TORINO – Ad Aragon La prestazione della Yamaha è stata da dimenticare, salvata solo in parte dalla rimonta di Valentino Rossi, che ha centrato l’ottavo posto partendo dalla diciassettesima casella in griglia. La situazione dei due piloti ufficiali, ma anche di Zarco del Team Tech3 non è rosea e serve iniziare a lavorare sodo per iniziare il 2019 con altre premesse. Lo sa bene anche il team manager Lin Jarvis che lo ha ammesso in un’intervista a Sky Sport: «Stiamo lavorando per il 2019 e abbiamo già fatto ad Aragon un test per provare il nuovo motore e le modifiche sull’elettronica, perciò è difficile dire in quale momento preciso arriverà la versione definitiva della moto nuova. Il prossimo test sarà dopo l’ultimo Gran Premio a Valencia e noi siamo ben consapevoli di non poter iniziare la prossima stagione in queste condizioni. Abbiamo davanti quattro-cinque mesi intensi per sviluppare bene la moto».
SUGGERIMENTO «Io non posso dire se ci sia o meno la necessità di un cambio drastico come quello del 2004. Quattordici anni fa la situazione era completamente diversa, ma certamente ora si devono fare investimenti importanti perché abbiamo bisogno di gente nuova con idee nuove in grado di elevare il livello dei nostri ingegneri. Stiamo vivendo un momento di grave crisi». Ha poi concluso il dirigente inglese riguardo le possibili soluzioni del problema.