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Arina Fedorovtseva: “In Cina per mettermi alla prova e uscire dalla mia comfort zone”

Nel vocabolario della lingua italiana, l’aggettivo “” significa “processo operativo riguardante una o più generazioni”. Non a caso, il termine segue concetti quali ricambio, divario, gap. Invece la nutrita schiera di appassionati di sport sui social network, come in gran parte delle sfere d’interesse, ha un contesto culturale tutto suo, difficile da comprendere per chi ne è totalmente estraneo. Un fenomeno chiaro soprattutto sulla piattaforma X, dove tante parole assumono un significato ben diverso da quello letterale. “Generazionale” è una di queste, erroneamente (secondo definizione) utilizzata per descrivere un giocatore o un atleta che accompagna o accompagnerà un’intera generazione. Per questo motivo è un aggettivo spesso accostato ai talenti più promettenti.

In particolare, Arina Fedorovtseva ha fatto scuola. La ventenne schiacciatrice russa è il massimo esempio della fuoriclasse in divenire, anche se ormai è pura attualità: ha iniziato la carriera con l’etichetta di predestinata appiccicata addosso ma non ne ha accusato il peso, si è fatta notare alla Dinamo-Ak Bars Kazan, poi è cresciuta esponenzialmente con la maglia del Fenerbahce e ora punta a prendersi un ruolo da protagonista anche nella sua nuova avventura in Cina, come ha raccontato in questa intervista esclusiva ai microfoni di Volley News.

Arina, per cominciare vorrei chiederti come hai trascorso questa pausa estiva.

““.

Hai seguito il torneo di pallavolo femminile alle Olimpiadi di Parigi? Pensi che la Russia avrebbe potuto ottenere un risultato importante se non fosse stata esclusa?

““.

Il prossimo passo della tua carriera sarà con lo Shanghai Bright Ubest in Cina. Come mai questa scelta?

““.

Quali sono le tue aspettative per la nuova esperienza in Cina?

““.

Successivamente farai ritorno al Fenerbahce con cui hai firmato un contratto fino al 2027. Come descriveresti il tuo legame con questo club?

““.

L’anno scorso hai dato un contributo fondamentale alle vittorie della Sultanlar Ligi e della Coppa di Turchia. In generale, come valuti la stagione 2023-2024 del Fenerbahce?

““.

C’è qualcosa che avreste potuto fare meglio? Mi riferisco soprattutto alla semifinale di Champions League contro il Vero Volley Milano.

““.

Al Fenerbahce hai avuto l’opportunità di lavorare con due grandi allenatori: Zoran Terzic e Stefano Lavarini. Sono così diversi tra loro? Hai una preferenza?

““.

Sei stata la miglior battitrice nelle ultime tre stagioni in Turchia. Qual è il segreto del tuo servizio?

““.

Quali sono le cose più importanti che hai imparato giocando all’estero? In che modo l’esperienza in Turchia ti ha plasmato come persona e come giocatrice?

“ (ride, ndr)“.

Sei sotto i riflettori fin da quando eri adolescente. Tuttavia, hai dimostrato una maturità fuori dal comune per la tua età. Sei sempre stata così o hai dovuto crescere in fretta perché eri al centro dell’attenzione?

““.

Dove ti vedi nel giro di qualche anno? Quali obiettivi hai fissato per la tua carriera?

““.

Invece, quali sono i tuoi sogni al di fuori della pallavolo?

““.

Di


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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