Cinque anni fa è entrato nel nostro campionato in punta di piedi, a Vibo Valentia, dove settimana dopo settimana abbiamo capito quanto Barthélémy Chinenyeze si sarebbe affermato. La consacrazione si è avuta a Milano, poi dall’anno scorso il momento della verità con la maglia della Cucine Lube Civitanova. Con la squadra marchigiana il fortissimo centrale francese vuole rimediare ad alcuni momenti in cui quella corazzata, di cui lui è uno dei perni, non ha offerto ciò che tutti si aspettavano:
““.
Alle volte sembra essere mancata l’energia giusta per affrontare certi momenti.
“ (mercoledì 7 febbraio la gara di ritorno, n.d.r.)“.
Champions e campionato restano due obiettivi della Lube?
““.
Per ora si può dire che Trento e Perugia abbiano fatto un altro campionato?
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Sulle montagne russe lei si è trovato anche con la nazionale francese. Come se ne viene fuori?
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Cinque stagioni in Italia. Mi sembra che ormai Barthélémy si sia molto integrato.
““.
Non ci lascerà proprio sul più bello, Barthélémy?
“(ride, n.d.r.) “.
Con i suoi amici, quasi una famiglia, della nazionale, parlo spesso della sfida tra Francia e Italia. Mi dica quanto la sente?
“.
Potrebbe ritrovarsi ancora davanti l’amico Porro, il compagno di squadra Anzani. Una guerra o una partita come le altre, ora che conosce così bene molti di loro?
““.
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