TORINO – Sul pasticcio di Silverstone non poteva mancare l’autorevole parere di Carmelo Ezpeleta. Il CEO della Dorna, ha spiegato le motivazioni dell’annullamento interpellato dal quotidiano spagnolo As: «È stato triste dover annullare la gara. La verità è che abbiamo provato in ogni modo a correre ed era la nostra intenzione fino alla fine. Abbiamo anche pensato a sostare la gara al lunedì, ma la maggior parte delle squadre ha preferito non farlo. Non l’ho capito molto bene, ma ho rispettato ciò che è stato detto. Ad ogni modo preferisco cancellare un GP e non dover rimpiangere un incidente piuttosto che il contrario».
COLPE Affinché non si ripeta un episodio simile Ezpeleta pensa a nuove soluzioni: «La colpa è chiaramente della società di asfalto. Il circuito ha ordinato un nuovo asfalto ma è stato fatto male. Dovremo pensare se nominare qualcuno per quando un circuito viene rimodernato. Questo non può essere deciso ad occhio nudo in un giorno secco o da Franco Uncini o da chiunque altro. Devi essere un esperto di asfalto per vedere come è stato fatto. Le specifiche su come rendere l’asfalto non lo sappiamo e la FIM non ha un elenco di condizioni». Infine sulla riunione il CEO della Dorna ha precisato: «Non era una Commissione di sicurezza. È stato un incontro estemporaneo dove ci hanno chiamato e siamo andati».