ROMA – Tra Monza e Singapore la Ferrari ha dovuto cedere il passo alla Mercedes, ma nel frattemo è arrivato l’annuncio dell’arrivo a Maranello del giovane monegasco Charles Leclerc. Il team principal Maurizio Arrivabene ha parlato della scelta del Cavallino ai microfoni di Sky Sport UK: «I tempi stanno cambiando, la cosa più importante è mantenere il nostro DNA, ma anche guardare al futuro. Se guardi la situazione nel paddock di oggi, la Red Bull ha preso Gasly al fianco di Verstappen e la McLaren ha Sainz con Norris che è un esordiente. Mercedes ha fatto la scelta due anni fa, nominando Valtteri Bottas come partner Lewis Hamilton, e quindi ha già un vantaggio. Il modo migliore per essere in grado di guadagnare qualcosa è fare questa scelta e crescere un talento nato nell’accademia dei piloti Ferrari».
VOLTO NUOVO Sebastian Vettel aveva dato la sua preferenza ad una conferma di Raikkonen, ma Arrivabene non si scompone: «Sebastian è il nostro pilota, non è un dirigente, con tutto il dovuto rispetto. Il mio compito è guardare la situazione generale, discutere con i miei capi, dare loro un piano a lungo termine. La decisione è presa dalla direzione e non dal pilota».