza 4, Garra 0, Cester 8, Brunetti (L). N.E. Trombin. All. Totire. ARBITRI: Cruccolini, Autuori. NOTE – durata set: 29′, 22′, 31′, 32′; tot: 114′.
    La situazione dopo Gara 2Lagonegro è avanti 2-0 nella serie con Acqui TermeLa serie tra Belluno e Sorrento è in parità, 1-1.
    Play Off A3 Credem Banca, link al tabellone https://www.legavolley.it/risultati/?IdCampionato=972
    Gara 3 di Finale – Play Off A3 Credem Banca
    Domenica 4 maggio 2025, ore 18.00Negrini CTE Acqui Terme – Rinascita Lagonegro Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 4 maggio 2025, ore 20.00Romeo Sorrento – Belluno Volley Diretta YouTube Legavolley
    PLAY OFF SERIE A3 CREDEM BANCA – LA FORMULA La Serie A3 Credem Banca mette in palio 2 promozioni in Serie A2 Credem Banca assegnate tramite i Play Off. Partecipano le squadre dal 1° all’8° posto di ciascun girone (16 squadre), partendo dai Quarti di Finale tra team dello stesso Girone. Seguono Semifinali tra squadre di gironi diversi, con accoppiamenti fissi. Le squadre che vinceranno le Finali saranno promosse in Serie A2 Credem Banca 2025/26. Quarti e Semifinali dei Play Off si giocano al meglio dei tre match (Gara 1 e Gara 3 in casa della miglior classificata in Regular Season), le Finali al meglio delle cinque partite (Gara 1, Gara 3 e Gara 5 in casa della miglior classificata in Regular Season).
    Le date: Quarti di Finale: 16, 23 e 26 marzo 2025Semifinali: 6, 13 e 16 aprile 2025Finali: 20/21 e 27 aprile 2025, 4, 11 e 18 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    Play Off 5° Posto: in Semifinale Modena – Padova e Milano – Verona

