ROMA – Nel primo giorno di test all’Hungaroring, a spiccare è stato il Giovane Antonio Giovinazzi che, con la Ferrari, ha segnato il miglior tempo grazie a un set di gomme soft. Il pugliese ha chiuso a ben 2,5 secondi di vantaggio su Marcus Ericsson, secondo con Alfa-Sauber: 1:15.648 il suo tempo da record. Terzo Brendon Hartley, Toro Rosso. Tra i piloti ufficiali scesi in pista, Daniel Ricciardo della Red Bull, arrivato sesto e Nico Hulkenberg con Renault, ottavo.
NOVITA’ AERODINAMICHE In Ungheria la giornata di prove è stata condizionata dal meteo. A metà pomeriggio, infatti, un acquazzone ha bagnato la pista, costringendo i piloti a una pausa forzata, anche se qualcuno ne ha approfittato per testare le monoposto in condizioni di bagnato. La Red Bull ha colto l’occasione per testare un’ala anteriore nuova sulla monoposto di Ricciardo. La squadra diretta da Christian Horner, però, non la userà nelle prossime gare, ma solo durante la prossima stagione. Prototipi di ali testati anche sulla Force India di Nicholas Latifi e sulla Williams di Oliver Rowland.
