Da patron segue non solo con il cuore, ma anche con tanta sagacia manageriale il percorso del suo team. Marco Pulitano, numero uno degli EnergyTime Spike Devils Campobasso, è pronto – come tutto il resto dello staff e del gruppo rossoblù – a proiettarsi su quella che sarà la seconda stagione nella Serie A3 Credem Banca.
Completato l’organico e conosciute le tappe del percorso in occasione dell’ultimo Volley Mercato a Bologna, il vertice dell’ensemble rossoblù guarda con curiosità a quella che sarà la seconda esperienza consecutiva nella terza serie nazionale sotto rete.
«Poterci confrontare in questo torneo forti dell’esperienza della passata stagione è un dettaglio non da poco. Restiamo in un girone, quello Blu, in cui ci sono realtà – spiega lo stesso Pulitano – che puntano senza mezzi termini alla promozione. Da parte nostra, com’era avvenuto già in serie B, puntiamo ad assestarci ulteriormente per poi valutare i passi da fare in prospettiva. Senz’altro, rispetto alla scorsa stagione, abbiamo avuto la possibilità di ponderare le scelte e fare le opportune valutazioni. Nella scorsa estate, complici i playoff per il salto di categoria, ci siamo ritrovati a fare il mercato in corsa e con una relativa esperienza della categoria. L’ultima stagione ci è stata di utile insegnamento relativamente a dinamiche e peculiarità del torneo e son certo che, in virtù di questo, potremo fare un ottimo campionato».
Un torneo che – per i rossoblù – porterà con sé una novità logistica di non poco conto. «La necessità di poter avere un impianto dove sviluppare con costanza il nostro lavoro tecnico per arrivare al meglio alla gara, sfruttando pienamente il fattore campo, ci ha portato a virare su un centro dell’hinterland come Vinchiaturo. Magari questo può apparire come un ‘fattore straniante’ rispetto alla città, ma porteremo un torneo nazionale in un centro dell’hinterland e questo rafforza il concetto di bacino di utenza del nostro club rispetto al capoluogo di regione in primis, ma è anche, allo stesso tempo, il manifesto di una scelta voluta perché questo club vuol perseguire con forza il suo ruolo di testimonial del Molise per la pallavolo maschile».
Una scelta, tra l’altro, che si rispecchia anche nel programma delle amichevoli precampionato con l’esordio del 20 settembre a Vinchiaturo nel derby con il Termoli neopromosso in serie B e, sette giorni dopo, il triangolare al PalaFraraccio di Isernia con Macerata ed Aversa, ambedue formazioni di A2.
«Vero – riconosce Pulitano – e non possiamo che essere felici per il salto di Termoli in cadetteria, perché più sale il livello tecnico, più il bacino ne può avere i frutti con tanti talenti che maturano. Vogliamo poter essere, come club, specchio del movimento e ricreare ulteriormente l’identità regionale, lavorando con costanza sui giovani. Da vertice, ma prima ancora da imprenditore, sottolineo che la continuità è un aspetto fondamentale. Dar vita a squadre di nomi può portarti, nel breve termine, ad exploit, ma rischia a medio e lungo termine di minare le stesse fondamenta dei club. Da parte nostra, quel che è certo è che abbiamo le idee molto chiare e che basiamo tutto sui risultati del campo. Porto un esempio: lo scorso anno abbiamo inseguito con forza la salvezza e l’abbiamo ottenuto, benché ci fossero tutte le porte aperte ad un eventuale ripescaggio com’è avvenuto con il Napoli. In passato, avremmo potuto raggiungere la categoria, acquisendo un titolo, ma ci siamo voluti conquistare l’A3 sul campo perché questo è il nostro modo di vivere lo sport come scala di valori ed è questo tipo di messaggio che, con estremo piacere, emerge con forza all’esterno. Anche nella scorsa stagione, a fronte di situazioni particolari, abbiamo tenuto il punto ed ora ne prendiamo pienamente i risultati, tant’è che diversi elementi giovani talentuosi raggiungono con piacere il Molise perché a Campobasso si lavora con una mentalità ben precisa».
La squadra composta dal club, per questo torneo, ha in effetti una base di tre senatori – Arienti, Graziani e Morelli in rigoroso ordine alfabetico – e tanti giovani pronti ad esplodere.
«È un mix di rilievo, anche se, per quanto ex pallavolista, non entro mai nelle vicende di carattere tecnico. Però ho avuto modo di apprezzare il carattere di tutti i nostri giocatori e mi piace citare un esempio, quello del libero Consonni, che è uscito dalla sua comfort zone della Brianza per la prima volta per raggiungere il Molise perché rimasto appassionato del nostro team e dell’ambiente vissuto qui quando è venuto a giocare in casa nostra. Questi talenti possono essere un esempio anche del valore che sta sempre più assumendo questo progetto, tanto da attrarre anche elementi in rampa di lancio a livello internazionale come il bulgaro, nel giro della sua rappresentativa, Valchinov».
Poi, proiettandosi sul torneo che verrà, Pulitano è ben chiaro: «Spero sia una stagione di rilievo per il percorso progettuale con un gruppo che mostri carattere in ogni gara perché, come dimostrato anche da Lagonegro nell’ultimo torneo, al di là delle previsioni è la compattezza ad emergere in questo sport. Come ho detto al nostro tecnico Bua, mi auguro di vedere un gruppo pronto a dire la sua in ogni gara, una squadra aggressiva e di carattere, perché, del resto, composta da elementi di carattere. Da parte nostra, faremo di tutto per portare ulteriore pubblico alle partite ed avere tanta gente a sostenerci, il che può darci solo entusiasmo e, in tal senso, in considerazione anche della scelta logistica fatta, daremo vita ad una politica di abbonamenti con prezzi particolarmente appetibili per far sì che in tanti ci possano sostenere e vivere quell’atmosfera intensa che ha contraddistinto la nostra terza stagione in B. In altri termini, se anche l’ultima stagione è stata un po’ intricata, questa dovrà essere una stagione dall’atteggiamento battagliero».
Di una EnergyTime Spike Devils Campobasso, cioè, che – per dirla con la metafora tanto cara al maestro Julio Velasco – viva ogni momento con ‘gli occhi della tigre’.
ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE