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Questo pomeriggio, alla Bonifika Arena di Capodistria, la nuova Alma scoprirà i veli e si presenterà davanti ai tifosi che la raggiungeranno da Trieste.Contro la Primorski, palla a due alle 18, ecco la prima occasione di confronto dopo poco più di una settimana di preparazione. Come ha più volte sottolineato coach Dalmasson, il test servirà per spezzare la monotonia settimanale e tracciare un primo parziale bilancio del lavoro svolto. Indicazioni maggiori, certamente, arriveranno nel fine settimana dalla BH Cup in programma a Lignano, ma, certo, per tutti coloro i quali vogliano cominciare a familiarizzare con i volti dei nuovi idoli biancorossi, quella di questo pomeriggio rappresenta una buona occasione.Che avversaria si troverà ad affrontare Trieste? La Primorski è squadra che milita nella Prima lega slovena, gruppo composto da giocatori indigeni rafforzato dalla presenza dell’unico giocatore statunitense, il 33enne Lance Harris. Le “tigri”, questo il nick name dei giocatori del team capodistriano, hanno appena terminato la prima fase della preparazione e, un po’ come succede per l’Alma, utilizzeranno lo scrimmage di questo pomeriggio per tracciare un bilancio del lavoro svolto fino a oggi.Sarà comunque un’Alma riveduta e corretta dopo la partenza dei nazionali. Con Hrvoje Peric che ha raggiunto il ritiro della Croazia e Arturs Strautins aggregato alla rappresentativa della Lettonia, Trieste si ritrova senza due giocatori che avevano svolto tutta la prima parte della preparazione. Justin Knox compensa la partenza dei due anche se l’infortunio alla caviglia patito lunedì da Janelidze complica un po’ i piani dei biancorossi. Giga ieri ha fatto terapia ma poi è rimasto a bordo campo con il piede fasciato. Si muoveva senza grosse difficoltà ma, naturalmente, una cosa è camminare e un’altra è sottoporre la caviglia a corsa e torsioni. Si valuterà oggi ma è probabile che venga tenuto a riposo precauzionale per poi essere utilizzato venerdì sera nel derby contro Udine.A proposito dell’ultimo arrivato Knox, significative le prime parole rilasciate dal giocatore al sito ufficiale della società: «Quello di cui ha bisogno Trieste io sono pronto a garantirlo, che siano rimbalzi, presenza difensiva o capacità realizzativa: da centro o da ala forte, per me non fa differenza». Un lungo all around, dunque, di quelli che in questi anni hanno fatto le fortune di Trieste. Potrà giostrare da ala forte affiancando Mosley o Cittadini oppure potrà ricoprire il ruolo di pivot nel caso in cui Janelidze dovesse recuperare. Un jolly prezioso per l’Alma, non soltanto nel corso di questo precampionato ma di tutta la stagione.Infine, una curiosità: c’era una presenza speciale al tavolo durante l’allenamento di ieri. A gestire tabellone segnapunti e 24 secondi era Riccardo Cittadini, primogenito di Alessandro. Attento e preciso, mentre il papà chiudeva a chiave il canestro della sua squadra, ha tenuto tempo e punteggio sotto la supervisione di Marco De Benedetto.