    Domenica 27 aprile 2025Play Off 5° Posto Credem Banca: chiuso il Girone, ecco le Semifinali
    Play Off 5° Posto Credem Banca5a giornata Girone: i verdetti. Le Semifinali saranno Modena – Padova e Milano – Verona
    Risultati ultima giornata Girone Play Off 5° Posto: Sonepar Padova – Rana Verona 3-0 (26-24, 32-30, 25-22)
    Valsa Group Modena – Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-23, 25-20, 25-17)
    Allianz Milano – Cisterna Volley 3-0 (25-20, 28-26, 25-21)
    Sonepar Padova – Rana Verona 3-0 (26-24, 32-30, 25-22) – Sonepar Padova: Falaschi 2, Orioli 14, Polo 6, Stefani 16, Porro 12, Truocchio 7, Masulovic (L), Toscani (L), Galiazzo 0, Bergamasco 0, Crosato 0. N.E. Plak, Pedron, Diez. All. Cuttini. Rana Verona: Abaev 1, Sani 14, Zingel 2, Keita 23, Ewert 9, Cortesia 3, Zanotti (L), D’Amico 0, Spirito 1, Bonisoli (L), Vitelli 0. N.E. Chevalier, Jensen, Mozic. All. Simoni. ARBITRI: Saltalippi, Papadopol. NOTE – durata set: 34′, 38′, 30′; tot: 102′.
    Sonepar Padova saluta il proprio pubblico della Kioene Arena con una vittoria autorevole contro Rana Verona. Nell’ultima gara casalinga della stagione, davanti a più di 3000 spettatori, i bianconeri si impongono con un netto 3-0, confermando solidità, determinazione e una crescita costante nell’arco del campionato. Tommaso Stefani è il miglior realizzatore per i padovani, totalizzando 16 punti personali (54% attacco), mentre per Verona si distingue Noumory Keita, che realizza 23 punti (56% attacco). MVP del match capitan Marco Falaschi. Padova chiude il girone al quarto posto alle spalle di Verona. Sabato 3 maggio, alle 17.30, il team veneto giocherà a Modena la gara secca di Semifinale, mentre il collettivo scaligero si giocherà a Milano alla stessa ora il pass per la Finale.
    MVP: Marco FalaschiSPETTATORI: 3.190
    Marco Falaschi (Sonepar Padova): “La prestazione di questa sera mi ha sinceramente stupito. Contro Verona abbiamo fatto il nostro: abbiamo espresso l’identità della squadra come abbiamo sempre cercato di fare, e siamo riusciti a portare a casa un risultato importante. Vincere stasera era fondamentale, perché si trattava dell’ultima partita in casa di questa stagione. La squadra ha lavorato bene, ha fatto un ottimo campionato, migliore rispetto alla scorsa stagione, anche in questa seconda fase. Sono orgoglioso di quello che abbiamo costruito e di poterlo dire da capitano”.Dario Simoni (allenatore Rana Verona): “Come succede spesso, la partita si è giocata tanto su battuta-ricezione e loro hanno tenuto bene la nostra float, con cui non siamo riusciti a metterli in difficoltà. Abbiamo fatto più fatica in queste situazioni. Ci è mancato quello spunto alla fine per chiudere i set. Oggi non c’era Mozic e qualcosa abbiamo pagato, ma non deve essere una scusa, perché avremmo dovuto vincere 3 a 0 e, invece, abbiamo perso”.
    Valsa Group Modena – Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-23, 25-20, 25-17) – Valsa Group Modena: De Cecco 1, Gutierrez 14, Mati 12, Buchegger 2, Davyskiba 13, Anzani 5, Meijs 1, Sanguinetti 4, Gollini (L), Ikhbayri 9, Uriarte 0, Federici (L). N.E. Massari, Stankovic. All. Giuliani. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Tatarov 5, Mattei 1, Cvanciger 15, Antonov 7, Comparoni 2, Demyanenko (L), Cubito 2, Vecchi 0, Bardarov 1, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Petkovic. All. Ortenzi. ARBITRI: Caretti, Santoro, Russo. NOTE – durata set: 29′, 27′, 23′; tot: 79′.La Valsa Group Modena supera in tre set la Yuasa Battery Grottazzolina sul taraflex del PalaPanini e chiude in vetta il Girone dei Play Off 5° Posto. Regna l’equilibrio all’inizio del match, con Modena che va sul 10-9 e allunga sul 17-15 con De Cecco che trova bene i suoi avanti. Il team di casa chiude il primo parziale 25-23. Nel secondo set Modena piazza il break e si porta sul 16-12 con Gutierrez e Ikhbayri protagonisti. Un sontuoso Davyskiba chiude in pipe il secondo set 25-20. Sono ancora Gutierrez e Davyskiba a prendere per mano i gialli nel terzo parziale, 9-6. La Valsa va sul 16-11 che poi chiude il set 25-17 e 3-0 il match. La Semifinale per i Play Off quinto posto si giocherà sabato 3 maggio al PalaPanini contro Padova. Stagione finita per i marchigiani.
    MVP : Pardo Mati (Valsa Group Modena)SPETTATORI : 2.684
    Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena): “In questo periodo di rientro dall’infortunio sto cercando di dare il massimo del contributo alla squadra, sono contento di averlo fatto oggi quando sono entrato. Siamo felici di aver raggiunto il primo posto nel girone che era un obiettivo, stiamo dimostrando di essere concentrati in questo finale di stagione e vogliamo riportare Modena a giocare una competizione europea”.Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Nei primi due set siamo rimasti attaccati, ma abbiamo osato troppo poco al servizio e far giocare De Cecco con palla in mano non è mai una buona idea. Nel terzo hanno azzeccato due o tre turni di battuta molto importanti, Modena aveva motivazioni più forti per portarla a casa e in questo momento della stagione questo fa la differenza. Questi ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario, sono rimasti squadra quando non era facile e hanno saputo tirarsi fuori da una situazione brutta quando non ci credeva quasi più nessuno”.
    Allianz Milano – Cisterna Volley 3-0 (25-20, 28-26, 25-21) – Allianz Milano: Porro 4, Otsuka 0, Schnitzer 6, Reggers 8, Gardini 15, Caneschi 3, Kaziyski 0, Staforini (L), Zonta 0, Catania (L), Barotto 3, Piano 0, Louati 12. N.E. Larizza. All. Piazza. Cisterna Volley: Bayram 8, Mazzone 4, Faure 11, Ramon 2, Nedeljkovic 9, Fanizza 0, Finauri (L), Pace (L), Tarumi 7. N.E. Tosti, Czerwinski, Baranowicz, Rivas. All. Falasca. ARBITRI: Rossi, Brancati. NOTE – durata set: 27′, 36′, 27′; tot: 90′.
    Con un filotto di tre successi su tre, l’Allianz Milano chiude il girone del Play Off 5° posto in seconda posizione, con gli stessi punti di Rana Verona (sconfitta a Padova), ma un migliore quoziente set. Arriva così per la formazione del presidente Lucio Fusaro la Semifinale da giocarsi in casa sabato 3 maggio alle 17.30 all’Allianz Cloud proprio contro Rana, un epilogo difficile da pronosticare dopo le prime due gare. Cisterna Volley lascia invece il girone con il 5° posto e un po’ di rammarico avendo dimostrato anche in questo match di potere giocare alla pari contro tutti pur schierano tanti giovani, a iniziare dal regista Alessandro Fanizza. Il match vive a lungo in equilibrio, con zampata decisiva milanese nei momenti chiave. Allianz meglio di Cisterna in attacco (49% contro 46%) e in battuta: 7 ace contro 3. I pontini si confermano tosti a muro (6 punti contro 3) e in ricezione.
    MVP: Davide Gardini (Allianz Milano)SPETTATORI: 1.192
    Paolo Porro (Allianz Milano): “Abbiamo affrontato una bella squadra, è sempre ostico giocare contro Cisterna. Per noi poteva essere anche l’ultima in casa, ma fortunatamente torneremo tra le mura amiche. Siamo secondi, ci siamo guadagnati un’altra partita qui all’Allianz Cloud. Quindi siamo felici di giocare la Semifinale. Oggi sono stati bravi gli attaccanti anche se io non sono stato precisissimo. Abbiamo giocato qualche pipe in più, qualche primo tempo. Abbiamo battuto bene e questo ci ha permesso di arrivare nei tre set a 25 prima degli altri.Theo Faure (Cisterna Volley): “È difficile chiudere la stagione con una sconfitta per 3-0. Non siamo riusciti a entrare bene in partita, nonostante l’occasione importante che avevamo nelle nostre mani. Il successo di Padova ci obbligava a vincere ancora, dopo due belle vittorie casalinghe. Purtroppo non è andata come speravamo e ci dispiace molto. Da domani analizzeremo con lucidità il percorso fatto, anche se dispiace che finisca così”.
    Classifica definitiva Girone Play Off 5° Posto Credem Banca Valsa Group Modena 12, Allianz Milano 9, Rana Verona 9, Sonepar Padova 7, Cisterna Volley 5, Yuasa Battery Grottazzolina 3.
    Prossimo turnoSemifinali – Play Off 5° Posto Credem Banca – Finali
    Sabato 3 maggio 2025, ore 17.30 Valsa Group Modena – Sonepar Padova
    Allianz Milano – Rana Verona
    PLAY OFF 5° POSTO – LA FORMULA
    Le quattro squadre perdenti i Quarti di Finale Play Off Scudetto e le squadre 9a e 10a classificata al termine della Regular Season disputano un girone all’italiana di sola andata che comprende 5 partite per ciascuna squadra. Le 4 migliori squadre disputano Semifinali e Finale in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo. La vincente è qualificata alla Challenge Cup 2025/26.
    Date Girone:6, 12, 19, 23 e 26 aprile 2025Date Semifinali:3 maggio 2025Finale:10 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, Sorrento espugna la VHV Arena di Belluno e riapre la serie

