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F1 Germania, vince a sorpresa Hamilton, Vettel fuori

HOCKENHEIM – La gara che non ti aspetti. Quando tutto sembrava portare alla vittoria di Sebastian Vettel arriva a sorpresa l’errore del tedesco. Ne approfitta Hamilton, che completa una rimonta incredibile dal 14° posto in griglia di partenza e festeggia la quarta vittoria stagionale davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas e alla Ferrari di Kimi Raikkonen.

LA PRIMA META’ GARA – La rimonta di Hamilton inzia a concretizzarsi al 14° giro, con l’inglese che ha superato il possibile e davanti ha solo i primi quattro della griglia di partenza. Raikkonen fa il primo pit stop al 15° giro e riesce a restare davanti a Hamilton in uscita dai box. Dopo la sosta di Raikkonen, Vettel torna a spingere, aumenta il ritmo e allunga su Bottas. Anche il finlandese della Ferrari fa segnare ottimi tempi, puntando all’undercut sul connazionale della Mercedes. Al giro 22 i piloti di testa, escluso Raikkonen, stanno ancora temporeggiando prima di effettuare la sosta, considerando che la pioggia potrebbe sconvolgere tutto. La strategia di Kimi è prevedibilmente su due soste, mentre Vettel, Bottas, Verstappen e Hamilton su una. Al giro 26 Sebastian Vettel effettua il pit stop, idealmente prima e unica sosta per il tedesco in caso di gara asciutta, e rientra in quarta posizione davanti a Hamilton. Tre giri più tardi tocca a Bottas passare dai box, al rientro in pista è quinto alla spalle del compagno di scuderia. Nello stesso giro si ferma la monoposto di Ricciardo, con l’australiano, che era sesto, costretto al ritiro. Al 39° giro, ordine di scuderia dai box: Raikkonen cede la posizione di testa a Vettel.

ARRIVA LA PIOGGIA – Quando siamo a 43 giri Hamilton entra ai box e monta le ultrasoft. Rientra al quinto posto, ma due giri dopo la pioggia tanto attesa finalmente si palesa sul circuito. Leclerc e Alonso sono i primi a entrare ai box, i piloti di testa invece temporeggiano anche perchè a 21 giri dalla fine piove solo su alcuni tratti della pista, in particolare la curva 6. Un giro dopo punta sulla pioggia la Red Bull, con Verstappen che rompe gli indugi e monta le gomme da bagnato, ma tre tornate più tardi deve tornare sui suoi passi e rimettere le slick.

VETTEL OUT – Mentre sulla pista ancora continua a regnare l’incertezza atmosferica e la pioggia torna a bagnare il circuito, al giro 51 Bottas attacca Raikkonen e lo passa, complice un fuoripista di Magnussen che ha costretto il ferrarista a finire lungo. Ma il disastro in casa Ferrari arriva due giri dopo: Vettel esce clamorosamente di pista in curva 13 e va a sbattere contro le barriere dicendo addio a una gara che stava dominando. Bottas rientra ai box, poi tocca alla safety car compattare il gruppo, con Hamilton al comando davanti al compagno di scuderia e a Raikkonen, reduce da un’altra sosta ai box per montare le ultra soft.

IL RUSH FINALE – La safety car esce quando mancano dieci giri e la battaglia per la vittoria può riprendere. Ne approfittano subito le due Mercedes che allungano su Raikkonen. Inizialmente è però una parata verso il traguardo, perchè Bottas tenta alla prima occasione il sorpasso su Hamilton. L’inglese tiene duro, non cede la posizione e anzi nei due giri successivi incrementa il suo vantaggio sul compagno di scuderia, con Raikkonen che prova a farsi sotto per la piazza d’onore. Davanti Hamilton continua a far registrare tempi da record e legittimare una rimonta che, complice l’errore di Vettel, ha un valore enorme in chiave classifica iridata. L’inglese ora comanda con 17 punti di vantaggio sul tedesco della Ferrari.



Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/formula-1


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