Tra le giocatrici copertina delle ultime gare della Tonno Callipo c’è sicuramente Martina Vinci. La 25enne atleta vibonese fa parte di una batteria di centrali di tutto rispetto, che comprende l’esperta Macedo e l’abile Cellamare. Un’infinità di punti nelle ultime due gare per Martina, alquanto reattiva a muro e particolarmente ispirata in attacco.
La sua giovane età sta lì a dimostrare che sono ancora tanti i margini di miglioramento, soprattutto se lei stessa prenderà consapevolezza delle grandi potenzialità che possiede. Anche in questa direzione si era espresso proprio domenica scorsa coach Boschini, esortandola a fare sempre meglio. E poi buon sangue non mente…il Dna pallavolistico appartiene alla ‘famiglia-Vinci’, considerando anche la forza della sorella maggiore Denise, tra i pilastri di questa corazzata giallorossa. Nel gruppo coeso di quest’anno emerge, ovviamente, anche l’unione tra Martina e Denise, e la centrale vibonese non ne fa mistero. Di seguito la sua intervista ai microfoni della società.
Sei reduce da 27 punti nelle ultime due gare ufficiali, quanto sei cresciuta in questa nuova esperienza con la Tonno Callipo?
Con la vittoria di mercoledì in Coppa siete a quota 19 compreso il campionato: se dovessi utilizzare un aggettivo per definire questa Tonno Callipo? E perché?
Questo percorso netto non è ovviamente frutto del caso: com’è nato?
Ovviamente vi ponete due obiettivi: campionato e Coppa?
Gli esami non finiscono: sabato sarete ancora contro Gioia Tauro sul loro campo, che gara prevedi?
Quanto è difficile tenere la concentrazione in alcune gare dove il divario è alquanto netto?
Per chiudere: il duello degli ace mercoledì con tua sorella Denise ti ha visto primeggiare…(5 contro 4): c’era in ballo qualche scommessa? O ne avete una in serbo per tutto il campionato?
– sorride Martina –