Scatterà domenica alle 17 al PalaMazzola di Taranto (arbitri Alessandro Pietro Cavalieri e Maurizio Canessa – diretta su Volleyballworld Tv) l’80° campionato di SuperLega Credem Banca, la massima serie italiana, undicesimo consecutivo per Allianz Milano. Esordio in Puglia contro l’energica e coriacea Gioiella Prisma Taranto dell’esordiente in SuperLega coach Dante Boninfante, per due stagioni palleggiatore di Milano e di Samuele Papi. La formazione tarantina al quarto anno di SuperLega forte di una storica salvezza lo scorso anno a marzo ha cambiato moltissimo. In regia è arrivato il tedesco Jan Zimmermann, opposto l’ex di turno Fabrizio Gironi (via Piacenza), laterali il canadese Brodie Hofer e Tim Held che si divideranno il campo con il capitano Filippo Lanza. Decisamente temibile la situazione al centro con l’altro ex milanese Aimone Alletti, ma soprattutto il cubano ex Piacenza Roamy Alonso e il belga ex Trento, Wout D’Heer.
In casa Allianz sono tutti disponibili e scalpitanti, come si è visto nell’ultimo test match al PalaPanini contro la Valsa Group Modena. Coach Roberto Piazza avrà insomma da scegliere. Non è del gruppo soltanto Jacopo Larizza (a Taranto nella stagione 2022-23) che potrà essere schierato a partire dalla quarta giornata di campionato.
E’ il libero di Allianz Milano, Damiano Catania, a presentare la prima giornata di Campionato.
“Finalmente torniamo a giocare una partita di SuperLega Credem Banca. Inizia il campionato più bello del mondo e noi non vediamo l’ora di scendere in campo e sfruttare questa opportunità nella prima partita. Vogliamo confermare quanto di buono abbiamo fatto in preseason”.
A che punto è questa Allianz Milano rispetto al top di forma?
“Chiaramente, lo stato di forma di inizio stagione non può ancora essere al top, servirà un pochino di rodaggio. Abbiamo cambiato molto e dovremo trovare l’amalgama il più presto possibile e limitare quegli errori o cali di tensione che ci possono essere all’inizio del percorso”.
Lo scorso anno fu una partenza davvero in salita.
“Mi ricordo bene. Ma rispetto all’anno scorso abbiamo avuto un periodo di avvicinamento al torneo un po’ diverso. Nel 2023 eravamo stati condizionati dagli infortuni. Quest’anno ci troviamo invece, facendo le corna, tutti disponibili e pronti”.
Che tipo di partita vi aspettate?
“Domenica andiamo ad affrontare una squadra che vuole sempre dire la sua in SuperLega. Avrà grandi motivazioni, giocando in casa, con un pubblico molto bello e caloroso. So che hanno quasi mille abbonati, è bello vedere questo attaccamento. Spero che vi sia la stessa risposta dai nostri tifosi milanesi nelle ultime giornate di campagna abbonamenti. Noi dobbiamo cercare di restare uniti nella difficoltà, mettere tanta grinta. L’atteggiamento aggressivo, dal primo punto, può essere secondo me una buona chiave di lettura della partita. Con questa mentalità sono convinto che abbiamo tutte le carte in regola per dare la prima gioia ai nostri tifosi portando a casa la prima vittoria di questo campionato”.
Queste infine le dichiarazioni di coach Dante Boninfante della Gioiella Prisma Taranto
“L’avvio del campionato è finalmente arrivato – dichiara coach Boninfante – dopo tanti test match e allenamenti, si comincia ufficialmente. Sarà un campionato difficile per tutti, non solo per noi, perché il livello è alto e le squadre migliorano ogni anno. Il nostro obiettivo sarà sempre scendere in campo con la voglia di vincere, di provarci fino in fondo, ma naturalmente ci sono anche gli avversari, e a fine stagione tireremo le somme. La squadra è stata preparata bene, siamo cresciuti e cresceremo ancora durante l’anno, anche perché ci sono elementi con poca esperienza da titolari, che hanno bisogno di un normale processo di crescita. Noi dello staff, insieme alla società e all’ambiente, dovremo essere bravi a supportarli e aiutarli, perché hanno tanta voglia di fare e tanta qualità.
Milano? Che dire, è una squadra di alto livello, gioca la Champions League e ha un ottimo allenatore, quindi sarà una bella sfida per noi. Hanno un roster di tutto rispetto e quest’anno hanno aggiunto valore anche alle seconde linee, se così si possono chiamare: ad esempio, hanno quattro schiacciatori di altissimo livello.
Per quanto riguarda il mio esordio in Superlega, non ci ho pensato molto, forse anche perché ci ho passato tanti anni nella categoria quando giocavo. Stare in panchina in Superlega sarà sicuramente emozionante, ma spero che le emozioni arrivino dalle vittorie, più che dall’esordio in sé”.