Il Palasport di Pineto alla prima incursione era stato teatro di una partita disastrosa, ma ha poi portato ai ragazzi di Dante Boninfante ricordi bellissimi: vittoria dei quarti di Finale di Coppa Italia di Serie A3 e poi la dolcissima notte del 22 Maggio 2022 che decretò la promozione in Serie A2 per i Passerotti.
Ora le squadre sono ovviamente molto cambiate. Per sapere quali sono le caratteristiche principali dell’ Abba e cosa sarà decisivo al fine del risultato non c’era miglior persona da interpellare se non Coach Dante Boninfante “Tornare a giocare in quel palazzetto ovviamente evoca dolci ricordi – conviene l’allenatore gialloblù – ma è ben vivo nella memoria il fatto che per arrivare a quei risultati eravamo passati per una sconfitta sonora ad inizio campionato. Ora ci sono altri giocatori e sarà un’altra storia. Di certo Pineto con l’arrivo del nuovo opposto ha trovato un buon equilibrio grazie anche al fatto che è composta da buoni giocatori ed è molto ben allenata da Tomasello. Sarà decisiva l’intensità di gioco. Loro difendono tanto e noi dovremo avere molta pazienza per portare a casa il risultato”.
Sabato c è stata una bella risposta da parte della squadra con una prestazione convincente. Cosa ti è piaciuto di più?
“Sicuramente l’approccio che è stato attento e determinato. Ce lo eravamo ripetuto per tutta la settimana che sarebbe stato importante iniziare col piglio giusto. Questa partita ha anche messo in luce alcune cose sulle quali dobbiamo lavorare per elevare ancora di più il nostro livello di gioco. Ma l’attenzione dei ragazzi è stata massima e costante per tutta la partita e questo mi è piaciuto molto”
Dopo sette gare è possibile fare una piccola analisi del campionato. Quali sono state le cose che ti hanno stupito finora in positivo e in negativo ? Infine come sta lavorando il nostro gruppo e come è giocare al Palacrisafulli?
“Il dato che salta all’occhio e che con lo staff abbiamo analizzato è l’estremo equilibrio del campionato. La capolista Grottazzolina non ha mai perso, ma ha dovuto giocare delle grandissime partite per portare a casa gli scontri diretti. Allo stesso tempo Ortona che è ultima nonostante gli oggettivi problemi fisici e di organico ha messo in difficoltà tutte le squadre con le quali ha giocato. Non ci saranno mai risultati scontati e la dimostrazione lampante, ad esempio, è stata la vittoria da tre punti di Castellana Grotte a Cuneo. Il nostro gruppo sta lavorando bene e ci poniamo obiettivi quotidiani e settimanali per migliorare. I ragazzi sono molto bravi a recepire le direttive e gli stimoli che arrivano dallo staff e provano a metterli in pratica. Il PalaCrisafulli mi piace molto, nonostante si abbia la possibilità di viverlo solo il giorno della gara. L’ambiente che si è creato è molto bello e giocare davanti a tante persone da una dimensione grande ed importante anche al club. Una dimensione che la società merita per le capacità e la serietà dimostrate in questi anni. Se lo meritano soprattutto i soci, la proprietà e i dirigenti che hanno una grande soddisfazione nel vederci giocare in un palazzetto pieno e caloroso”