    Dopo 90 giorni esatti, cade il fortino della VHV Arena: l’ultimo passivo maturato ai piedi delle Dolomiti, infatti, risaliva a fine gennaio. Ovvero, al 2-3 contro Acqui Terme. Così, a tre mesi di distanza, il Belluno Volley torna ad assaporare il gusto amaro di una sconfitta interna: di fronte al pubblico delle grandi occasioni, i rinoceronti non riescono ad arginare una Romeo Sorrento capace di esprimere una pallavolo di altissima qualità.

    E, in definitiva, superiore in ogni fondamentale: a cominciare dall’attacco, con due bocche da fuoco come Baldi e Pol (30 punti in tandem e percentuali sopra quota 60) a tratti inarrestabili. Indicativo, in tal senso, il dato dei muri stampati dai biancoblù: appena 2. Ed è una vera anomalia, in uno dei fondamentali che, solitamente, il gruppo di Marzola interpreta con maggior efficacia. In una serie in cui il fattore campo salta come i tappi di spumante a capodanno, si riparte quindi da capo: 1-1, tutto in equilibrio. E domenica 4 maggio (prima battuta alle ore 20) è in programma il terzo confronto di finale playoff in Campania.

    1° set – L’approccio del Belluno Volley, in realtà, è positivo: Ferrato, al servizio, mette in difficoltà la ricezione biancoverde. E se Mian fissa il 7-3 a tabellone, Loglisci doppia gli avversari (8-4). Ma la Romeo sale di colpi. E si affida a un ispiratissimo Baldi: suo il contrattacco del -2 (12-10), mentre l’aggancio arriva a quota 14 per merito di Pol. E ancora Baldi aziona la freccia e sorpassa. I padroni di casa provano a rimanere agganciati al treno sorrentino, ma Wawrzynczyk risulta scomodo dai 9 metri. Al pari di Tulone, che realizza l’ace della staffa.

    2° set – Al cambio di campo, i Marzola boys si riassestano, spinti pure dal tifo assordante della VHV Arena. E, almeno inizialmente, sfruttano qualche errorino dei biancoverdi: come l’attacco out del polacco Wawrzynczyk, per il 12-9. La compagine dolomitica fa andatura di testa per buona parte del parziale, solo che non riesce mai a scrollarsi di dosso un avversario in grado di toccare mille palloni e di trovare altrettanti soluzioni. E così, come accaduto nel capitolo d’avvio, Sorrento prende quota nel finale: sul 19-18 bellunese, confeziona un break di 5-0 che risulterà decisivo. Anche in virtù di un muro granitico di capitan Patriarca.

    3° set – È un duro colpo. E il Belluno Volley non riuscirà mai davvero a metabolizzarlo. Così, nel terzo round, la Romeo prende ben presto un buon margine (7-4, ancora con Patriarca). Ricky Mian (top scorer dei suoi: 13 punti) e compagni si rifanno sotto. E trovano buone risposte da Luisetto, entrato dalla panchina. Ma la Romeo ha la lucidità e la concretezza tipiche delle grandi squadre. In più, gli 8 errori in attacco, aggiunti ai 5 al servizio, sono una zavorra insostenibile per i rinoceronti. Gara 2 si tinge di biancoverde.

    “Sappiamo che Sorrento è una squadra fortissima – analizza il coach di Belluno Marco Marzola – ma abbiamo provato a risolvere la partita da soli. E questo non va bene: in uno sport di squadra, non ha mai funzionato. Non siamo stati efficaci, né efficienti in attacco. E tantomeno a muro, che di solito è una nostra forza. In ogni caso, guardiamo avanti: da martedì ci rimettiamo a lavorare. La serie è lunga: scoccia aver perso, inutile negarlo. Tuttavia, non dobbiamo crocifiggerci troppo”.

