CISTERNA DI LATINA – La seconda giornata della Pool A del girone di qualificazione per gli Europei Under22 del 2026 va in archivio con sette set andati in scena nel corso di una giornata di grande agonismo al Palasport di Viale delle Provincie. Ad aprire la giornata di pallavolo internazionale è stato il confronto tra Danimarca e Inghilterra, concluso con il 3-0 in favore della formazione di coach Bertelsen. Alle 20:30 il match tra Italia e Ucraina, con gli azzurri di Vincenzo Fanizza che fermano il confronto con l’Ucraina al quarto set, combattendo per quasi due ore di gioco cedendo il passo ai pari età di coach Kapelus, ora in testa al girone. Domani gli azzurri giocheranno alle 20:30 contro la Danimarca.
LE PARTITE
DANIMARCA – INGHILTERRA 3-0
La Danimarca conquista la prima vittoria nel girone superando l’Inghilterra con un netto 3-0. Nel primo set i danesi partono forte, con Larsen e Bassøe protagonisti del primo allungo (8-3). Bisgaard trascina l’attacco, mentre Bell prova a tenere in partita l’Inghilterra. Un errore dello stesso Bell chiude il parziale sul 25-16. Nel secondo set gli inglesi restano in scia fino al 10-9, ma l’ace di Bisgaard e il muro di Andersen riportano avanti la Danimarca, che allunga e chiude sul 25-21. Nel terzo set Bisgaard e Madsen spingono subito i danesi sul 14-7. L’Inghilterra fatica a rispondere e la Danimarca gestisce senza problemi fino al 25-13 finale, siglato da Thynebjerg.
DANIMARCA-INGHILTERRA 3-0 (25-16, 25-21, 25-13)
DANIMARCA: Hansen 4, Madsen 11, Larsen 8, Bisgaard 17, Bassoe 9, Andersen 5, Petersen (L). Thynebjerg 1, Olsen. N.e. Brinck, Eisenreich, Behrend. All. Bertelsen.
INGHILTERRA: Atkinson 1, Morgan 10, Costard, Bell 8, Tuck 2, Lloyd-Williams, 1, Biryukov-Wang (L). Bullivant 1, Hawney, Chalkley-Beales, Sturland, Cox, Curzon-Hall. All. Loftus.
Arbitri: Arbitri: Dos Santos (IRL), Rico Sanchez (ESP).
Durata: 25’, 27’, 20’.
Danimarca: a 4, bs 19, mv 6, et 22.
Inghilterra: a 0, bs 9, mv 1, et 20.
ITALIA – UCRAINA 1-3
Dopo aver ottenuto il bottino pieno con l’Inghilterra, l’ItalVolley non riesce a ripetersi contro un’Ucraina attenta in ogni fondamentale, cedendo il passo definitivamente nel quarto set. Al collettivo di coach Vincenzo Fanizza non bastano gli acuti di un brillante Frascio, miglior marcatore dell’incontro con 25 punti realizzati, per contrastare la formazione di coach Kapelus, più cinica a muro e in attacco.
LE FORMAZIONI – Dopo il successo contro l’Inghilterra, coach Fanizza ripropone lo stesso sestetto del match di esordio. La diagonale è formata dal duo Frascio-Cappadona, Magliano e Zlatanov in banda, Loreti libero e la coppia Taiwo-Mati al centro. L’Ucraina schiera Dehtiar in regia con Tonkonoh opposto, Shteryk e Boiko schiacciatori, Dzhul libero con Chervatiuk e Kuts al centro.
