La Teate Basket Chieti gioca un solo quarto, l’ultimo, e nonostante questo esce sconfitta solo di due lunghezze dallo scrimmage contro la Janus Basket Fabriano. Gli uomini di coach Sorgentone partono in modo molto contratto faticando contro la fisicità dei marchigiani che, con grande cinismo, provano ad impattare la gara facendo dell’intensità il proprio marchio di fabbrica. Il maggior affiatamento del gruppo, unita ad uno strapotere fisico a rimbalzo nel primo periodo, si concretizza in una circolazione di palla che lascia disarmata la difesa teatina troppe volte rimasta attonita di fronte alle spaziature discrete e alle conseguenti realizzazioni specie dall’arco. Nella seconda frazione il discorso si sviluppa sullo stesso canovaccio dei primi dieci minuti. La Janus continua a perforare la difesa teatina con estrema facilità mettendo a nudo alcune difficoltà della Teate Basket Chieti nel leggere al meglio la storia della partita e nel trovare prontamente la risoluzione del problema. Rientrati sul parquet del Palacingolani di Recanati dopo la pausa lunga, Fabriano inizia a mostrare i primi segnali di un calo fisico comprensibile alla luce del dispendio energetico dei due quarti precedenti e, contemporaneamente, i nostri prendono sempre più fiducia al tiro. Chieti prende il controllo del match, però, in modo ineccepibile nell’ultima frazione di gioco durante la quale Meluzzi (26 punti per lui) e compagni si destano dal lungo torpore e realizzano la concreta possibilità di poter ribaltare il trend negativo del pomeriggio. Purtroppo la sirena finale emette inesorabilmente il suo verdetto prima che la rimonta teatina si potesse chiudere in toto. La Teate Basket torna in terra abruzzese con una prova di sicuro negativa rispetto a quella di sabato scorso contro la Virtus Cassino ma anche con la consapevolezza di dover ripartire dalla prestazione dell’ultimo periodo di gioco.
Coach Sorgentone commenta: “Partita in cui abbiamo fatto un deciso passo indietro rispetto all’ultima uscita contro Cassino di sabato scorso in cui sono pesate tantissimo le condizioni non ottimali di alcuni giocatori che vanno rimessi in sesto per il campionato per poter dare un contributo alla squadra. Non sono assolutamente soddisfatto dell’approccio e della tensione con la quale abbiamo giocato la partita, troppo “amichevole” per essere un’amichevole. Nel quarto periodo abbiamo avuto anche la possibilità di ribaltare diplomaticamente il risultato ma sinceramente non ho perseguito questo obiettivo perché sarebbe rimasta la situazione di una partita vinta di un paio di punti e non quella di trenta minuti giocati discretamente male. C’è da lavorare e rimettere subito la testa sotto per galoppare in vista dell’inizio di stagione ormai imminente”.
Parziali:25-16; 24-18 (49-34); 17-14 (66-48); 11-27 (77-75)
Janus Basket Fabriano: Paparella 12, Dri 10, Cimarelli 5, Gatti 13, Morgillo 17, Monacelli 7, Mencherini 6, Bordi, Donati, Thiam 5, Francavilla. Coach Fantozzi.
Teate Basket Chieti: Meluzzi 26, Di Carmine 8, Gialloreto 12, Cocco NE, Milojevic 1, Ponziani 8, Pappalardo 4, Gueye 7, Di Emidio 9, Bantsevich NE. Coach Sorgentone, Ass. Coach Perricci, Ass. Coach Cinquegrana.