    Belluno Volley 0Romeo Sorrento 3 (20-25, 23-25, 18-25)Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 8, Basso 0, Mian 13, Berger 9, Mozzato 4, Devranis (L), Luisetto 1, Schiro 1, Cengia 0, Martinez (L). N.E. Bisi, Guizzardi, Saibene. All. Marzola. Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 14, Fortes 5, Baldi 16, Wawrzynczyk 8, Patriarca 5, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Becchio 1, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Filippelli. All. Esposito. Arbitri: Angelucci, Selmi. Note – durata set: 26′, 33′, 27′; tot: 86′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto: Trento solida in Gara 1, Civitanova cede in tre set

    Domenica 27 aprile 2025 Play Off SuperLega Credem Banca: Trento si aggiudica Gara 1 di Finale
    Play Off SuperLega Credem BancaGara 1 Finale: il faccia a faccia tra Trento e Civitanova si apre con un 3-0 dei dolomitici davanti a 4000 tifosi
    Risultato Gara 1 Finale Play Off SuperLega Credem Banca: Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 25-23, 25-21)
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 25-23, 25-21) – Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 20, Resende Gualberto 9, Rychlicki 1, Lavia 7, Kozamernik 5, Bristot (L), Garcia Fernandez 11, Laurenzano (L), Bartha 0, Acquarone 0. N.E. Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 3, Gargiulo 6, Lagumdzija 17, Nikolov 13, Chinenyeze 6, Loeppky 0, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 1, Podrascanin 0. N.E. Tenorio, Bisotto. All. Medei. ARBITRI: Vagni, Curto. NOTE – durata set: 27′, 30′, 28′; tot: 85′.
    È Itas Trentino ad aggiudicarsi Gara 1 delle Finali Scudetto SuperLega Credem Banca contro Cucine Lube Civitanova: un 3-0 arrivato davanti al sold out (4.000 gli spettatori) della ilT Quotidiano Arena. Il primo set se lo aggiudicano i padroni di casa dell’Itas Trentino, trascinati dai 7 punti di Michieletto. Civitanova replica con gli 8 sigilli di Lagumdzija (impreziositi dai 2 ace), ma il 25-20 finale premia Trento. Il secondo parziale è molto tirato e vede i dolomitici chiuderlo sul 25-23 grazie all’attacco vincente di Gabi Garcia, subentrato al posto di Rychlicki (dolori alla schiena) e autore di 9 punti nel parziale; i numeri raccontano di una Lube leggermente più efficace in attacco (58% contro 50%) ma anche autrice di 5 errori al servizio. Nel terzo e decisivo set Civitanova rimane in scia di Trento, senza mai riuscire nell’affondo e allungo decisivo per prolungare la partita: il pallone decisivo è di Flavio, il centrale firma il punto che garantisce a Trento il primo vantaggio nella serie. Alessandro Michieletto, premiato MVP dell’incontro, chiude con 20 punti (1 ace e 4 muri): l’appuntamento con Gara 2 è per le 18.15 di giovedì 1° maggio quando, all’Eurosuole Forum, Cucine Lube Civitanova proverà a portare in parità la serie.
    MVP: Alessandro Michieletto (Itas Trentino)SPETTATORI: 4.000
    Alessandro Michieletto (Itas Trentino): “Aspettavamo da dieci giorni questa partita e abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo; siamo contenti perché il risultato è importante, ma si tratta solo di Gara 1 e sappiamo che col passare della serie sarà sempre più difficile superare questa Lube. Abbiamo avuto la giusta energia sin dall’inizio. Ci godiamo questo 1-0 ma giovedì si torna in campo”.Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo perso la prima partita di quella che secondo me sarà una lunga serie. Trento oggi ha lavorato benissimo con muro-difesa e contrattacco, mentre noi abbiamo commesso qualche errore di troppo quando non dovevamo. Ora l’imperativo è azzerare tutto e ripartire al meglio in Gara 2, che giocheremo davanti ai nostri tifosi”.
    La situazione dopo Gara 1Trento è avanti 1-0 nella serie con Civitanova
    Play Off, link al tabellone https://www.legavolley.it/risultati/?IdCampionato=961
    Prossimo turnoGara 2 Finale Play Off SuperLega Credem Banca
    Giovedì 1 maggio 2025, ore 18.15Cucine Lube Civitanova – Itas TrentinoDiretta Rai Sport, DAZN e VBTV
    PLAY OFF SUPERLEGA CREDEM BANCA – LA FORMULAPartecipano ai Play Off Scudetto le prime 8 classificate della SuperLega al termine della Regular Season. Tutti e tre i turni (Quarti, Semifinali, Finale) si giocano con la formula delle 3 partite vinte su 5. La prima gara, la terza e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente si aggiudica lo Scudetto 2025, entrambe accedono alla Champions League 2025/2026. Le due semifinaliste sconfitte si affrontano nella Finale 3° Posto.
    Quarti di Finale: 9, 16, 23, 26 e 30 marzo 2025Semifinali: 6, 13, 16, 19-21 e 24 aprile 2025Finale: 27, 30 aprile, 4, 7 e 11 maggio 2025
    FINALE 3° POSTO – LA FORMULA
    Le due squadre perdenti le Semifinali Scudetto disputano la Finale 3° Posto con la formula delle 2 partite vinte su 3. La vincente è qualificata alla Champions League 2025/2026. La perdente è qualificata alla CEV Cup 2025/2026.
    Le date:29 aprile 2025, 3 e 10 maggio 2025
    PLAY OFF 5° POSTO – LA FORMULA
    Le quattro squadre perdenti i Quarti di Finale Play Off Scudetto e le squadre 9a e 10a classificata al termine della Regular Season disputano un girone all’italiana di sola andata che comprende 5 partite per ciascuna squadra. Le 4 migliori squadre disputano Semifinali e Finale in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo. La vincente è qualificata alla Challenge Cup 2025/26.
    Date Girone:6, 12, 19, 23 e 26 aprile 2025Date Semifinali:3 maggio 2025Finale:10 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, Lagonegro conquista in rimonta anche Gara 2 contro Acqui Terme

