Letteralmente polverizzati i 1000 biglietti disponibili per Gara 1 di domenica, prima finale per la massima serie dall’insediamento della M&G Scuola Pallavolo a quindici anni dalla fondazione
Grottazzolina – Sono state 72 ore insonni quelle che la società grottese ha trascorso dall’ultimo pallone caduto mercoledì sera contro Ravenna, per arrivare a puntino ad un appuntamento che, a prescindere dall’esito, sa già di storia. Domenica 21 Aprile alle ore 18, la Yuasa Battery Grottazzolina giocherà nel suo impianto il primo atto della serie finale da cui uscirà la formazione regina del campionato cadetto, o meglio la nuova dodicesima partecipante al campionato di Superlega.
Emma Villas Siena il prestigioso avversario finale, formazione a forte presenza marchigiana ma soprattutto squadra esperta, nonché l’ultima in ordine di tempo ad aver saggiato la massima categoria nazionale. La società dell’appassionatissimo presidente Bisogno, infatti, nel 2022-23 era lì, a battagliare nei campi più prestigiosi d’Italia in una Superlega che la vide retrocedere per una sola lunghezza dietro a Taranto. E a distanza di una manciata di mesi, dopo un campionato iniziato in sordina e terminato in crescendo, Siena è di nuovo lì ad un passo per tornare nell’Olimpo.
Avversario ostico, dunque, anzitutto perché già abituato a vincere, ma anche perché da sempre parliamo di una società ambiziosa ed attrezzata. E d’altronde non poteva essere diversamente, alla fine arrivano sempre i cavalli migliori, e forse mai come quest’anno l’esito della corsa in A2 è stato appeso ad un filo. Sin dai quarti di finale si sono date battaglia formazioni fortissime e complete; e davvero poteva succedere di tutto. Alla fine, per una manciata di palloni e di punti, Grottazzolina e Siena si giocheranno l’atto finale, e che vinca il migliore.
Affidata all’esperto tecnico marchigiano Graziosi, la Emma Villas ha un organico costruito per primeggiare, con la diagonale tutta straniera composta dal fortissimo regista francese Nevot e dall’opposto carioca Krauchuk; diversi gli atleti che il coach ha portato con sé dalla nostra splendida regione, a partire dalle due bande titolari, ovvero i fanesi Tallone e Pierotti. Al centro il maceratese Trillini a far coppia con Copelli (ex Bergamo, alla sua seconda finale consecutiva) ed il libero Bonami, a Siena anche nella passata stagione di Superlega. Con il martello veneto (ex Padova e Pineto) Milan pronto a subentrare alla bisogna, rincalzo di extralusso.
Arbitri dell’incontro il ternano Maurizio Merli coadiuvato dal bergamasco Sergio Jacobacci. Perfetta parità nei quattro precedenti tra le due formazioni, mentre sono tre gli ex di turno, tutti su sponda Yuasa Battery vale a dire Fedrizzi, Marchisio e Mattei.
Letteralmente polverizzati i 1000 biglietti disponibili e corrispondenti alla massima capienza dell’impianto grottese, con una mole enorme (500-600) di richieste ulteriori che purtroppo rimarranno inevase. Una cosa difficile da immaginare a settembre, quando l’amministrazione comunale in tempo record riuscì ad aumentare la capienza dell’impianto dai 600 posti della precedente stagione al minimo di 1000 imposto dal regolamento per la A2. Seggiolini che invece finiranno per non bastare, perché l’amore immenso di Grottazzolina e del territorio fermano per il volley aveva solo bisogno di essere risvegliato. “Raccomandiamo ai tantissimi tifosi che hanno risposto presente” – fanno sapere dalla società – “di recarsi al palasport solo se muniti di biglietto, con congruo anticipo e di ritirare i tagliandi prenotati al massimo entro le ore 13 di domenica, onde evitare resse e disagi”.
Yuasa Battery, il pubblico ha risposto presente; ora tocca a te.