LA PARTITA – Gli azzurri soffrono in avvio di primo set, con Dehtiar a guidare l’Ucraina per il primo break, con un ace che fissa il parziale sull’1-4. Una pipe di Magliano riporta in scia l’Italia (4-6), ma l’Ucraina, con le bordate di Tonkonoh, resta avanti sul 6-8. L’ace di Frascio riporta in equilibrio il parziale (9-9) e una sua bordata segna il primo sorpasso azzurro sull’11-10. La parallela di Frascio tiene avanti l’Italia sul 14-13 con la sfida che prosegue punto a punto (18-18). Ai colpi di Shteryk risponde Zlatanov fino al 21-21, poi Boiko è abile a portare l’Ucraina sul 22-23 con un colpo ben piazzato. Frascio annulla il primo set point (23-24), ma Boiko lavora sulle mani del muro, portando in dote all’Ucraina il primo set sul 23-25.
Nel secondo set l’Italia parte meglio, mettendo a terra con Mati la sfera del primo vantaggio (3-1). Magliano blocca la ripartenza ospite (4-4), con Mati a riportare avanti gli azzurri sul 7-6. Boiko chiude un lungo scambio, portando al nuovo sorpasso dell’Ucraina sull’8-10. Coach Fanizza cambia in regia, inserendo Selleri al posto di Cappadona. Zlatanov in diagonale tiene in scia l’Italia (10-13), con Frascio a piazzare la diagonale del 13-16. Il muro di Taiwo accorcia le distanze (15-17), ma l’Ucraina è solida in difesa e con Boiko chiude l’azione del 15-20. Tonkonoh trova il punto del 17-22, segnando la fuga definitiva. Un ace di Chervatiuk chiude il secondo set sul 18-25.
Nel terzo set la partita fatica a sbloccarsi, con i colpi di Boiko ad alternarsi a quelli di Frascio, con il muro di Magliano a fissare il parziale sul 5-5. Un problema fisico obbliga al cambio coach Fanizza, lanciando nuovamente Selleri in regia al posto di Cappadona. L’acuto di Zlatanov vale il sorpasso azzurro (8-7), con Tonkonoh a tenere tutto in equilibrio sull’11-11. Gli azzurri emergono con Frascio, portandosi sul 16-12 con Taiwo. Magliano in diagonale firma il 18-15, con l’Italia che prende quota fino al 21-16. Selleri trova l’ace del 23-17, ma l’Ucraina non si scompone e torna sotto (23-20). Prima Mati e poi Frascio riaprono la sfida (25-21).
Il muro di Taiwo segna il primo vantaggio azzurro nel quarto set (3-2), poi il muro di Shteryk porta avanti l’Ucraina sul 3-5. L’attacco di Taiwo tiene in scia la formazione di Fanizza sul 5-7, con l’ace di Zlatanov e il muro di Magliano a mettere tutto in equilibrio (9-9). Boiko riporta avanti l’Ucraina (12-14), con l’Italia a inseguire in scia sul 15-16. Frascio sulle mani del muro firma il 17-18, proseguendo il parziale punto a punto. Taiwo firma il punto del 20-21, ma l’Ucraina riparte di slancio e con Tonkonoh chiude l’azione del 20-23. Frascio annulla il primo match point (21-24), poi Chervatiuk chiude in attacco la sfida, consegnando il secondo successo consecutivo all’Ucraina.
ITALIA-UCRAINA 1-3 (23-25; 18-25; 25-21; 21-25)
ITALIA: Taiwo 10, Cappadona 1, Zlatanov 9, Mati 7, Frascio 25, Magliano 9, Loreti (L). Selleri 1, Bonisoli (L), Barotto, Bergamasco. N.e. Fedrici, Galiano, Valbusa. All. Fanizza.
UCRAINA: Kuts 4, Dehtiar 2, Y. Boiko 12, Ryazanov 1, Tonkonoh 20, Shteryk 16, Dzhul (L). Zelinskyi, Svyrydov, Horobets 1, O. Boyko 12, Chervatiuk 14, Saidov. N.e. Ostapchuk. All. Kapelus.
Arbitri: Wijnstra (NED), Willems (BEL).
Durata: 25’, 28’,36’, 29’.
Italia: a 7, bs 16, mv 5, et 26.
Ucraina: a 4, bs 13, mv 10, et 25.