    Una trasferta amara in terra lucana per la Negrini CTE Acqui Terme in gara 2 delle finali dei Play Off, che parte bene e poi si lascia andare. Il match sembra partire per il verso giusto per gli acquesi che riescono a mettere in difficoltà i padroni di casa nel primo set, per poi trovare la vendetta della Rinascita Lagonegro che li manda in tilt già dalle prime battute del secondo set, conclusosi con un margine molto netto.

    Seppur con un margine inferiore, anche il terzo parziale è dominato dai padroni di casa. Nel quarto set, invece, sembra di rivedere la squadra vista in campo nel primo set con i ragazzi di coach Totire che si ritrovano cinque punti avanti sino al 12-17. Poi, però, nebbia totale. Lagonegro non molla e non sbaglia un colpo e ritrova parità e vantaggio nell’ultima parte.

    Sestetti – Il tecnico lucano Kantor schiera: Sperotto in palleggio, Cantagalli opposto, Tognoni e Pegoraro al centro, Fioretti e Armenante bande, Fortunato libero. Coach Totire parte con: Bellanova in  palleggio, Pievani opposto, Esposito e Biasotto  centrali, Petras e Botto laterali, Brunetti libero.

    1° set – La partita vede subito la formazione termale protagonista, che alterna palloni a segno e a vuoto sino al 3-4, quando i locali segnano il primo punto in autonomia con Cantagalli. Botta e risposta tra Botto e Fioretti, poi l’attacco di Tognoni e l’errore di Esposito decretano il primo stacco locale (7-5). L’attacco out di Cantagalli dopo il punto di Petras riporta il tabellino in parità (9-9). Biasotto con due attacchi e Bellanova a muro su Pegoraro fanno avanzare La Bollente di tre passi (10-13).

    Nonostante le insistenze locali, la squadra acquese è brava a difendere il proprio vantaggio, allungando di un altro scalino grazie al punto del 13-17 di Petras. Un doppio muro di Pegoraro dimezza lo strappo da 17-21 a 19-21, ma Esposito e Pievani riprendono quota (19-23). Dopo l’accorcio di Cantagalli, Petras raggiunge il primo set point, Tognoni annulla, ma Petras non fallisce il secondo tentativo.

    2° set – Nel secondo set la Rinascita Lagonegro, dopo le difficoltà del primo, parte a razzo riuscendo subito a mettere in difficoltà gli acquesi, atterrando il pallone per quattro volte consecutive con un attacco di Fioretti, due muri di Cantagalli ed uno di Tognoni. Proprio un errore del centrale alessandrino in forza ai lucani, dopo il punto di Biasotto, porta i piemontesi a dimezzare momentaneamente il gap, ma il pallone a vuoto di Pievani e le marcature di Cantagalli e Pegoraro indirizzano i padroni di casa cinque passi avanti (7-2), che diventano sette sul 14-7.

    Altro break di quattro per la squadra lucana, che sale sino al 19-8 con un errore di Petras, seguito da un muro di Tognoni, un attacco di Armenante ed un ace di Fioretti. Petras con un attacco ed un muro dimezza, ma due errori seguiti da un ace di Bonacchi lanciano Lagonegro a +12, il distacco con cui si chiude il parziale (25-13).

    3° set – La terza frazione si apre con due muri di Tognoni e Armenante, ma Petras rimette subito in pari. Attacco e ace di Tognoni, poi doppio errore di Petras e muro di Armenante: Lagonegro risale a +5. Un fallo e un errore di Pegoraro riducono lo svantaggio per Acqui Terme, ma lo sbaglio di Botto e l’ace del centrale lucano ripristinano i cinque punti di distanza. Errore alla battuta successiva e segno dai nove metri per il capitano termale, seguito da un attacco di Esposito che porta la Negrini CTE a -2 sul 9-11.

    La Negrini CTE spinge e riesce addirittura ad arrivare ad un solo punto di distanza dopo l’errore di Cantagalli (12-13), ma poi, sul 13-12, la formazione locale riesce a riprendere quota trovando una serie di tre punti dopo una battuta a vuoto di Cester (17-12). Sul 19-14 Armenante mura su Cester e aumenta di uno il margine, ma i termali non mollano e con Botto e Bellanova riescono nuovamente a ridurre (20-16).

    Altro punto recuperato da Cester (21-18), ma Fioretti e Tognoni ristabiliscono il distacco. Punto di Esposito ed errore di Tognoni (23-20), poi il servizio a vuoto di Garra concede il primo set point ai potentini, che chiudono al primo tentativo con un pallone dai nove metri di Fioretti.

    4° set – Nel quarto set la Negrini CTE ritrova il vantaggio iniziale, trovando il break con Petras e Cester dopo il botta e risposta iniziale. Armenante e Fioretti riportano la parità sul 5-5. Si prosegue punto a punto, con Acqui Terme che tiene il comando e trova un break di quattro punti dopo l’8-8 grazie a un doppio punto di Cester, un errore di Armenante e un attacco dello stesso Cester. Sul 10-14 Pegoraro e Cantagalli dimezzano, ma Botto e Petras ristabiliscono le distanze (12-17).

    Fioretti, Cantagalli e Pegoraro spingono nuovamente Lagonegro, che annulla i tre punti recuperati precedentemente dagli acquesi (15-17), ma Esposito interrompe il break (15-18). Lagonegro continua a spingere e, con Cantagalli e Tognoni trascinati da Sperotto in battuta, ribalta il punteggio andando da 16-19 a 20-19, complice anche un errore di Petras. Mazza riequilibra, ma l’attacco a vuoto di Bellanova dopo la marcatura di Armenante porta Lagonegro due passi avanti (22-20). Petras prima accorcia, poi sbaglia. Armenante conquista il set point, e il match si conclude con l’estremo tentativo d’attacco di Mazza murato da Pegoraro.

    Domenica prossima a Valenza alle ore 18 gli acquesi si giocheranno l’ultima possibilità per poter ambire ancora al salto di categoria. I ragazzi allenati da Michele Totire, infatti, per giocarsi la promozione il 18 maggio dovranno vincere gara 3 domenica 5 maggio alle ore 18 a Valenza e l’eventuale gara 4 domenica 11 maggio in Basilicata. La Rinascita Lagonegro, in caso di terza vittoria consecutiva potrà già festeggiare la promozione in A2. 

    Il coach di Acqui Terme Michele Totire commenta così la prestazione ai microfoni della società: “Nel primo set abbiamo giocato bene. Loro non hanno spinto in battuta come nei successivi. Il secondo set non me lo so spiegare. Non abbiamo fatto alcuni cambi palla e siamo entrati in un tunnel senza uscita. Dovevamo sfruttare il fatto di aver vinto il primo. Nel terzo e il quarto siamo stati in campo. Nel terzo siamo rimasti in partita bene poi nel momento più importante abbiamo fatto alcune fesserie ed errori che non potevamo sbagliare”.

    “Nel quarto eravamo avanti, poi loro ci hanno fatto un paio di difese importanti e hanno contrattaccato molto bene soprattutto con Cantagalli. Hanno meritato perché hanno rigiocato bene i nostri attacchi. Noi avevamo una condizione fisica particolare con Petras che era sofferente alla schiena e alle ginocchia ed era in forse fino a venti minuti prima della partita. Ero convinto che potevamo andare al quinto, tuttavia non penso che la loro rimonta sia stata perché noi siamo scarsi. A noi è successo di fare rimonte del genere ed oggi invece l’abbiamo subita”.

    “È stata una partita tosta con un grande pubblico. Ha fatto la differenza anche il loro opposto rispetto ai nostri. L’unico set che davvero non mi spiego è il secondo: fosse stata una giornata storta in partenza come domenica scorsa poteva essere giustificabile, ma dopo una buona partenza così è davvero inspiegabile. Poi nel terzo e nel quarto tutto poteva succedere. Mi dispiace perché diventa molto dura. Noi non possiamo rinunciare e dobbiamo dare battaglia per non finire il campionato davanti al nostro pubblico perché non se lo merita”.

    Rinascita Lagonegro 3Negrini CTE Acqui Terme 1 (21-25, 25-13, 25-20, 25-21)Rinascita Lagonegro: Sperotto 0, Fioretti 9, Tognoni 14, Cantagalli 19, Armenante 9, Pegoraro 11, Vindice (L), Fortunato (L), Panciocco 0, Bonacchi 1. N.E. Simone, Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Botto 9, Esposito 7, Pievani 5, Petras 19, Biasotto 4, Garrone 0, Mazza 4, Garra 0, Cester 8, Brunetti (L). N.E. Trombin. All. Totire. Arbitri: Cruccolini, Autuori. Note – durata set: 29′, 22′, 31′, 32′; tot: 114′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto, Milano vince 3-0, Cisterna eliminata. Faure: “Dispiace che sia finita così”

    Il Cisterna Volley saluta i Playoff per il quinto posto cedendo all’Allianz Milano in tre set, al termine di una gara combattuta ma segnata da troppi errori individuali. La formazione di coach Falasca, pur uscendo a testa alta, non riesce a contrastare una Milano più lucida nei momenti decisivi. I pontini combattono nel secondo set fino ai vantaggi, restando sempre in scia ai meneghini, più lucidi nelle fasi finali.

