Non sono giorni facili in casa Itas. La serie della finale per il terzo posto, che vale la partecipazione alla prossima Champions League, è in parità dopo due gare con l’ultima, vinta da Milano, molto simile nel suo epilogo a Gara 5 di semifinale scudetto persa al tie-break contro Monza. Recuperato Sbertoli, ora Trento deve scrollarsi di dosso proprio quella delusione che ha lasciato, non poteva essere altrimenti, una ferita che ancora sanguina sulla pelle di chi lo scudetto lo porta ancora sulla maglia.
conferma capitan Podrascanin sulle colonne de Il T Quotidiano intervistato dal collega Nicolò Bortolotti.
L’Itas deve togliersi in fretta, o curare, questo dente che duole, ma deve anche ritrovare la giusta condizione fisica: – rassicura Podrascanin –
– conclude tornando a parlare della serie con Milano –