Il general manager dei New York Knicks, Scott Perry, ha annunciato in una recente intervista che Frank Ntilikina, questa estate, avrebbe aggiunto tra i 10 ed i 15 pounds di muscoli (attorno ai 5kg).
Durante l’NBA Draft del 2017, i Knicks hanno deciso di puntare sulla guardia 20enne francese, rinunciando alle successive chiamate tra le quali ricordiamo quelle di Dennis Smith Jr o Donovan Mitchell. Il potenziale per emergere come futura stella, al ragazzo, non manca. Tuttavia la prima stagione si è conclusa, tra alti e bassi, con 5.9 punti di media e 3.2 assists oltre le 0.8 palle recuperate a partita. Una statistica molto negativa è stata quella del tiro da tre punti: Ntilikina ha chiuso con il 31.8 dall’arco mentre, a Strasburgo (dove giocava prima di sbarcare nell NBA) fece registrare il 37.5% di successo da tre.
Ciò che sicuramente ha già dimostrato è l’impatto difensivo: con lui in campo i Knicks hanno un defensive rating di 104.9, che si alza 111.0 quando in panchina.
A New York si attende ancora il rientro di Kristaps Porzingis, ma nel frattempo è arrivata l’ala Kevin Knox. Dalla free agency è giunto alla Grande Mela anche Mario Hezonja, un’altra ala europea che vuole rilanciarsi dopo un inizio, nella NBA, piuttosto indeciso. La scorsa stagione il croato ha segnato 9.6 punti di media ad Orlando, decidendo di cambiare aria firmando un nuovo annuale e puntando verso la Free Agency 2019.