    L’unico in doppia cifra tra i pontini è Theo Faure, mentre Nedeljkovic si distingue a muro con 3 punti realizzati. L’MVP dell’incontro è Gardini, autore di una prestazione maiuscola chiusa con 15 punti. Con questa sconfitta si conclude ufficialmente la stagione 2024-25 del Cisterna Volley, che ha saputo regalare emozioni ai propri tifosi, chiudendo i Playoff per il quinto posto in quinta posizione. Milano, invece, archivia la fase a gironi conquistando la seconda piazza in vista della semifinale.

    Sestetti – Coach Falasca si affida a Fanizza in cabina di regia, con Faure nel ruolo di opposto. Al centro della rete agiscono Nedeljkovic e Mazzone, mentre in seconda linea Finauri veste i panni del libero. Sulle bande, spazio agli schiacciatori Bayram e Ramon.Coach Piazza risponde schierando la diagonale composta da Porro e Reggers, con Schnitzer e Caneschi al centro. In difesa, Staforini è il libero, mentre Otsuka e Gardini completeranno il sestetto come schiacciatori.

    1° set – In avvio il match fatica a sbloccarsi. Nonostante un buon avvio dei meneghini con Reggers (3-0), Cisterna si rimette subito in scia con Nedeljkovic sul 4-3. Schnitzer in attacco tiene avanti i padroni di casa (8-6), con Faure a tenere attaccata Cisterna sul 10-8. Una girata di Porro segna la prima fuga dei meneghini sul 13-9, con Faure a siglare il punto del 15-11. La diagonale di Bayram vale il 17-13, poi dalla seconda linea Gardini firma il 20-14. Coach Falasca inserisce Tarumi al posto di Ramon, con i pontini che accorciano sul 22-19 con l’ace del giapponese. Louati trova il set point sul 24-19, con Nedeljkovic ad annullarne il primo a muro (24-20). Ma è sempre Louati a chiudere in diagonale il punto del 25-20. 

    2° set – Il secondo set sorride in apertua al Cisterna Volley, con Bayram a trovare l’ace in apertura (1-2), con Mazzone a propiziare il primo vantaggio sul 2-4. La diagonale di Gardini riporta in equilibrio il parziale (5-5), con Bayram a siglare in pallonetto il nuovo sorpasso sul 6-8. Il muro di Mazzone è decisivo per il 7-10, poi Milano recupera il gap, balzando avanti con la diagonale di Gardini sul 13-12.

    Faure guida Cisterna Volley per il rinnovato vantaggio (13-15), poi una serie di errori da ambedue le parti blocca il parziale sul 18-18. Il muro di Faure riporta avanti i pontini sul 18-20, ma Milano risale la china e serve un tocco sul muro di Tarumi per tenere tutto in pari sul 21-21. Tarumi a muro firma il 22-23, poi Gardini porta ai vantaggi la sfida sul 24-24. Bayram firma il vantaggio, poi Reggers piazza l’acuto del 27-26. La pipe di Gardini mette fine al set sul 28-26.

    3° set – Nel terzo set è un ace di Reggers a lanciare Milano avanti (4-2), ma Cisterna reagisce e, grazie a Nedeljkovic, ritrova subito la parità (5-5). Bayram firma il sorpasso (7-8), seguito ancora da Nedeljkovic che mantiene il vantaggio (9-10). Coach Piazza corre ai ripari inserendo Barotto al posto di Reggers: l’Allianz, trascinata dal servizio efficace di Gardini, recupera lo svantaggio e si porta avanti (13-12).

    La parallela vincente di Gardini amplia il gap (17-15), ma Cisterna non molla, con Faure che accorcia (18-17) e Mazzone che impatta nuovamente il punteggio (20-20). Barotto, protagonista nei momenti caldi, riporta Milano avanti (22-20) risolvendo un lungo scambio. Nel finale, è ancora Barotto a conquistare il match point, prima che l’ace di Porro chiuda definitivamente i giochi sul 25-21.

    Theo Faure (Cisterna Volley): “È difficile chiudere la stagione con una sconfitta per 3-0. Non siamo riusciti a entrare bene in partita, nonostante l’occasione importante che avevamo. Il successo di Padova ci obbligava a vincere ancora, dopo due belle vittorie casalinghe. Purtroppo non è andata come speravamo e ci dispiace molto. Da domani analizzeremo con lucidità il percorso fatto, anche se dispiace che finisca così”.

