Sofferto, ma vincente: è il debutto di Jasmine Paolini al WTA 1000 di Pechino. L’azzurra, testa di serie n. 3 del China Open, ha battuto all’esordio la danese Clara Tauson, n. 72 WTA, con il punteggio di 1-6, 7-5, 6-4 in 2 ore e 8 minuti di gioco. Un match insidioso per la toscana contro un’ottima avversaria, sconfitta nonostante abbia messo a referto più punti (92 a 86) dell’azzurra. Paolini è stata lucida e brava a rialzarsi dopo un avvio a handicap, sotto di un set già dopo mezz’ora. La n. 5 al mondo sembrava in controllo del secondo set, ma avanti 5-1 (con un set point sprecato nel settimo gioco) ha subito la rimonta di Tauson fino al 5-5. Paolini non si è scomposta e nell’undicesimo game ha guadagnato il break decisivo per il set. Il terzo parziale, invece, è stato il più equilibrato, volato via on serve fino al 4-4 quando Jasmine ha strappato il servizio all’avversaria. Paolini raggiunge così il 3° turno in cui affronterà la polacca Magda Linette o la giapponese Moyuka Uchijima.
“Match difficile, ci ho creduto”
Una vittoria (la 37esima stagionale) importante per Paolini anche in ottica WTA Finals, con l’aritmetica qualificazione sempre più vicina. “Oggi è stata una partita difficile, Tauson ha giocato un tennis incredibile – ha spiegato l’azzurra dopo l’incontro – Sono rimasta lì in tutti i punti e ci ho creduto, sono contenta di aver rimontato. Amo questo torneo, voglio migliorare gli ottavi dello scorso anno”.