    Allianz Milano 3Cisterna Volley 0 (25-20, 28-26, 25-21)Allianz Milano: Porro 4, Otsuka 0, Schnitzer 6, Reggers 8, Gardini 15, Caneschi 3, Kaziyski 0, Staforini (L), Zonta 0, Catania (L), Barotto 3, Piano 0, Louati 12. N.E. Larizza. All. Piazza. Cisterna Volley: Bayram 8, Mazzone 4, Faure 11, Ramon 2, Nedeljkovic 9, Fanizza 0, Finauri (L), Pace (L), Tarumi 7. N.E. Tosti, Czerwinski, Baranowicz, Rivas. All. Falasca. Arbitri: Rossi, Brancati. Note – durata set: 27′, 36′, 27′; tot: 90′.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Sorrento impone la sua forza: espugnata la VHV Arena

    Dopo 90 giorni esatti, cade il fortino della VHV Arena: l’ultimo passivo maturato ai piedi delle Dolomiti, infatti, risaliva a fine gennaio. Ovvero, al 2-3 contro Acqui Terme. Così, a tre mesi di distanza, il Belluno Volley torna ad assaporare il gusto amaro di una sconfitta interna: di fronte al pubblico delle grandi occasioni, i rinoceronti non riescono ad arginare una Romeo Sorrento capace di esprimere una pallavolo di altissima qualità. E, in definitiva, superiore in ogni fondamentale: a cominciare dall’attacco, con due bocche da fuoco come Baldi e Pol (30 punti in tandem e percentuali sopra quota 60) a tratti inarrestabili. Indicativo, in tal senso, il dato dei muri stampati dai biancoblù: appena 2. Ed è una vera anomalia, in uno dei fondamentali che, solitamente, il gruppo di Marzola interpreta con maggior efficacia. In una serie in cui il fattore campo salta come i tappi di spumante a capodanno, si riparte quindi da capo: 1-1, tutto in equilibrio. E domenica 4 maggio (prima battuta alle ore 20) è in programma il terzo confronto di finale playoff in Campania.
    TRENO – L’approccio del Belluno Volley, in realtà, è positivo: Ferrato, al servizio, mette in difficoltà la ricezione biancoverde. E se Mian fissa il 7-3 a tabellone, Loglisci doppia gli avversari (8-4). Ma la Romeo sale di colpi. E si affida a un ispiratissimo Baldi: suo il contrattacco del -2 (12-10), mentre l’aggancio arriva a quota 14 per merito di Pol. E ancora Baldi aziona la freccia e sorpassa. I padroni di casa provano a rimanere agganciati al treno sorrentino, ma Wawrzynczyk risulta scomodo dai 9 metri. Al pari di Tulone, che realizza l’ace della staffa.
    SOLUZIONI – Al cambio di campo, i Marzola boys si riassestano, spinti pure dal tifo assordante della VHV Arena. E, almeno inizialmente, sfruttano qualche errorino dei biancoverdi: come l’attacco out del polacco Wawrzynczyk, per il 12-9. La compagine dolomitica fa andatura di testa per buona parte del parziale, solo che non riesce mai a scrollarsi di dosso un avversario in grado di toccare mille palloni e di trovare altrettanti soluzioni. E così, come accaduto nel capitolo d’avvio, Sorrento prende quota nel finale: sul 19-18 bellunese, confeziona un break di 5-0 che risulterà decisivo. Anche in virtù di un muro granitico di capitan Patriarca.
    TROPPI ERRORI – È un duro colpo. E il Belluno Volley non riuscirà mai davvero a metabolizzarlo. Così, nel terzo round, la Romeo prende ben presto un buon margine (7-4, ancora con Patriarca). Ricky Mian (top scorer dei suoi: 13 punti) e compagni si rifanno sotto. E trovano buone risposte da Luisetto, entrato dalla panchina. Ma la Romeo ha la lucidità e la concretezza tipiche delle grandi squadre. In più, gli 8 errori in attacco, aggiunti ai 5 al servizio, sono una zavorra insostenibile per i rinoceronti. Gara 2 si tinge di biancoverde.
    L’ANALISI – «Sappiamo che Sorrento è una squadra fortissima – analizza coach Marco Marzola – ma abbiamo provato a risolvere la partita da soli. E questo non va bene: in uno sport di squadra, non ha mai funzionato. Non siamo stati efficaci, né efficienti in attacco. E tantomeno a muro, che di solito è una nostra forza. In ogni caso, guardiamo avanti: da martedì ci rimettiamo a lavorare. La serie è lunga: scoccia aver perso, inutile negarlo. Tuttavia, non dobbiamo crocifiggerci troppo».

    BELLUNO VOLLEY-ROMEO SORRENTO 0-3
    PARZIALI: 20-25, 23-25, 18-25.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 4, Mian 13, Basso, Mozzato 4, Berger 9, Loglisci 8; Martinez (L), Cengia, Schiro 1, Luisetto 1. N.e. Bisi, Guizzardi, Saibene, Devranis (L). Allenatore: M. Marzola.
    ROMEO SORRENTO: Tulone, Wawrzynczyk 8, Pol 14, Patriarca 5, Baldi 16, Fortes 5; Russo (L), Becchio 1, Gargiulo, Cremoni. N.e. Ciampa, Pontecorvo (L), Filippelli. Allenatore: N. Esposito.
    ARBITRI: Claudia Angelucci di Avezzano e Matteo Selmi di Modena.
    NOTE. Spettatori: 1000 (sold out). Durata set: 26’, 33’, 27’; totale: 1h26’. Belluno: battute sbagliate 14, vincenti 5, muri 2. Sorrento: b.s. 17, v. 5, m. 7. LEGGI TUTTO